Cerco buco che porta al centro della Terra

Il Giornale Online
Il fisico Brooks Agnew pronto a un viaggio alla Verne: è convinto che al Polo Nord esista un buco che porti al centro del pianeta, lo scienziato vende a 20mila $ il biglietto per chi vuole seguirlo nell'impresa

«L’Everest è stato scalato centinaia di volte e il Titanic, in fondo all’oceano, è stato esaminato palmo a palmo. Ma questa è la prima vera missione a tentare di individuare l’apertura verso l’interno del pianeta che si trova al Polo Nord». A parlare non è il pronipote di Jules Verne o un produttore di Hollywood pronto a lanciare il suo nuovo blockbuster fantascientifico, ma il fisico e futurista americano Brooks Agnew, l’ennesimo “scienziato pazzo” pronto a scommettere che non solo la Terra è piatta, ma è anche cava e nasconde nel profondo una serie di incredibili meraviglie.

TERRA CAVA – E' pronto a partire, a bordo di un rompighiaccio esattamente tra un anno, in una spedizione che dovrebbe dimostrare l’esistenza di un grande buco sul fondo dell’oceano che porta dritto nel sottosuolo. Per finanziare la missione, che costerà 2 milioni di dollari, lo stesso Agnew è subentrato all’originario organizzatore, una guida turistica specializzata in viaggi estremi scomparsa prematuramente, vendendo a 20.000 dollari il biglietto per seguirlo nell’impresa. L’idea di un vuoto all’interno del nostro pianeta si può far risalire a tempi antichissimi, in cui sono nate per esempio la concezione dell’Ade dei Greci o dell’Inferno per la cristianità.

Ma a sostenere che per accedere a questa dimensione ci sarebbero due aperture segrete, posizionate in corrispondenza dei Poli, sono stati numerosi studiosi anche di fama mondiale, come Edmund Halley, più noto per aver calcolato l’orbita della cometa che ne ha preso il nome, il quale sosteneva che la Terra fosse composta da un nucleo centrale ricoperto da una serie di gusci separati tra loro da enormi cavità.

IPOTESI LETTERARIE
– Senza contare la vastissima letteratura ispirata da queste teorie, che vanno da Giacomo Casanova e il suo Icosameron ai fumetti Marvel e ai numerosi saggi scritti sull’argomento (esistono anche dei documentari, questo ne è un esempio). Nonostante le controverse premesse del viaggio e le teorie che vi ruotano attorno – chi abita il regno sotterraneo? Le risposte spaziano dagli alieni agli uomini-ratto – Agnew vuole mantenere un tono di scientificità: «Ho letto molti libri sull’argomento – spiega – e mi sono reso conto che tutti sono basati su pure supposizioni e congetture; per questo ho deciso di andare lì e vedere se queste teorie hanno una base scientifica.

Se troveremo qualcosa, sarà la più grande scoperta geologica nella storia dell’umanità!». Come lui lo sperano gli altri partecipanti al viaggio: esperti di ufologia, mitologia, meditazione, teorie della cospirazione e un team di documentaristi. Ammesso che lo trovino e riescano ad entrarvi con un batiscafo di profondità… e se trovassero solo un grande buio?

Marco Consoli
Fonte: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/06_Giugno/04/viaggio_buco_terra.shtml

Alla Scoperta della Terra Cava