Gruppi di acquisto consapevoli

Gruppi di acquisto

Gruppi di acquisto consapevoli, un pensiero decrescista

Introduzione e finalità

La creazione di un gruppo di acquisto consapevole ha la finalità prima di comprendere a 360° il prodotto che portiamo all’interno delle nostre case, sulle nostre tavole e che condividiamo con i nostri cari. Un gruppo di persone mosse da ideali comuni di Località, Qualità, Etica e Prospettiva, Cultura si unisce per creare un’entità compatta all’interno della struttura economica esistente condizionando le scelte, anzitutto proprie, ma fornendo anche un esempio da seguire per la collettività.

I cardini

– Località

La scelta del prodotto dovrebbe ( e qui il condizionale non è d’obbligo ma ha un ristrettissimo margine di valenza) essere guidata da criteri ben definiti, primo fra tutti, il prodotto dovrebbe avere un ‘origine strettamente legata al territorio di appartenenza del GAC. La scelta di prodotti facenti parte del nostro ambiente di vita, ci permette di abbattere le lunghe vie di trasporto che creano dei no-sense pazzeschi tipo importare lo stesso prodotto presente sul nostro territorio da un paese che è agli antipodi geografici rispetto al nostro, con relativo aumento dei costi e abbassamento della qualità stessa del prodotto , specie se di origine alimentare.

La località permette anche di imparare a conoscere non solo il prodotto ma anche il territorio nel quale viviamo e ad esso ha dato origine.

Sul piano alimentare, il consumo di prodotti locali piuttosto di quelli esotici ha inoltre una rilevanza importante anche sulla salute dell’individuo, essendo che la Natura ha fornito nella sua immensa saggezza ed armonia i giusti nutrimenti a seconda del territorio e la moda del consumare cibo esotico non è uno stile di vita che porterà certo all’equilibrio e alla salute psicofisica delle persone che lo praticano, così come il rispetto dei cicli della natura nel loro alternarsi delle stagioni offrirà il giusto prodotto per il giusto periodo dell’anno.
Restando legati al territorio e quindi alla Natura avremo una garanzia millenaria di salute, equilibrio e futuro.

– Qualità

La qualità dei prodotti, specie quelli alimentari e per la diretta cura del corpo non dovrebbe essere negoziabile. La scelta verso prodotti di origine vegetale che abbiano avuto il loro ciclo di vita in un terreno ricco e curato in maniera consapevole ci darà un risultato di sicura qualità. L’interesse nello specifico dovrà essere rivolto verso prodotti biologici e biodinamici senza fissarsi per forza in un’etichetta di certificazione perchè in questo caso la certificazione nasce proprio dal gruppo di persone facenti parti il GAC che decide di considerare come interessante un determinato prodotto o produttore. La qualità del prodotto una volta riconosciuta dovrà essere riesaminata in successive volte per mantenere un costante controllo.

In ottica decrescista un prodotto di qualità non si ferma esclusivamente alla sua intrinseca natura ma è accompagnata anche dal modo in cui esso viene confezionato, imballato ed eventualmente trasportato. Un GAC consapevole ha sempre un occhio di riguardo verso contenitori riciclabili o meglio ancora ognuno dovrebbe avere i propri contenitori da riempire volta per volta del prodotto interessato , acquistato quindi sfuso, di modo da non creare rifiuti o rientrare nell’illogico meccanismo dell’usa e getta, comodo ma assolutamente non consapevole.

– Etica

Per etica intendiamo tutte quelle caratteristiche già presenti ad un consumo solidale e quindi atte all’osservare che chi produce una merce lo possa fare nel rispetto della sua propria salute e in condizioni agevoli e mai degradanti, denigranti o prevaricanti.

– Prospettiva

Un GAC decrescista al contrario di un normale GAC vuole avere un’ambizione maggiore, quella della propria autoproduzione. Qual’ora un membro del GAC riuscisse a creare i presupposti per sostituire l’acquisto di un prodotto con l’auto produzione dello stesso questo dovrebbe avere priorità assoluta.

– Cultura

Il Gac offre la possibilità di creare cultura, offrendo documentazione sul perchè delle scelte e delle indicazioni che si è prefisso di seguire, motivandole e spiegandole in maniera completa.
Un Gac Consapevole e decrescista dovrebbe prevalentemente avere un indirizzo vegetariano se non anche vegano per includere in esso una più alta qualità di vita, in termini di equilibrio, salute e spiritualità, difendendo noi stessi difendiamo così anche il territorio e quindi anche la Natura tutta in tutti i suoi aspetti.