Secondo Settimio Grimaldi, ricercatore del Cnr, lâavviso riportato sui pacchetti delle bionde dovrebbe comparire anche su tutti i telefonini e apparecchi wi-fi
I telefonini âpossono nuocere gravemente alla saluteâ. Secondo Settimio Grimaldi, ricercatore del Cnr, lâavviso normalmente riportato sui pacchetti delle sigarette, dovrebbe comparire anche sui sistemi wireless per il collegamento internet in quanto produttori, come i cellulari, di campi elettromagnetici classificati dallo Iarc, lâagenzia internazionale di ricerca sul cancro con sede a Lione, come âpossibili cancerogeniâ (classe 2B). E delle valutazioni dello Iarc, âdovrebbero prendere atto i Governi fornendo unâinformazione il piuâ chiara possibile, proprio come succede per gli alcolici e per le sigaretteâ, spiega Grimaldi allâAdnkronos.
MAL DI TESTA E âŠ- Un âpossibile cancerogenoâ ha una probabilitaâ di cancerogenicitaâ del 50%, ma ad aggravare la posizione dei campi elettromagnetici eâ il fatto che âal di laâ di essere possibilmente cancerogeni, sono piuâ genericamente nocivi per la salute in caso di abuso e in grado di far insorgere stati patologici di varia natura â specifica lâesperto â Lâavanzamento tecnologico, peroâ, eâ cosiâ rapido da non permetterci di mettere in piedi una casistica precisaâ. Tra gli effetti indesiderati piuâ riscontrati, peroâ, câeâ la diminuzione della capacitaâ di attenzione e il mal di testa, e âabbiamo indicatori precisi che ci forniscono lâevidenza dellâeffetto biologico che i campi elettromagnetici hanno sullâuomo, cosiâ come su piccoli animali e su cellule osservatiâ, spiega Grimaldi.
LA PUBBLICITAâ – Per questo ânon concordo con la pressione esercitata dalla pubblicitaâ, non si puoâ indurre ad un uso smodato di qualcosa di potenzialmente nocivo e soprattutto sconsiglio lâutilizzo di telefoni cellulari da parte di bambini e adolescenti in fase di sviluppoâ, aggiunge il ricercatore del Cnr. Insomma, il pericolo rappresentato dai campi elettromagnetici eâ concreto ed eâ consigliabile tenere alta la guardia, cercando di monitorare almeno lâinquinamento elettromagnetico sul quale abbiamo margini di controllo, ovvero quello casalingo. âIl primo consiglio eâ di ridurre lâutilizzo del telefono cellulare, preferendo quello tradizionale con il filo, che tra lâaltro â sottolinea â ci aiuta anche a ridurre lâimpatto ambientale dovuto alla montagna di batterie che risultano dai telefonini dismessi e che sono altamente inquinanti. E poi, evitare la connessione wireless in casa, optando per il sistema ad onde convogliate che eâ anche piuâ sicuro da eventuali attacchi esterniâ.
I LIMITI – Il parere del Cnr (âassolutamente indipendenteâ, ci tiene a sottolineare Grimaldi) arriva proprio allâindomani dellâallarme lanciato da Ispra, Legambiente e Arpa in merito a un provvedimento, contenuto nel maxiemendamento alla legge di stabilitaâ, che avrebbe cambiato le regole di misurazione dei limiti dei campi elettromagnetici e potenziato del 30% i limiti per gli impianti radio e tv e del 70% gli impianti di telefonia mobile. Provvedimento poi ritirato dal decreto, âper fortuna â sottolinea Grimaldi â visto che recentemente in Consiglio europeo ha invitato gli Stati membri ad essere cauti su tutti gli agenti ambientali, tra cui i campi elettromagnetici, che possono arrecare danno alla salute. Un provvedimento del genere sarebbe stato non in linea con la politica comunitariaâ. Ma soprattutto, sarebbe stato non in linea con la posizione stessa dellâItalia, âprimo Paese al mondo a discostarsi dalle regole adottate nei Paesi fuori dallâUe, ad esempio negli Usa, e a porsi quello di 6 volt per metro come limite di cautela e di 20 volt per metro come limito sanitarioâ (Adnkronos)
Fonte: http://www.giornalettismo.com/archives/170307/il-cellulare-fa-male-come-le-sigarette/
Vedi: http://www.giornalettismo.com/archives/172759/radiazioni-dei-cellulari-che-ce-di-vero/