COL SURRISCALDAMENTO CRESCONO MALARIA E DENGUE

Il Giornale OnlineALLARME DELL'ONU

(AGI) – Manila – I cambiamenti climatici sono una delle cause principali dell'aumento di malattie come la malaria e la dengue: a lanciare l'allarme e' la World Health Organization, l'Agenzia delle Nazioni Unite specializzata nel settore delle politiche sanitarie. Circa 150.000 persone muoiono ogni anno di malaria, diarrea, malnutrizione o a causa delle alluvioni, “fenomeni che possono essere ricollegati ai cambiamenti climatici” spiega Shigeru Omi, a capo del Who, precisando che oltre la meta' dei decessi avviene in Asia.

La Who segnala che le zanzare portatrici di malaria si sono diffuse in aree dove prima la malaria non esisteva, spostandosi da zone piu' fredde a quelle tropicali. “Per la dengue – ha precisato Omi – ci sono molti altri fattori responsabili dell'aumento delle zanzare ma sono sicuro che i cambiamenti climatici sono un dei fattori che contribuisce maggiormente”. La malaria uccide almeno centomila persone ogni anno e, secondo gli studi di Who, ci sono almeno 50 milioni di casi di infezione di dengue nel mondo ogni anno, di cui 12.500 mortali. I cambiamenti climatici stanno causando anche un innalzamento dei livelli del mare e un aumento di siccita', fenomeni che mettono in serio pericolo la salute umana.

La Who sta raccogliendo 10 milioni di dollari per un programma di sensibilizzazione rivolto ai cittadini e ai Governi riguardo ai rischi collegati ai cambiamenti climatici. Shigeru Omi ha spiegato anche una riduzione del consumo di energia e l'utilizzo di tecnologie per ridurre le emissioni di Co2 possono essere misure fondamentali per ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici.

7 aprile 2008

fonte: http://salute.agi.it/primapagina/notizie/200804071243-hpg-rsa0021-art.html