Glutatione: difesa naturale dalla SLA

Il Giornale Online
La conoscenza del cammino metabolico che consente ai neuroni di rimanere sani nonostante la SLA può aiutare la progettazione di farmaci in grado di attivare i sistemi di protezione dei nervi.

Un gruppo di ricercatori dell'Università del Wisconsin a Madison è stato in grado di allungare la vita e rallentare il deterioramento dei nervi in topi geneticamente portatori di una forma di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) fornendogli un gene extra, chiamato Nfr2, che consentiva loro di far produrre da parte degli astrociti quantitativi in più dell'antiossidante glutatione.
Sebbene l'ossidazione sia una delle cause principali della morte cellulare in malattie come il Parkinson, l'Alzheimer e la SLA, finora i tentativi di rallentarne la progressione sfruttando antiossidanti non avevano sortito i risultati desiderati.

“Di fatto è estremamente difficile aumentare i livelli di glutatione nel sistema nervoso centrale”, ha osservato Jeffrey Johnson, che ha diretto la ricerca e firma un articolo in proposito sul Journal of Neuroscience. “Non si può semplicemente iniettarlo nell'animale o nella persona. Ma noi abbiamo trovato un aumento del 25 per cento della molecola nel midollo spinale del nostro topo.”

Sebbene il topo, portatore di una forma estremamente aggressiva di SLA, alla fine sia morto comunque della patologia, la sua vita è stata notevolmente allungata – di un periodo equivalente, nell'uomo, a 10 anni – rispetto ai topi di controllo portatori della stessa forma genetica di SLA, ma privi di geni Nrf2 in sovrannumero.

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Glutatione:_difesa_naturale_dalla_SLA/1334158