DIETRO L’ETICHETTA: ACTIMEL

Il Giornale Online
Inviata da skorpion75

DI PAT THOMAS
The Ecologist

L’intestino umano è un ecosistema unico, ed il marchio di garanzia di qualsiasi ecosistema sano è la presenza di una grande diversità di microorganismi. Se siete schiavi delle bevande probiotiche (cosiddette salubri) potrebbe darsi che stiate procedendo verso l’instaurarsi di uno squilibrio dietetico poco salubre.

Quasi il settanta per cento del nostro sistema immunitario risiede nell’intestino. Le nostre viscere hanno anche un sistema nervoso – il sistema nervoso enterico – che è altrettanto complesso del sistema nervoso centrale (cioè il cervello e le innervazioni spinali) ed influenza in modo altrettanto importante la salute mentale e la sfera emozionale. Perciò mantenere il vostro intestino in buona salute è molto importante. Per farlo bisogna che vi sia un buon equilibrio nella presenza di batteri buoni e cattivi che sono propri dell’intestino umano. Di solito in un sistema digerente sano i batteri “buoni” superano quelli cattivi; e quando sono attivi aiutano anche a trasformare gli acidi organici in zuccheri, abbassano il colesterolo, sintetizzano le vitamine, suddividono gli enzimi, le proteine e le fibre presenti nel cibo ed aumentano le difese immunitarie.

E’ chiaramente dimostrato che mangiare yogurt fresco – che contiene benefici microorganismi vivi – è una sana abitudine che può migliorare il sistema immunitario. Tale evidenza, in merito ai prodotti pseudo farmaceutici come ad esempio Actimel – lanciato sul mercato come “alimento funzionale” – è meno chiara.

Un recente studio effettuato dalla “Reading University” ha scoperto che metà delle bevande probiotiche, degli yogurt e di altri prodotti analoghi, ad un’attenta analisi non erano conformi ai sei criteri fondamentali per determinare la buona qualità dei prodotti, cioè secondo i parametri che definiscono gli alimenti sicuri e assumibili dagli esseri umani. Devono essere freschi e in grado di sopravvivere ai succhi gastrici per poter raggiungere l’intestino in quantità tale da avere effetto; che esistano prove cliniche, sulla base di test scientifici, che ne affermino i benefici effetti sulla salute; la loro composizione sia chiaramente specificata; che l’etichetta sia chiara; che abbiano una durata effettiva che ne garantisca i benefìci sino alla data di scadenza.

Alcuni prodotti, incluso Actimel della Danone, sono ritenuti “soddisfacenti” – il che significa che contengono organismi vivi che sono in grado di raggiungere l’intestino. Nonostante ciò, si sa poco in merito ai benefici che può portare a lungo termine o qualsiasi altro effetto cui può portare l’assumere ogni giorno queste bevande dolci in nome della salute.

Una delle ragioni nasce dal fatto che le bevande probiotiche sono abbastanza nuove; dodici anni fa questo mercato non esisteva. Oggi nel Regno Unito, quello che va sotto il nome di “mercato delle bevande salutari” – che comprende drink probiotici ed altri che abbassano il livello del colesterolo – ha raggiunto ora i 227 milioni di sterline e nello scorso anno si è incrementato di uno stupefacente 65% . Più di 830 milioni di bottigliette sono state vendute negli scorsi 12 mesi, e questo equivale a 14 bottiglie per ciascun cittadino inglese.

Di queste, oltre un milione di bottigliette di Actimel Danone vengono acquistate ogni giorno. In Inghilterra la vendita dell’Actimel rappresenta ora il 49 per cento dell’intero mercato delle bevande probiotiche, il che significa il doppio rispetto a qualsiasi altra marca.

Coppe di benessere?

La legge sulle etichette da applicare ai cibi dice che i fabbricanti non sono obbligati a specificare quanti “batteri positivi” hanno usato o quanti organismi assumerete per ciascuna porzione. Per essere salubre, un alimento probiotico dovrebbe contenere 10 millioni – preferibilmente 10 miliardi – di batteri vivi. Mentre Actimel precisa di che cosa è fatto il contenuto – prodotto della Danone a base di L. casei imunitass (marchio registrato) – non dice nulla in merito al numero di batteri vivi presenti. E difatti, l’etichetta è più pubblicitaria che informativa e suggerisce ai genitori di aggiungere una bottiglietta di Actimel nel cestino della colazione dei loro figli per “proteggerli” ed aiutare le loro difese naturali.

Mentre alcuni brevi studi hanno dimostrato che un supplemento di L.casei imunitass può aiutare a prevenire la diarrea nei bambini in fase di sviluppo, e può – al massimo in piccola misura – dare un momentaneo supporto al sistema immunitario, non vi sono studi in merito a questo e ad altri drink del genere, che dicano cosa accade a lungo termine.

Qualsiasi possa essere il beneficio che può derivare dall’assunzione di Actimel esso viene quasi cancellato dal fatto che in esso è presente anche una notevole quantità di zuccheri. Ogni bottiglia da 100 gr contiene 13 gr. di zucchero liquido. Guardando questo dato in prospettiva, un recente studio effettuato dall’OMS, afferma che, per gli adulti, un consumo giornaliero di zucchero, allo stato puro o presente nei cibi, non dovrebbe superare i 48 gr , 12 cucchiaini da te. I dietisti affermano che la quantità dovrebbe essere inferiore, circa 10 cucchiaini da te e cioè 40 gr. Partendo da questa base, una bottiglietta di Actimel fornirebbe da un quarto ad un terzo della quantità massima di zucchero assumbile ogni giorno.

Mentre è assodato che le bevande probiotiche come questa non rientrano nell’ambito dei cancerogeni, neurotossici o nei produttori di tossine ( a meno che non siano dolcificati con zuccheri artificiali) non è tuttavia dimostrato se l’assumerli porterà qualche effettivo giovamento, specialmente per coloro che seguono una vera dieta per la loro salute.

Cibare l’intestino

La mancanza di varietà nella nostra dieta significa la perdità della varietà dei nostri batteri intestinali. Tutti quelli che vengono definiti “fermenti buoni” dell’intestino devono essere nutriti quotidianamente affinché ogni batterio che muore e viene espulso sia regolarmente rimpiazzato. Perché ciò si verifichi, noi, idealmente, dobbiamo includere circa 40 gr (circa 1 oncia e ½) di vari carboidrati solidi, spesso indicati come ‘prebiotici’, nella nostra dieta quotidiana. Senza il loro cibo preferito, molti dei batteri buoni presenti nell’intestino possono velocemente morire, con la conseguenza di diminuire le difese e influire negativamente su altre funzioni del corpo.

I prebiotici si trovano nella maggior parte della frutta fresca, nella verdura e nei cereali integrali – banane, carciofi, cicoria e frumento ne sono particolarmente ricchi. Più includerete questi elementi nella vostra dieta, più aumenterete, in modo naturale, la presenza di una salubre diversità di batteri buoni nel vostro intestino ed avrete meno necessità di assumere un supplemento speciale di elementi probiotici che altro non farebbero se non creare una sovra abbondanza di un solo tipo di batteri.

Ingredienti

Yogurt, Latte scremato: Ingredienti base. Sono entrambi pastorizzati, cosa che distrugge gli elementi nutritivi e muta la struttura delle proteine del latte (specialmente della caseina) trasformandole in qualcosa che il vostro corpo non è preparato a digerire. Ciò elimina virtualmente i batteri buoni che sono naturalmente presenti nel latte e nello yogurt.

Zucchero liquido: Dolcificante. L’etichetta non spiega se questo è sciroppo di fruttosio o sciroppo di glucosio. Il primo è devastante per la salute, aumenta il colesterolo, rende più difficile il controllo del peso, altera l’equilibrio del magnesio, aumenta la resistenza all’insulina e causa l’aumento della pressione.

Destrosio: Dolcificante. Viene anche chiamato glucosio. Uno zucchero che provoca l’immediato rialzo della glicemia portando ad un eccessiva produzione di insulina, un calo degli zuccheri del sangue, un senso di fatica e di depressione. Il destrosio deriva dal grano di frumento, da tenere presente se avete un’intolleranza per il frumento.

Amido di Tapioca modificato: Addensante, stabilizzante. Questo addensante buono per qualunque scopo deriva dalle radici della Cassava o della Yucca, lo si trova sia nelle bevande e negli yogurt come negli adesivi, negli esplosivi, nei prodotti di carta e nel finissaggio dei tessuti. Non è una sostanza presente in natura e non aggiunge principi nutritivi né si conoscono i suoi effetti sulla salute.

L. Casei Imunitass: Sostanza probiotica. Da studi fatti si è appreso che combatte la diarrea dei bambini e (in parte) i disturbi provocati da batteri quali l'E. coli. Nelle persone, studi non ufficiali dimostrano che ha un blando effetto rinforzante sulle funzioni immunitarie.

Insaporitori: Aggiungono gusto. Insaporitori significa profumi, aromi. Questi derivano da elementi petrolchimici e contengono le stesse neurotossine, cancerogene ed allergogene che si trovano nei profumi.

Titolo originale: “Behind the Label: Actimel”

Fonte: http://www.theecologist.org/
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01.10.2006

Visto su :www.comedonchisciotte.org