Buchi neri galattici: cuori solitari

Il NASA’s Chandra X-Ray Observatory non smette mai di fornirci immagini incredibili e di fare scoperte a volte stupefacenti. L’osservazione continua della galassia M84 e del suo buco nero centrale ha mostrato che l’energia liberata dall’oggetto centrale non viene espulsa violentemente in modo repentino e drammatico, ma con un ritmo continuo ed estremamente dolce. E’ come se fosse un “cuore” che a ritmo costante pompasse la sua energia verso l’esterno mantenendosi vivo e aiutando la nascita di nuove stelle. Il “cibo” che proviene dalla materia circostante viene catturato dal buco nero e poi rilasciato sotto forma di energia, ritmicamente e con estrema gentilezza. Nessuna violenza, ma un’attenta gestione del delicatissimo equilibrio che regola una struttura così complessa come una gigantesca galassia.

Non sarà una scoperta esaltante come molte altre, ma è bellissimo pensare al terribile gigantesco buco nero come ad un armonioso e amorevole cuore pulsante … Che ne dite?

Fonte: http://www.astronomia.com/2008/11/20/buchi-neri-galattici-cuori-solitari/ , http://news.nationalgeographic.com/news/2008/11/081121-black-hole-heart.html

Vedi: http://www.stazioneceleste.it/articoli/wilcock/wilcock_TDC_06.htm , http://www.stazioneceleste.it/articoli/wilcock/wilcock_TDC_07.htm

“Quindi, mentre il Grande Sole Centrale rilascia sempre più la sua pressione di energia-materia lungo il piano ellittico, quantità incalcolabili di nuove “stelle primordiali” schizzano fuori lungo percorsi spiraliformi, formando i bracci di una gigantesca Super Galassia, che è il nostro Universo.

Ognuna di queste stelle primordiali ripeterà allora lo stesso schema, formando galassie provenienti dai loro oscillatori centrali.
Dentro ognuna di queste galassie, alla fine, si formeranno miliardi di stelle secondo lo stesso procedimento.
Ognuna di queste stelle agisce secondo il medesimo modello e gradualmente proietta nuovi pianeti lungo i loro piani ellittici.
I nuovi pianeti creati finiscono per seguire lo stesso modello, proiettando lune e anelli lungo i loro piani eclittici.
Nel frattempo, con suddivisioni armoniche dell'energia sempre più piccole, il mondo quantico si muove continuamente intorno secondo gli stessi principi, come si è visto nella fisica di Johnson e nei relativi modelli eterici.
Quindi, in definitiva, ogni atomo è un perfetto ologramma della Sfera Universale, che ci mostra che l'Universo è strutturato su un principio di frattale completo.”