Arriva la carta che si cancella, potrà essere riusata 100 volte

Il Giornale OnlineRealizzata dalla Xerox, avrà bisogno di una speciale stampante
Il testo rimarrà impresso 24 ore e poi sparirà gradualmente.

Permetterebbe di ridurre la quantità di fogli utilizzati negli uffici
con un effetto positivo sui costi ma anche sull'ambiente.

di BENEDETTA PERILLI

In un divertente cartone animato degli anni Ottanta l'inventivo ispettore Gadget riceveva dal capo messaggi cartacei che si autodistruggevano dopo cinque secondi dalla lettura lasciando nelle mani del detective solo un pugno di cenere. Senza arrivare a tanto e soprattutto con l'idea di trovare una soluzione ecologica allo spreco della carta da ufficio – si stima che ogni anno vengano stampate nel mondo circa 15.000 miliardi di pagine delle quali il 44,5% viene letto una sola volta e poi gettato – la Xerox ha realizzato la prima carta cancellabile e riutilizzabile grazie a una stampante speciale. Un normale foglio bianco sul quale si può stampare qualsiasi contenuto che rimarrà impresso per le successive 24 ore e poi scomparirà gradatamente fino a far tornare la superficie nuovamente candida e pronta per essere riutilizzata fino a cento volte. A patto però che il foglio non venga scarabocchiato né stropicciato. Per salvare il pianeta dunque gli impiegati fannulloni dovranno smettere di fare disegnini sui documenti o realizzare aeroplanini volanti.

Una volta c'erano le Replay, le penne cancellabili prodotte dalla Papermate che promettevano, con risultati incerti, di lasciare il foglio immacolato dopo il passaggio di una gommina magica. Questa geniale trovata degli anni '80 appare preistorica di fronte alla carta messa a punto dal team del Palo Alto Research Centre (Parc), il gruppo di ricerca e sviluppo del gigante della tecnologia americana, lo stesso centro che aveva inventato la stampante laser e il mouse, due elementi fondamentali per la vita d'ufficio. Incuriosisce però cercare di capire come un foglio di carta possa auto-cancellarsi e alla Xerox c'è massimo riserbo sui materiali utilizzati per ottenere questo sorprendente risultato. [/size=12]

Fonte: http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/ambiente/carta-cancellabile/carta-cancellabile/carta-cancellabile.html