GIUSEPPE CALLIGARIS MEDICO DELL'ANIMA

Il Giornale Onlinedi Samantha Fumagalli e Flavio Gandini

Il pilastro che regge tutte le ricerche e le teorie elaborate ed enunciate da Giuseppe Calligaris è sintetizzabile in un’unica, semplice frase “L’essere umano è costituito da corpo, mente ed anima. Questa triplice essenza è riflessa sulla sua pelle”.
Il collegamento che unisce queste tre componenti è percorribile in ogni direzione e le ripercussioni di un malessere fisico, di un problema psico/emotivo o di uno squilibrio energetico si possono rintracciare in ogni “piano” dell’essere umano.

Fin qui, probabilmente, non sto dicendo nulla di particolarmente nuovo, almeno per gli studiosi o appassionati di discipline esoteriche e di medicine naturali. Ma la grande innovazione di Calligaris è la scoperta di un’altra corrispondenza, come dicevo prima, sulla pelle.

E' presente una fitta rete di linee e placche che percorre la cute dell’uomo e attraverso la quale è possibile “leggere”, usando la corretta chiave di interpretazione, le manifestazioni di corpo, mente e anima. Possiamo rilevare gli squilibri, siano essi a livello emotivo o psichico, e operare in modo da riarmonizzare sentimenti e pensieri. E non soltanto attraverso i nostri universalmente riconosciuti cinque sensi…

Infatti, i collegamenti di cui ho parlato finora non costituiscono un insieme chiuso: l’uomo è in continuo rapporto con il mondo che lo circonda. I già citati cinque sensi, vista, udito, olfatto, gusto e tatto, hanno il preciso scopo di metterci in relazione con l'ambiente esterno, di consentirci di decifrarlo e di imparare a vivere nel miglior modo possibile. Ma il nostro universo non si esaurisce qui.

Ci giungono costantemente percezioni e sensazioni che il nostro cervello non è perfettamente in grado di comprendere, interpretare e decodificare, come, invece, fa con le informazioni che gli giungono dagli altri sensi fisici. Eppure da sempre si parla del “misterioso” sesto senso, più recentemente del settimo… L’essere umano, infatti, “sarebbe” in grado di collegarsi con gli altri esseri viventi e con l’energia che lo circonda. Dico “sarebbe” anche se, in realtà il condizionale non è indicato.

Questa è una facoltà propria dell’uomo, “caduta”, purtroppo, in “disuso” e perciò sempre più affievolita, da ciò deriva una maggior difficoltà d’uso e una meno immediata comprensione dei suoi segnali.
Prendiamo ora, per esempio, un non vedente e cerchiamo di fargli capire con belle e precise parole che cosa significhi vedere, descriviamogli un paesaggio, una casa, un tramonto, per quanti sforzi faremo egli non potrà capire di che cosa stiamo parlando, dimostrerà incredulità, rifiuto o, nella migliore delle ipotesi, la reazione finale potrà essere un parto della fantasia (un’interpretazione arbitraria di un senso che non fornisce le informazioni che dovrebbe).

Sperare di far capire a chi non è avvezzo ad utilizzare i sensi “sottili”, come la facoltà di trasmettere il pensiero, individuare un oggetto al di fuori della portata del “senso-vista”, captare l’energia cosmica o personale, riconoscere i propri malesseri e cercare di autocurarli, è ancora più difficile.
L’esempio, in realtà, non calza a pennello, perché questi nostri sensi “extrasensoriali”, non sono paragonabili alla vista del non vedente…

Questi sensi sono funzionanti, ma nessuno ce l’ha detto e nessuno ci ha insegnato ad usarli e, ancora, quando qualcuno ne parla o li sperimenta casualmente si tenta, di solito, di metterlo a tacere ridicolizzandolo.
Le stesse “istituzioni”, pur sapendo ben di più di ciò che lasciano trapelare, hanno sempre mistificato tali capacità dell’essere umano. Ora, questa non è certo la sede per polemizzare, ma dobbiamo immaginarci di imparare ad usare questi sensi come se fossimo bambini che devono imparare a camminare.

Ricordandoci sempre che le potenzialità dell’uomo sono infinitamente superiori a quelle utilizzate nella vita di ogni giorno!
Sotto questo punto di vista, le scoperte di Calligaris si rivelano straordinarie. Infatti, stimolando adeguatamente alcuni punti sensibili sulla superficie cutanea è possibile aiutare il risveglio di tali facoltà e, in seguito, incrementarle e ottimizzarle.
La ricerca in tal senso di Giuseppe Calligaris è durata tutta la vita e non ha mai trovato la fine…

Documentazione e informazioni: in rete ([link=http://www.vega2000.it/]http://www.vega2000.it[/link]), in libreria (L’anima svelata, La quinta via, Felicità il Tesoro nascosto, Gandini/Fumagalli, Anima Edizioni), su riviste specializzate, su portali di salute e benessere, via posta elettronica (iscrivendosi alla mailing list tramite info@vega2000.it), nell'ambito di convegni e conferenze.

Ringraziamenti a Samantha Fumagalli e Flavio Gandini