Umberto Telarico – Intelligenze aliene e Cospirazioni Governative? – Quarta parte

intelligenze aliene

– Parte quarta –

Il Sistema di Potere economico-politico umano è sempre stato assoggettato alle necessità e finalità della guerra

7) A questo proposito citiamo solo qualche esempio di comportamento e/o scelte criminali da parte del potere di stato in generale, tra la caterva di casi passati e presenti, di cui la nostra storia abbonda.

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86-La Stampa del 17 luglio 1997 – pag. 6

1. Le guerre di espansione dei grandi imperi del passato da quello persiano, a quello mongolo di Gengis Khan, a quello egiziano dei faraoni, quello persiano di Dario I, fino a quello romano imperiale e repubblicano, segnate da stragi, massacri, messa in schiavitù di interi popoli, saccheggio e distruzione di innumerevoli regioni e continenti;

2. Le prime guerre di religione come le crociate cristiane per la “liberazione” del Santo Sepolcro da parte degli “infedeli, alle guerre di espansione musulmane, ai tribunali dell’inquisizione con cui la chiesa cristiana dava la caccia alle streghe, agli eretici ed agli oppositori in generale;

3. Le guerre di espansione coloniale dai feroci conquistadores della “cristiana” Spagna, ai mercanti di schiavi negri per i mercati del medio oriente ed europei, al genocidio delle nazioni indiane d’America da parte degli ex coloni della “civile” Inghilterra -ancora oggi in atto nei confronti dei pochi superstiti del popolo rosso rinchiusi nelle riserve come gli animali di un zoo-safari-, al genocidio delle popolazioni aborigene del Brasile, dell’Australia, Papua, Nuova Guinea ed Oceania portata avanti dai colonizzatori e dai governi europei presenti sul territorio per meri interessi economici e/o militari;

4. Le -finora- due guerre mondiali (quella del 1915-1918 e quella del 1940-1945) con i loro diversi milioni di morti ed all’uso delle prime armi di distruzione di massa quali i gas asfissianti, le bombe al fosforo, i lager con le camere a gas, i missili, le armi chimiche e le bombe atomiche;

5. Le guerre di influenza politico-economica come quella della Corea (dal 1950 al 1953); del Vietnam (dal 1965-1973); dell’Afganistan -occupato dall’ex Unione Sovietica dal 1980 al 1990-; quella tra Iran ed Irak (entrambi di religione musulmana, tra il 1980 e il 1988); quella di USA ed alleati europei contro l’Afganistan -prima- e contro l’Irak e la Siria -poi- entrambe ancora in atto; quella Russo-Cecena guerre, queste, molte delle quali motivate dall’accaparramento delle ultime risorse petrolifere; l’invasione del Tibet da parte delle forze armate cinesi con uccisioni e deportazioni di massa; la guerra tra India e Pakistan poi proseguita all’ombra dei test missilistici ed atomici; le guerre tra gli stati africani portate avanti dai “signori della guerra (ossia piccoli despoti di colore in giacca e cravatta figli del colonialismo e della “cultura predatrice” di quest’ultimo) mossi da sete di potere e avidità personali al soldo delle multinazionali europee e non; il massacro interetnico-religioso di circa 4000 immigrati bengalesi avvenuto nella regione dell’Assam (India) per mano della popolazione locale sotto l’indifferenza ed istigazione di membri dello stesso governo indiano; la guerra interetnica dei Balcani (“pilotata” da alcune potenze nucleari al fine di espandere la propria influenza politica) caratterizzata da stragi di civili, stupri sistematici ed esodi di massa forzati;

6. La guerra in Medio Oriente tra Israele ed il popolo Palestinese nonché alcuni paesi arabi confinanti quali l’Egitto, il Libano e la Siria, contraddistinta da sistematici atti di terrorismo contro civili inermi seguiti da altrettante rappresaglie militari alcune delle quali sfociate nel massacro di altri civili inermi come quella perpetrata dai falangisti nel raid contro il campo profughi palestinesi di Chatila (usato come base e quindi come “scudo Umano” dalle varie fazioni armate quali l’OLP, Hamas, ecc.) nella notte tra il 17 ed il 18 settembre 1982, in cui vennero uccise circa 3000 persone comprese donne e bambini; guerra, questa, portata avanti ancora oggi per mezzo di attacchi suicidi, rappresaglie militari, assassini mirati, recinzioni di filo spinato e mura di cemento armato;

7. Le stragi di civili sepolti poi in fosse comuni, gli abusi sistematici dell’apparato statale, la negazione dei diritti umani e delle libertà personali, l’imprigionamento arbitrario, le torture fisiche e psicologiche nei confronti degli oppositori politici -veri o presunti che fossero- perpetrati dai governi militari e/o di destra in numerosi paesi dell’America Latina quali il Cile, l’Argentina, la Colombia, l’Equador, il Messico, ecc.;

8. I massacri, le deportazioni, l’imprigionamento in lager o campi di lavoro forzato (come i Gulash dell’ex URSS) di circa 35 milioni di esseri umani -di cui 26 milioni circa morti per gli stenti e le violenze subite-, l’internamento di innumerevoli figure di spicco del mondo accademico, intellettuale ed artistico -riottosi ad ogni forma di pressione e/o indottrinamento ideologico- in strutture psichiatriche compiacenti; l’indottrinamento ideologico di massa; la negazione dei diritti umani fondamentali e delle libertà personali; l’imposizione-accettazione da parte del popolo della concezione di uno stato-padrone con a capo un riconosciuto “leader maximo” fatto oggetto di “culto della personalità” giustificato, in passato, da vantate “discendenze” o “investiture divine” come in Cina, Giappone, Francia, Inghilterra, ecc., mentre oggi la si proclama per “acclamazione popolare” ottenuta mediante plagio, violenza psicologica, ricatto sociale e brutalità poliziesca, tipico dei governi totalitari di paesi come la Russia (con il suo Stalin e il suo Lenin), la Cina (con il suo Mao Tze Tung), la Germania con Hitler, il Sud-Est Asiatico con la Cambogia (dal 1976 al 1979 nel periodo dei Kmer Rossi e del loro “leader” Pol Pot diretto ispiratore e responsabile della tortura e del massacro di circa un milione e mezzo di persone (compresi bambini, donne e anziani), a cui vanno aggiunti centinaia di migliaia di morti a causa del lavoro forzato, della malnutrizione e della scarsa assistenza medica. In totale, circa 1/3 della popolazione cambogiana), e la Corea del Nord con il suo “caro Leader” Kim li Sung -prima ed ora il degno figlio di questi- di orwelliana memoria; la strage di almeno 7000 civili inermi uccisi con le mitragliatrici o schiacciati dai carri armati -su preciso ordine dell’allora governo “comunista” di Pechino- avvenuta a piazza Tienanmen nel giugno del 1989; i “campi di lavoro” forzato o <logai> in cui sono rinchiusi decine di migliaia di uomini e donne tutt’ora attivi sempre nella Cina “Rossa” ma con un’economia di mercato “rampante” di stampo capitalista.

9. Gli innumerevoli, enormi, vitali interessi economico-finanziari nazionali ed internazionali legati –da sempre- al mercato delle armi per alimentare guerre più o meno estese e permanenti; aspetto questo “contro-altare” del potere politico istituzionale dei singoli governi ed organismi sovrannazionali che, di fatto, proliferano sullo sfruttamento intensivo dell’uomo sull’uomo, la miseria, la sofferenza di alcuni miliardi di esseri umani. L’imperante quanto perversa “logica” del vigente sistema politico-economico mondiale basato sullo sfruttamento delle fonti energetiche fossili, sull’industria pesante, sulla depredazione intensiva di tutte le risorse naturali offerte dalla Terra, dalla produzione di una tale mole di scorie industriali più o meno tossiche, nucleari ed urbane da non poter essere più eliminate e/o messe in sicurezza, dall’inquinamento -ormai irreversibile- dell’intero eco-sistema terrestre, con tutte le ripercussioni del caso sulla qualità non che continuità stessa della vita vegetale, animale ed umana attualmente presente -non per molto ancora secondo numerosi studiosi e scienziati non di stato- sul pianeta Terra;

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87-Dossier Intelligence n.6 di giugno 2003
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88-Il Rapporto Segreto da Iron Mountain a cura di C. Levine
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89-Oltre la Conoscenza – n.30 – 12-98/01-99 pag.50
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90-City Napoli – del 17 aprile 2008 – pag.13
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91-Liberazione del 26 settembre 2001 Pag.14-15
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92-Il Manifesto del 24 ottobre 2001- pag.9 e 93-Nuovo Consumo – n.158 – 07 agosto 2006 – pag.5
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94-Liberazione del 26 settembre 2001 – pag.4
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95-Corriere della Sera del 08 marzo 2002 – pag.37
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96-Corriere della Sera del 12 dicembre 2006 – pag.31
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97-Corriere della Sera del 11 luglio 1999 – pag.31
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98-X-Factor – n.71 – pag.24-27

I Rappresentanti del Potere Costituito mentono sempre sapendo bene di mentire

8) Altrettanto numerosi sono gli esempi di dichiarazioni mendaci da parte di organi di stato di ogni ordine e grado (nazionali ed internazionali) che, una volta scoperte, sono state “giustificate” con il solito pretesto della difesa degli “interessi nazionali” e/o della salvaguardia dei “rapporti diplomatici e/o economici internazionali”. Ecco alcuni eclatanti esempi al riguardo:

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99-Corriere della Sera del 10 gennaio 1999 – pag. 10

a)-Dopo la fine della 2° guerra mondiale -al pari di molti altri- i governi dei paesi alleati quali la Russia di Stalin, l’Inghilterra di Churchill e gli Stati Uniti di Roosevelt -come del resto anche il Vaticano sotto il pontificato di Pio XI e di Pio XII- negarono sempre di essere venuti a conoscenza dell’esistenza dei campi di sterminio degli ebrei già a partire dal 1940 e, chi per un motivo chi per un altro, di non aver fatto nulla per salvare il popolo ebraico da quello che, poi, sarebbe stato l’olocausto. La verità e cioè che tutti erano a conoscenza del genocidio in atto -come ogni annegato che si rispetti-, è venuta a galla dopo circa 60 anni -alla fine cioè degli anni 90- da una delle 1440 casse di documenti “archiviati” nelle casseforti dell’Intelligence Service inglese. Un milione e 400 mila pagine di documenti contenenti soprattutto scottanti rivelazioni sullo sterminio degli ebrei durante il 2° conflitto mondiale e la connivenza silenziosa dei citati governi alleati, del Vaticano, ecc.[3].

b)-Nel maggio del 2001 il governo brasiliano -tramite l’Istituto governativo INPE- diffuse un comunicato relativo allo stato di disboscamento della foresta amazzonica -ossia del più grande polmone verde della terra- ammettendo che -rispetto al 1999- c’era stato un aumento delle aree disboscate di “solo” il 15 per cento. In realtà, però, tale dato era del tutto inattendibile in quanto, oltre a riferirsi all’anno precedente ossia al 2000, era intenzionalmente sottostimato onde favorire la realizzazione di un piano governativo che prevedeva la realizzazione di 8000 km. di strade asfaltate attraverso la foresta, per un investimento economico di 80mila miliardi delle vecchie lire [4].

c)-Nel maggio del 2001, una commissione del Senato Francese, diffuse un rapporto secondo il quale i vertici dei tre precedenti governi erano tutti coinvolti nell’occultamento dei dati sanitari riguardando la diffusione del morbo della “mucca pazza”. I governi in questione -sia di destra che di sinistra- avevano costantemente cercato di impedire o ritardare l’adozione di misure di salvaguardia, che in seguito si sono rivelate come autentiche misure di sicurezza sanitaria, con il pretesto che queste non avrebbero avuto alcun fondamento scientifico(sic) mentre, in realtà, l’unico scopo era quello della salvaguardia degli interessi economici nazionali[5].

d)-Già in occasione della prima guerra del golfo (Irak) e poi in occasione di quella in Bosnia (Iugoslavia), si erano resi evidenti i danni biologici da manipolazione e/o esposizione ai proiettili all’Uranio impoverito, usati dalle forze militari USA. Nonostante le conclusioni decisamente allarmanti circa l’evidenza di una correlazione di causa-effetto tra l’Uranio impoverito e le patologie degenerative denunciate dalle vittime, raggiunte da alcuni studi scientifici -non di parte-, poi ulteriormente confermate dagli innumerevoli casi di malattia (cancro) e conseguente morte di alcune migliaia di soldati di varia nazionalità -tra cui numerosi italiani- nonché di civili residenti nelle aree di impiego di un tale tipo di munizioni, i governi dei paesi coinvolti nei suddetti conflitti (per l’Italia l’allora ministra Amato) hanno sempre negato ogni coinvolgimento diretto dell’Uranio impoverito nella tragica morte di militari e civili nelle aree in questione. In realtà i vertici istituzionali dei paesi coinvolti conoscevano bene i danni biologici prodotti dall’Uranio impoverito ma hanno spudoratamente mentito in funzione dei vantaggi bellici derivanti dell’uso di tale munizionamento, alla salvaguardia dei rapporti con potenze “amiche” quali USA e Gran Bretagna e, dulcis in fundo, per evitare la pioggia di richieste di risarcimento da parte delle famiglie delle vittime[6].

e)-Nel luglio del 1995 a Srebrenica, comune situato nella Bosnia ed Erzegovina orientale (ex Jugoslavia) sotto protezione dell’O.N.U., le truppe serbo-bosniache comandate dal generale Miladic massacrarono circa 8000 uomini e ragazzi musulmani. L’ONU dichiarò di non essere venuta a conoscenza del rastrellamento. In realtà, cinque anni dopo i fatti un rapporto di 7000 pagine realizzato dall’Istituto Olandese per la Documentazione di Guerra ha rivelato il vero retroscena e cioè che, i mediatori di pace olandesi -presenti nella città-, avrebbero potuto impedire che i musulmani venissero consegnati alle forze serbe ma non alzarono un dito per impedirlo[7].

f)-Il 26 aprile 1986 esplodeva il reattore del quarto blocco della centrale nucleare di Chernobyl.[8] Da quel momento in poi, le autorità locali e centrali russe prima e subito dopo i vertici dei governi europei (compresa l’Italia) nonché quello degli USA, diffusero dati ed informazioni del tutto falsi circa l’entità del disastro, l’estensione della contaminazione radioattiva, i danni in ambito biologico ed il numero delle vittime a breve e lungo termine[9];

g)-Nel 1957, il governo danese vietò il dispiegamento di armi nucleari in Groenlandia. l’Istituto Danese di Affari Internazionali (IDAI) però ha rivelato che, in quello stesso anno, l’allora ministro danese H.C.Hansen sottoscrisse un accordo riservato con Washington per cui già nel 1958 gli USA dislocarono -presso la loro base di Thule- non meno di quattro testate nucleari e altre 46 a cominciare dal 1959. Secondo quanto affermato dal ministro degli esteri Niels Helveg Petersen, il trasferimento delle armi USA in Groenlandia sarebbe cessato solo nel 1968, dopo che un suo bombardiere che trasportava ordigni nucleari precipitò nell’isola danese, determinando la contaminazione radioattiva di una vasta area[10].

Le religioni umane: altri potentati di supporto al vigente Sistema di Potere Mondiale.

9)-Le religioni sono un’invenzione degli uomini e intorno a questa invenzione sono stati costruiti sistemi di potere formidabili che da una parte si presentano vestiti d’amore e di bontà e, dall’altra, costituiscono di fatto il più potente alibi per il compimento delle più efferate stragi e genocidi.

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100-Religione e Religiosità – n.36 del 1999 – pag. 17-19
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102-Connubio tra fede cristiana e guerre /103-Cristiani contro musulmani. Musulmani contro induisti. Sunniti contro sciiti. Cattolici contro protestanti. Perché il mondo combatte nel nome di Dio? Le guerre religiose, e in particolare lo scontro fra civiltà, sono da sempre appartenute alla storia dell’uomo, come se nel genere umano fosse presente una tendenza innata a combattere e distruggere se stessi e gli altri in nome di una fede. Dalla prima jihad nel VII secolo, all’indomani della nascita della religione islamica, alle crociate cristiane del Medioevo; dalle guerre connesse alla Riforma protestante fino al terrorismo settario dei giorni nostri e alla risposta dell’antiterrorismo, Christopher Catherwood ricostruisce accuratamente la storia della guerra santa, la complessità e la molteplicità di aspetti di un argomento che ha diviso e continua a dividere l’opinione pubblica, Il risultato è un’analisi esaustiva del rapporto tra la violenza del passato e i conflitti contemporanei, che rivela lo sconvolgente legame tra guerra e religione.
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104-la Repubblica delle Donne n.446 del 16 aprile 2005

Non è certamente un caso, difatti, che -il più delle volte- le varie religioni e coloro che le rappresentano assecondano e/o sono del tutto conniventi con i rispettivi governi nazionali ed il sistema di potere politico-economico globale più in generale.

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105-Durante un raduno, il dittatore nazista Hitler stringe la mano al alcuni alti prelati cattolici.
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106-La Repubblica – del 21 luglio 2000
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107-Presenza Cristiana – n.3 del marzo 1999 – pag. 47
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108-Messaggero S. Antonio – n.1155 del settembre 1999 – pag. 36-38
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109-Un alto prelato della Chiesa di Roma passa in rassegna un corpo militare italiano.
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110-Rappresentanti della Chiesa ortodossa posano, in una foto, con soldati ed ufficiali di un corpo militare russo / 111-Un Pope benedice soldati della Fed.Russa – febbraio 2010 – Fonte: johnsanidopoulos.com
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112-City del 18 novembre 2005 – Pag. 3 – Tipico esempio questo, al pari di quello dell’esenzione IMU alla chiesa, di “scambio di favori” tra politica e religione in ossequio al detto “Una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso”.

La vanità, la ricerca del potere temporale e l’arricchimento personale, gli scandali sugli abusi sessuali (pedofilia) commessi su minori dal clero, la violenza ideologica imposta sui credenti e quella intrinseca delle fedi monoteiste e non, hanno -da qualche tempo- messo in crisi l’immagine ed il ruolo -prima egemone- delle chiese monoteiste e dei loro rappresentanti.

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113-La Voce n.7-8 – di luglio/agosto 2006 – pag. 62
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114-Corriere della Sera – 21 novembre 1998 – pag.19 (Papa Giovanni Paolo II°)
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115-La Repubblica del 15 ottobre 2002 – pag. 26
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116-la Repubblica del 27 agosto 1998 – pag. 8
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117-il Napoli del 26 marzo 2008 – pag. 23
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118-la Repubblica – del 20 marzo 2002 – pag. 16
119
119-la Repubblica – del 21 maggio 2007 – pag. 25

Tutte le religioni promettono, ai propri fedeli, il premio ultraterreno del paradiso in cambio, ovviamente, dell’accettazione -da parte del singolo individuo- della “sofferenza umana terrena”. Quest’ultima consiste (tra altre cose) nel subire -senza ribellarsi- discriminazioni, sfruttamento, privazioni e abusi da parte dei rappresentati del vigente sistema di potere. Inoltre, il Dio di tali religioni “concede” la propria “benevolenza” ed il “paradiso” anche a coloro i quali si auto-infliggono dolore e sofferenza fisica, uccidono gli “infedeli” e/o si immolano in nome della propria “fede”. È anche per questo che il sottoscritto è agnostico.

[N.d.R. Abbiamo preferito non pubblicare alcune immagini forti sconsigliate ad un pubblico sensibile. Tuttavia sono eventualmente visionabili al link presente in ogni descrizione.]

120-Panorama del 24 dicembre 1998 – pag. 150-158 – Immagine – Indonesia – Giakarta 22 novembre, un folto gruppo di islamiti insegue ed uccide (con bastoni e machete) alcuni cristiani continuando, poi, ad infierire sui corpi senza vita degli sventurati

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121-City del 28 febbraio 2002 – pag. 4
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122-Gente (sett.) n_21 del 24 maggio 2001 – pag. 34-37

Nel settembre del 1998, il Vaticano redige un documento -redatto da Monsignore Bruno Forte- in cui si prendono in esame i massacri compiuti dai crociati, i roghi dell’inquisizione, le persecuzioni degli ebrei, il sistema spietato del controllo delle coscienze e repressione delle idee, le torture e le uccisioni di grandi personaggi condannati per eresia come Girolamo Savonarola, Jan Huse, Giordano Bruno, ecc. onde chiedere pubblica ammenda per tali “errori” o meglio “orrori”. Nel maggio del 2001 -sempre Papa paolo II- chiede perdono agli ortodossi per il sacco di Costantinopoli del 1204. Nell’ottobre del 2001, infine, sempre il Papa Giovanni Paolo II chiede perdono al popolo cinese per le colpe commesse dei missionari prima e del clero dopo, durante la penetrazione occidentale in oriente.

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123-la Torre di Guardia – del 01 marzo 1998

Questa cinica -quanto necessaria- disquisizione sulla reale natura del sistema di potere (o meglio di guerra) oggi vigente in tutto il mondo e, quindi, delle sue relative espressioni territoriali ossia i governi nazionali è servita a dimostrare -al di la di ogni ragionevole dubbio- come, di fronte alla necessità di salvaguardare la propria continuità e/o i propri interessi vitali, questi ricorra -senza alcuna remora etica- alla menzogna, ad abusi di ogni genere, all’assassinio, fino ad arrivare al genocidio di interi popoli e culture. Questo purtroppo è il volto profondo e predominante della così detta “civiltà umana”.


[3] Famiglia Cristiana – n° 9 del 5 marzo 2000 – Il silenzio degli alleati – di: Breitman – Ed. Mondatori – La Stampa – del 22 aprile 1981 pag. 3 – il terribile segreto – di: Walter Laqueur X Factor – N° 28 –
[4] La Repubblica – del 17 maggio 2001 pag. 15 – Amazzonia, il grido della foresta: assassinati milioni di alberi.
[5] Il Mattino – del18 maggio 2001 –pag. 15 – Mucca pazza: mea culpa della Francia.
[6] Panorama – n°1814 del 11 gennaio 2001 –La grande bugia_l’Italia e la vera storia dei proiettili all’Uranio.
[7] City Napoli- del 11 aprile 2002 pag.4 – Nuove verità sul massacro di Srebrenica. La Repubblica – del 17 aprile 2002 pag.25 – Olanda, Kok cade su Srebrenica. La Repubblica – del 28 settembre 2002 pag.16 – I francesi sono colpevoli del massacro di Srebrenica.
[8] La Repubblica – del 28 giugno 2003 pag.22 – Il prigioniero di Chernobyl.
[9] La Stampa – del 28 febbraio 2002 pag.11 – Alpi ancora contaminate, Parigi mentì su Chernobyl. Epoca – n° 6 del 15 febbraio 1994 pag.71 – Quanto ci costeranno i silenzi su Chernobyl?
[10] Giornale d’Italia – del 18 gennaio 1997 pag.9 – Groenlandia: incidente segreto di un bombardiere atomico USA.


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Umberto Telarico

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Umberto Telarico miniatura bioUmberto Telarico, programmatore elettronico nato a Napoli nel 1952, a seguito di un avvistamento avvenuto nel 1967, si interessa alla questione ufologica entrando in seguito a far parte del C.U.N. – Centro Ufologico Nazionale – anche in qualità di relatore.

Inoltre ha approfondito lo studio di varie discipline scientifiche ed umanistiche quali la fisica, la chimica, l’astronomia, l’esobiologia, l’antropologia, l’etologia (sia animale che umana), la psicologia, l’ecologia, determinate branche della medicina (come la biologia e la neurofisiologia umana), e la storia delle religioni.

Dal 1992 ha pubblicato diversi libri, in particolare sull’indagine del fenomeno “oggetti volanti non identificati” e realizzato diverse monografie tecnico-analitiche.

Ha partecipato a diverse trasmissioni radio-televisive RAI e Mediaset, tra cui “Maurizio Costanzo Show” e “Mistero”.