Fallisce missione spaziale su un satellite di Saturno

Il Giornale Online
WASHINGTON (Reuters) – di Will Dunham

Il malfunzionamento di un programma ha impedito alla sonda spaziale Cassini di raccogliere dati mentre sorvolava i fumi emessi da un geyser su uno dei satelliti che orbitano intorno a Saturno, secondo quanto riferito ieri notte dalla Nasa.

L'agenzia spaziale Usa ha definito il problema “un inspiegabile difetto nel software” avvenuto al momento sbagliato, e ha impedito all'analizzatore di polvere cosmica della Cassini di registrare dati per circa due ore proprio mentre sorvolava la luna Encelado due giorni fa.

Purtroppo, uno degli obiettivi fondamentali della missioni era proprio misurare densità, forma, composizione e velocità delle particelle lanciate nello spazio in una grande colonna di fumo, la cui origine è situata nel polo meridionale del satellite.

“Nel momento in cui attraversava la colonna di fumo, non ha più funzionato”, ha detto Bob Mitchell, direttore del programma Cassini, in un'intervista telefonica. “L'avevamo testato accuratamente e non capiamo perchè non abbia funzionato”.

Due giorni fa la sonda Cassini, il cui compito è studiare il pianeta gassoso Saturno e tutti i suoi satelliti in una missione congiunta Usa-Europa, ha sorvolato Encelado ad una distanza di circa 50 chilometri.

Il satellite, che è uno dei 60 circa che orbitano intorno a Saturno, è considerato essere uno dei più interessanti corpi celesti di tutto il sistema solare proprio a causa dei geyser presenti sulla sua superficie, che sparano un misto di particelle materiali in una colonna fumosa che si alza per circa 800 chilometri nello spazio ad una velocità di 1.450 chilometri all'ora.

Fonte: it.notizie.yahoo.com