Carnicom: i patogeni delle scie chimiche potrebbero causare una contaminazione mondiale

L'ingegnere Clifford Carnicom e la dottoressa Gwen Scott sono sicuri che è stato stabilito un collegamento tra i contaminanti contenuti nelle scie chimiche e la successiva manifestazione di patogeni biologici che i due esperti hanno isolato nei tessuti umani.

Carnicom afferma che i patogeni delle scie chimiche, di dimensioni inferiori al micron, possono aver già invaso i tessuti, il sangue e gli organi di milioni di persone in tutto il mondo. Il ricercatore ha isolato reticoli di fibre inclusi in filamenti delle dimensioni dai 10 ai 20 micron. Un corpo sferico in questo intreccio di fibre rivela otto tipologie di batteri, tra cui la Chlamydia Pneumoniae. Per comprendere le dimensioni di questa struttura, si noti che è di 0,5-0,7 micron, inferiore ai 2 micron delle fibre di amianto responsabili del tumore polmonare e dell'asbestosi [1].

E' urgente diventare consapevoli che i patogeni inalati con l'aerosol chimico-biologico, legati alle frequenti operazioni clandestine aeree, costituiscono un rischio per la salute pubblica di proporzioni planetarie [2].

Comunque è imminente, al Congresso ed al Dipartimento della Difesa, una dichiarazione ufficiale sulle scie chimiche (?, n.d.t.) per dimostrare che le tossine diffuse per via aerea non costituiscono una minaccia per la salute degli Statunitensi.

[1] Le fibre di asbesto penetrano attraverso le vie respiratorie, in base alla loro lunghezza (fino a 50 μm) e al loro diametro: le fibre con diametro inferiore a 0,5 μm possono raggiungere gli alveoli polmonari. Le fibre depositate causano attivazione del sistema immunitario locale e provocano una reazione infiammatoria da corpo estraneo. I macrofagi fagocitano le fibre e stimolano i fibroblasti a produrre tessuto connettivo: conseguenza di ciò è lo sviluppo di una fibrosi interstiziale. Le fibre raggiungono inoltre lo pleura, esercitando anche in questa sede la loro azione fibrogena e cancerogena.

[2] La scoperta di Carnicom è distinta dalla sindrome di Morgellons, patologia già nota e la cui eziologia è collegata alle irrorazioni.

Fonte: www.tankerenemy.com