Clima: Legambiente plaude a voto. Europarlamento contro nucleare

“Per lotta a cambio climatico si spinge, invece, su rinnovabili”
Bruxelles, 11 set. (Apcom) – Legambiente plaude all'esito del voto odierno della commissione Industria del Parlamento europeo che ha bocciato il nucleare come strumento di contrasto al mutamento climatico rafforzando, invece, la spinta alla promozione delle energie rinnovabili. Per il presidente dell'organizzazione ambientalista Vittorio Cogliati Dezza “è un passo importante nella giusta direzione”.

L'atomo, osserva Cogliati Dezza in una nota, “non è la soluzione contro l'effetto serra, e a dirlo oggi non sono gli ambientalisti ma la Commissione industria del Parlamento europeo, che con il voto odierno migliora, inoltre, sensibilmente la direttiva sulle rinnovabili proposta dalla Commissione europea”.

Secondo Legambiente, due sono i punti salienti introdotti in dagli emendamenti della commissione Industria alla direttiva sulle energie rinnovabili. Da una parte, “una maggiore flessibilità del mercato dei 'certificati verdi' che tutela le politiche nazionali di sostegno alle rinnovabili”; d'altra parte, le novità introdotte riguardo ai biocarburanti. Gli eurodeputati chiedono di l'innalzare dal 35% al 45% il tasso minimo di 'risparmio' di emissioni di CO2 che i biocarburanti dovranno comportare, rispetto ai combustibili fossili usati in modo equivalente. Il rispetto di questo tasso minimo sarà necessario per poter contabilizzare i biocarburanti ai fini del raggiungimento dell'obiettivo del 10% del fabbisognonel settore dei trasporti entro il 2020.

“E' giunto il momento che anche il nostro governo prenda atto che il nucleare non è la soluzione al conseguimento degli obiettivi di Kyoto” ha concluso Vittorio Cogliati Dezza.

Fonte: notizie.alice.it