Acqua su una luna di Saturno, è guerra di ipotesi tra gli scienziati

Il Giornale OnlineSegnalato da Marì

[color=#666666]Su Nature due tesi contrastanti: a) Su Encelado oceani sotto la crosta ghiacciata; b) Non è vero[/color]

Guerra dell’acqua sulle pagine della rivista scientifica britannica Nature. Sul numero di questa settimana due articoli dicono uno l’opposto dell’altro. Uno annuncia la presenza di oceani di acqua salata sotto la crosta gelata di Encelado, la sesta maggiore luna di Saturno, l’altro smentisce la loro esistenza.

La scienza è ovviamente anche discussione di tesi contrapposte e nel caso specifico gli scienziati incaricati di vagliare i due lavori contrapposti prima della pubblicazione hanno concluso che era meglio pubblicarli entrambi: sarà la più ampia comunità di planetologi lettori dei resoconti a decretare il vincitore. Così Ponzio Pilato accende ulteriormente la discussione e la tiratura della rivista. Ecco le due versioni della vicenda.

ARTICOLO A – Enormi getti d’acqua sono sparati nello spazio dal polo sud di Encelado. I getti si alzano per centinaia di chilometri e sono formati da vapore acqueo, gas e minuscoli granelli di ghiaccio. La prova è raccolta dagli obiettivi della sonda Cassini della Nasa in orbita attorno al pianeta inanellato. La conclusione è di Juergen Schmidt dell’Università di Potsdam (Germania) e di Nikolai Brilliantov dell’Università di Leicester alla guida di un gruppo di ricercatori.

Le loro analisi portano a stabilire che tra i granelli ghiacciati c’è del sodio, quindi – dicono – sotto la crosta ci sono degli oceani d’acqua salata e il cloruro di sodio è presente in una concentrazione pari a quella esistente negli oceani terrestri. Ciò significa che, tra i flutti, potrebbe anche essere presente qualche forma di vita.

Giovanni Caprara
24 giugno 2009

Fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_giugno_24/luna_saturno_encelado_74667c84-60f7-11de-9ec2-00144f02aabc.shtml