GARY MCKINNON: NO ALLA SUA ESTRADIZIONE

Il Giornale Online
Gary McKinnon ha vinto la sua battaglia: Gran Bretagna dice no all'estradizione

Il ministro dell'Interno Theresa May ha bloccato per ragioni di salute l'estradizione in Usa dell'hacker britannico Gary McKinnon, ricercato per essersi introdotto in numerosi sistemi informatici del governo di Washington. McKinnon, affetto da sindrome di Asperger, ammette la sua colpevolezza ma dice di essersi infiltrato nei sistemi informatici di Nasa e Pentagono perché cercava le prove dell'esistenza degli Ufo. La sua lotta contro l'estradizione è durata 10 anni.
I giornali e le televisioni inglesi hanno seguito la vicenda in diretta e la notizia è in prima pagina su tutti i giornali della nazione.

Questa la dichiarazione della May al parlamento:

“Il signor McKinnon è accusato di reati gravi, ma non vi è neppure dubbio che egli è molto malato, ha la sindrome di Asperger, e soffre di una forte depressione. La questione del diritto di fronte a me ora è se la portata di tale malattia è sufficiente per escludere l'estradizione. Dopo un attento esame di tutto il materiale pertinente, sono giunta alla conclusione che l'estradizione del signor McKinnon potrebbe dar luogo a un elevato rischio di porre fine alla sua vita, quindi la decisione di estradarlo sarebbe incompatibile con i diritti umani del signor McKinnon. Ho quindi ritirato l'ordine di estradizione nei confronti di Gary McKinnon. Sarà ora la pubblica accusa a decidere se il signor McKinnon dovrà rispondere in un tribunale del Regno Unito.”

Dopo l'annuncio, la madre di Gary -Janis Sharp- ha ringraziato il ministro: “Grazie Theresa May dal profondo del mio cuore – Ho sempre saputo che avevi la forza e il coraggio di fare la cosa giusta.” Finisce quindi il calvario dell'Hacker britannico, noi per conto nostro dopo aver seguito per anni la vincenda siamo contenti e sollevati.

Fonte: http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=9713