Testimone dell'avvistamento, effettuato in pieno giorno, un tecnico della Telecom che stava rientrando in sede per fine servizio, il Sig. Emanuele Costanzo. L'uomo ha la prontezza di afferrare il cellulare e scattare 2 fotogrammi in sequenza, anche se in posizione sfavorevole a causa del sole che abbagliava. Nel primo fotogramma non viene nulla, me nel secondo vengono rilevate delle forme anomale che non fanno parte dei riflessi solari, e di consistenza solida – tridimensionale.
Foto: in alto a destra, si nota la scala in dotazione ai mezzi Telecom appoggiata sul tetto del veicolo, che si sta muovendo nel tratto di SS 114 del comune di Mascali, lato nord, poco prima dei semafori.
Lo scatto, che è stato fatto fuori dal finestrino, è a bassa risoluzione, e occorre fare un ingrandimento per notare che vi sono delle presenze anomale ai lati del disco solare.
Per riuscire a mettere in risalto gli oggetti (sembra che siano più di uno, nonostante il testimone ne abbia visto solo uno ad occhio nudo), abbiamo elevato il numero di pixel dell'immagine, portandola da 72 dpi ad almeno 300 dpi, utilizzando il programma “Photoshop”.
In un ingrandimento successivo, riguardante la zona evidenziata dalla freccia come riportato dal testimone, la risoluzione sarà portata forzatamente fino a 900 dpi.
Ma andiamo per ordine, con la testimonianza resa al nostro staff da parte di Emanuele Costanzo:
“Mentre ero al lavoro, tornando da Calatabiano lungo la statale 114 verso Giarre, circa 500 metri prima dei semafori di Mascali, ho visto in alto un grosso oggetto rotondo, marrone, che si metteva ben in risalto nel cielo azzurro senza nuvole.
Io preso d'ansia, ho cercato di non farmi scappare la situazione ed ho realizzato ben due fotografie.
Quando ho avvistato l'oggetto, esso si muoveva verso destra con andatura lenta, ma solo in una delle 2 foto si riesce a vedere ed è quasi vicino al sole, quindi ritengo si sia subito spostato verso sinistra. Credo che non si trovasse molto distante da me, però era grosso”.
Non ci resta che procedere con gli ingrandimenti e i vari filtri grafici per mettere in evidenza ciò che si nota appena:
Ingrandimenti in alto: l'area che ci interessa.
Eleviamo prima di tutto con il programma “Photoshop” la risoluzione fino a 900 dpi.
Sulla prima immagine andiamo a delimitare in rosso l'area che ci intressa.
Sulla seconda immagine è stato esaltato il contrasto, che ci permette di scorgere delle anomalie che non fanno parte della luce solare.
Immagini in alto: in negativo e con il filtro “emboss”.
Il viraggio in negativo di un'immagine, spesso, permette di scorgere altri particolari molto interessanti; ma con il filtro “emboss” viene messo a rilievo ciò che non fa parte dei riflessi del sole sull'obiettivo del cellulare: l'oggetto visto da Costanzo pare non sia da solo.
Ve ne sarebbe almeno un'altro alla sua destra, mentre su un probabile 3° oggetto, più in alto, abbiamo qualche dubbio, dato che i suoi contorni non sono così netti.
Da notare, nell'immagine con il filtro “emboss”, la differenza che risulta fra il contorno della luce solare, che risulta assolutamente piatta, ed il contorno dei corpi volanti, che al contrario si differenziano perchè in rilievo. Vi sarebbe pertanto una sostanziale differenza fra il disco solare e quanto vi sta a fianco. Ingrandiamo di più l'area degli oggetti:
In alto: secondo livello di ingrandimento ed esaltazione contrasto.
L'immagine si commenta da sola. Non ci sembra proprio un'illusione ottica, nè macchie sull'obiettivo, nè riflessi solari, nè uccelli o velivoli.
La sfuocatura e i contorni poco chiari potrebbero essere dovuti, in parte, oltre alla bassa risoluzione del fotogramma originale, anche ad un possibile “alone magnetico” di propulsione che avvolge questi oggetti.
L'oggetto n° 1 sarebbe quello avvistato ad occhio nudo da Emanuele Costanzo.
Fonte: http://www.centroufologicosiciliano.info/avvistamenti-2008.htm