Il mistero della macchia di Venere

Eruzione vulcanica o interazione con un flusso di particelle cariche provenienti dal Sole?

Una macchia misteriosa brilla nel sud dell’atmosfera di Venere, perennemente nascosta da una coltre di fitta di nubi che impediscono di vedere la superficie. L’ha scoperta la sonda dell’Esa Venus Express ed è stata avvistata anche dall’astrofilo Frank Melillo di Holtsville (New York). Da che cosa sia originata nessuno riesce a capirlo. Gli astronomi propongono alcune spiegazioni, ma si tratta di ipotesi che per il momento non trovano particolare supporto: tutte possono essere valide, oppure no. Intanto bisogna dire che è particolarmente evidente scrutando il pianeta nella luce ultravioletta.
La prima ipotesi è che sia conseguenza di una potente eruzione vulcanica. La superficie è ricoperta per il 90 per cento dal flusso basaltico della lava ma pur avendo espresso a varie riprese l’ipotesi che ci siano vulcani attivi nessuno ha mai finora trovato la prova. Se questa volta è la causa della macchia l’eruzione deve essere stata particolarmente potente per creare appunto una macchia a 65-70 chilometri di altezza dal suolo.

Giovanni Caprara
30 luglio 2009

Fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_luglio_30/caprara_mistero_macchia_venere_4d33785a-7d0e-11de-898a-00144f02aabc.shtml

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