Il Campo di Torsione

Tesla

nikola-tesla Campo di Torsione

“…Supponendo che i corpi agiscano sullo spazio circostante casuandone la curvatura, alla mia mente semplice sembra che gli spazi curvi debbano reagire sui corpi e produrre gli effetti opposti, raddrizzando le curve. Dato che azione e reazione sono coesistenti, ne consegue che l’ipotizzata curvatura dello spazio sia interamente impossibile. Anche se esistesse non spiegherebbe i movimenti osservati dei corpi. Solo l’esistenza di un campo di forza può rispondere ai movimenti osservati dei corpi. Tutta la letteratura su questo argomento è futile e destinata all’oblio”
Nikola Tesla

Perchè Shipov ha così esasperato il tanto severo e diffidente mondo scientifico? Il soggetto della sua ricerca, “i misteriosi campi di torsione”, è come un chiodo nella scarpa dei fisici, molto sconveniente! Gli scienziati oggi stanno riconoscendo che gli “spinning fields” esistono realmente. Come i campi elettromagnetici sono causati da una carica e i campi gravitazionali lo sono dal peso, i campi di torsione sono creati da ogni oggetto rotante. Questa idea venne introdotta inizialmente dal matematico Francese R.Cartan nel 1913 e poi da Albert Einstein. Nella cornice della teoriadi Cartan-Einstein, l’esistenza di questi campi viene permessa, ma sono deboli, non osservabili e sembrano senza applicazioni pratiche. Shipov afferma l’opposto. Questo è collegato alla sua teoria del vuoto fisico e del “misterioso etere” di cui ha scritto Newton. Per gli ultimi 30-40 anni, gli scienziati hanno cercato di analizzare le proprietà del vuoto fisico, ma con un approccio elettromagnetico o gravitazionale.

La simile teoria di Heim è una raccolta di idee sulle leggi fondamentali della fisica proposte da Burkhard Heim e poi sviluppate ulteriormente da Walter Dröscher e Jochem Häuser. Molto del loro lavoro originale e delle teorie seguenti che ne sono derivate, non sono passate in peer review. Heim ha tentato di risolvere incompatibilità tra la teoria quantistica e la relatività generale. Per raggiungere l’obiettivo, ha sviluppato un approccio matematico basato sulla quantizzazione dello spaziotempo stesso e ha proposto il “metron” come un quanto (bidimensionale) dello spazio (multidimensionale). Parte della teoria è formulata in termini di operatori di differenza, Heim ha chiamato il formalismo matematico “Selector calculus”.

La matematica alla base della teoria di Heim, richiede uno spaziotempo esteso con dimensioni extra, varie formulazioni di Heim e dei suoi successori coinvolgono sei, otto o dodici dimensioni. Nello spaziotempo quantistico della teoria di Heim, le particelle elementari sono rappresentate come “forme hermetry” o strutture multidimensionali dello spazio. Heim ha affermato che la sua teoria deriva le masse delle particelle direttamente da costanti fisiche fondamentali e che le masse risultanti combaciano con i risultati sperimentali. Questo però è in disussione. Per Heim, questa natura composita era espressione di una struttura interna a sei dimensioni. Dopo la sua morte, altri hanno continuato col suo “iperspazio quantistico”. Sono notevoli le generalizzazioni teoriche avanzate da Walter Dröscher, che ha lavorato in collaborazione con Heim per un periodo. Le loro teorie combinate sono conosciute anche come teorie di “Heim-Droescher”.

Secondo la storia, Burkhard Heim era un disabile e solitario scienziato Tedesco, che aveva lavorato interamente al di fuori del solito contesto della fisica e tra il 1952 e il 1959 aveva sviluppato una nuova teoria delle particelle elementari e della gravità. Sfortunatamente, la sua principale pubblicazione era un libro auto-prodotto, disponibile solo in Tedesco, assieme ad alcuni articoli (in Tedesco) scritti in un giornale sulla aerodinamica. A causa della inaccessibilità dei suoi documenti in Inglese, del suo uso della matematica nonstandard che aveva inventato e del fatto che era molto riservato sui dettagli del suo lavoro, questo è rimasto quasi sconosciuto nella comunità della fisica. Questo è cambiato nel 2002, poco dopo la sua morte, quando Walter Dröscher e Jochem Häuser iniziarono a pubblicare documenti basati sul lavoro di Heim, dichiarando che la sua teoria alternativa della gravità permetteva la possibilità dell’antigravità e della propulsione ultralulimale.

Il campo di torsione, detto campo assione, campo di spin, campo spinore e campo microleptone, è un concetto scientifico che attinge dalla teoria di Einstein-Cartan e da alcune soluzioni non ortodosse delle equazioni di Maxwell. Il concetto del campo di torsione venne concepito nell’Unione Sovietica da un gruppo di grandi fisici negli anni ’80. Il gruppo, guidato da Anatoly Akimov e Gennady Shipov, iniziò la ricerca come Centro delle Tecnologie Nontradizionali sponsorizzato dallo stato.

Tutto è fatto di vuoto. La sua energia fa nascere, penetra e alimenta l’intero mondo esistente. Gli scienziati intelligenti lo sanno, ma sorridono scetticamente. Le nuove rappresentazioni della natura del vuoto fisico non combaciano con l’immagine del mondo creato dalla scienza classica. L’idea del Grande Vuoto, del Dao, era conosciuta in Cina 5000 anni fa. Oggi questa idea promette un cataclisma nella scienza naturale, nella tecnologia e in tutte le sfere della vita. Le equazioni di Shipov sul vuoto fisico spiegano e uniscono tutti i tipi di interazione presenti in natura. Queste formule dovrebbero dare risposte nuove e insolite per diverse aree, come il trasporto, le comunicazioni, la medicina, ecc.. Le soluzioni sono così improbabili che sono difficili da accettare.

Diversamente al meccanismo attribuito agli effetti dello spin quantistico, i campi di torsione coinvolgono l’uso dei classici spinners a lungo-raggio (Pauli) per descrivere tali interazioni. In questo non ci concentriamo sull’equazione di Diraci per descrivere lo spin del fermione, ma su un analogo classico, l’equazione di Bergmann-Michel-Telegedi (BMT) per spiegare gli effetti dello spin. La BMT procede da una estensione quasi-classica dell’equazione di Dirac con un termine di Pauli aggiuntivo e risponde al momento magnetico anomalo dell’elettrone e conferma l’effetto dell’auto-polarizzazione radiativa, ma senza necessità dell’applicazione standard dell’elettrodinamica quantistica.

I campi di torsione hanno anche l’importante caratteristica dell’essere influenzati dalla specifica topologia/geometria degli oggetti macroscopici e dei campi biologici, una caratteristica verificata dal lavoro di Glen Rein sul DNA irradiato da energia non-Hertziana emanata da vari schemi geometrici. I campi di torsione, secondo il lavoro del Dr.Buryl Payne, sono emanati anche da organismi viventi, inclusi gli umani, i gatti, i cani, i cavalli, le piante e i frutti. Possono essere rilevati da un semplice dispositivo di sua invenzione, chiamato “Biofield Meter”, che chiunque può costruire in un’ora con materiali di casa.

I fratelli Wright, Goddard, Edison, Pons&Fleischmann e molti altri avevano due cose in comune: primo, erano all’apice del loro campo (avevano pochi o nessun pari) e secondo, avevano detrattori. Non solo detrattori, ma detrattori molto professionali. Questi critici erano esperti ansiosi di dimostrare la loro superiore conoscenza per la quale un mezzo più pesante dell’aria non poteva volare, come anche delle astronavi a razzo in un vuoto (“non c’era nulla contro cui spingere”), le lampadine non erano pratiche, le reazioni nucleari a bassa energia erano impossibili. Ora arrivano i Campi di Torsione e gli scettici e i detrattori avranno il loro momento!

I fisici sanno bene dell’esistenza di campi energetici con proprietà non spiegabili dalle equazioni classiche di Maxwell o Schrodinger. Le anomalie sperimentali associate alla cosidetta ricerca della free-energy, possono coinvolgere campi energetici non-classici, che qui chiamiamo campi quantistici. Recenti scoperte in biologia indicano che certe bio-molecole agiscono come superconduttori e che i sistemi biologici in generale esibiscono proprietà non-locali e globali, consistenti con la loro abilità di funzionamento a livello quantistico. Le possibilità di tali comportamenti anomali possono essere spiegate dalla presenza di campi quantistici endogeni nei sistemi biologici e questo ha ottenuto poca attenzione.

I campi di torsione sono stati studiati da diversi gruppi di scienziati Russi per almeno tre decenni e soprattutto in segreto. Cosa sono i campi di torsione? Secondo A.Akimov, questi campi sono almeno di tre tipi: campi-E, campi-S e campi-G. Queste lettere stanno per Elettrico, Spin e Gravitazionale. Il campo di torsione e le sue emanazioni sono campi di energia sottili. Sono separati e distinti dai classici campi Elettrici, Magnetici e Gravitazionali. I generatori di questi campi possono essere schermati dai campi elettromagnetici, ma il campo di torsione si manifesterà comunque attraverso la schermatura.

I campi di torsione possono essere generati, rilevati, attivati e disattivati (ad esempio per la comunicazione) e sono un tipo distinto di energia non incluso nella fisica classica odierna. Le emanazioni del campo di torsione possono viaggiare a velocità almeno di 109 volte superiori a quella della luce. I campi di torsione possono interagire con i raggi laser (cambiamento di frequenza), influenzare processi biologici, sono generati dallo scioglimento o dalla fusione di certi materiali, influenzano i cristalli di quarzo, influenzano alcuni componenti elettronici, possono migliorare certe bevande e influenzano la gravità.

Secondo Akimov, i campi di torsione accoppiati ai campi standard, elettrico, magnetico e gravitazionale, dovrebbero portare ad una teoria di unificazione che estenderà il reame della scienza in modo da includere gli effetti della coscienza. Il concetto della rabdomanzia, ad esempio, ora può avere una base scientifica. Se questo suggerimento di Akimov si dimostra valido, allora la scienza ha l’opportunità di estendere i suoi confini nei cosiddetti reami psichici. Questa potrebbe essere un’avventura decennale di importanza considerevole per l’espansione della conoscenza scientifica.

Un paio di numeri fa, NEN ha iniziato a pubblicizzare i “gravity-wave tapes” e il “gravity-wave detector multicanale”. Dopo aver letto della letteratura Russa sui campi di torsione, l’editore quasi si convinse che ci fosse una somiglianza tra le cosiddette onde gravitazionali di Ramsay e Hodowanec e i campi di torsione. Se corretto, allora il rilevatore dell’onda gravitazionale di Ramsay sarà un eccellente strumento di misurazione del campo di torsione. Quindi abbiamo ottenuto copie dei documenti professionali di tre gruppi di scienziati che hanno lavorato sui campi di torsione in Russia. Tutti i tre articoli sui campi di torsione sono pubblicati nel volume 2, n° 3-4 del Journal of New Energy.

In Russia, diversi tipi di generatori di campo di torsione sono stati brevettati e alcuni sono acquistabili. NEN cercherà di ottenere altra informazione sulla disponibilità dei generatori di campi di torsione. Speriamo che divenga possibile acquistarli negli USA e che tanti si impegnino a sviluppare sistemi di comunicazione a bassa potenza FTL. Forse il prossimo Mars Rover sarà controllato tramite campi di torsione, senza problemi di ritardo nei comandi a causa delle milioni di miglia di distanza, come avviene con le onde radio.

Fino ad ora si è fatta poca attenzione alle forze dell’inerzia: centrifuga, traslazionale, rotazionale e di coriolis. I risultati di Shipov indicano che i veicoli propulsi dalla forza inerziale, possono operare in un medium con un’efficienza del 70-90% e sono ecologici. La ricerca si è concentrata sullo spazio-tempo “contorto” o la torsione nello spazio, come fonte di propulsione. Il prototipo di Shipov (un piccolo veicolo senza ingranaggi, propulsori o emissioni) si muove a terra, in acqua e sospeso in aria. Con questo movimento, diversamente dal movimento a propulsione jet, la massa inerziale non viene esaurita, degradata o emessa, rimane controllata dall’ingegneria di curvatura metrica locale. L’unità sperimentale pesa 1.7 kg e ha una forza di trazione di 170 grammi. Controllata dal software tramite un cavo (in futuro sarà un microchip), il veicolo di test si muove a 2 m. per 10 sec. (1.4K/h) e può accelerare. I calcoli indicano che un veicolo di circa 1.5 tonnellate potrebbe viaggiare per 1000 metri in 4 secondi o 900 K/h.

RADIAZIONE DI TORSIONE – TEORIA DEL VUOTO FISICO

Nel corso degli ultimi decenni, decine di effetti inspiegabili microscopici e macroscopici nelle scienze naturali e specialmente in fisica e biologia, sono stati rivelati e indagati. Dovremmo enfatizzare che molti di questi fenomeni sono nati da oggetti con rotazione o momento angolare. Probabilmente il primo ricercatore ad aver rilevato sperimentalmente gli effetti insoliti associati alla torsione, è stato un professore Russo della Società Russa di Fisica e Chimica, N.P. Myshkin, che alla fine del diciannovesimo secolo ha condotto una serie di esperimenti (1). Questi esperimenti sono stati ripetuti con successo negli anni ’60 dal professore N.A. Kozyrev e V.V. Nasonov e poi da V.S. Belyaev, S.P. Mikhailov, A.G. Parkhomov e altri.

Negli anni ’40, l’astrofisico sovietico N.A. Kozyrev ha proposto che la rotazione delle stelle fosse connessa alla loro produzione energetica. Secondo la teoria sviluppata da N.A. Kozyrev, il tempo e la rotazione sono strettamente interconnessi. Per verificare la sua teoria, N.A. Kozyrev ha condotto una serie di esperimenti con i giroscopi. L’obiettivo era misurare le forze che nascono durante la rotazione dei giroscopi. N.A. Kozyrev ha rilevato che il peso del giroscopio rotante cambia leggermente a seconda della velocità angolare e della direzione di rotazione. L’effetto che ha scoperto non era grande, ma la natura di queste forze non poteva essere spiegata dalle teorie esistenti. N.A. Kozyrev ha spiegato l’effetto osservato come manifestazione di “proprietà fisiche del tempo” (2,3).

Negli anni ’70, per verificare la teoria di N.A. Kozyrev, venne condotta una ricerca sui giroscopi e i sistemi giroscopici da un membro dell’Accademia delle Scienze della Bielorussia, dal professore A.I. Veinik. L’effetto scoperto in precedenza da N.A. Kozyrev venne completamente confermato, ma per spiegare i risultati osservati, A.I. Veinik ha sviluppato la sua teoria. Secondo questa teoria, ogni sostanza possiede la sua “carica coronale” definita dalla quantità di particelle “coronali” chiamate “chronons”. A.I. Veinik ipotizzò che mentre l’oggetto ruota, i crononi interagiscono con altri crononi che circondano l’oggetto e quindi il suo peso cambia. Secondo la teoria di A.I. Veinik, i crononi generano il cosiddetto campo cronale. A.I. Veinik ha scoperto sperimentalmente che i campi cronali forti possono essere generati da masse in rotazione. A.I. Veinik ha misurato alcune proprietà dei campi cronali e ha scoperto che esistono due tipi di crononi (crononi “più” e “meno”). E’ importante enfatizzare che A.I. Veinik concluse che il segno del cronone dipende dall’orientamento del suo spin (4).

Vari ricercatori in molti paesi (5-7) hanno riportato l’osservazione delle variazioni di peso dei giroscopi. Quasi in tutti i casi, gli effetti osservati sono stati interpretati come manifestazione dell’antigravità. Nel 1989, H.Hayasaka e S.Takeuchi, hanno condotto una serie di esperimenti in cui il tempo in caduta di un giroscopio rotante in caduta libera è stato misurato. Hanno scoperto che questo tempo variava a seconda della velocità angolare e della direzione di rotazione. H.Hayasaka e S.Takeuchi hanno tentato di spiegare l’effetto dell’antigravitazione come manifestazione dei campi di torsione generati dal giroscopio rotante (6).

Dovremmo notare che si conoscono anche rapporti sul non cambiamento del peso del giroscopio rotante. Analisi di questi rapporti mostrano che gli sperimentatori non hanno seguito le condizioni necessarie per ottenere l’effetto. N.A. Kozyrev, A.I. Veinik e altri ricercatori che hanno osservato il cambio di peso, hanno ripetutamente sottolineato che la rotazione dev’essere non-stazionaria. Per esempio, N.A. Kozyrev e A.I. Veinik hanno usato speciali vibrazioni e H.Hayasaka ha sperimentato con giroscopi in movimento (caduta).

Dalla metà degli anni ’50 alla fine degli anni ’70, il prof. N.A. Kozyrev (con V.V. Nasonov) ha condotto osservazioni astronomiche usando un sistema ricevente di nuovo tipo. Quando il telescopio veniva diretto verso una certa stella, il rilevatore (progettato da N.A. Kozyrev e V.V. Nasonov) hanno registrato l’arrivo di un segnale, anche se lo specchio principale del telescopio era schermato col metallo. Questo fatto indicava che le onde elettromagnetiche (la luce) avevano un componente che non poteva essere schermato col metallo. Quando il telescopio veniva direzionato non nella posizione visibile, ma in quella reale della stella, il rilevatore registrava un segnale più forte. La registrazione delle vere posizioni di diverse stelle poteva essere interpretata solo come registrazione di una radiazione stellare con velocità di miliardi di volte superiore a quella della luce. N.A. Kozyrev scoprì anche che il rilevatore registrava un segnale in arrivo quando il telescopio era direazionato in una posizione simmetrica alla posizione visibile di una stella relativa alla sua vera posizione. Questo fatto veniva interpretato come rilevamento delle posizioni future delle stelle (8).

Alla fine degli anni ’80, fino all’inizio degli anni ’90, sono state eseguite osservazioni astronomiche tramite il rilevatore di Kozyrev, da un gruppo di accademici dell’Accademia Russa delle Scienze, sotto la direzione di M.M. Lavrentiev. Mentre il cielo veniva sondato tramite il telescopio schermato col rilevatore all’interno, lo strumento registrava segnali dalla posizione visibile di ogni stella, la vera posizione e anche la posizione simmetrica alla posizione visibile di una stella relativa alla sua vera posizione. M.M.Lavrentiev non poteva dare una interpretazione teorica a questi fatti (9-11). Nel 1992 questi esperimenti vennero ripetuti con successo dal gruppo di A.E. Akimov presso l’osservatorio astronomico principale dell’Accademia delle Scienze di Kiev e presso l’osservatorio di astrofisica di Nauchnyi. I risultati vennero interpretati come registrazioni di onde torsionali. (le stelle sono oggetti con grande momento angolare) (12,13)

Nel corso degli ultimi 50 anni sono stati riportati numerose volte i comportamenti anomali delle particelle con spin polarizzato. Nella USSR i gruppi guidati da V.G. Baryshevsky e M.I. Podgoretsky hanno determinato sperimentalmente che quando i neutroni passano attraverso obiettivi con spin-polarizzato, nasce una precessione dei neutroni. La magnitudine misurata della precessione ha mostrato che il campo che l’ha causata doveva essere migliaia di volte più forte del campo magnetico del nucleo usato come obiettivo (14). Negli USA il gruppo di A.D. Krisch ha osservato ripetutamente anomalie prodotte da protoni con spin-polarizzato (15). In Francia, in esperimenti con 3He, si è scoperto che la conduzione di calore dell’elio solitamente dipende dallo stato degli spin dei nuclei (16). (La lista continua..)

Nel 1977, A.C. Tam e W.Happer hanno scoperto sperimentalmente che due fasci laser paralleli e polarizzati circolarmente, si attraggono a vicenda o si respingono a seconda dell’orientamento della loro polarizzazione circolare (17). Nel 1966 il gruppo di K.N. Perebeynos ha dimostrato un sistema di comunicazione sperimentale in cui il trasmettitore e il ricevitor erano costruiti come masse rotanti. L’informazione trasmessa poteva essere ricevuta anche se il ricevitore era schermato pesantemente. Il metodo applicato venne interpretato come generazione e ricezione di onde gravitazionali (18).

Nonostante l’apparente diversità, tutti gli esperimenti suddetti hanno certe somiglianze: tutti gli effetti menzionati sono dimostrati da oggetti con rotazione o momento angolare. Come abbiamo già notato, probabilmente il primo sperimentatore in questo campo è stato N.A. Kozyrev. E’ necessario anche notare la ricerca di A.I. Veinik. A.I. Veinik ha prodotto decine di tipi di generatori basati su masse rotanti. Questi generatori potrebbero cambiare peso (molto leggermente. Se una massa di circa 1kg ruota con velocità angolare di circa 20.000 rpm, allora la “forza interna” è circa 30×10^-5 N) e i loro campi “coronali” potrebbero influenzare praticamente tutti gli oggetti fisici e biologici e non potrebbero essere schermati da “soliti” schermi (4).

E’ utile anche notare i generatori brevettati da V.M. Yurovitsky basati su magneti rotanti. V.M. Yurovitsky è stato il primo ad evidenziare che molti fenomeni possono essere spiegati come risultanti dalla manifestazione di campi a lungo raggio generati dalla rotazione o dalla densità del momento angolare. Generatori seguenti basati su magneti rotanti meccanici, sono stati sviluppati da V.V. Bobyr e molti altri. Come risultato di una serie di esperimenti condotti nell’Istituto di Ricerca sui Materiali (Institut problem materialovedeniya in russo) (Kiev, Ucraina), si è stabilito che l’emanazione prodotta da questo tipo di generatore può cambiare la struttura interna di ogni sostanza (la sua struttura di spin). E’ stato anche stabilito che un identico cambiamento della struttura di varie sostanze può essere ottenuto dai “sensitivi” (“psichici”) e non tramite l’uso di altre tecnologie. Le emanazioni dei generatori sviluppati è stata interpretata come radiazione di torsione (19).

In altre serie di esperimenti condotti nell’Istituto di Ricerca dei Materiali, l’influenza della radiazione di torsione su varie fotografie è stata indagata. E’ stato stabilito che con questo metodo si può trasmettere informazione da un puno nello spazio all’altro (20). (Probabilmente i primi ricercatori ad applicare questo metodo sono stati Albert Abrams, Curtis Upton, WIlliam Knuth e George De La Warr) La ricerca sperimentale condotta nell’Istituto della ricerca sui Materiali e altre specifiche organizzazioni, è stata gestita dal Centro per le tecnologie non-convenzionali guidato dal Comitato di Stato della Scienza e delle Tecniche in USSR. Queste indagini erano basate sulla cosiddetta “Teoria del Vuoto Fisico” sviluppata dal fisico russo G.I. Shipov.

G.I. Shipov ha usato la geometria del parallelismo assoluto (A 4) con ulteriori 6 coordinate aggiuntive e a stretto livello ha mostrato che il movimento di ogni oggetto potrebbe essere descritto da 10 equazioni di movimento, ma non 4 come nella RG di Einstein. Dalle equazioni del vuoto di Shipov, ogni equazione fondamentale conosciuta (di Einstein, Young-Mills, Heisenberg,…) può essere dedotta in forma completamente geometrizzata. G.I. Shipov ha mostrato che a fianco dei due conosciuti campi fisici a lungo raggio – elettromagnetico e gravitazionale – esiste un terzo campo a lungo raggio che possiede proprietà più ricche: il campo di torsione.

Il campo di torsione è una entità estremamente inusuale.

  1. Prima di tutto, il limite superiore della velocità delle onde di torsione è stimato come non inferiore a 109c, dove c è la velocità della luce;
  2. Secondo, i campi di torsione riescono a propagarsi in una regione di spazio non limitata dal cono di luce. Significa che i campi di torsione riescono a propagarsi non solo nel futuro, ma anche nel passato;
  3. Terzo, i campi di torsione trasmettono informazione senza trasmettere energia.
  4. Quarto, i campi di torsione non devono seguire il principio di sovrapposizione (21)

I campi di torsione sono generati dalla rotazione (considerando il classico spin (22,23) o dal momento angolare. Esistono sia i campi di torsione sinistrorsi che destrorsi (a seconda dell’orientamento dello spin). Dato che tutte le sostanze (eccetto i materiali amorfi) hanno la loro stereochimica che determina non solo la posizione degli atomi nelle molecole, ma anche il loro orientamento di spin, allora la sovrapposizione dei campi di torsione generata dagli spin atomici e nucleari di ogni molecola, determina l’intensità dei campo di torsione nello spazio circostante ad ogni molecola. La sovrapposizione di tutti questi campi di torsione determina l’intensità e la configurazione spaziale del campo di torsione caratteristico di quella sostanza. Quindi ogni sostanza possiede il proprio campo di torsione caratteristico.

La proprietà aperta all’influenza dei campi di torsione è lo spin. (Dovremmo notare che la costante d’interazione spin-torsione è uguale a 10^-5 – 10^-6 . Questa è inferiore alla costante delle interazioni elettromagnetiche, ma molto superiore a quella delle interazioni gravitazionali). Quindi la struttura del campo di torsione di ogni oggetto può essere modificata dall’influenza di un campo di torsione esterno. Come risultato di tale influenza, la nuova configurazione del campo di torsione sarà fissata come stato metastabile (stato polarizzato) e rimarrà intatta persino dopo lo spostamento della fonte del campo di torsione esterno in un’altro punto dello spazio.

I campi di torsione di certa configurazione spaziale, possono essere quindi “registrati” su ogni oggetto fisico o biologico. Dato che ogni magnete permanente possiede non solo momenti magnetici orientati, ma anche classici orientamenti di spin, allora ogni magnete permanente possiede il proprio campo di torsione. (questo fatto venne sperimentalmente scoperto da A.I.Veinik). Comprendere questa importante proprietà dei campi magnetici ci permette di comprendere vari fenomeni, per esempio quello conosciuto come “magnetizzazione dell’acqua”.

Il seguente fondamentale fatto dovrebbe essere enfatizzato. Nel contesto della teoria delle interazioni elettro-torsionali, si mostra che se campi elettrostatici o elettromagnetici esistono in una certa regione di spazio, allora esisteranno sempre anche campi di torsione in quello spazio. I campi elettrostatici o elettromagnetici senza componente di torsione non esistono. A stretto livello questo è mostrato da G.I. Shipov (24). I forti campi torsionali sono generati da alti potenziali elettrici e da dispositivi che organizzano processi circolari o elettromagnetici a spirale. (Probabilmente il primo ricercatore a indagare i campi di torsione con questi generatori è stato Nikola Tesla. In Russia, simili risultati sono stati ottenuti da S.V.Avramenko e altri.)

I campi di torsione possono essere generati come risultato della distorsione della geometria del vuoto fisico. Ogni oggetto con una certa geometria di superficie genereraà simultaneamente campi di torsione destrorsi e sinistrorsi in una certa configurazione dipendente dalla geometria dell’oggetto. Questo fatto può essere rilevato da vari tipi di indicatori fisici, chimici e biologici. Questo tipo di manifestazione del campo di torsione è stato ripetutamente osservato da numerosi ricercatori: A.I. Veinik, Yu.V. Tszyan Kanchzhen, A.A. Beridze-Stakhovsky, V.S. Grebennikov, I.M. Shakhparonov e molti altri in Russia e vari ricercatori in altri paesi (25-31). Più tardi è stata condotta una indagine sperimentale dei campi di torsione generati da oggetti con diversa geometria di superficie, dal gruppo di A.E.Akimov presso l’Istituto di Fisica dell’Accademia delle Scienze in Ucraina e l’Università di Chernovitsky (32).

Altro tipo di generatore di torsione impiega una combinazione dei principi suddetti. Per esempio, la combinazione di oscillazioni elettromagnetiche ad alta frequenza ed effetti topologici (“effetto forma”) viene usata in generatori sviluppati da Yu.V.Tszyan Kanchzhen. La combinazione di alto potenziale elettrico ed effetto topologico è stata usata nel dispositivo di A.I.Veinik e nel dispositivo descritto nel brevetto (27). La combinazione di campi magnetici ed oscillazioni elettromagnetiche ad alta frequenza è stata usata nei generatori brevettati da W.Kroppa. I campi magnetici rotanti sono usati nei generatori brevettati di V.M.Yurovitsky.

Le proprietà estremamente inusuali e le possibilità dimostrate dai generatori di campi di torsione, hanno permesso lo sviluppo di nuovi approcci all’interpretazione di vari fenomeni, inclusi gli ESP e la PK. Dalla fine degli anni ’80 alla fine degli anni ’90, sono state condotte importanti indagini che hanno confermato le predizioni teoriche. E’ stato stabilito che i generatori di torsione ci permettono di replicare tutti i “fenomeni” dimostrati dai cosiddetti “fisici”, ma anche di dimostrate gli effetti mai dimostrati dagli “psichici”.

Nikolai Aleksandrovich Kozyrev

Nikolai Aleksandrovich Kozyrev (2 Settembre 1908, 27 Febbraio 1983) era un astronomo Russo e astrofisico. Era nato a S.Pietroburgo e per il 1928 si era laureato all’Università di Stato di Leningrado. Nel 1931 ha iniziato a lavorare all’Osservatorio di Pulkovo, localizzato a sud di Leningrado. Era considerato uno degli astrofisici più promettenti in Russia. Kozyrev è stato vittima delle purghe Staliniste dell’Osservatorio di Pulkovo. Dopo le accuse di uno studente scontento, molti nello staff dell’osservatorio morirono. Kozyrev venne arrestato nel Novembre 1936 e 10 anni dopo condannato per attività controrivoluzionaria. Nel 1942 venne condannato a morte, ma poi la corte cambiò decisione. Venne rilasciato nel Dicembre 1946.

Durante questo imprigionamento, Kozyrev tentò di continuare a lavorare su pura fisica teorica. Considerò il problema della fonte di energia delle stelle e formulò una teoria. In isolamento non era consapevole della scoperta dell’energia atomica. Dopo il suo rilascio, Kozyrev si rifiutò di credere alla teoria per cui le stelle sono alimentate da fusione atomica. Kozyrev era uno scienziato rispettato e un grande pensatore nel suo tempo (Arkady Kuzmin, Vasily Moroz, Iosef Shklovsky parlano molto bene di lui), anche se il suo lavoro era spesso di natura dubbia. Tra queste teorie c’era l’dea che i ghiacci polari di Marte fossero pure formazioni nuvolose.

La Fisica di Burkhard Heim e la Propulsione Spaziale

Se si cercano sistemi di propulsione di campo per il reale viaggio interstellare, si devono cercare teorie che offrono possibilità per:

  • generare campi gravitazionali
  • produrre onde gravitazionali
  • ridurre l’inerzia
  • velocità superluminale

Tutti questi requisiti sembrano avere risposta dalla teoria di campo quantistico a 6 dimensioni di Burkhard Heim, la cui correttezza è provata, perchè fornisce una formula per le masse di tutte le particelle e valori corretti delle costanti di accoppiamento. La conoscenza della struttura interna delle particelle elementari rende possibile, in principio, alterare le loro proprietà, come l’inerzia.

Il fisico Burkhard Heim, deceduto il 14 Gennaio 2001, a Northeim, vicino a Goettingen, era l’equivalente Tedesco di Stephen Hawking e uno dei più grandi fisici Tedeschi. Dopo aver lasciato il Max-Planck Institute di Goettingen nel 1945, per il suo handicap (perse i suoi occhi, le orecchie e le mani in un incidente), lavorò privatamente. Quando pubblicò la sua teoria in due voluminosi libri (scritti in Tedesco, di 600 pagine circa), nel 1979 e 1984, nessuno poteva credere che Heim scoprì la formula di massa unificata. Nessuno ricordava che divenne famoso nel 1959, quando propose un nuovo sistema di propulsione per il viaggio spaziale.

Heim iniziò con la Teoria della Relatività Generale di Einstein, ma la modificò per l’applicazione nelle dimensioni microscopiche. Per ragioni di invarianza Heim ha dovuto introdurre una struttura a 6 dimensioni. L’esistenza di un’area più piccola richiedeva la computazione con differenze, piuttosto che differenziali e con selettori invece che tensori. Secondo Heim, l’ipotesi di Einstein di una singola metrica era troppo semplice. Lui introdusse tre strutture parziali, che costituiscono quattro possibili tensori metrici per correlazioni.

Questa geometria complicata ha portato alle equazioni (eigenvalue) del 1956 dalle quali è possibile dedurre lo spettro di massa delle particelle elementari e descrivere i loro flussi di struttura interna. La materia consiste di uno scambio di condensazioni massime e minime delle aree più piccole nei supspazi di un R6. Contrariamente alle fluttuazioni del vuoto, la materia esiste quando processi di scambio geometrico tornano sempre al loro punto di partenza. Questi flussu geometrici producono uno spin. Dato che questo spin tende a rimanere ortogonale al vettore della velocità, ogni accelerazione porta a resistenza o inerzia. Ci sono diveri modi possibili per generare campi gravitazionali e onde gravitazionali nella teoria di Heim. Una possibilità teorica consiste nella generazione di gravitoni da neutroni. La generazione di campi di accelerazione è stata indagata dalla compagnia aerospaziale DASA. Heim stesso ha proposto di mettere in test l’effetto contrabarico predetto dalla sua teoria. Per ragioni finanziare questi esperimenti non sono stati completati.

Bibliografia:

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www.padrak.com/ine/NEN_5_11_2.html
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