di Vincenzo Zappalà
Potrebbe essere uno dei tanti approcci matematici che stanno invadendo la cosmologia. Però potrebbe anche trattarsi del passo successivo alla relatività di Einstein. Un miglioramento simile a quello che Einstein era riuscito a fornire alla visione di Newton. La faccenda sembra molto interessante. Pubblico subito questa news, temendo che fra pochi giorni o anche meno l’articolo possa diventare accessibile solo a pagamento.
Shouhong Wang e Tian Ma (teniamo a mente questi nomi… chissà), il primo professore all’Università dell’Indiana, il secondo all’Università di Sichuan, hanno presentato un modello matematico atto a spiegare in un solo colpo sia la materia oscura che la sua sorella energia oscura. L’ipotesi base è che il principio di conservazione del momento e dell’energia sia valido solo quando massa normale, massa oscura e energia oscura siano considerate insieme. Manovrando un po’ le equazioni di campo della teoria di Einstein, i due matematici hanno ottenuto nuove formule che danno completa spiegazione di una nuova forma di energia causata dalla distribuzione non-uniforme della materia nell’Universo. Questa energia può essere sia negativa che positiva e la loro interazione permette di scrivere le nuove equazioni del campo gravitazionale.
Quando Einstein ha sviluppato la sua teoria non si parlava ancora di energia e di materia oscura e quindi non aveva ragione di pensare alla non-conservazione dell’energia e del momento. La differenza tra le equazioni di Einstein e quelle dei due matematici sta nell’aggiunta di una derivata del secondo ordine di un campo potenziale. La gravità viene quindi ad assumere una forma estremamente diversa quando si va a distanze enormi. La parte negativa dell’energia produrrebbe una nuova forza repulsiva che spiegherebbe l’energia oscura, mentre la parte positiva terrebbe conto della modificata attrazione gravitazionale.
Articolo scientifico: http://arxiv.org/abs/1206.5078
Fonte: http://www.astronomia.com/2012/09/06/energia-e-materia-oscura-nessun-problema-basta-cambiare-un-poco-le-equazioni-di-einstein/
Vedi: https://www.altrogiornale.org/news.php?item.6685