David Wilcock – La Scienza dell’Uno, capitolo 6: gravità, magnetismo e rotazione – il collegamento mancante

6.1 I giroscopi vincono la gravità

Nello scorso capitolo, il Dr. BruceDePalma ci ha mostrato che la semplice rotazione di un magnete, sistemato come un giroscopio, possa generare elettricità. E’ anche interessante sottolineare che gli effetti gravitazionali si possono produrre anche col lavoro di DePalma e i magneti rotanti.
Prima di discuterne, se torniamo al suo esperimento originario della Spinning Ball, descritto nel capitolo quattro, possiamo vedere questi effetti anti-gravitazionali, osservati nella differenza tra la caduta di una palla di acciaio rotante e una non rotante.

Dobbiamo ricordarci che a un giroscopio non “piace” essere mosso fuori posizione, possiede molta inerzia. Puoi sentirlo facendolo girare nelle tue mani mentre si muove, resisterà ai tuoi sforzi.
Puoi anche bilanciare l’asse inferiore del giroscopio sul tuo dito e sorprendere i tuoi amici quando salta di 90° senza cadere. Sono questi semplici principi dei giroscopi, che permettono ai nostri aerei di restare stabili in volo, il giroscopio sente ogni movimento e resiste, cosa che causa la rilevazione da parte degli strumenti attorno al giroscopio, dei cambiamenti che vengono segnalati agli stabilizzatori sulle ali, per mantenere il livello in volo.

Senza questo, sarebbe molto difficile per il pilota tenere in linea l’aereo.

Abbiamo affermato che la gravità è la tendenza di tutte le parti della Creatura Definitiva per cercare l’Unità, per cercare il Centro. Quando vediamo questo fenomeno sui pianeti, vediamo la forza dell’etere che scende nel gigante corpo planetario e crea la forza.
La superficie della Terra è come uno “schermo” in cui non possiamo passare, ma può farlo l’etere, quindi noi siamo “catturati” nel “vento eterico” e spinti continuamente in basso da esso. L’etere fluisce in tutta la materia, inclusi noi stessi, quindi è possibile per altri flussi più deboli dell’etere con diversa direzione, essere implementati in natura.

Questi “altri flussi” con differenti direzioni, hanno le stesse proprietà matematiche della gravità secondo il Principio di Equivalenza di Einstein e ricordiamo che queste forze sono chiamate inerzia. Inoltre, un giroscopio in rotazione può imbrigliare e “lanciare fuori” l’energia della forza eterica dell’inerzia, allo stesso modo in cui “lancia fuori” energia elettrica libera quando viene magnetizzato.
In rotazione, il normale flusso eterico con direzione verso il basso della gravità, viene quindi ridirezionato e irradiato verso i lati del giroscopio, diminuendo il peso degli oggetti.

Come perfetto esempio scientifico di questo fenomeno, possiamo citare parte di un articolo pubblicato sul “The Electronic Telegraph”, Domenica 21 settembre 1997:

Scienziati “vincono la gravità” usando un giroscopio
Di Robert Matthews, Corrispondente Scientifico

Un team di scienziati appoggiati da una compagnia multinazionale Giapponese, affermano di aver trovato il modo di generare “anti-gravità” usando non più di un giroscopio rotante. Comunque l’effetto segnalato è estremamente debole, ammonta ad una perdita di peso di una parte su 7000 e il team insiste che non lo si può spiegare come errore sperimentale.

Tali affermazioni sono circolate per almeno un decennio e sono sempre state circondate da controversie. Secono la fisica convenzionale, è impossibile per qualsiasi oggetto generare anti-gravità.
Ora viene aggiunta benzina alla controversia sull’antigravità da Hideo Hayasaka e dai suoi colleghi della Facoltà di Ingegneria alla Tohoku University, Giappone, assieme a Matsushita, la multinazionale Giapponese. Il team ha condotto nuovi esperimenti, per rilevare l’anti-gravità generata da un piccolo giroscopio.

Il principio dietro l’esperimento è molto semplice. Dopo aver portato il giroscopio a 18000 rivoluzioni per minuto, viene messo dentro un contenitore sigillato e lasciato cadere tra due raggi laser. Questo misura quanto tempo impiega il giroscopio a cadere per 6 piedi tra i due laser. Ogni riduzione nella forza della gravità si rivela in un leggero aumento nel tempo impiegato per la caduta.

In una serie di 10 prove, il team ha scoperto che il giroscopio impiega circa 1/25.000 parti di un secondo in più per cadere, quando ha ruotato, rispetto a quando è rimasto stazionario, differenza equivalente ad un effetto anti-gravitazionale di una parte su 7000…..

Questo articolo mostra chiaramente che l’evidenza è stata lasciata passare dai media, anche se non da parte di scienziati Americani o giornali Americani. Altri studi mostrano che questo fenomeno non è certamente limitato ai giroscopi.
Nella discussione di Zhang Chengbin Ph.D sulla Teoria Unificata dell’Universo, menziona l’anomalia di come una pallottola rotante e veloce possa viaggiare per lunghe distanze, senza quasi subire cambiamenti nella sua traiettoria a causa della gravità.

Quindi il fenomeno di riduzione di gravità provato dal team di ricerca sponsorizzato dalla Matsushita, ci mostra il principio fondamentale al lavoro, che non può essere ignorato e che contrasta con i modelli correntemente accettati dalla fisica.

6.2 La macchina di forza di DePalma

Grazie all’esperiemento della Force Machine di DePalma, è stato prodotto un effetto antigravitazionale molto più alto di 1 su 7000, anche se non è stato diffuso dai media. Nel dispositivo di DePalma, due giroscopi magnetizzati sono stati montati fianco a fianco in un cilindro (vedi immagine) e ruotano in direzioni opposte, uno in modo rotatorio e l’altro in modo controrotatorio.

Entrambi i giroscopi (che qua vengono identificati come ruote volanti) sono nella stessa posizione, con la parte inferiore dei loro assi che punta in basso e con la parte superiore verso l’alto.
Il cilindro che tiene i giroscopi in posizione, viene fatto ruotare e questo causa la rotazione continua degli assi dei giroscopi sul piano verticale come i raggi in una ruota che gira.

Dato che le forze inerziali generate dai giroscopi fanno in modo che restino in posizione, viene imbrigliata maggior energia eterica forzandoli in questo. Come abbiamo detto nello scorso capitolo, vincere la gravità è semplice come catturare flussi di energia eterica discendenti, per ridirezionarli lateralmente. Questo ridirezionamento si può ottenere semplicemente con la rotazione.

La macchina di “Forza” del Dr.DePalma pesava 276 libbre prima dell’attivazione. I giroscopi sono stati fatti controruotare a 7600 giri al minuto e quindi l’intero cilindro ruotava a 4 rivoluzioni per secondo. (Vedere la sezione “Precessione” di sotto). Ogni movimento più rapido di questo può creare forze interne sufficienti per fratturare gli assi di supporto dei giroscopi, cosa che distruggerebbe la macchina.

Portata la Force Machine a questa velocità, ha ripetutamente mostrato una perdita di peso di 4-6 libbre!

Questa riduzione di gravità è approssimativamente 100 volte più potente di quella vista nell’esperimento Giapponese citato sopra. DePalma ha continuato suggerendo ulteriori miglioramenti di progettazione per ottenere maggiore perdita di peso, come montare entrambi i giroscopi controrotanti sullo stesso asse, aumentando così la forza dell’unità e permettendole di ruotare più rapidamente.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare che questa stessa macchina può generare “free energy” come la “Sunburst” N-Machine del capitolo scorso, semplicemente appoggiando contatti elettrici nei bordi interni ed esterni dei dischi su ogni giroscopio. Così il ridirezionamento della forza eterica gravitazionale e della forza elettromagnetica eterica, vengono compiuti entrambi tramite lo stesso movimento, rotazione.

Ci sono stati diversi scienziati che hanno trovato simili situazioni come ha fatto DePalma, incorporando le forze anomale del giroscopio come metodo per negare alcune forze della gravità.
Nonostante questo, nessuna delle macchine basate sul giroscopio hanno subito una completa perdita di peso, un ricercatore di nome Geoff Russell è stato in grado di creare un dispositivo che “pesando 22libbre, ha mostrato perdite di peso o spinte verticali di 20 libbre”.

Questi e altri dati su macchine simili, completi di files Acrobat contenenti i brevetti, si trovano sul sito web “Gyroscopes as Propulsion Devices” di Glenn Turner, elencato sotto, pieni di ogni immagine utile e informazioni per chi è interessato. Altra macchina simile è stata brevettata da Sandy Kidd e menzionata sul sito di Turner, come in un articolo del Dr.Harold Aspden che abbiamo inserito sotto.

6.3 Precessione come propulsione

Per permettere il funzionamento di tutte le macchine suddette, viene sfruttato un altro aspetto del comportamento dei giroscopi. Un giroscopio non resisterà solo dall’essere spostato dalla sua posizione verticale, genererà forza anche nel viaggiare in larghi percorsi circolari.
Questi percorsi si vedono bene facilmente con una trottola. Mentre la trottola perde energia, non gira nella stessa direzione in cui si trovava precedentemente, nel destabilizzarsi, inizierà sempre a ruotare lentamente o processare circolarmente in direzione opposta alla sua normale rotazione.

Questi percorsi circolari sono conosciuti come moti “precessionali” e sono un altro aspetto del movimento del giroscopio, che avverranno anche in aria o nel vuoto e che si possono usare per vincere la gravità. Quindi mentre la semplice inerzia in un giroscopio gli permette di resistere dallo spostarsi, le forze precessionali creano movimento. Questo movimento è una “Forza” definita che si può ingegnerizzare, in quanto la gravità non ha effetto su di essa.

Le macchine come quelle costruite da DePalma e Sandy Kidd, hanno i giroscopi messi in modo che la loro “precessione” naturale viene forzata perchè viaggino solo in una direzione. Se questa direzione è opposta alla forza di gravità, allora la forza di gravità viene ridotta! Sotto, abbiamo un diagramma in cinque fasi dal sito di Glenn Turner, che ci mostra un metodo popolare sul suo funzionamento, dove la sequenza di movimenti vanno da sinistra a destra e da sopra a sotto.

Possiamo vedere come i giroscopi tentano naturalmente di precessionare verso l’alto e quindi vengono fermati ad un certo punto e forzati a scendere. Questo effetto è causato dal fatto che l’asse centrale che ferma i due giroscopi sta ruotando.
In altre parole, per vedere davvero quest’azione, dovete vedere che i due giroscopi girano attorno al loro asse centrale in cerchi giganti. Questo crea una forza centrifuga che preme fuori dal centro. Quando i giroscopi vanno verso l’alto finchè possono, la stessa forza li spinge indietro.

Come abbiamo detto, la forza centrifuga si vede facilmente nell’acqua che ruota dentro il water, formando grandi cerchi; se girasse più rapidamente non schizzerebbe mai acqua verso di voi. Tramite la manipolazione della forza di precessione e di quella centrifuga, possiamo contrapporci alla forza di gravità!

In qualche modo si può pensare che possa essere l’equivalente antigravitazionale del battere delle ali. Ogni colpo dei giroscopi produce un ulteriore spinta di potenza sollevatrice. La prossima immagine mostra un prototipo funzionante di Sandy Kidd, che utilizza questi concetti, una macchina che produce una perdita misurabile di peso quando viene attivata.

Uno dei dispositivi di riduzione della gravità tramite giroscopi di Sandy Kidd.

Quindi, sembra che con i movimenti di rotazione e precessione di un semplice giroscopio, possiamo produrre una significativa perdita di peso. Dobbiamo ricordare che questa perdita di peso è causata dal fatto che l’etere fluisce costantemente dentro e fuori dalla materia, per creare la sua esistenza momento per momento.

Come abbiamo detto, questo movimento di flusso è il sangue vitale e cosciente dell’Uno, a cui ci si riferisce come “Respiro del Divino”. Facendo ruotare un oggetto, come nell’esperimento della Spinning Ball di DePalma, l’oggetto può catturare grandi quantità di energia eterica, come abbiamo detto nello scorso capitolo, paragonandolo ad una spugna.

Nei casi suddetti, effetti molto vicini all’anti-gravità, sono stati scoperti e brevettati, in modo che quando la società realizzerà finalmente che tali dispositivi funzionano, questi inventori potranno ottenere il credito che spetta loro!

Questi dispositivi possono essere usati per il viaggio a terra, nel progetto di un’automobile o nel viaggio spaziale. Dato che le macchine possono generare una forza in qualsiasi direzione in cui vengono puntate, funzioneranno ancora meglio nel “vacuum” dello spazio vuoto, in quanto non avranno gravità a cui resistere nel loro moto attraverso l’etere.

6.4 L’esperimento sull’anti-gravità della Finlandia

Persino sui media mondiali è passata la dimostrazione di come si possa vincere la forza di gravità, storia che ha ottenuto una minima attenzione. Questa scoperta recente è stata fatta dal Dr.Eugene Podkletnov della Finlandia.
Lo includiamo perchè è un seguito perfetto in questo capitolo, dove mostriamo che combinando gli effetti di magnetismo e rotazione, possiamo osservare effetti gravitazionali.

Chiaramente, poco dopo il rilascio di questa ricerca al pubblico, un gruppo di “ben pagati debunkers”, con grande attenzione dei media e grande capacità di attacco, delegittimazione, ridicolizzazione, hanno minacciato e distrutto il lavoro di questo team. Dato che la maggioranza del pubblico assume che questi siano le “autorità”, non realizzano che ci sono chiare motivazioni politiche che alimentano queste operazioni.

L’elite globale non vuole che queste tecnologie vengano sviluppate indipendentemente; vogliono il controllo completo del processo in ogni passo. L’intera vicenda ha causato un trauma inaspettato al gruppo, tale da far interrompere il progetto, anche se era facilmente replicabile e scientificamente provato. Chiunque voglia fare studi in quest’area, si aspetti tali eventi sul percorso.

Podkletnov e il suo team, si sono imbattuti inaspettatamente in questo effetto antigravitazionale, mentre lavoravano sui superconduttori, materiali che perdono tutta la resistenza all’elettromagnetismo a temperature bassissime.
Quindi, se avete un materiale che può condurre energia elettromagnetica senza perdere energia, allora avete qualcosa di molto potente, in base alla nostra nuova comprensione su come l’energia eterica possa venire imbrigliata come nei campi elettromagnetici. Parlando filosoficamente, un superconduttore è un materiale molto vicino ad essere in piena armonia con l’Uno Universale, fornendo un mezzo perfetto per il flusso dell’energia cosciente.

Dalla pagina tre del Sunday Telegraph Inglese, del 1 settembre 1993, prendiamo il seguente pezzo in merito a questo notevole esperimento, prima che arrivassero gli attacchi:

Il team stava conducendo dei test su un disco di ceramica superconduttiva, in rapida rotazione e sospeso in un campo magnetico dato da tre bobine, tutte chiuse a bassa temperatura in un contenitore detto criostato.

“Uno dei miei amici mi si avvicina mentre fumava”, dice il Dr.Podkletnov. “Rilascia un po di fumo sul criostato e vediamo che il fumo si dirige continuamente verso il soffitto. E’ stato fantastico, non potevamo spiegarlo.”

I test mostrarono una piccola perdita di peso degli oggetti messi sopra il dispositivo, come se li schermasse dagli effetti della gravità, un effetto ritenuto impossibile dalla maggioranza degli scienziati.
“Pensammo che doveva essere un errore”, dice il Dr.Podkletnov, “ma avevamo preso ogni precauzione”. L’effetto bizzaro comunque persisteva. Il team scoprì che persino la pressione verticale dell’aria sopra il dispositivo diminuiva leggermente, con l’ effetto rilevabile direttamente sopra il dispositivo in ogni piano del laboratorio.

Interessante notare anche che la chiave del dispositivo del Dr.Podkletnov, poteva non avere nulla a che vedere direttamente col disco superconduttivo. Sembra che l’effetto sia causato dalle forze magnetiche che il disco concentra e conduce mentre ruota.
Nel prossimo diagramma, possiamo vedere che tre magneti solenoidi o magneti che creano una “spinta” in una data direzione, stanno supportando l’anello superconduttivo, permettendogli di levitare leggermente.
Quindi, similmente al motore che abbiamo visto nello scorso capitolo, due ulteriori magneti solenoidi circondano il disco, creando una forza che causa la rotazione del disco.

(Nota dall’Istituto per la Nuova Energia: una pietra è circa 14 libbre)

Chiunque può vedere che abbiamo due campi magnetici diversi, che funzionano assieme in questo dispositivo e il moto del disco superconduttivo viene causato da questi campi magnetici. Se ricordiamo il lavoro del Dr.Harold Aspden discusso nello scorso capitolo, possiamo vedere che facendo ruotare un magnete, sembra che la forza magnetica all’interno, si comporti come un fluido rotante, a differenza della nostra visione contemporanea sull’energia.

(Il Dr.Aspden ci ha mostrato che serve un’energia di 10 volte inferiore per far ruotare un giroscopio magnetizzato, se viene fatto ruotare prima per meno di 60 secondi; l’energia magnetica sembra continuare ad “avvolgersi” all’interno dopo che l’oggetto viene fermato.)

Nel dispositivo di Podkletnov, stiamo vedendo una riduzione diretta nella forza di gravità, dalla combinazione di magnetismo e rotazione.

6.5 Levitazione

Per capire come possa funzionare l’esperimento di Podkletnov, dobbiamo invocare una nuova idea nei nostri concetti sulla gravità. Esploreremo questo in dettaglio nel Capitolo Nove, però è importante menzionarlo ora:

La forza conosciuta come “Levitazione” spinge verso l’alto dalla Terra, allo stesso tempo in cui la gravità spinge in basso.

Normalmente la forza verso il basso è maggiore di quella verso l’alto.

L’equilibrio tra le due è quello che abbiamo chiamato “costante gravitazionale”.

Questo gioco di bilanciamento tra le forze, è la conseguenza naturale del persistente moto di respirazione che avviene in tutta la materia nell’Universo Conscio.
La gravità è azione verso il centro e, come suggerisce Walter Russell, quando il centro è raggiunto, si crea nuova materia ed energia che si muove verso l’esterno. Ecco un’altra area in cui le nostre comunità “extraterrestri” hanno fatto grandi progressi che noi non abbiamo ancora realizzato.

Inoltre, la “Levitazione” si crea per il fatto che non tutto l’etere che fluisce nella materia, va sparendo, come un turbine nel fiume, parte dell’acqua esce dal turbine dopo che si forma, anche se la maggior parte dell’acqua fluisce dentro lo stesso vortice.
Inoltre, parte dell’etere che crea la materia, sarà sempre respinto indietro fuori dall’oggetto in direzione inversa. (Discuteremo della levitazione più chiaramente nel capitolo nove, quando parleremo del sistema di John Keely sulla fisica vibratoria simpatetica.)

Diagramma della forza di “Levitazione” in azione nell’esperimento di Podkletnov

Se la forza di “Levitazione” con polarizzazione opposta dell’etere, esiste davvero come controparte della Gravità, allora può essere che il magnetismo e la rotazione del disco di ceramica superconduttiva di Podkletnov, stesse incrementando la forza di questo flusso ascendente, concentrandolo dall’etere circostante in un modo simile al laser.

Se è questo ciò che stava accadendo, potrebbe spiegare il perchè l’effetto anti-gravitazionale e di riduzione della pressione dell’aria, continuava in una colonna sopra la macchina e persino nei piani superiori della palazzina.
Per spiegare in maggior dettaglio, la forza magnetica ascendente dei solenoidi, che faceva levitare il disco, ha creato l’impulso iniziale di energia magnetica che ha permesso al sistema di iniziare a funzionare e la rotazione dei superconduttori, ha permesso a queste energie magetico-eteriche ascendenti, di concentrarsi.

Se riguradate le immagini di sopra con questo in mente, potete disegnare semplici linee di forza che descrivono come l’etere circostante fluisce all’interno del disco dal basso, per uscire dall’alto, in modo continuo.

6.6 Lasciare il terreno: il generatore dell’effetto searl

A questo punto, l’ultima domanda che dobbiamo farci è se queste tecnologie che incorporano la rotazione, possano o meno vincere la forza di gravità in modo completo. Tutte le macchine suddette possono certo generare perdita di peso, ma il metodo dei giroscopi sembra non imbrigliare abbastanza energia per produrre levitazione.

Dopo tutto, l’esperimento Finlandese del Dr.Podkletnov, ha mostrato solo la riduzione di peso del 2% per ogni singolo anello usato. Ci deve essere un modo migliore!
Altri ricercatori controversi, hanno trovato un modo per raggirare il problema e il magnetismo torna ancora in nostro aiuto. Ricordiamo che il magnetismo imbriglia molto direttamente l’etere e il suo effetto è misurabile tramite i diversi esperimenti che abbiamo discusso.

Nel caso del Disco Levitante Searl, il Prof.John R.R.Searl, ha usato una serie di rotelle cilindriche magnetiche, con una serie di anelli magnetici incorporati. (La prossima immagine mostra un anello, circondato da uan fila di rotelle). Uno speciale elemento metallico chiamato “neodimio”, è stato aggiunto per dare ai magneti un alto livello di resistenza.

Se provate a comprare magneti in neodimio, verranno venduti con precisi avvisi in merito alla loro potenza. Se si attraggono fra loro possono rompersi, quindi sono necessari occhiali protettivi.
Quindi, la quantità di energia che questi potenti magneti possono imbrigliare di per sè, assieme alla loro rotazione, è stata più che sufficiente a creare levitazione. Il Dr.Searl ha definito questo, “The Searl Effect” per ovvie ragioni.

Dato che il lavoro del Prof. Searl è il più completo e documentato sulla propulsione anti-gravitazionale, è necessario un piccolo tracciato storico. Il Prof.Searl ha lavorato per la Mirlands Board in Australia, conducendo nel 1949 degli esperimenti nel campo dell’elettricità.
Nel lavorare su motori elettrici e generatori, ha notato che le parti metalliche rotanti, creavano una piccola corrente ed energia elettromagnetica, con polo positivo verso il centro e polo negativo sul bordo esterno. Ora questo dovrebbe suonarci famigliare. Quindi nel 1950, stava lavorando con anelli rotanti e misurava ancora una piccola corrente di energia elettromagnetica dai bordi esterni.

Si accorse anche che i suoi capelli si elettrizzavano, se lasciava ruotare gli anelli senza catturarne la corrente. Da queste osservazioni, concluse che la forza centrifuga di rotazione nel metallo, stava liberando elettroni.
In questo senso, fece delle scoperte molto simili a quelle del Dr.DePalma, in merito alla possibilità di catturare corrente da un oggetto magnetico rotante, solo che in questo caso scoprì l’effetto in un metallo non magnetizzato.
Inoltre, credeva che gli elettroni che misurava, venissero dagli atomi degli stessi pezzi metallici rotanti e non dalla libera energia eterica dell’universo. Più tardi, dovette ovviamente cambiare idea!

Diagramma semplificato del sistema di Searl.

Per ingegnerizzare questo principio in un prototipo funzionante, ha costruito un generatore a cui ora ci si riferisce come Gryo-cell, nell’immagine di sopra. Questa immagine è una versione semplificata di ciò che veramente comprende tre anelli concentrici e tre set di aste cilindriche di metallo.

Uno strato di nylon si trova attaccato ad ogni anello, per controllare la frequenza alla quale emergono gli elettroni, cosa che permette una produzione di energia; diversamente funziona ad improvvisi impulsi invece che in modo fluido. Nel 1952, questo venne semplicemente costruito come generatore di 3 piedi in diametro.

Searl lo provò all’aperto con dei colleghi e venne usato un piccolo motore sotto al generatore, per mettere in moto le rotelle attorno agli anelli. Tutto quello che Searl si aspettava di vedere, era un certo quantitativo di energia elettrica generata.
Questo infatti accadde e in quantità ben maggiore da quella immaginata. L’effetto fu notevole anche a velocità relativamente bassa, tanto da produrre 10.5 volts e poteva essere misurato dalle cariche statiche che emergevano vicino agli oggetti.

6.6.1 Levitazione e ionizzazione

Mentre il generatore continuava a prendere velocità, Searl e i suoi amici rimasero scioccati nel vedere il generatore staccarsi dal motore, per levitare all’altezza di 50 piedi da terra! Mentenne questa altitudine, continuando a muoversi sempre più rapidamente da solo, fino all’apparire di luminosità dall’aria ionizzata attorno ad esso.

Mentre questo accadeva, la carica elettromagnetica dell’aria attorno a loro si alzò così tanto, che tutti i ricevitori radio nella zona si accesero spontaneamente, cosa che ha aggiunto mistero e fascino a questa esperienza. Infine, il generatore partì in alto nel cielo a velocità tremenda, fino a sparire dalla vista come se stesse lasciando l’atmosfera della Terra.

Una volta visto il risultato di questa invenzione, Searl realizzò che stava lavorando su una scoperta che andava ben oltre alla creazione di un generatore di elettricità. Aspettandosi gli effetti di levitazione, montò i generatori Gryo-cells in un mezzo discoidale che non necessitava di essere messo a terra per venire alimentato.

Nel tempo, vennero costruiti tre mezzi diversi e l’effetto anti-gravitazionale fu così potente e incontrollabile nelle prime fasi, che molti prototipi andarono persi! Questo continuava ad essere un problema, finchè il Dr.Searl imparò a cambiare e a controllare l’ammontare di spinta ascendente fornita dai magneti rotanti.

6.6.2 Controllo di movimento elettromagnetico

Il modo in cui scoprì come controllare il movimento del mezzo, fu piuttosto ironico e anche un pò imbarazzante. Dopo anni di lavoro in Australia, Searl ottenne sufficiente reputazione scientifica per attrarre un pò di attenzione dei media. Un gruppo televisivo arrivò per filmare il suo mezzo levitante in azione.
Con l’orrore di Searl, benchè il Levity Disc avesse funzionato davanti a molti testimoni, in presenza della videocamera non si alzava! Questo fu molto sconcertante e preoccupante, per dire il minimo!
Comunque, poco tempo dopo, questo portò il Prof.Searl a scoprire che i campi elettromagnetici della camera avevano influenzato la levitazione del mezzo. Questo fu un grande “Eureka” che lo portò a sviluppare un modo per cambiare la quantità e la direzione di spinta, guadagnando la capacità di guidare a distanza il dispositivo.

Il Levity Disc venne fatto volare in più occasioni per molti testimoni e l’intera storia è sul suo sito web, nel link sottostante. Vennero costruiti anche mezzi più grandi, fino a 12 piedi o anche 30 piedi in diametro.
Si trovano molti articoli sull’invenzione di Searl nel sito web dell’Institute for Free Energy e in molte edizioni del journal of the New Energy. Viene considerato il prototipo più famoso, anche perchè è quello di maggior successo.

La parte interna del Searl Levity Disc, che mostra gli anelli e le aste metalliche.

L’immagine di sopra è un diagramma interno del disco volante antigravitazionale. I tre anelli magnetici concentrici con i cilindri rotanti magnetici attorno, si vedono bene in questa figura. Se lo imaginate con lo strato metallico attorno, sembra proprio un “disco volante”.

6.6.3 Generazione di energia autosostenuta

Con il dispositivo di Searl, torniamo ancora ad un sistema per free-energy funzionante, come risultato dell’imbrigliamento di elettricità da parte dei potenti magneti rotanti.
John Thomas ha studiato e scritto sul Prof.Searl nel suo libro Anti-Gravity: The Dream Made Reality, dove rivela che la fonte di energia del dispositivo è auto-sostenuta, dopo avergli dato un avvio tramite energia esterna.

Genera letteralmente la sua energia dall’etere circostante e questo senza una fonte di energia accumulata nel dispositivo.
Questo non dovrebbe sorprenderci, dopo aver visto l’effetto del “generatore omopolare” del Dr. Bruce DePalma e della “Sunburst” N-Machine che venne provata indipendentemente e verificata dal Dr.Robert Kincheloe.

6.6.4 “Matter snatch”

Abbiamo già menzionato il fatto che il Searl Disc si possa vedere con una luminescenza attorno, nonostante non fosse altro che composto da una serie di magneti rotanti e che non possedesse elementi progettati specificamente per fare luce.
Inoltre, nel libro di John Thomas, viene rivelato che gli effetti di neutralizzazione della gravità, includevano una certa area attorno al dispositivo, oltre ad esso. Quest’area venne chiamata “zona neutrale” e si estendeva da sotto a sopra il disco.

Quindi, quando si alzò la prima volta, parte della terra dalla zona circostante si trovò in questa zona neutrale e venne catturata dal campo gravitazionale del mezzo! Quindi Thomas scrive:

“Si può vedere dal diagramma del campo magnetico, che una zona neutrale appare sotto il mezzo, così come un anello neutrale sopra, quando si accende il dispositivo di levitazione. Se della materia si trova nella zona neutrale, allora viene trattenuta.”

Di conseguenza, il mezzo di Searl può aver lasciato il suo marchio nella zona, in forma di grandi buchi. Il pezzo di terra viene preso su con esso e questo viene detto “strappo di materia”..

“L’unico pericolo osservato, è che se il mezzo si sospende troppo a lungo vicino a terra, il suolo di brucia, a causa della corrente che lo scalda. Inoltre il sistema nervoso degli animali viene influenzato dalle cariche ionizzate, se si trovano troppo vicini.”

6.6.5 La lunga strada verso l’accettazione pubblica

Col Disco di Searl, possiamo vedere una tecnologia di propulsione per vincere la gravità, già esistente. Dal 1968, il Prof Searl ottenne il permesso SEG per l’uso commerciale, ma non riuscì a raggiungere l’applicazione commerciale.
I magneti erano troppo costosi da produrre, in quanto il neodimo è un elemento raro e tutti i magneti devono essere creati allo stesso tempo, perchè il dispositivo funzioni. Non è stato facile per lui produrre nuovi prototipi, in quanto non ottenne finanziamenti.

Comunque, tutta la corrente elettrica casalinga gli proveniva in questo modo e nel 1983 venne incarcerato 10 mesi per “furto di elettricità” dalla rete. Non era credibile che stesse usando il SEG per prodursela.

Mentre si trovava in carcere, un “misterioso” incendio distrusse i suoi dati sperimentali e tutti i prototipi e sua moglie lo lasciò. Nel 1990 stava per mollare tutto, quando le cose iniziarono a cambiare: le persone gli mandarono donazioni finanziarie per farlo continuare e un Americano gli offrì la pubblicazione del suo libro.
In seguito produsse diversi libri e si è anche pensato a produrre un film sulla sua storia, con Anthony Hopkins come protagonista.
(N.d.t. Trailer: http://it.youtube.com/watch?v=RZUFS16Z6u8 , http://it.youtube.com/watch?v=CjHnwPi6m3U&feature=related , http://it.youtube.com/watch?v=YAV7MBMe0uI )

Ovviamente non ci sono stati dati tutti i dettagli sul funzionamento del SEG e incoraggiamo tutti i lettori a dare supporto al Prof.Searl, visitando il suo sito web e comprando del materiale da leggere.
Con l’appropriato finanziamento, arriveranno i risultati migliori e si potrà sviluppare un progetto per uso pubblico.

(29/11/07: abbiamo sentito voci che indicano la costruzione di un Levity Disc in Tailandia e la probabile dimostrazione pubblica per il 2008. Speriamo ci sia un minimo di verità in questo! Potete fare una ricerca su Youtube sul “Searl Effect”, per vedere un piccolo prototipo in funzione. Non si alza in aria, ma dimostra il principio di funzionamento del motore.)

6.7 Conferma indipendente dei risultati di Searl

Ancora una volta, la distruzione finanziaria e la perdita dei prototipi funzionanti, sono responsabili per la mancanza di informazione sul Searl Levity Disc nei recenti anni. Infatti, sul sito ufficiale di Searl, vediamo ancora una richiesta di finanziamento per la costruzione di un’altra unità.
Comunque, nell’estate del 2000, un team Russo indipendente ha potuto verificare l’Effetto Searl in una loro versione sperimentale. Non hanno progettato la macchina perchè si sollevasse da terra, ma hanno potuto registrare un significativo effetto anti-gravitazionale.

Questo verrà discusso in maggior dettaglio nel prossimo capitolo, cosa che ci porterà ad alcune eccitanti rivelazioni. Se qualche scettico provasse a screditare il lavoro del Prof.Searl, sappia che il suo lavoro è stato replicato da un teami di scienziati professionisti Russi. Ancora, il semplice fatto per cui non ne avete sentito parlare, è perchè non è avvenuto sotto l’ombrello Occidentale dei media.

6.8 Magnetismo sferico luminescente

Esaminando le informazioni raccolte negli scorsi due capitoli, abbiamo realizzato che questi comportamenti anomali anti-gravitazionali, sono dovuti all’abilità naturale di tutti gli oggetti, di imbrigliare l’invisibile “ordine implicato” del flusso di energia eterica, che crea tutti gli “ordini esplicati” della materia che conosciamo momento per momento.

Nel nostro scorso capitolo, definiamo il magnetismo come non più di un flusso direzionale di energia eterica e la rotazione è un altro modo per creare questo flusso direzionale.
Quando le forze del magnetismo vengono combinate con la rotazione, il flusso eterico può essere imbrigliato in modo più direzionabile, rispetto all’uso di uno solo dei due elementi. Le correnti eteriche possono essere concentrate nella direzione voluta e la materia circostante si muoverà di seguito.

Se imbrigliamo queste correnti per opporci al flusso discendente della gravità, allora queste riduceranno la loro massa gravitazionale o la invertiranno interamente.
Nel prossimo capitolo, discuteremo la continuazione logica degli argomenti che vengono sollevati dal comportamente del Searl Levity Disc.

Perchè si produce una luminescenza quando si attiva il sistema di propulsione magnetica del disco? Questo può avere una connessione col fenomeno correntemente inspiegabile del “fulmine globulare”? Quello che vedremo è che comprendere questo fenomeno di “magnetismo brillante”, fornisce la chiave vitale nel decodificare la struttura nascosta dell’Universo.

Diverso teorici, passati e presenti, continuano a fornire questa informazione e a relazionarla alle proprietà armoniche ed energetiche di una sfera, da qui il termine “armoniche sferiche”. Infatti, possiamo mostrare senza dubbio, che la teoria di Campo Unificato deve incorporare le armoniche sferiche; è l’unico sistema che permetterà di sintetizzare assieme le forze come gravità, magnetismo ed elettrostaticità.

Ogni magnete di qualsiasi tipo, produrrà automaticamente un campo sferico attorno a sè e non dimentichiamoci che lo spazio “curvo” attorno alla Terra formato dalla sua gravità, è necessario per la sua forma sferica. Come abbiamo affermato in precedenza, la sfera è l’Unità di vibrazione per tutte le forme con geometria tridimensionale.

Quindi, nel Capitolo Nove vedremo che ci devono essere modi più semplici per creare anti-gravità, usando non altro che pura risonanza sonora. Ci sono infatti evidenze per suggerire che, se un oggetto può essere portato in perfetta risonanza armonica, la sua resistenza al flusso eterico discendente della gravità, può essere ridotto drammaticamente, creando così un effetto anti-gravità.

6.9 Ricapitolando

6.1 Hideo Hayasaka e colleghi della Facoltà di Ingegneria della Tohoku University, in Giappone, assieme alla Matsushita, multinazionale Giapponese, hanno scoperto un leggero ma misurabile declino in gravità, lasciando cadere un giroscopio rotante. Nel caso del Dr.Bruce DePalma, due sfere sono state catapultate nella stessa direzione, una in rotazione sul suo asse e una stazionaria. La sfera rotante ha mostrato cambiamenti gravitazionali ed energetici distinti, quando confrontata alla sfera non rotante. Questo mostra che semplicemente ruotando un oggetto, questo decremente la sua massa osservata.

6.2 Il Dr.Bruce DePalma con la sua Force Machine, ha dimostrato un effetto di circa 100 volte superiore a quello di riduzione della gravità, di 1 su 7000, visto nell’esperimento Giapponese. Questo effetto è stato prodotto tramite la rotazione e la “precessione forzata”.

6.3 Dati dal lavoro di Sandy Kidd e di Glenn Turner, hanno mostrato che la forza di “precessione” può essere usata in dispositivi vari per la propulsione e l’anti-gravità, con effetti significativi.

6.4 Il Dr.Eugene Podkletnov, ha scoperto un effetto anti-gravitazionale sopra un disco in rapida rotazione, fatto di ceramica superconduttiva e sospeso nel campo magnetico di tre bobine elettriche, chiuse in un criostato a bassa temperatura. Questo è apparso sui media, ma rapidamente soppresso per l’interesse di forze politiche esterne.

6.5 La forza conosciuta come “Levitazione”, spinge in alto dalla Terra, allo stesso tempo in cui la gravità spinge in basso. Normalmente la forza verso il basso è più forte e l’equilibrio tra le due l’abbiamo chiamato “costante gravitazionale”.

6.6 Il Searl Levity Disc ha mostrato una completo superamento della forza di gravità. Il Prof. John R.R.Searl ha usato una serie di rotelle cilindriche magnetiche, inserite in una serie di anelli magnetici innestati, per produrre l’effetto.

6.6.1 Una volta attivato, il Searl Levity Disc si è alzato a 50 piedi da terra ed è rimasto stabile con l’aumentare della velocità di rotazione. Quando questo è avvenuto, tutti i ricevitori radio nell’area si sono spontaneamente accesi da soli. Una nube di gas ionizzato si è vista attorno al dispositivo in azione.

6.6.2 Alla presenza delle camere della televisione, il Levity Disc non si è alzato! Il Prof.Searll ha compreso che questo è avvenuto a causa del campo magnetico della videocamera e da questa scoperta ha potuto creare un sistema di controllo elettromagnetico per guidare il disco a distanza.

6.6.3 Il Levity Disc produce un flusso di corrente per alimentarsi, una volta raggiunta una certa velocità di rotazione.

6.6.4 Parte della terra attorno al disco, rientra in una “zona neutrale” sferica e può venire catturata quando il mezzo si alza.

6.6.5 Dal 1968, il Prof Searl ha portato il SEG pronto per l’uso commerciale, ma non è riuscito a farlo produrre. Nel 1983 venne incarcerato per 10 mesi, per aver “rubato elettricità” dalla rete. Un “misterioso” incendio ha distrutto tutti i suoi dati sperimentali e i suoi prototipi e sua moglie lo ha lasciato. Dal 1990 stava per lasciare tutto, ma grazie a donazioni e la pubblicazione di libri e forse di un film, è tornato al lavoro.

6.7 Nell’estate del 2000, il team Roschin/Godin della Russia, ha replicato i risultati del Prof.Searl. Questo verrà descritto nel prossimo capitolo e porterà grande validità scientifica a tutta la questione.

6.8 Nel prossimo capitolo parleremo delle proprietà sferiche di “magnetismo luminescente” ed esamineremo la chiara evidenza di tale apparizione in natura.

divinecosmos.com

Tradotto da Richard