DANNI del FLUORO

Il Giornale Online
Nel 1944 il Journal of American Dental Association scrisse che la fluorazione causa OSTEOPOROSI, GOZZO e malattie alla spina dorsale !

Nel 1990 uno studio confermo' la correlazione tra fratture ossee e fluoro ! La Cornell University scopri invece danni ai reni ! Mentre uno studio del 1978 dell'Universita' di Yale scopri che bastava 1ppm di FLUORURO per diminuire resistenza e elasticita' delle ossa !
Nel 1987 NCI americana (Istituto dei Tumori) stabiliva relazione tra cancro (osteocarcinoma) e fluoro nell'acqua potabile !

La Fluorizzazione delle forniture idriche e' quindi una prassi amorale, non necessaria ed iniqua, e fra i suoi sostenitori si annoverano potenti interessi acquisiti del settore industriale, governativo (USA) e della professione medica /ondotoiatrica.

Il fluoruro si accumula nelle ossa e le rende piu' fragili e soggette a fratturarsi; la stragrande maggioranza delle nazioni dell'Europa occidentale ha respinto la fluorizzazione delle acqua potabili.

Esistono pochissimi studi scientifici correttamente condotti sugli integratori di fluoro e tutti dimostrano che l'effetto di questi supplementi sulla prevenzione delle carie è molto blando se non nullo.

Decisamente più numerosi sono invece gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute dell'uomo. Nonostante tutto, molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. L'integrazione di fluoro non è solo inutile, ma può essere addirittura dannosa.

Vediamo perché.

Le industrie del farmaco sono notoriamente molto abili nel manipolare, se non nell'influenzare, gli studi scientifici. Inoltre, non c'è migliore guadagno di quello che si ricava da farmaci prescritti in modo sistematico ad intere fasce della popolazione…….vedi le vaccinazioni, le terapie ormonali per la menopausa, solo per citarne alcune.
Contrariamente a quello che si credeva un tempo, il fluoro è efficace solo se applicato localmente e non quando assunto internamente.

Assorbito per bocca, il fluoro entra nel dente attraverso il sangue e altera la struttura del dente stesso. Questo può causare fluorosi dentale. Invece, applicato localmente sul dente si lega allo smalto dei denti e li protegge dalle carie. Soprattutto nei bambini piccoli, i rischi dell'assunzione di fluoro superano di gran lunga i benefici.

Le industrie del farmaco e quelle produttrici di dentifrici hanno a lungo sottaciuto e sottovalutato gli effetti tossici dei prodotti a base di fluoro.

La fluorosi dentaria è in aumento soprattutto tra la popolazione che fa uso sistematico di integratori a base di fluoro. Si presenta sotto forma di uno scolorimento intrinseco dello smalto dei denti: i denti appaiono screziati, macchiati, puntinati, decolorati e a volte anche bucherellati (immagini). Lo smalto saturato di fluoro è più vulnerabile all'attrito e all'erosione. I danni aumentano nel tempo.
Non esiste un dosaggio sicuro di fluoro. I danni da fluoro non si manifestano solo a livello dei denti, ma anche delle ossa e di altri tessuti umani. Il fluoro ha effetti negativi anche sul sistema nervoso centrale e determina alterazioni comportamentali e deficit cognitivi.

Studi scientifici dimostrerebbero che il fluoro può essere neurotossico anche per il feto a dosaggio considerati sicuri per la madre.
Dopo la nascita, il bambino può manifestare un ridotto quoziente intellettivo e alterazioni comportamentali.

FLUORO: I fluoruri di sodio somministrati ai bambini con le “pastiglie al Fluoro”, per, dicono i pediatri, combattere la carie dei denti, non solo fanno in modo che il sistema immunitario si comporti come se fosse il sistema immunitario di una vecchia persona, ma cagiona anche dei danni autoimmuni in tutto il corpo ed accelera il processo di invecchiamento del corpo.
La bassa concentrazione in cui i fluoruri di sodio esercitano il loro effetto deleterio mostra chiaramente che in realtà non esiste una concentrazione di fluoruro di sodio che non sia dannosa.

Lo stesso problema si riscontra nell’acqua potabile “fluorata” per, dicono i “tromboni del potere sanitario”, combattere la carie dei denti. ….

Il FLUORURO
Il fluoruro è stato l'elemento chimico chiave per la costruzione della bomba atomica. Si, stiamo parlando di un derivato del fluoro contenuto nel dentifricio che usiamo tutte le mattine o nelle gomme da masticare vendute a coloro che non hanno neanche il tempo di lavarsi i denti.

Dopo circa 50 anni (periodo in cui è stata scoperta la bomba atomica) che gli americani hanno cominciato ad aggiungere fluoruro alle loro sorgenti idriche per ridurre le carie dentali, sono stati resi pubblici dei documenti che mettono seriamente in discussione la sicurezza del fluoro e la buonafede del governo americano.

Diversi scienziati legati al progetto della bomba A condussero degli studi sui fluoruri concludendo che il fluoro provoca seri danni al sistema nervoso centrale e al nostro organismo in generale.

Molti di questi rapporti furono classificati segreti per “ragioni di sicurezza nazionale” e molti altri sparirono dagli archivi statali.

Il conflitto di interessi è chiaro: se si fosse reso pubblico che l'esposizione al fluoro è dannosa, il progetto della bomba A, i suoi fornitori e tutte quelle istituzioni ad esso legate, sarebbero state annientate da uno scandalo dalle immense proporzioni e dalle relative cause intentate per danni alla salute pubblica.

Così tutto fu messo a tacere, ma nonostante ciò gli studi sugli effetti del fluoro dovevano continuare, anzi servivano cavie umane. Esiste forse un modo migliore che metterlo nelle tubature dell'acqua con la scusa della salute dentale dei nostri figli ? Ed ecco subito organizzati convegni, pubblicità e associazioni di medici e dentisti preposte a pubblicizzare e a rassicurare la gente sull'utilizzo del fluoro e dei suoi “effetti benefici”.

Il risultato fu dei migliori: la gente accettò l'utilizzo del fluoro come salvaguardia della propria salute dentale, furono smentite tutte le implicazioni del fluoro con diverse malattie che colpirono operai e persone che abitavano nei pressi delle fabbriche che producevano questo materiale di scarto altamente tossico e inoltre, a loro insaputa, diventarono tutti potenziali cavie da laboratorio su cui studiare gli effetti dell'ormai beneamato fluoro.

Molti sono gli studi e le argomentazioni che attestano la pericolosità del fluoro e grazie a Joel Griffiths e Chris Bryson un medico scrittore e un giornalista indipendente si sta facendo luce su questa sconcertante situazione.

Uno degli effetti più evidenti dei fluoruri sul nostro organismo è quello sul sistema nervoso centrale. Diversi studi mostrano come ripetute dosi di quantità infinitesimali di fluoro possono ridurre nel tempo ogni forza individuale di resistere alla dominazione, con l'avvelenamento e la narcosi di una certa area del cervello, rendendo così l'individuo sottomesso alla volontà di quelli che desiderano governarlo.

Sono molte le evidenze storiche che mostrano accordi tra il governo americano e il regime di Hitler per il finanziamento del progetto della fluorizzazione delle acque dei paesi conquistati per renderli docili al controllo e alla dittatura.

I fluoruri sono dei materiali di scarto di molte industrie chimiche e la loro sicura distruzione ha dei costi così elevati che hanno costretto i “poveri industriali ad industriarsi per trovare una soluzione
alternativa e più economica!”.

E così, una sostanza tossica di scarto è stata trasformata in una fonte di immensi guadagni.
Oggi l'impiego del fluoro viene utilizzato per la realizzazione dei seguenti prodotti:

1) Refrigeranti e propellenti

Il risultato è un bel buco nell'ozono e un'ulteriore inquinamento grazie al naturale riciclo delle piogge che riportano sulla terra e quindi in tutto quello che mangiamo e beviamo le sostanze dannose che immettiamo nell'aria.

2) I Farmaci

Per incrementare la biodisponibilità degli ingredienti contenuti nei farmaci, molti prodotti delle case farmaceutiche vengono alogenati. La proclamata intenzione dei farmacisti nell'additivare di floruro un prodotto, è di potenziarne ulteriolmente l'attività metabolica, e perciò le sue proprietà terapeutiche. Ma, potenziando l'effetto del rimedio, verranno anche aggravati gli effetti collaterali e l'industria “terapeutica” guadagna soldi da due parti: dal trattamento della malattia originale e, di conseguenza, dal dover poi porre rimedio agli effetti collaterali provocati dal trattamento stesso.

3) Tranquillanti

Sono tutti agenti anti-colinergici che agiscono sul sistema nervoso centrale causando depressioni cardiache e respiratorie. Effetti: consenso, letargia, apatia e… stupidità ed ignoranza da fluoro !

4) Anelgesici, ovvero incoscienza al fluoro

Come per i tranquillanti sono tutti anti-colinergici e gli effetti sono gli stessi.
Vi sono studi scientifici che dimostrano come la discendenza degli anestesisti ha un numero maggiore di difetti di nascita superiore alla media.

5) Sterminatori Fluorurati

Come al punto 3 e 4 i gas chimici per uso bellico sono alogenati. I gas per l'ordine pubblico, i gas lacrimogeni sono alogenati e i mortali gas nervini come il Soman e il Sarin sviluppati in Germania (casualmente usati durante la seconda guerra mondiale nei campi di sterminio) sono entrambi fluorurati. La morte immediata dovuta all'esposizione di questi gas è il risultato del blocco istantaneo della catalisi e dell'azione dei nervi, causando un effetto anti-colinergico (blocco enzimatico) e la conseguente cessazione delle funzioni del cuore e dei polmoni.

La nostra società continua ad essere “bombardata” da sostanze dannose che ci vengono vendute come rimedi per questo e quell'altro problema o come sostanze miracolose, arrivando addiritura all'immissione di queste sostanze nelle nostre tubature per renderle alla “portata di tutti” raggirando in modo subdolo e meschino la liberta di scelta dei consumatori: consumatori lo siamo tutti, lo è anche il barbone che si disseta bevendo “ignaro” alle fontanelle comunali poste nel giardino dove risiede.

Ricordiamo che:

Il dott. Ionel Rapaport, un ricercatore dell’Università del Wisconsin, ritiene che ci sia un legame diretto tra l’incidenza del mongolismo e l’acqua potabile fluorizzata. Effettivamente una percentuale superiore alla media di casi di mongolismo è stata riscontrata in quelle zone dove lo scoloramento dello smalto dei denti indica un eccesso di fluoruri nell’acqua.

Dosi molto alte possono causare la fluorosi scheletrica (indurimento anormale delle ossa) che è associata a dolori artritici, debolezza, rigidità delle articolazioni, danno al sistema nervoso e paralisi. Questo disturbo può presentarsi dopo aver assunto dosi quotidiane di fluoruro dai 20 agli 80 mg o dai 72 ai 285 mg di fluoruro di sodio per 20 anni. Dosi elevate di fluoruro di sodio (dai 40 ai 70 mg al giorno) possono causare pirosi e dolore ai piedi e alle caviglie. Sono attualmente sotto studio nuove forme che elimineranno questi effetti collaterali.

E’ stato sostenuto che il fluoro può essere un agente cancerogeno, ma non esiste nessuna prova scientifica di una tale affermazione. Malattie come la sindrome di Down sono state correlate all’acqua fluorizzata.
Il calcio è un antidoto in caso di intossicazione da fluoro.

fonte:www.mednat.org