David Wilcock: Matrix è una realtà

David Wilcock

David WilcockNuove ricerche confermano che tutte le galassie nell’ Universo sono disposte in una vasta matrice geometrica che si diffonde nel Cosmo!
Questo è circolato silenziosamente nella comunità astronomica per circa un decennio, ancora non ci sono piu’ di 30 riferimenti su internet. Questa è la conferma e la maggior “pistola fumante” di tutto cio’ che vi abbiamo comunicato. Alcune formazioni di Crop danno un eccellente diagramma di questo nuovo modello, guardate da voi!

Il prossimo mese, la seconda parte di “Matrix” uscirà nelle sale, portando nuovamente la coscienza delle persone all’ idea che cio’ che pensiamo come reale non deve essere preso con la massima scontatezza.
Il tempo è arrivato, per le persone che hanno occhi per vedere e orecchie per sentire, per avere un minimo dubbio sul fatto che potenti forze politiche possano manipolare l’ opinione pubblica al punto che la massa del pubblico si convinca di che il nero sia bianco, la guerra porti pace, l’ ignoranza sia forza e la libertà sia schiavitu’ .

In questo articolo riveleremo nuove informazioni che, se davvero viviamo in un mondo libero di condividere informazione, dovrebbero essere viste come sorprendenti scoperte, che rivelano infine la vera natura e struttura dell’ Universo. Invece, l’ esperienza ci mostra che non vi viene data attenzione a tali avanzamenti.

Perchè ? Tutto il “vaso di Pandora” della parapsicologia e della metafisica si sta rapidamente aprendo; suggerendo che l’ Universo è prodotto di un Progetto Intelligente, una Creatura Definitiva con proprietà olografiche o frattali, dal livello quantico a quello universale.

COSA C’ E’ ?

Per capire le nostre nuove e “grandi” scoperte, dobbiamo partire dal piccolo. La maggioranza di noi prende l’ esistenza del mondo fisico come scontata. Cio’ che “sappiamo” sulla materia fisica non è veramente cambiato molto negli ultimi 100 anni.
A dispetto di un gran numero di provate inconsistenze, la persona media vi dirà ancora che la materia è fatta di molecole, che a tratti sono fatte di atomi e a tratti di piccole particelle che girano attorno ad un nucleo come un sistema planetario in miniatura, pieno del 99,999% di spazio “vuoto”.
Questo è conosciuto come modello di Rutherford nella scienza della “fisica quantistica” e come dice il Dr. Milo Wolff in Exploring the Physics of the Unknown Universe.

Chiunque abbia affermato la nozione che gli elettroni viaggiano intorno al nucleo come pianeti ha fatto un terribile errore! Se avete imparato questo, scordatevelo immediatamente; tutti gli esperimenti fatti per provare la struttura centrale dell’ elettrone sono stati negativi. (Wolff, 1990)
Diversamente dal Dr.Wolff, i moderni scienziati medi vi diranno che gli atomi sono fatti da “onde” (wavicles), qualcosa che agisce come una particella quando uno scienziato le misura come particelle e agisce come onda quando lo scienziato le misura come onde. Questo puo’ essere plausibile in una equazione matematica, ma è impossibile crearne un modello fisico lavorabile. Quando sedete su una sedia, non dovete credere che sia una sedia perchè vi possa sostenere.

Quasi tutti i nostri modelli scientifici convenzionali sono pieni di inconsistenze e non se ne discute nei mass media. Come risultato, potete esaminare cio’ che vi circonda proprio ora come leggete queste parole e prendere per scontato in maniera semplice, che sapete cosa sia cio’ che guardate.

“Legno. Metallo. Plastica. Vetro. Tessuto. Schiuma. Conosco questa roba, so come è fatta. Era qua ieri e sarà qua domani; come morta, inerte, roba senza vita.”

Il fatto della faccenda, se mi scusate per il gioco di parole, è che nessuna teoria ufficiale ha iniziato a risolvere tutti i paradossi sollevati dalla fisica quantica. La scienza ufficiale non sa cosa sia la materia veramente. Non potremmo mai enfatizzarlo abbastanza.

Molte persone pensano che “noi” abbiamo la risposta, ma nessun modello ufficiale è stato capace di risolvere il puzzle. Fortunatamente, sufficienti persone col giusto livello di cultura hanno scritto su questi problemi e provato a risolverli su Internet, in modo che ora sappiamo della breve durata dei modelli convenzionali.

Con la ricchezza di ricerche precedentemente soppresse o enfatizzate ora disponibili su Internet, possiamo costruire un modello vastamente superiore del cosmo che risolve i paradossi e risponde alle critiche. Questo necessita di molto tempo e cura per articolarlo propriamente e il risultato potete trovarlo nei miei libri della serie Convergence, disponibili gratuitamente onilne. Per questo articolo, mi piacerebbe rivelare alcune affascinanti nuove informazioni che non ho ancora scritto sulla serie.

Se vogliamo graffiare la vera natura della materia, dobbiamo capire che i membri delle società segrete come l’ Ordine Massonico giurano il silenzio, pena la morte, e “tutto nascondono e nulla rivelano” dei segreti dell’ Ordine, e per il Royal Arch Mason e altri, “omicidio e tradimento non fanno eccezione” (Duncan, 1865, Still, 1990)

Uno dei piu’ grandi segreti Massonici è che la geometria è la chiave nascosta per rivelare i misteri dell’ Universo: es. “God Geometrizes” (Lawlor, 1985)

Figura 1: emblema Massonico

La “G” nel logo Massonico simbolizza la geometria come Dio, il “Grande Architetto dell’ Universo.” Sopra la “G” c’ è il compasso e sotto la “G” c’e’ una squadra da carpentiere, che sono stati gli strumenti principali per lo studio della “geometria sacra”. (Lawlor, 1985)
All’ aspirante viene insegnato letteralmente come disegnare e meditare su varie forme geometriche, comprendendo che sta entrando in contatto con le energie della Creazione, facendolo.

Ogni ricerca che mostra l’ importanza della geometria “sacra” in quantistica e/o astrofisica, il molto piccolo o il molto grande, non fa piacere che salga in superficie alla visione pubblica. Finney scrisse come persino nei primi del 1800, i membri dell’ Ordine Massonico si vantassero di avere il controllo della stampa USA, del governo, dei militari e del sistema giudiziario ai livelli piu’ alti. (Finney, 1867)

Infine, molte persone iniziano a capire quanto i media USA siano pesantemente controllati: specialmente chi non è Americano e chi usa Internet non solo per qualche mail o messaggeria istantanea.

Il documentario di Richard Hoagland Monuments of Mars (1990) mostra come una semplice piramide a quattro facce conosciuta come tetraedro, quando dimensionata per entrare perfettamente in una sfera planetaria, determini le aree piu’ energetiche sul pianeta. I segni piu’ ovvi di questa attività sono il Grande Punto Rosso su Giove e il Grande Punto Scuro su Nettuno, posizionati geometricamente. Notate le similarità tra questi diagrammi e l’ emblema Massonico nella figura 1.

Figura 2: I tetraedri interlacciati dentro una sfera, mostrano punti di coordinate. (Hoagland, 2000)

David Hatcher in Anti-Gravity and the World Grid mostra che il tetraedro è solo una di cinque forme geometriche, conosciute come “Solidi Platonici”, che influenzano la struttura e il comportamento della Terra. Come ho scritto sul mio secondo volume di Convergence, The Science of Oneness, altri pianeti nel Sistema Solare mostrano segni di questi campi.

Nel tempo avremo dati ancora migliori per dimostrare gli effetti di queste “griglie”. La figura 3 mostra l’ “ottava” del Solidi Platonici, che illustra l’ antica teoria Indiana di come corrispondano ai colori dello spettro dell’ arcobaleno e alle note in una scala “pura Diatonica” maggiore.

Figura 3: L’ “Ottava” dei Solidi Platonici. (Wilcock, 1999)

Gli eliofisici hanno scoperto che il Sole ha un campo magnetico “ottopolare”. Tale campo mappa tutte le coordinate dei punti di un ottaedro, che sembrano come le piramidi Egizie connesse base per base. Ci sono ulteriori 4 punti spaziati lungo l’ equatore del Sole conosciuti come fonti di energia di “particelle” cariche che sembrano spruzzatori rotanti lentamente.

Quattro volte al mese, la Terra passa attraverso un’ ulteriore ondata di queste particelle, che sono cariche sia negativamente che positivamente. Se unite i punti tra i quattro estremi di questa zona lungo l’ equatore del Sole e i suoi poli nord e sud, l’ ottaedro diviene evidente: possiamo vedere che esce energia da questi punti.

Figura 4: percordo ottaedrico di energia nel Sole (Wilcock, 2000)

Se gli antichi rotoli sono corretti, allora la geometria sacra è la soluzione finale ai problemi e i paradossi della fisica quantica, la scienza della materia.
Come documentato nel mio terzo volume di Convergence, Divine Cosmos, il modello di Rod Johnson copre ogni singolo paradosso della fisica quantica e procura una soluzione geometrica a tali misteri derivati dalla costante di Planck, la costante della struttura-fine, il rapporto tra forza debole/forte, il mistero della polarità carica…ecc..

Il modo migliore per spiegare perchè questi “punti di tensione” geometrici emergono dalla vibrazione.
Ricercatori come il Dr. Hans Jenny e il Dr. Buckminster Fuller hanno mostrato che tutte le cinque geometrie dei Solidi Platonici emergono quando fate vibrare una sfera di fluido ad una data “pura” frequenza sonora.

Piu’ alta è la frequenza, piu’ complessa diviene la geometria. Se riducete la frequenza, riemerge la geometria originale allo stesso modo. Allo stesso modo, un dato tono sonoro “puro” crea il suo unico tipo di cristallo in qualsiasi sostanza fluida.

Figura 5: Visibile disposizione di particelle fini in acqua sottoposta a vibrazione (Jenny)

Non stiamo dicendo che ci sono letteralmente oggetti cristallini geometrici nei pianeti o nel reame quantico: piuttosto, la geometria è il modo piu’ semplice in cui una vibrazione puo’ essere vista in ogni medium naturale, come un fluido. Le linee delle forme geometriche formano definite aree con un piccolo grado di pressione che le circonda, e queste pressioni corrono naturalmente fuori da queste aree, come vediamo nei punti lungo l’ equatore Solare o nel Grande Punto Rosso di Giove.

Il “fluido”, nel caso dell’ Universo, è un medium energetico non-fisico che chiamiamo “etere”. La nostra serie Convergence, soprattutto il terzo volume, fornisce prove definitive della sua esistenza e delle sue proprietà simili a quelle di un fluido.

Nella geometria della vibrazione, tutti i materiali persi sono raccolti dal flusso di pressione corrente per unirsi ai punti e linee di una forma geometrica. Questo è simile a come del filo d’ acciaio puo’ essere allineato con le linee del campo di un magnete, rendendo la geometria del campo magnetico visibile.

Altro modo per mostrare questo effetto è sparpagliare uno strato di sabbia su un tamburo e quindi colpirlo nel mezzo: la sabbia formerà delle strutture geometriche lungo i bordi della superficie del tamburo.

IL MANDALA UNIVERSALE

Ora pensiamo in grande; davvero in grande. Immaginate che ogni galassia sia come un grandello di sabbia nell’ Universo. Immaginate che l’ Universo sia pieno di energia che vibra e che ha delle qualità simili a quelle dei fluidi.
Nel modello che proponiamo, la pressione scorre attraverso l’ Universo e causa lo spostamento naturale delle galassie, allineandole lungo i bordi di una matrice dallo schema geometrico, il risultato che otteniamo è molto simile ad un antico mandala Indiano.

Sappiamo che le galassie si raccolgono in grandi gruppi, conosciuti come “superclusters” e che spesso sono quasi sferici nella forma. Ogni supercluster puo’ contenere letteralmente miliardi di galassie al suo interno.
Naturalmente, le persone medie assumono che questi superclusters siano sparpagliati a caso nell’ Universo, nulla d’ altro che la conferma di un esplosivo “Big Bang” in cui il “nulla” è esploso per divenire il Cosmo che conosciamo. Diamo un occhiata a quale osservazione scientifica e mappatura dei superclusters hanno mostrato il Dr. Battaner e il Dr. Florido. Nel documento intitolato The Egg-Carton Universe, hanno scritto:

La distribuzione dei superclusters nelle vicinanze del Local Supercluster presentano come una notevole periodicità ( schema ordinato ) che un qualche tipo di rete puo’ combaciare con la struttura in larga scala. Una scacchiera tridimensionale puo’ esserne il suggerimento.

L’ esistenza di questa rete è una sfida per i modelli teorici correnti; in questo caso, comunque, l’ identificazione di un reale ottaedro è chiara e la rete è notevolmente definita, tanto che una ispezione diretta viene semplice. (E. Battaner e E. Florido, 1998)

Figura 6: I due grandi ottaedri vicini alla Via Lattea. (Battaner e Florido, 1997)

La figura è meglio di tante parole: il risultato ovvio di questa scoperta Spagnola, procura alcune delle piu’ fantastiche, innegabili conferme per il nostro modello descritto in Convergence/Divine Cosmos, che abbiamo mai visto. Per nostra opinione, questo è importante tanto quanto la scoperta di Copernico che il Sole è al centro del Sistema Solare.

Una volta che sappiamo cosa cercare, una ricerca in Google su “Battaner octahedron” mostra solo 15 risultati nelle intere informazioni online, che possano descrivere questa fantastica scoperta! Ancora piu’ incredibile, questa informazione è stata in giro per circa 10 anni! Perchè, quindi, è così totalmente oscura? (Vedi Appendice 1) Puo’ essere che questa scoperta arrivi troppo vicino ai segreti Massonici sulla natura della Creazione ?

Con la nostra diffusione su Internet, queste ovvie strutture geometriche nel nostro Universo diverranno presto un altro pezzo della “conoscenza comune” per i nuovi modelli astrofisici che stiamo aiutando a diffondere nel mondo.

Le domande sconcertanti sollevate da questa scoperta, sono state spente da semplici riferimenti all’ idea che vengano prodotti da “filamenti magnetici” nell’ Universo. Considerate il seguente testo da non meno che Caltech, intitolato Large Scale Structure and Magnetic Fields:

La rete di filamenti, se magnetica in origine, dovrebbe essere soggetta ad alcune restrizioni magnetiche. Il semplice esempio che risponde a queste restrizioni è una rete a forma di “cartone delle uova”, formata da un ottaedro che si unisce ai suoi vertici.

Questo universo a “cartone delle uova” dovrebbe avere una grande quantità di materia lungo gli angoli dell’ ottaedro, che dovrebbero essere i siti dei superclusters. Oltre i filamenti dovrebbero esserci grandi vuoti, privi anche di campi magnetici;

Queste speculazioni teoriche sono compatibili con le presenti osservazioni della struttura su larga scala delineata dalla distribuzione dei superclusters. E’ facile identificare almeno 4 di questi ottaedri giganti nei dati reali, che costituiscono il supporto osservativo per l’ universo a cartone delle uova.

Due di questi, i piu’ vicini e quindi piu’ identificabili in modo non ambiguo, sono riprodotti nella figura 22 (DW: questa è l’ immagine che vediamo in figura 7). Quasi tutti i superclusters importanti nel catalogo di Einasto (1997), come anche quasi tutti gli importanti vuoti nel catalogo di Einasto (1994) possono essere localizzati nella struttura ottaedrica. (Caltech, retrieved 2003)

Se leggete il paragrafo di sopra con cura, noterete che Caltech dice che “almeno quattro” degli ottaedri sono facili da vedere. Nessuno puo’ cambiare o smontare questo fatto; è semplicemente un altro pezzo di dati che devono essere incorporati in una accurata cosmologia dell’ universo.

E’ importante realizzare che questa struttura a “scacchiera” si espande oltre a quanto i nostri strumenti possano misurare; l’ intero Universo di superclusters galattici sembra organizzato in una matrice gigante di innumerevoli ottaedri che combaciano perfettamente come un cartone delle uova infinito, impilato in almeno tre livelli. L’ unico problema con questo articolo è che non ci sia modo di mostrare un ottaedro con campi magnetici convenzionali in laboratorio.

Possiamo, comunque, modellarlo facilmente usando la dinamica dei fluidi. Questo, porta alla luce la nozione soppressa che esista un “medium eterico” non fisico simile a fluido nell’ Universo, la sorgente di tutta la materia fisica, che la serie di Convergence discute in gran dettaglio.

UN COMODO DIAGRAMMA DELL’ UNIVERSO

Sappiamo già che l’ energia di fondo del cosmo a microonde (CMB) è circa sferica e che tutti i superclusters sono in una area “piatta”, come un pancake, nel mezzo di questa sfera. La “matrice”, quando vista sottosopra, dovrebbe sembrare come un cerchio con un motivo di diamanti al suo interno, simile al fiore di loto.

Le persone potrebbero faticare a visualizzarlo, così abbiamo realizzato che dovremmo fare un diagramma. Una volta che la buona visualizzazione del disegno è arrivata finalmente all’ occhio della mente, bastano 30 secondi per realizzare che l’ immagine è stata già renderizzata; nel frumento di questo crop.

Figura 7: formazione Inglese a Woodborough, 13 Agosto, 2000

Cio’ che vediamo nella “formazione crop” in figura 7 è una visione semplificata della struttura dell’ Universo, vista sottosopra. La figura a diamante dell’ ottaedro puo’ essere vista unendo ogni rialzamento triangolare del crop (marrone scuro) al ribassamento triangolare direttamente difronte ad esso, (marrone chiaro) mentre vi muovete dall’ estremità esterna del cerchio verso il centro.

E’ vero che se vorremmo fare questo diagramma su carta, sarebbe molto accurato farlo interamente con linee rette. Pero’, un diagramma di linee rette sarebbe difficile vederlo in medium come un campo di frumento.

E’ soddisfacente scoprire finalmente la struttura dell’ Universo, solo realizzando che la soluzione sia già stata rilasciata per noi da una apparente intelligenza non umana.

L’ UNIVERSO E’ UN FRATTALE

In The Fractal Octahedron Network of the Large Scale Structure, il Dr. Battaner suggerisce che la geometria della matrice ottaedrica è “frattale”, nel senso che “somiglia a sè stessa ad ogni livello”. Grandi ottaedri sono fatti da piccoli ottaedri, che sono fatti da ulteriormente piccoli ottaedri e così via, all’ infinito.
Questo conferma gli insegnamenti antichi del “Come sopra, così sotto”, l’ idea che il Creatore si riflette in tutte le cose.

Giusto un mese fa, non sapevamo se tutti i piccoli ottaedri nella matrice si assemblassero davvero in un singolo, vasto ottaedro. Questa è una enigmatica formazione crop apparsa nel West Kennett Long Barrow in Agosto, 1999, in figura 8, che suggerisce che è cosi che in effetti funziona l’ universo.

Figura 8: formazione crop inglese a West Kennet, 4 Agosto 1999, che mostra il motivo “frattale” ottaedrico.

Il 3/03/03, il Dr. David Whitehouse ha pubblicato un articolo su BBC News Online che sembra confermare questo concetto “frattale” dell’ Universo. L’ articolo discute il lavoro del Dr. Max Tegmark con la Sonda Wilkinson, o MAP (Microwave Anisotropy Probe), lanciata nel 2001.

Questa sonda è progettata per misurare i cambiamenti di temperatura nel fondo di microonde cosmico (CMB) che si irradia per l’ Universo, considerato l’ “echo del Big Bang”, la radiazione originaria che si è diffusa quando si è formato l’ Universo la prima volta. Di seguito abbiamo un estratto dall’ articolo.

Il Dr. Tegmark e colleghi presentano il CMB come una sfera:

“L’ intero Universo osservabile è dentro questa sfera, con noi al centro di essa.” In questo modo, il team ha trovato qualcosa di inaspettato e di una tale inspiegabile simmetria nel CMB. Nel produrre (la “migliore immagine” del CMB) il Dr. Tegmark ha rimosso tutte le fonti di radiazione di fondo contaminanti, lasciando solo lo sfondo cosmico.

Le variazioni nell’ intensità del CMB si sono mostrate così difficili da rilevare che solo nel 1992 vennero viste per la prima volta; E ha aggiunto: “Abbiamo trovato qualcosa di molto bizzarro; ci sono alcune strutture extra e inspiegabili nel CMB; Ci aspettavamo che lo sfondo di microonde dovesse essere veramente isotroopico, senza nessuna direzione preferita nello spazio ma questo non è stato il caso.”

Guardiamo alla simmetria del CMB: misurando i suoi componenti chiamati tecnicamente octopoli e quadropoli i ricercatori hanno scoperto uno schema curioso. Si aspettavano di non vedere alcuno schema, ma cio’ che hanno visto non è nulla di casuale.

“I componenti octopoli e quadropoli sono disposti in linea retta lungo il cielo, lungo una specie di equatore cosmico. E’ strano; Non pensiamo che sia dovuto a contaminazioni esterne, ” ha detto il Dr.Tegmark. “Questo potrebbe dirci qualcosa
sulla forma dello spazio su larga scala. Non ci aspettavamo questo e non possiamo ancora spiegarlo.”

Figura 9: La struttura ottopolare/quadropolare del CMB nell’ Universo.

SOMMARIO E CONCLUSIONI

Questi sono 6 punti chiave non chiaramente articolati nell’ estratto sopra:

1. Una formazione “ottopolare” sulla superficie di una sfera vi da le coordinate per giocare a “unisci i punti” e disegnare un ottaedro all’ interno.
2. Questa scoperta conferma il suggerimento di Battaner er al. che la struttura a ottaedro dei superclusters potrebbe continuare, come un frattale, per l’ intero Universo.
3. Il campo magnetico del Sole è una combinazione di formazioni ottopolari e quadropolari.
Questo mostra una connessione frattale/olografica tra il Sole e l’ Universo: la stessa struttura di base su diversi livelli di dimensione.
4. Ricerche Giapponesi, Russe e Francesi nella “Fisica dei Microclusters” hanno dimostrato che gli atomi tendono a raggrupparsi naturalmente in strutture cristalline a forma di Solidi Platonici come l’ ottaedro. Formando questi clusters, perdono ogni differenziata individualità e tutti i loro elettroni corrono attorno ad un comune nucleo al centro. Questo abbatte completamente il modello a particelle dell’ atomo. (Sez. 3.4, The Divine Cosmos).
5. Le nubi di elettroni M=2 e L=2, una struttura “orbitale” di base della maggioranza di atomi, mappa perfettamente le coordinate di un ottaedro. (Fig. 2.2, The Divine Cosmos).
6. Le ricerche di Ray Tomes mostrano che tutti i diversi livelli di dimensione di cui abbiamo discusso sono precisamente correlati dal fattore di espansione armonico di 34560. (Sez. 7.8 The Divine Cosmos).

La prova che abbiamo presentato in questo articolo suggerisce che la struttura dell’ Universo è precisamente determinata da vibrazioni, ad ogni livello di dimensione. Se la frequenza di vibrazione aumenta, allora la geometria diviene piu’ complessa.

Se la geometria degli atomi e delle molecole della cosiddetta materia “fisica” cambia, allora cosa accade alla materia ? Andiamo oltre i limiti del pensiero scientifico convenzionale oltre ogni immaginabile possibilità, ma sembra che l’ uomo Gesu’ venne qua per mostrarci cosa saremmo capaci di fare in futuro:

“Come io faccio queste cose, così le faranno loro, e cose piu’ grandi..” (Sacra Bibbia, Giovanni 14:12)

L’ idea che il nostro mondo sia una “Matrice basata su regole” dove “alcune di queste regole, come la gravità, possono essere rotte” non dovrebbe essere così irragiungibile dopo tutto.

Libera la tua mente.

Non eiste il cucchiaio.

APPENDICE 1:

Per suo credito, il Dr. Nicolai Levashov è stato il primo ad includere la scoperta di Battaner et al e le sue implicazioni spirituali per un universo “frattale” in una edizione limitata di un manoscritto realizzato nella metà del 1990. Apparentemente, il documento ha un certo costo e solo un piccolo numero di copie è circolato, principalmente nella Area della Baia della California.

Ringraziamo Mark Comings, una figura di spicco del nostro Tempo per il seminario Global Shift ad Huntsville, Alabama dello scorso Novembre, che ha portato questo alla nostra attenzione.

Prima della conversazione con Comings, abbiamo allocato i dati sulla struttura della “matrice” di superclusters due volte nella nostra ricerca su internet e abbiamo pubblicato i risultati su Divine Cosmos, dove vi abbiamo fatto riferimento come “scacchiera 3D” senza menzionare l’ ottaedro.

L’ abbiamo trovata la prima volta nella Teoria Simmetrica di S.N. Kimball e abbiamo messo altri dati in merito mentre studiavamo l’ immenso archivio online Physics News. Potete leggere cosa abbiamo scritto nel Capitolo 7, Sezione 7 di Divine Cosmos.

Come ci è sfuggita l’ importanza della geometria ? Avendo visto una figura della struttura stessa o sentito che non aveva nulla a che fare direttamente con i Solidi Platonici, non avrebbe dovuto accadere.

Il nostro errore è stato un classico, abbiamo scelto di essere daccordo ciecamente con le asserzioni di S.N. Kimball che la presunta struttura a “scacchiera” non esistesse veramente, ma fosse solo un sottoprodotto di qualcosa di piu’ grande: una formazione di Super-Galassia composta da tutti i superclusters nell’ Universo.

Non c’e’ semplicemente abbastanza tempo per esplorare ogni singola strada da ogni singolo punto che abbiamo incluso in tutti e tre i libri, ma fortunatamente il processo di revisione su Internet è stato benefico grazie alla visibilità del nostro sito web.

Come potete leggere nella sezione sopra di Divine Cosmos, la struttura a lungo raggio della “scacchiera” è stata misurata con una ristretta fetta di dati, come analizzare una linea graffiata dal centro di un LP in vinile al suo estremo.

Kimball crede che la regione Piscis/Cetus nella Figura 6 ci mostri una piccola parte di un braccio in una gigante Super-Galassia. In effetti, esiste una leggera curvatura in questo cluster e Battaner er al. afferma nei suoi documenti che questa “distorsione gravitazionale” è semplicemente causata dalla grande dimensione del cluster.

Il concetto di fondo è che la struttura a “scacchiera” è facilmente visibile per estreme distanze nei dati, ma a differenza delle entusiastiche speculazioni di S.N. Kimball, non vediamo veramente il braccio di una galassia a spirale enorme. Inoltre, la matrice di ottaedri è alta per almeno tre ottaedri, cosa che complica ulteriormente l’ idea che ogni angolo di questi ottaedri possano connettersi assieme per essere parte di una spirale galattica.

Sappiamo che tutti i superclusters nell’ Universo sono in una struttura piatta a “pancake” (lenticolare), simile alla forma di una galassia. Come mostrano i dati nel Capitolo 7 di Divine Cosmos, troviamo un ovvia connessione “frattale” tra la struttura dell’ Universo e quella degli altri livelli di dimensione.

La struttura dell’ Universo sembra essere una versione molto piu’ precisa e perfetta geometricamente di quella esistente potenzialmente in una galassia, rendendo così la sua struttura piu’ simile a quello che crediamo sia il livello piu’ piccolo nel reame quantico. Questo puo’ essere visto nella Figura 7 di questo articolo, come rappresentato in una formazione “crop circle”.

Tramite il principio frattale possiamo vedere in ultimo lo stadio iniziale di simili disposizioni geometriche tra i bracci della nostra Galassia. In effetti, il Dr. Paul LaViolette ha scoperto curiosi allineamenti geometrici tra delle pulsar nella nostra galassia e questo puo’ essere una soddisfazione parziale della nostra teoria.
Avremo dati migliori e piu’ dettagliati per la versione finale di Divine Cosmos quando sarà disponibile, forse per Agosto.

Tradotto da: divinecosmos.com