Per la prima volta al mondo è stata creata la mappa che illustra le zone con maggiori e minori “anomalie magnetiche” sulla Terra.
Secondo alcuni studiosi di “frontiera” sarebbero gli UFOs a creare queste modifiche nel campo magnetico terrestre, sia nell’aria che nell’acqua (come lo possono fare anche alcuni sommergibili o velivoli sperimentali terrestri), ma secondo tesi più prosaiche è il nostro Pianeta stesso.
In questa mappa vengono raggruppate le zone delle perturbazioni magnetiche e vengono suddivisi in due colori, il rosso (dove le zone sono più forti) e blu (dove sono più deboli). Secondo il “Geological Survey of Finland” questa mappa è una ricerca fatta in oltre 50 anni di indagini aeromagnetiche su aree di terra, attraverso magnetometri navali in mare e tramite osservazione orbitanti della Terra ottenute con satelliti. E’ completato attraverso valori anomali derivati dall’età della crosta oceanica.
Le anomalie magnetiche in questa mappa provengono dalle rocce ignee e metamorfiche nella crosta terrestre e, possibilmente, nel mantello superiore. Le anomalie magnetiche rappresentano una stima della breve lunghezza d’onda (<2600 km) dei campi associati a tali parti della Terra. Nella maggior parte dei luoghi dove esiste un’anomalia del campo magnetico, questa è meno di 1% rispetto al campo magnetico totale del Pianeta.
[color=#ff0000]Clicca per ingrandire[/color]Fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress.com/2008/10/10/ecco-la-mappa-delle-anomalie-magnetiche-sulla-terra/