COSA SONO LE SCIE CHIMICHE

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Le normali scie di condensazione rilasciate dagli aerei di linea sono ormai una normalità che osserviamo da più di mezzo secolo nei nostri cieli.

Attualmente l'aereo è diventato il mezzo di trasporto più sicuro, veloce e, in alcuni casi anche uno dei più economici grazie ai voli Low Cost presenti sul mercato da ormai alcuni anni.

Differenza tra una scia aerea normale e una scia chimica.

L'intensa attività degli aerei ha causato un pericoloso aumento della nuvolosità, soprattutto nella fascia nord atlantica, oltre ad aver incrementato l'aumento del buco dell'ozono e dell'effetto serra, insieme ad altri fattori responsabili come le attività che utilizzano energia proveniente da combustibili non rinnovabili. Il tema in questione sulle scie chimiche tuttavia, non riguarda i normali aerei di linea.

Circa dal 1996, in quasi tutti gli Stati Uniti sono state osservate nei cieli delle strane scie che mostravano qualità differenti dalle normali scie di condensazione degli aerei.

Queste scie addirittura comparivano in zone dove prima il traffico aereo era totalmente assente e apparivano in bizzarre formazioni, incrociandosi in grandi reticolati o formando delle grandi X. Schemi che lasciano pensare ad attività di irrorazione (areosol) invece che a delle normali attività di aerei di linea.

La caratteristica ancora più sconcertante è che queste scie non si dissipano in pochi secondi come accade per una normale scia di condensazione, anzi si espande, si “diluisce” nel cielo formando come un velo e spesso una nube che pian piano va a ricoprire tutta l'area interessata.

QUANDO SI VERIFICA UNA NORMALE SCIA DI CONDENSAZIONE

Quando un aereo vola a quote fredde e soprasatura l'aria umida, il vapore acqueo che esce dai motori si condensa in piccole gocce. Quando queste gocce sono prodotte a temperature ancora più rigide, si formano addirittura cristalli di ghiaccio.

Le scie chimiche o chemtrails sono invece scie di sostanze chimiche nebulizzare nell'aria tramite sistemi di irrorazione montati su aereoplani che non appartengono al normale traffico aereo. Queste sostanze vengono irrorate a diverse altezze a seconda degli scopi per cui vengono utilizzati.

DIFFERENZE TRA SCIE AEREE NORMALI E SCIE CHIMICHE

I fattori che permettono la formazione di scie aeree e chimiche sono la temperatura, la percentuale di umidità, l'altezza.

Ad esempio ad esempio, se la temperatura è superiore ai -40 gradi e l'umidità atmosferica relativa è inferiore al 70% non è possibile la formazione di scie.

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Inoltre c'è anche un altro fenomeno, l'alone, che viene osservato di solito insieme alle scie chimiche, ed è causato dalla rifrazione della luce. In metereologia, “alone” è dato ad un anello di luce che circonda il sole o la luna.

Tale effetto è prodotto dalla luce che passa attraverso i cristalli di ghiaccio sospesi nell'aria. Un alone può essere anche un fenomeno naturale elusivo, che utilizza la forma esagonale od ovale dei cristalli di ghiaccio lunghi, preferibilmente con orientamento orizzontale delle facce piatte dei cristalli.

Può apparire, come una macchia brillante di luce, posta di solito a sinistra o a destra dell'alone mentre il sole è più basso nel cielo.

L'alone correlato alla scia chimica è basato sullo stesso principio ma si forma a causa dell'irroramento chimico sui cristalli di ghiaccio. Questi aloni chimici sono piuttosto grandi, inatti sono formati da circa 20 anelli concentrici.

IMPLICAZIONI MILITARI NELLA PRODUZIONE DI SCIE CHIMICHE

Già nel 1996 furono osservate negli Stati Uniti aerei che volando a quota molto bassa e a distanza ravvicinata rilasciavano scie persistenti e bianche che si intersecavano nel cielo a forma di “X

IMPLICAZIONI MILITARI E CONTROLLO CLIMATICO

Chossudovsky, in questa incredibile e dettagliata indagine, dimostra come l'aumento delle temperature non sia l'unica causa dell'estrema instabilità climatica che, negli ultimi anni, ha devastato le più importanti regioni del mondo. L'aviazione americana è in grado di manipolare il clima. Può addirittura provocare inondazioni, uragani, siccità e terremoti. Il Dipartimento della Difesa ha destinato elevate somme di denaro allo sviluppo e al perfezionamento di queste tecnologie.

“Si definisce guerra ambientale la modifica intenzionale, o la manipolazione, del sistema ecologico che interessa il clima e i fenomeni metereologici, gli strati dell'atmosfera terrestre quali la ionosfera e la magnetosfera, il sistema della tettonica a zolle, e/o può innescare eventi sismici (terremoti) per provocare, a un bersaglio ben definito per ubicazione geografica, una volontaria distruzione fisica, economica e psico-sociale, prevista da una strategia di guerra”.
(Eco News)

Quali sono le cause dell'estrema instabilità climatica che, negli ultimi anni, ha devastato le più importanti regioni del mondo?

Gli uragani e le tempeste tropicali hanno provocato gravissimi danni nei Caraibi. L'Asia e il Medio Oriente sono afflitti dalla siccità.

L'Africa occidentale è invasa da un enorme sciame di locuste, il più grande degli ultimi dieci anni.

Quattro terribili uragani e una tempesta tropicale, Alex, Ivan, Frances, Charley e Jeanne si sono susseguiti in un periodo di tempo molto breve. Si è, inoltre, verificato un evento senza precedenti nei Caraibi: l'isola di Grenada è stata completamente distrutta, sono morte 37 persone e i due terzi circa della popolazione dell'isola, 100.000 abitanti, è rimasta senza casa; ad Haiti si sono registrati più di duemila decessi e altre diecimila persone sono senza tetto.

Anche la Repubblica Dominicana, la Giamaica, Cuba, le Bahamas e la Florida sono state distrutte. Negli Stati Uniti del sud, in Florida, Alabama, Georgia, Mississippi e le due Carolina, si sono registrati i danni maggiori nella storia del paese.Un'indagine, resa pubblica nel luglio 2003 dall'Organizzazione Metereologica Mondiale (O.M.M.), stabilisce, senza ulteriori ricerche, che la causa di questi fenomeni è l'aumento della temperatura del globo:

“Questi eventi senza precedenti [basse e alte temperature, elevate precipitazioni e siccità] concorrono nel calcolo delle medie mensili e annuali che, per quanto riguarda le temperature, hanno registrato un aumento graduale negli ultimi cento anni” dichiara l'OMM.(CNN, 3 luglio 2003

Nonostante l'aumento delle temperature sia un fattore sicuramente importante, questo non è l'unica causa alla base di questi fenomeni metereologici atipici.

Guerra climatica

Vi è sicuramente stata una notevole espansione dell'arsenale adibito alla guerra climatica negli Stati Uniti, una priorità per il Dipartimento della Difesa. Mentre gli ambientalisti accusano l'amministrazione Bush per non aver firmato il Protocollo di Kyoto, la questione della “guerra climatica”, cioè la manipolazione dei fenomeni metereologici a scopi militari, non viene mai menzionata.

L'aviazione americana è in grado di manipolare il clima sia a scopo sperimentale sia a scopi militari e segreti. Può addirittura provocare inondazioni, uragani, siccità e terremoti. Negli ultimi anni il Dipartimento della Difesa ha destinato elevate somme di denaro allo sviluppo e al perfezionamento di queste tecnologie.

La manipolazione climatica diverrà parte della sicurezza interna e internazionale e sarà sfruttata in maniera unilaterale…

Sarà usata a scopi difensivi e offensivi e anche come deterrente. La capacità di generare precipitazioni, nebbia e temporali e di modificare il clima, … e la creazione di un clima artificiale, fanno parte di quelle tecnologie integrate che possono far aumentare la capacità statunitense, o diminuire quella degli avversari, di ottenere conoscenza, ricchezza e potere globale. (US Air Force, neretto aggiunto. Air University of the US Air Force, AF 2025 Final Report,

Anche se non esistono prove effettive che le strutture per la guerra climatica siano state deliberatamente impiegate dall'aviazione statunitense per modificare i fenomeni metereologici, queste tecniche sviluppate a scopo militare sono già state probabilmente testate, come si fa per le nuove armi.

Ovviamente l'argomento è tabù per gli scienziati. La possibilità di manipolazioni climatiche e ambientali previste dall'esercito e dai servizi segreti, anche se tacitamente riconosciuta, non è considerata importante. Gli specialisti dell'esercito non si pronunciano a questo proposito, i meteoreologi non fanno ricerche e gli ambientalisti rimangono saldi sulla teoria del riscaldamento globale e sul Protocollo di Kyoto.

Ironicamente il Pentagono, pur ammettendo di poter modificare il clima mondiale a scopi militari, ha aderito alla teoria sull'aumento delle temperature. Una importante ricerca ne ha analizzato nei dettagli le implicazioni.
Il documento del Pentagono è una copertura conveniente.

Il programma di guerra climatica non viene assolutamente nominato: (HAARP)The High-Frequency Active Auroral Research Program, (Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza), che ha sede a Gokona, Alaska – gestito unitamente dall'aviazione e dalla marina statunitensi.

fonte:sciechimiche.org