Segnalato da Canero
Nel numero del 24 dicembre di Nature, un team di scienziati rivela che la navicella spaziale Voyager della Nasa avrebbe risolto il mistero.
Gli astronomi chiamano la nube in cui siamo entrando ora Nube Interstellare Locale o “Fluff” come diminutivo. E ‘ ampia circa 30 anni luce e contiene una miscela sottile di atomi di idrogeno e di elio ad una temperatura di 6000 C. Il mistero dell’esistenza della Fluff ha a che fare con l’ambiente circostante. Come spiega Ophers, scienziato del team:
“La temperatura osservata e la densità della nube locali non forniscono una pressione sufficiente per resistere alla ‘azione di schiacciamento’ del gas caldo attorno ad essa”
Quindi come fa a resistere la nostra Fluff ?
è tenuta insieme da un fortissimo magnetismo. Di quanto esso sia forte ci occuperemo dopo.
Per adesso poniamoci un altra omanda: ma da dove viene questa nube di gas?
Secondo la NASA circa 10 milioni di anni fa, un gruppo di supernovae esplose nelle vicinanze, provocando la creazione di una gigantesca bolla di milioni di gradi di gas.
Wow, ogni tanto quando ci prendono in giro commettono errori grossolani.
Se un gruppo di supernove fosse esploso 10 milioni di anni fa nelle vicinanze noi lo sapremmo per certo.
Una supernova infatti non lascia semplicemente una nube di gas bensí si trasforma in un buco nero o una nana bianca.
Quindi noi scafati Delle cose dicibili e di quelle incredibili ci facciamo una risata e aspettiamo di vedere le prove di un gruppo di buchi neri dietro l’angolo. Fino ad allora sapremo per certo quello che la Fluff non é; Nel frattempo ipotizzeremo che essa sia connessa ai processi dimensionali di cui abbiamo parlato.
Dove sono i buchi neri?
I 2 Voyagers in realtà non sono ancora all’interno della Fluff “, dice Opher.” Ma si stanno avvicinando e sono giá in grado di percepire cosa é la nube. “
Il fluff è tenuto a bada solo al di là dei confini del sistema solare dal campo magnetico del sole, che viene gonfiato dal vento solare in una bolla magnetica, oltre 10 miliardi di km di larghezza. Chiamata”eliosfera”,questa bolla agisce come uno scudo che protegge il sistema solare interno dai raggi cosmici galattici e dalle nubi interstellari. I lettori del Diario ricorderanno che ne avevamo giá parlato a proposito del Lo Scudo Solare e il cambio climatico.
I due Voyager si trovano quindi nello strato più esterno della eliosfera, o “heliosheath”, dove il vento solare è rallentato dalla pressione del gas interstellare.
GLI EFFETTI
…..fin qui la notizia della NASA. Ma in che maniera ci riguarda? “Ci potrebbero essere tempi interessanti avanti a noi!” Dice Opher e aggiunge:“La scoperta ha implicazioni per il futuro.” Peró non si sbilancia su quali esse siano, quindi lo faremo noi.
Partiamo dagli effetti planetari.
Può questo gas altamente magnetizzato avere qualche effetto sul nostro pianeta?
Se si, dovremmo supporre che i pianeti piú esterni alla Eliosfera dovrebbero essere i primi a doverlo subire.
Da quando Plutone é stato declassato, il pianeta piú esterno del Sistema solare è Nettuno.
Qualcosa sta in effetti accadendo su Nettuno. La sua luminositá sta costantemente aumentando. Per aumentare ha bisogno di energia ed essa non proviene di certo dal Sole.
Un interessante articolo correla le variazioni di luminositá di Nettuno con le variazioni di temperatura sulla Terra.
Come si puó vedere la correlazione fra le due curve luminosità su Nettuno e temperatura sulla terra appare molto forte.
Il secondo pianeta piú esterno del sistema solare è Saturno, su cui si è scoperta una tempesta gigantesca (4 volte la terra) a forma di Esagono, vedi notizia
Anche per provocare una tempesta serve energia, ma in questo caso potrebbe essere un processo interno al pianeta. Se non fosse che da 3 anni a questa parte anche su Giove si è formata una nuova tempesta, chiamata macchia Junior. Anche qui serve energia. Un sacco di energia.
Ora capiamo che quella cosa che diceva Opher sui tempi interessanti con sviluppi futuri é un eufemismo.
Interessanti i tempi e le implicazioni, ma che razza di tempi interessanti e implicazioni? Che cosa vuol dire esattamente con questo?
A proposito del Magnetismo
Vorrei sottolineare anche, questa nube è magnetizzata molto più fortemente di quanto chiunque avesse sospettato: parliamo di 4 o 5 microgauss.
Un microgauss è un milionesimo di Gauss, una unità di intensità di campo magnetico popolare tra gli astronomi e geofisici. Il campo magnetico terrestre è di circa 0,5 gauss.
Il campo magnetico del Fluff, quindi, é fino a 10 volte piú forte che quello naturale della Terra, la quale ci sta ora avventurando dentro. Questo potrebbe modificarne le proprietà protettive. e in effetti sembra che giá stia accadendo, come ha scoperto la NASA esattamente un anno fa quando ha pubblicato la notizia di un buco gigantesco nel campo magnetico terrestre.
Quindi quali sono le implicazioni può avere questo per la gente sulla Terra?
Ció che sappiamo é che esiste una diretta correlazione fra il campo magnetico terrestre e il ciclo circardiano.
In sostanza in presenza di un elevato campo magnetico la ghiandola pineale produce melatonina. Questo fatto é stato collegato a fenomeni paranormali.
Uno dei fenomeni paranormali piú diffusi in presenza di variazione del Campo magnetico sembrano essere le “allucinazioni visive”
Vedi:
Il Ciclo solare emergente n.24 e l’indebolimento del campo magnetico
Dr. Alexey N.Dmitriev: Le trasformazioni in corso sulla Terra