Bruxelles lancia l'allarme inquinamento elettromagnetico

Inviata da skorpion75
Il Giornale Online

“Telefoni GSM, Wi-fi e reti elettriche emettono onde elettromagnetiche potenzialmente rischiose per la salute, specie per i giovani”. Il Parlamento europeo sollecita la revisione dei limiti dell'esposizione della popolazione e la pubblicazione di una guida sulle opzioni che la riducono. Chiede poi di allontanare ripetitori e tralicci da scuole e ospedali, pubblicare mappe sull'esposizione, condividere antenne etrasmettitori tra gli operatori, avviare campagne di sensibilizzazione e rafforzare la ricerca.

Approvando con 559 voti favorevoli, 22 contrari e 8 astensioni la relazione di Frédérique RIES (Alde/Adle, Be), il Parlamento osserva anzitutto che i campi elettromagnetici (Cem) “esistono in natura e sono sempre stati presenti sulla terra”, ma l'esposizione è aumentata costantemente a causa della domanda di elettricità e dell'avvento di tecnologie senza filo più avanzate. Esorta a rivedere e a informare il Parlamento circa il fondamento scientifico e l'adeguatezza dei limiti Cem fissati dalla raccomandazione relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz.

Gli Stati membri e gli enti locali e territoriali sono anche “invitati a creare un sistema unico di autorizzazione all'installazione di antenne e ripetitori, nonché ad inserire tra i piani di urbanizzazione anche un Piano territoriale per lo sviluppo delle antenne”. Infine, esorta la Commissione e gli Stati membri ad aumentare i finanziamenti per la ricerca. Propone quindi alla Commissione di prendere in considerazione la possibilità di utilizzare i finanziamenti delle reti transeuropee nel settore dell'energia per esaminare gli effetti dei Cem a frequenze molto basse, segnatamente nelle linee elettriche. I deputati propongono di inserire nella politica UE di qualità dell'aria lo studio degli elettrodomestici “senza filo”, ad esempio il Wi-fi per l'accesso a Internet e il telefono digitale cordless “Dect”, che espongono i cittadini a un'emissione continua di microonde.

Tratto da: www.rainews24.it

Fonte: http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=6768