I bambini cavia

Il Giornale OnlineDodici morti durante la sperimentazione del vaccino

EMILIANO GUANELLA
BUENOS AIRES

Dodici bambini di pochi mesi morti mentre erano sottoposti alla sperimentazione di un vaccino. Una storia che ha luogo in una delle zone più povere dell’Argentina, ancora segnata dalle conseguenze della crisi economica di cinque anni fa.

La casa farmaceutica in questione è la multinazionale GlaxoSmithKline (Gsk), che agli inizi del 2007 ha cominciato la somministrazione di quindicimila vaccini contro lo pneumococco – un batterio che può causare malattie respiratorie, meningite e otiti – ad altrettanti bimbi minori di un anno in tre regioni del nord argentino, Mendoza, San Juan e Santiago dell’Estero.

Le autorità sanitarie argentine hanno avviato un’indagine e sospeso la sperimentazione. Secondo gli autori della denuncia resa pubblica in questi giorni i genitori, di origini umili, firmavano senza sapere che si trattava di una sperimentazione in fase tre, direttamente su umani, di un farmaco che poteva comportare dei rischi. Secondo la federazione dei medici argentini, che accompagna i familiari delle vittime, almeno 12 bambini sono morti per complicazioni legate alla cura.

Julieta Ovejero ha accettato di raccontare la storia di suo nipote Gabriel, nato il 22 maggio del 2007 all’ospedale regionale di Santiago. «I medici hanno diagnosticato complicazioni respiratorie e lo hanno tenuto in osservazione. Due mesi dopo sono arrivati i dottori del laboratorio offrendoci il loro trattamento. Sicuro e indolore, ci hanno detto, e ci siamo convinti».
Dopo la prima iniezione la salute di Gabriel è peggiorata, fino alla morte ai primi di ottobre. «Ci hanno restituito il suo corpicino con due giorni di ritardo perché gli hanno fatto l’autopsia. I risultati, però, non ce li hanno mai dati e ancora adesso non sappiamo di cosa è morto».

Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200808articoli/35822girata.asp