Acque all’origine del campo magnetico terrestre

Scrivendo l’ultimo articolo – quello sulla profondità della Terra – ho appena iniziato una missione piuttosto difficile: quella di descrivere qualcosa che non si riesce a vedere. Comunque, è vero, la sismografia può aiutare parzialmente. Questa è una scienza che descrive la Terra come composta da molti strati: c’è un mantello solido, quindi il nucleo esterno liquido e un nucleo interno solido. E il campo magnetico terrestre? Un effetto dinamo dovuto al movimento del fluido del nucleo esterno è la causa dell’esistenza di tale campo magnetico.

Tuttavia, potrebbero sorgere dubbi e voglio esporli in questo capitolo. La convezione del fluido del nucleo è una conseguenza del riscaldamento causato da una fonte esterna di energia. Riscaldandosi, la sua densità diminuisce e, di conseguenza, il fluido si sposta verso l’alto e lascia spazio per il fluido più freddo che è più pesante.

E’ possibile osservare la convezione in una pentola piena di acqua bollente. In una pentola, tuttavia, la pressione non cambia dall’alto verso il basso o cambia molto poco. Conosci sicuramente la formula: nell’acqua la pressione aumenta di una atmosfera in modo lineare ogni dieci metri. Quindi, come può la pressione subire una variazione in dieci centimetri di acqua che bolle in una pentola?

Quando consideriamo la Terra, le cose sono diverse. Ci sono molti chilometri di materiale fluido che si muove a causa della convezione. La pressione aumenta a tal punto che il nucleo diventa solido. Per inciso, sto solo usando la parola “nucleo” nello stesso modo in cui il termine è generalmente applicato al globo. Comunque, la terminologia sulla Terra piatta dovrebbe cambiare, quindi per ora è solo un tentativo di farmi capire.

È possibile dunque, nel nucleo della Terra, o per meglio dire, negli abissi della Terra piatta, che le pressioni dovute alla profondità, portino allo sviluppo di un movimento convettivo? In questo modo il fluido più freddo, essendo più pesante e muovendosi quindi verso il basso, potrebbe incontrare maggiori pressioni? Un’altra ipotesi che la scienza tradizionale cerca di introdurre per giustificare il movimento del fluido interno è la rotazione della Terra. A questo proposito direi che non c’è più niente da dire: la Terra non gira, dunque i movimenti convettivi non hanno relazione con il movimento della Terra.

Come probabilmente avete capito e ormai accettate, la Terra non è un globo, non si muove e finora non abbiamo ancora definito come abbia origine il campo magnetico. Dalla sismografia sappiamo che ci sono molti strati nelle profondità della Terra e uno di questi è liquido. L’ultimo strato, il più basso, solido, è il bacino di ferro che contiene le profondità della Terra piatta.

Sappiamo da tempo che c’è una cupola sulla Terra, composta da uno statore inferiore e un rotore superiore. Nel rotore, uno strato è fatto di acqua in cui esseri bioluminescenti sciamano ovunque. Questi esseri emettono luci che possono passare attraverso i fori coperti di ambra e possono essere visti dalla superficie terrestre. Queste sono le stelle: ruotano perché sono posizionate nel rotore.

Possiamo solo ipotizzare che questo strato acquoso comunichi con l’acqua contenuta nella profondità della Terra. Qui gli esseri bioluminescenti morti finiscono per sedimentarsi e lentamente si decompongono per formare le scorte di petrolio contenute nelle profondità della Terra. L’ipotesi che voglio fare è che il liquido nel mantello e nello strato che chiamano “nucleo esterno” del globo è, in realtà, acqua salata, del tutto simile all’acqua di mare, che si trova nel bacino ferromagnetico rappresentato nella figura che segue. Il bacino che sostiene la Terra è dunque in realtà pieno di acqua.

campo magnetico

Ci chiediamo quale sia il ruolo che l’acqua potrebbe svolgere nella formazione del campo magnetico terrestre. Interessante è una recente scoperta scientifica fatta dall’ESA, l’agenzia spaziale europea. L’ESA ha voluto analizzare in che modo l’acqua degli oceani contribuisce, anche solo in minima parte, al campo magnetico terrestre. Secondo l’ESA, sembra che gli ioni dell’acqua salata dei mari possano produrre un debole campo magnetico secondario.

Le correnti marine e le maree mettono in movimento gli ioni salati e in questo modo si genera un effetto dinamo nelle acque. Di conseguenza, le correnti parassite formano un campo magnetico. Il progetto SWARM studia questo fenomeno dal 2013. Dicono che i magnetometri siano stati installati su “tre satelliti”. Hanno visto che la luna muove l’acqua con grandi onde di marea che influenzano, in questo modo, il campo magnetico prodotto nell’acqua.

campo magnetico

In realtà, è un fenomeno di cui abbiamo già discusso quando abbiamo descritto le correnti parassite . Sorgono nella cupola a causa della presenza del campo magnetico terrestre. La cupola è infatti composta da materiale conduttivo o semi conduttivo. Poiché si muove immersa nel campo magnetico terrestre, nella cupola si formano correnti parassite con un percorso circolare. Questi circuiti, che si muovono in un campo magnetico, generano un campo magnetico indotto secondario responsabile della rotazione dell’etere e successivamente del sole, della luna e dei pianeti.

La stessa cosa succede con l’acqua salata. Di per sé, l’acqua non è conduttiva. L’acqua distillata è un isolante. Le cose cambiano quando il sale viene miscelato all’acqua. Il sale si divide in ioni e in questo modo l’acqua diventa conduttiva. Questo perché l’elettricità è trasportata dagli ioni. Abbiamo quindi un buon conduttore immerso in un campo magnetico preesistente: quello creato dal bacino della magnetite. Il bacino è in ferro e in particolare Fe3O4, ovvero magnetite.

Gauss, in passato, faceva l’ipotesi della presenza di un magnete permanente sulla Terra. Questa ipotesi venne scartata a causa della temperatura di Curie. A una temperatura di 500–600 ° C un magnete perde le sue proprietà magnetiche. Ipotizzando quindi che la Terra abbia un nucleo incandescente, hanno dovuto scartare l’ipotesi di Gauss.

Ma ora dobbiamo ripensarci e reintrodurre questa idea. Il bacino di magnetite è circondato dall’acqua. Ci sono acque sulla superficie della terra e acque sopra e sotto, un po’ dappertutto insomma. Quindi, c’è la grande massa dell’acqua interna nella profondità terrestre che è in comunicazione con l’acqua  superiore che contiene le stelle e anche con gli oceani di superficie. Tutte queste acque salate contribuiscono ad incrementare il campo magnetico di partenza formato dal bacino terrestre.

Inoltre, non dovremmo dimenticare le acque esterne che passano sotto il bacino. Salgono attraverso le pareti esterne della Terra per far muovere la cupola. Le temperature nel bacino non salgono così tanto. Infatti, anche se è vero che temperature e pressioni aumentano con la profondità all’interno della crosta e nel mantello, le cose sono  diverse per gli strati inferiori che si trovano circondati da acqua salata. E’ chiaro quindi  che la magnetite può essere attiva e non viene annullata dalla temperatura per effetto Curie.

Ma per produrre questo potenziamento del campo magnetico nell’acqua, è necessario un movimento. È infatti necessario che le acque si spostino sul bacino per creare le correnti parassite. Come viene realizzato questo movimento? Lo considereremo nel prossimo articolo.


Michele Vassallo è un ingegnere meccanico. Nel 2015, quando scoprì il movimento emergente degli American Flat Earthers, si sentì stupito e affascinato. Presto si rese conto che la Terra non poteva essere un globo. Nonostante il fatto che gli argomenti venuti alla ribalta fossero e siano ancora incompleti e contengano molti errori, il concetto generale di una terra piatta sembra assolutamente degno di indagine.

Tra le sue migliori scoperte c’è la reintroduzione dell’etere nella fisica della terra piatta e una nuova visione della natura della luce.

E’ coautore del libro “The real measures of the (flat) Earth” edito da Aracne editore e del blog “rifugiatidipella.com“. Dal 2019 produce materiale video inerente la Terra piatta sul suo canale Youtube “earthmeasured”.