Ecco lo Shuttle "Low Cost", andrà sulla Luna e su Marte

Il Giornale OnlineDi questi tempi persino la Nasa è in ristrettezze economiche, tanto da dover aguzzare l'ingegno e inventarsi le navi spaziali “low cost”.

Il primo prototipo di velivolo che costa un decimo di quelli normali è stato presentato in esclusiva dalla rivista americana Wired, e potrà compiere missioni complesse come orbitare intorno a Marte o incontrare asteroidi, e sarà probabilmente il prossimo velivolo ad atterrare sulla Luna. «Questo veicolo permetterà di lanciare più missioni a un costo minore – spiega William Marshall, un membro del team che sta lavorando al progetto – nel 1960 per far atterrare un veicolo sulla Luna ci sono volute centinaia di persone, ora ne bastano 30».

La novità introdotta dal veicolo, che non trasporterà astronauti, è il Modular Common Spacecraft Bus, una “scatola” ottagonale che può portare fino a 50 chilogrammi di strumentazione. Secondo Marshall all'inizio la Nasa era scettica sulla possibilità di realizzare il veicolo, ma dopo aver visto il prototipo, costruito con appena 4 milioni di dollari di un investitore privato, ha deciso di inserirlo nel proprio programma per tornare sulla Luna da 80 milioni di dollari.

Quella delle “piccole” missioni sta diventando quasi una necessità per le agenzie spaziali alle prese con i budget ridotti. Anche l'Italia ha in programma il lancio di nuovi satelliti scientifici a basso costo che seguiranno Agile, lanciato lo scorso anno e che sta dando ottimi risultati. [/size=12]

Fonte: http://www.leggo.it/articolo.php?id=8235