Jumproom per Marte: conversazione con David Wilcock

david wilcock(Los Angeles, Dicembre 2007 – B:Bill, K:Kerry e D:David)
B: Siamo a venerdì 7 Dicembre e siamo arrivati a Los Angeles da 3 giorni. Una delle prime cose che volevamo fare, era incontrare David Wilcock, divenuto nostro amico negli ultimi mesi dalla nostra ultima intervista.

Siamo in un bellissimo ristorante e abbiamo appena cenato. Abbiamo preso la videocamera dall’auto, dov’è nata una conversazione molto interessante, perchè pensiamo di condividerla con chiunque non sia qua, questo è il modo di operare del Camelot.

Ora è come se foste con noi qua e questo è il meglio che possiamo fare.

D: Siamo al ristorante Inn of the Seventh Ray, a Topanga in California. Questo è uno dei posti che preferisco. Sono stati gentili e ci hanno fatto usare questa stanza, la Church Room.

Abbiamo discusso su argomenti molto intriganti. Come probabilmente molti di voi sanno ora, abbiamo girato un video… ho girato un video con Bill e Kerry, che si trovano ora con me e affronteremo una serie di argomenti: il punto principale sui cui ci concentreremo è ciò che sta accadendo nel mondo ora.

Stiamo vedendo incertezza e tensione come mai prima nella storia. Vediamo agitazione nei governi e nell’economia.  Molta gente vuole credere che il governo sia una sorta di figura benevola e materna alla quale affidarsi implicitamente. Abbiamo pero’ sempre maggiori informazioni sul fatto che non esista solo corruzione istituzionale, ma anche sul fatto che siamo visitati da esseri di altri mondi in questo momento.

Sia Bill che Kerry stanno facendo una grandioso lavoro nel portare alla luce questa informazione al mondo. Avete sentito qualcosa da Bill e ora sentirete altro da Kerry.

K: Grazie, David. Veramente, ciò che stiamo facendo qua è confrontare informazioni ricevute da due dei nostri testimoni, “Daniel” conosciuto da David e il nostro “Henry Deacon”. Abbiamo scoperto in passato che ci sono volte in cui le testimonianze combaciano su certi aspetti e su quanto sta avvenendo.
Abbiamo sentito diverse cose da Henry Deacon e in particolare Bill ha passato molto tempo con lui nella scorsa settimana.

Io ho passato poco tempo con lui, ma la maggioranza del tempo l’ha sfruttata Bill con lui, così sarà lui a spiegarci cosa ha da dire Henry Deacon, ci darà alcuni aggiornamenti e in maniera specifica in merito al futuro.
David ha ottenuto alcune testimonianze da Daniel, che noi non abbiamo mai sentito, testimonianze su esperienze di Daniel che riguardano Montauk e altro.

D: Stiamo parlando dell’ aspetto più nascosto del fenomeno UFO che possiate mai immaginare. Questi testimoni sono la crema del gruppo. Parliamo di argomenti che non avete sentito nel Disclosure Project, argomenti mai usciti prima.
Stiamo parlando del materiale più esoterico, più difficile da comprendere. Ho ricevuto e-mail da diverse persone, quando ho descritto parte della testimonianza di Daniel, che non potevano assolutamente superare l’ incredulità. E’ importante notare che questo video è la continuazione di ciò che abbiamo iniziato a fare prima.

L’ intento è rendervi capaci di approfondire questa discussione. Ora, il perchè io sia così emozionato oggi, francamente, è che Bill è venuto qua con queste nuove informazioni che non conoscevo, così potrete vedere la mia reazione di prima mano ed è raro che accada durante una registrazione. Questo è ciò che rende buono il video di oggi.

Inizierò col raccontarvi i retroscena di questa storia, perchè veramente è stato il mio scritto sulla storia di Henry Deacon che ha portato alla collaborazione col Camelot Project.
Riassumiamo la storia originale con Daniel:

Ho una grande esperienza nel campo UFO. Ho fatto ricerche per diversi anni e ho avuto ciò che sembrano contatti con la mia sorgente. In questo periodo ho potuto fare conoscenza con qualcuno che mi disse di aver lavorato nel progetto Montauk.

Ora dovete capire che questo è probabilmente l’ argomento piu’ controverso..intendo, cosa pensate possa essere piu’ controverso di Montauk?

B: La mia esperienza con Montauk, la mia personale esperienza, è la stessa che hai descritto nella nostra prima intervista.

D: E’ totalmente ridicolo…!

B: Pensavo che non avesse senso. Non avevo nemmeno letto il libro. So che hai preso il libro come intrattenimento. Non l’ avrei mai letto..

D: Ho letto il primo..

B:…Così hai incontrato Daniel è ha iniziato a dire “Ascolta qua, questo è reale e io ero lì”, ho avuto la stessa esperienza con Henry, Montauk è finito nella conversazione, non ricordo come.
Lui disse: “Si, certamente, è stato reale. C’ è stato un ciclo di 40 anni, Al Bielek disse cose stranissime a volte, ma di base la cosa è vera.”

A questo punto ho iniziato a porvi molta attenzione.

D: Alcune persone potrebbero non sapere di Montauk. Perchè non spieghiamo a tutti..

B:…Dopo di te.

D: Okay. Concetto di fondo:

Il sedile in un UFO è più di un semplice sedile. E’ un’ interfaccia con la vostra coscienza. Ora ricordate, se solo un’ avvistamento UFO è reale, allora non siamo soli nel cosmo. Se solo un disco è qualcosa non costruito da noi ma da qualcun’ altro, allora deve trattarsi di tecnologia warp, perchè abbiamo visto dischi sparire nel cielo.

Questa è l’ idea: siete su questo sedile, concentrate la vostra mente nel posto in cui volete andare, si apre un wormhole difronte al disco, volate nel wormhole e finite a destinazione.
La testimonianza che ho sentito da quest’ uomo che si è presentato come “Daniel”, non è il suo vero nome, non è mai stata duplicata. Ho ricevuto alcune e-mail che dicevano: “Oh bene, ho sentito tutto quello che hai detto, prima”. Abbiamo parlato solo della parte di testimonianza di Daniel nella nostra ultima intervista, che combaciava con quella dei libri su Montauk.

Ho sentito pero’ altro che non era nei libri di Montauk. Il vostro Henry Deacon parla di altre cose che non si trovano ovunque, quando ho letto la sua testimonianza nel vostro sito, ho pensato:

Oh mio Dio, questa è la stessa testimonianza di Daniel.

Sono informazioni incredibilmente specifiche. Così specifiche da non poter essere un caso.
Quindi Montauk è basilarmente la retroingegnerizzazione di una nave, del sedile di un UFO, quindi degli esseri umani sono stati addestrati ad usare il sedile con la loro mente, ad aprire il vortice e a passarci dentro. Alcuni possono esserci riusciti e altri no. Avranno cercato di stabilizzarne il funzionamento per renderla una tecnologia utilizzabile.

Tutto questo sembra pazzesco. Dovete pero’ capire che, come nel Philadelphia Experiment, se questo è vero, allora è probabilmente la prima volta che questo è stato fatto per alcuni anni.

B: Ho avuto un’ esperienza affascinante stando vicino a Henry e mostrandogli il video di cui hai parlato.

D: Davvero? Non lo sapevo!

B: Eravamo seduti a vedere questo video ed era come scoprire da Henry ciò che diceva Daniel, attraverso di te, se fosse accurato o meno.
Ha visto tutto o perlomeno l’ intera sezione. Faceva cenni con la testa e la cosa interessante è che non poteva ricordare il tuo nome. Continuava a chiamarti il ragazzo biondo.

D: Il ragazzo biondo! (ride)

B: Così disse: “Ciò che dice questo ragazzo biondo, ciò che dice è assolutamente corretto.”

D: Davvero? Non sono sorpreso.

B: Con una piccola variazione e questa è giusto uno dei piccoli tocchi..

D: Non avevo mai sentito nulla di simile..

B: Ma sai, è reale. Ciò che ha detto, era che non vengono chiamati stargates..

D: Jumpgates.

B: No, no no no…ha detto che sono JUMPROOMS (ndr “stanze di salto”), sono jumprooms. Ho iniziato a porvi molta attenzione, perchè è il tipo di..poi ho realizzato che tu la chiamavi tecnologia jumpgate. Però parlando con Henry, parlavo dei jumpgates, devo aver cambiato leggermente la parola con la mia memoria. Lui ha detto, No, sono jumprooms.

D: Daniel non sapeva..voglio dire che non so se ha avuto la parola “jumpgate” da loro o meno. Comunque concettualmente, un jumpgate è un wormhole stabile e attraversabile fra due luoghi, che funziona per ogni destinazione che si voglia raggiungere.
Ho sentito che è stato chiamato probabilmente “jumpgate”, ma Daniel non ne era sicuro. Ora mi stai dicendo che in realtà è chiamata jumproom.

B: E’ chiamata jumproom. Ora ti spiego cos’ è e capirai mentre lo faccio. Henry mi ha spiegato e io ho detto “Intendi come un ascensore.” Ha risposto, “Esattamente”. Ha detto che è una stanza come un ascensore. Entri dalla porta. La porta si chiude dietro di te. La porta poi si riapre…e sei arrivato.

D: (ride)

B: Ha detto che non richiede tempo.

Ti senti un po’ strano. Ha detto che se vai…ti trovi in Europa, in Inghilterra, o sottoterra da qualche parte. Ha detto che ne esistono diverse in luoghi diversi. Jumprooms. Vai nella jumproom…poi sai, sei su Marte.
Puoi andare lì per pranzare e tornare. Non serve tempo. L’ equipaggiamento pesante va portato con queste grandi navi spaziali che possiedono.

D: Okay, quindi siamo nuovamente.., sento le persone ridere. Sarebbe stata una buona idea guardare il primo video e poi vedere questo, perchè, base su Marte, jumpgate, jumproom, Oh mio Dio. Ora devi capire: ci sono diversi testimoni e cio’ che dicono è così esplosivo e così lontano da ciò che pensi, che pensi sia vero, che ora possiamo parlare di questo solo perchè tra noi abbiamo parlato ad almeno 30 di queste persone.

Sono sinceri. Pensi che siano sinceri, perchè a volte sono spaventati nel parlare. Intendo..

B: Si. Questa è..è una storia così grande, che persino dopo aver passato giorni con Henry, mentre leggevo le e-mail e materiale su forum e blog, pensavo: Queste persone non…non sanno davvero cosa sta accadendo.
La maggioranza della gente non sa davvero nulla. Non c’ è solo una colonia su Marte, ce ne sono diverse.

D: Non lo sapevo.

B: E’ qualcosa di cui abbiamo parlato. Una delle cose che ci ha detto Henry è che era riluttante nel parlare del cosiddetto programma spaziale segreto, il programma spaziale alternativo.

D: Oh?

B: Lui crede..è preoccupato del fatto che se facessimo l’ impensabile e iniziassimo a fare richieste al congresso e investigazioni reali su dove siano finiti miliardi di dollari e su cosa questi scienziati stiano facendo in queste basi che non esistono e così via, in qualche modo l’ intera cosa si bloccherebbe e Henry dice..che non deve accadere.

Ha detto che è molto importante. “Non capisci”, continuava a dire. “Non capisci. Non capisci. E’ molto, molto importante, ne può dipendere il futuro dell’ umanità. NON DEVE ESSERE FERMATO. Ecco perchè è importante che sia classificato.”

Ora la mia posizione filosofica, che credo sia anche la tua, è che l’ umanità abbia il diritto di conoscere il proprio passato, la propria identità, quali amici e nemici abbia, cosa ci aspetti, ecc.. Abbiamo il diritto di sapere.

D: Okay..ma cosa ha detto sul Total Recall? So che è stato fatto un film. Arnold Schwarzenegger è su una sedia. La sedia è come quella di Montauk, della base su Marte, giusto? Cosa ne sai?

B: Per essere onesto..ho parlato molto con Henry e non ricordo se ha fatto riferimento a Total Recall. Tu ricordi Kerry?

K: No, non credo. Possiamo averne fatto cenno in passato, ma non ricordo nulla di specifico di quanto ha detto su questo film.

B: Sembra che ne abbia parlato Daniel.

K: Ora abbiamo alcune informazioni sul 2001: L’ Odissea nello Spazio. E..

B: Questa è tutt’altra cosa. Bene..

D: Lasciatemi precisare cosa intendo per Total Recall, perchè possiamo collegarci molto rapidamente. Daniel mi ha precisato che c’ è qualcosa in Total Recall che non notate se non fate attenzione.
Alla fine del film, se lo avete visto sapete che viene trovata una tecnologia aliena, Schwarzenegger mette la sua mano su questa cosa che attiva una sorta di tecnologia gigante che mette queste sbarre calde nella cappa di ghiaccio, sui poli nord e sud, i ghiacci si sciolgono e rendono respirabile l’ aria di Marte, che quindi può essere colonizzato.

Ciò che vedete alla fine del film è questa montagna dove l’ atmosfera ne fa esplodere la punta ed è esattamente a forma di piramide. Non si parla di questo…accade semplicemente.
Una delle cose che ha detto Daniel..ora lasciatemi spiegare prima qualcosa su Daniel cosi abbiamo un contesto su cui conversare.
Daniel ha detto che era un tecnico con grande esperienza, che è stato coinvolto in questo progetto, è stato preso dall’ Aeronautica.
Ha detto che lavorava come guardia, ma ha avuto anche altre responsabilità e che questo progetto è stato finanziato principalmente da Nazisti Tedeschi che si erano spostati a sud del Brasile, dalla Seconda Guerra Mondiale. Si sarebbero finanziati con oreo che avevano in un treno. Tutto questo si trova nei libri su Montauk.

Lui ha lavorato sul posto e ha avuto molte informazioni. Il punto è che quando ha visto Total Recall, si è ricordato di discussioni sul fatto che Marte sia stato civilizzato, c’ erano persone come noi su Marte in un lontano passato e sarebbe stato riempito di artefatti ovunque.

Sembra anche che Atlernative 3, nonostante sia pieno di disinformazione, sia comunque concettualemente preso dalla realtà.
Apparentemente il film è un falso, ma in realtà che siano stati là e abbiano trovato ancora un certo livello di vita sulla superficie, sarebbe vero.

Comunque, stavate parlando di 2001, avete trovato alcune conferme su questo?

B: Da quando abbiamo conosciuto Henry, ci ha spinto urgentemente ad incontrare Arthur Clarke, Arthur C. Clarke.

D: Giusto.

K: Ci ha dato una lista di persone da incontrare, Arthur C. Clarke è uno di loro.

B: Arthur C. Clarke era una delle persone e ha detto: “Arthur Clarke sa tutto.” Solo circa una settimana fa, ci ha detto il perchè.

D: Hmmm. Questa mi è nuova.

B: Okay. Ha iniziato con un indizio. Ha detto: “Sapete cosa sia Tycho, giusto? Tycho.” Sembrava importante. T-Y-C-H-O..è un grande cratere sulla Luna.

D: Sulla Luna.

B: E’ un posto reale, Tycho.

D: Mi pare sia nel lato sud. Ci sono tracce radiali tutte intorno al cratere.

B: Si, hanno trovato qualcosa su Tycho. Hanno davvero trovato qualcosa.

D: Oh?! Dato che lì hanno trovato qualcosa, ecco perchè lì trovano il monolite in 2001.

B: Lì è dove hanno trovato il monolite nero.

K: Esattamente.

B: Henry sa che hanno trovato qualcosa su Tycho, perchè creava anomalie magnetiche.

D: Esattamente come nel libro.

B: Esattamente come nel libro e nel film. Quindi abbiamo detto: “Cosa intendi, hanno trovato un monolite nero?” Non sapeva cosa fosse.

D: Giusto.

B: Non sapeva cosa fosse. Ma hanno trovato qualcosa.

K: Eccetto il fatto che esiste la testimonianza di Arthur C. Clarke del 2007, in novembre, dove dice “Se andate sulla Luna..”, durante la manifestazione X-Prize per le idee spaziali innovative, “cercate anomalie magnetiche.”

Ovviamente Henry parla di questo e Arthur C. Clarke lo ha ripetuto nel 2007.

B: Proprio ora mentre parliamo, stiamo cercando di contattare Clarke. Ha compiuto 90 anni il 16 Dicembre.

D: Vive in Sri Lanka.

B: Vive in Sri Lanka, giusto. Vive a Columbo. Va ancora forte. E’ anziano. E’ un massone, ne abbiamo parlato. Conosce tutto ciò che si possa conoscere.

K: Abbiamo due persone: abbiamo Henry e abbiamo un’ altra persona che sta pensando di finanziarci per andare, perchè ha paura che Arthur C. Clarke possa andarsene e si perderebbero queste informazioni. Lui le rivelerà, dobbiamo aspettare.

D: Giusto.

K: Tornando all’ argomento…

B: Questo è solo uno delle centinaia di commenti sul fatto che hanno trovato qualcosa su Tycho..

K: Henry ci ha detto di parlare con Arthur C. Clarke, Ben Pietsch e Richard Hoagland. Ha detto di portare queste persone in una stanza assieme. Anche altri..ricordi chi?

B: Stan Tenen.

K: Stan Tenen, giusto. Hanno tutti un pezzo del puzzle. L’ idea è di riunirli in una stanza e filmare.

B: La cosa interessante è, scusandomi a nome di Henry per l’ assenza del nome del ragazzo biondo..

D: (ride)

B: ..è che molto del lavoro sul sito Enterprise Mission, viene dalla collaborazione fra te e Richard.

D: Il documento del quale Deacon è rimasto colpito è quello sul Cambiamento Climatico Interplanetario. Richard ha detto pubblicamente che ho fatto io la ricerca: viene da più di 120 riferimenti a studi della NASA che affermano come in tutto il sistema solare avvengano cambiamenti climatici, non solo sulla Terra.
Tutti questi effetti, inclusi cambiamenti della luminosità, magnetici, di temperatura, stanno avvenendo in tutto il sistema solare.

Questo è un fatto documentato, non è superstizione. E’ tutto rilasciato pubblicamente. Il fatto è che nessuno ha messo i pezzi assieme. E’ cio’ che ho fatto io. Ecco perchè era cosi colpito da questo. Perchè prova che sta accadendo qualcosa.

B: Nel suo lavoro col NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, Henry lo ha saputo diversi anni fa.

D: Daniel ha detto la stessa cosa. Daniel ha detto che il NOAA ha scoperto che il sole sta divenendo..sta andando nella direzione opposta da quella in cui ci si aspetta che evolva una stella. Sta divenendo..piu’ luminoso e loro sanno di questo cambiamento interplanetario e lo stanno nascondendo alla gente, in parte perchè non vogliono riscrivere i libri in merito a come evolvono le stelle, perchè hanno scoperto che è al contrario. Sai..

B: Una delle cose che mi ha detto Henry qualche giorno fa è che “il modo in cui funziona il sole non è quello che ti insegnano a scuola.”

D: Oh, si.

K: Ha anche detto che esiste il secondo sole e che è una cosa risaputa.

B: Questo è cio’ per cui funziona il South Pole Telescope. Henry me lo ha sottolineato, “Si,” ha detto, “Il South Pole Telescope è lì per osservare l’ oggetto in arrivo. Entrera’ nell’ emisfera sud..quando arriva.”

D: Personalmente, non credo che il modello del Pianeta X sia valido. Sembra che la causa primaria dei cambiamenti climatici sia uno spostamento in una zona piu’ energetica nella galassia. Quando parliamo della testimonianza di Dan Burisch, sentiamo che per lui nel 2012 verranno rilasciati dei micro-wormholes dal sole e questo avrà una sorta di effetto trasformativo iperdimensionale su ognuno nel pianeta.

B: Tutto cio’ che ha detto Henry è che accadranno diverse cose allo stesso tempo. Faccio una mia analogia, uso mie parole, è come un triplice incrocio dei bioritmi in quel momento.
Avremo tutti questi fattori diversi. Ha a che fare col piano galattico, con l’ attività solare, con..ah, tutti gli scenari che stanno accadendo su questo pianeta. Qualcosa a che vedere col problema della popolazione. Con cio’ che alcune persone cercando di fare per prendere vantaggio dal chaos in cui ci troveremo..e tutto accadrà assieme.

Come il punto culminante di un film, sai, e ci troviamo poco prima a pensare se ci sarà una bella fine o meno (ride), e siamo entrambi molto ottimisti.
Questo film avrà un finale felice…ma sarà come, sai, teniamoci stretti alla sedia, perchè ci sarà un po da cavalcare, penso, nei prossimi pochi anni.

D: Si, per chi come voi sta guardando questo video senza aver fatto prima i compiti a casa, guardando l’ altro, è importante notare che la parte filosofica di cui parlo si trova nella serie di libri La Legge dell’ Uno. (ndr. vedi Stazioneceleste.it)
L’ ho scoperta nel 1996 e contiene riferimenti a tutti questi argomenti che ho letto negli utlimi anni. Talmente specifici che ho pensato si trattasse di qualcosa di autentico e circa 11 mesi dopo aver iniziato a leggere la Serie della Legge dell’ Uno, ho iniziato ad avere contatti con quella che inizialmente chiamavo “la voce del sogno”.

Mi svegliavo al mattino, ascoltavo la voce di fondo nella mia mente e cercavo di estrappolarne frasi per cercare di capire di cosa si trattasse. Le scrivevo nella maniera piu’ precisa possibile, ma senza fare analisi.
Le persone che dicono di “canalizzare”, non fanno altro che scrivere e assicurarsi che il tutto suoni bene. La mente ha un certo influsso nel processo. Dici: voglio scrivere qualcosa. Oh, so dove sta andando, e la tua mente segue il flusso.

Quando usai questa tecnica, ne risultò qualcosa di molto criptico: non puoi immaginare di cosa si tratti. Suona in modo schizzofrenico, ma è perchè il subconscio si esprime in simboli.
Come risultato, mi sono convinto tramite la Legge dell’ Uno e altre mie esperienze che prima di tutto esiste un Creatore. L’ Universo è un organismo vivente e intelligente.

E’ l’ infinito. L’ organismo ha creato il libero arbitrio per ogni co-creatore e noi siamo i co-creatori. Le persone come i pianeti e le stelle.
Sono diversi livelli dello stesso sforzo collaborativo in cui tutti abbiamo il libero arbitrio per fare cio’ che scegliamo.
Da questo libero arbitrio possiamo riallinearci con l’ Unità.
Questa è una curva evoluzionistica programmata in cui passiamo nella storia, partendo dagli organismi monocellulari, dal reame animale al reame umano e così via.

La Serie della Legge dell’ Uno rende chiaro, nel 981, che la nostra galassia ha una sua personalità; è come un super-creatore, per dire.
La chiamano il Logos, e dicono che ha progettato il corpo umano come la forma in cui si mostra la vita intelligente di ogni pianeta nella galassia.
Stavate dicendo prima di filmare..cosa diceva Henry Deacon sugli ET e la base di Marte? Che loro sono..

B: Dovresti ricordarmi nello specifico..

D: ..sono tutti umani.

B: Sono tutti umanoidi. Tornando al commento sugli ET nella base di Marte, perchè lui ci è stato, parlando della sua esperienza, c’ è una popolazione di 670.000 esseri.

D: Fantastico.

B: E ho detto..”Cosa? 670.000?” gli ho detto, “Sono tutti umani?” Mi ha risposto: “Dipende cosa intendi per umano”.

D: (ride)

B: L’ immagine che ci ha descritto è che c’ è una tale complessità di interrelazione, in tutti i modi immaginabili, tra questi differenti visitatori, tutte queste agende. Abbiamo esseri benevoli, malevoli e semplici osservatori.

Ogni sistema, e ci sono molti sistemi: centinaia, migliaia di sistemi. Ognuno è umanoide. Questo è il modello.

D: Incredibile.

B: Questo è il modello.

D: Ok, sto ascoltando gli spettatori..sai, le ovvie domande. Immagino abbiate milioni di domande. Questo sembra completamente fantascientifico, se non potete accettarlo, seguiteci nella cavalcata. Prendetelo solo come qualcosa di affascinante.
Veniamo alla base su Marte. Come è stata fatta? Perchè? Perchè ci serve una jumproom per arrivarci?

B: E’ stata lì per decine di migliaia di anni.

D: Decine di migliaia di anni.

B: O piu’.

D: E’ sotto terra?

B: Sotto terra. E’ sotto un antico fondale marino.

D: Oh?

B: Questo mi ha colpito, perchè significa che è stata posizionata quando lì c’ era un mare.

D: Oh, capito.

B: Marte è stato..Marte ha avuto diverse catastrofi. Sia a causa degli abitanti che per cause naturali.
Il sistema solare è passato attraverso diversi cicli di cataclismi..come una specie di avventura..

D: Certo..

B: ..un’ avventura fra tempeste della Via Lattea.

D: Mi scuso..ha mai menzionato il Rapporto Gore? Non so se ne avete sentito parlare, ma Rush Limbaugh è intervenuto in radio parlando di cose che ha letto nel Rapporto Gore, ne ho una registrazione. Ha detto che Marte era civilizzato come ora sulla Terra e sono stati trovati resti di corpi ammassati come a Pompei. Erano corpi cotti dal fuoco. Sono stati effettuati test sul DNA e si è scoperto che parte del DNA trovato è ricollegabile a quello trovato in persone della società segreta Skull and Bones.

Ha detto questo nel suo programma radio. Non è uno scherzo, la trascrizione è scomparsa dal suo sito, ma ho un link col quale potete scaricare la registrazione in MP3.

B: Fantastico.

D: Non ha detto nulla di simile? (Henry)

B: Dacci il link, quando…

D: Si, lo farò.

B:…dacci il link così quando pubblichiamo la trascrizione, daremo accesso alle persone.

K: Henry Deacon ci ha parlato di Boriska, il ragazzo, il Bambino Indaco, che abbiamo intervistato in Russia e che ha parlato dei suoi ricordi sulla sua vita passata su Marte. Ha detto che c’ è stato un cataclisma su Marte, che lo ha distrutto. Questo si lega alle parole di Dan Burisch, che ha parlato in modo criptico sulla Faccia su Marte e le ricerche in merito. Concettualmente ha detto che la Faccia su Marte rappresenta noi nel futuro, quando guardiamo la Faccia su Marte, stiamo guardando noi stessi nel futuro.

B: Ho fatto domande su questo a Henry e ha detto non ne sa nulla perchè è stato là al tempo presente. Gli ho chiesto: “Sei stato su Marte nel futuro? Cos’ hai fatto?” Ha risposto di no, ha detto che il viaggio è stato nel presente.

K: Gli abbiamo detto, “Cos’ hai fatto su Marte?” Ha risposto, “Ho giocato molto a ping-pong.” Così ha risposto.

B: Gli ho fatto altre domande. Stava facendo lo stesso lavoro che faceva qua sulla Terra. Era lì come specialista di una certa attrezzatura.
Non ha potuto esplorare nulla. Non è stato in superficie. Avrebbe voluto uscire. C’ erano solo piccole finestre.
Cio’ che ha causato la discussione è una grande fotografia del Grand Canyon che si trovava nella stanza. La fissava con uno sguardo illuminato.

Mi ha detto: “Sai cosa mi ricorda questo?”

E’ la roccia rossa. Ho capito subito di cosa parlasse. Di Marte. E ha rispoto “Si”.

D: C’ è un posto su Marte chiamato Valles Marineris..un enorme canyon.

K: Racconta cosa ha detto sulla persona che lo ha contattato..

B: Oh, bene. Ad un certo punto della carriera di Henry, venne arruolato nel NOAA, il National Oceanic and Atmospheric Administration. O dovrei dire, in un progetto del NOAA, perchè è tutto compartimentalizzato in queste agenzie. La persona che lo ha reclutato è stata su Marte. Sono diversi quelli che definisco veterani di Marte, c’ è qualcosa di traumatico nelle loro esperienze, che Henry fatica a raccontare.

Mi ha detto che questi due brillanti scienziati, lavorando per queste organizzazioni classificate, si sono chiusi nel suo ufficio a piangere per l’ esperienza che hanno avuto assieme.

Ho detto: “Cos’è successo?” Non mi ha potuto rispondere. Dico, sembra divertente, usi uno jumpgate, vai su Marte a pranzo. Giochi con un po di attrezzatura ed è cio’ che fai anche sulla Terra.

D: Ping-pong con un ET…

B: Ping-pong con un ET, che forse è piu’ facile perchè la gravità è minore e poi torni indietro. Voglio dire, sembra divertente. Non poteva rispondermi. Io gli dicevo sempre, “Qual’ è il problema?”, diveniva angosciato e non poteva parlare. Non perchè non voleva parlare…non poteva parlare.
Mi è sembrato che si trattasse di cose che non poteva e non voleva ricordare. Non gli è permesso ricordare. Questa è la mia impressione. Non so se ci sia qualcuno la fuori, che ne ha fatto parte..spero che possa contattare David o noi. Ora facciamo solo supposizioni, perchè non sappiamo.

D: Okay. Perchè ci serve una base su Marte? Qual’ è il punto?

B: Gliel’ ho chiesto…

D: E’ per una evacuazione in caso di problemi sulla Terra?

B: Si, è una delle funzioni. Per questo Henry è stato categorico, non vuole che accada nulla che possa pregiudicare la continuazione di questo programma spaziale segreto. Ha detto che siamo su una barca e la barca puo’ affondare. Queste sono le nostre scialuppe di salvataggio. Non dobbiamo romperle.

D: Sembra ancora come in Alternative 3.

B: Esattamente.

D: L’ idea è di portare certe persone fuori da qua.

B: Certe persone. Lasciami dire altro. Queste persone sono state scelte. Un gruppo di illuminati, qualificati e abili rappresentanti della razza umana che sono stati addestrati come sopravvissuti. Se sulla Terra avvenisse qualcosa di catastrofico e fuori controllo, sarebbero loro..

D: E’ come la banca dei semi per la fine dei tempi.

B: Assolutamente. Davvero. Tutta la cosa è come una storia fantascientifica. Lasciami finire, prima che ci sbattano fuori dal ristorante..

D: Lo hai già fatto capire.

B: Quando ho riportato le sue parole o quando gli ho chiesto sulle catastrofi che hanno reso Marte una terra rocciosa desolata.

D: Esatto.

B: Ho detto, c’ è qualcosa che possiamo imparare. Guardiamo cosa è accaduto a quel pianeta. Dobbiamo avere cura di questo. Lui ha detto che la Terra è protetta. La Terra è stata protetta.

Ho risposto, “Cosa intendi?” Mi ha detto che in tempi antichi è stata messa una protezione intorno alla Terra per proteggere la sua straordinaria diversità. La sua straordinaria biosfera. Questa meravigliosa..alcune persone la definiscono zoo. Questa incredibile vita su questo pianeta.

Ho detto, “Di cosa si tratta?” Ha risposto, “Le fasce di Van Allen”.

D: Le Fasce di Van Allen.

B: Le Fasce di Van Allen. Non sono un fenomeno naturale. Sono state messe lì da..

D: E’ la radiazione che compre la Terra. Ci protegge dalle radiazioni cosmiche, proteggendoci dal cancro alla pelle che ci colpirebbe molto piu di ora. Se non ci fossero..non potremmo vivere.

B: “Sono state messe lì da nostri antenati? O dai nostri creatori?”
Ha risposto: “Entrambi”.

Quindi ho detto: “Dimmi dell’ altro, ora sono curioso”. E’ una domanda che non gli abbiamo fatto perchè molte persone, Bart Sibrel e altri, hanno esposto grossi dubbi sulle missioni Apollo, in quanto non avrebbero potuto arrivare sulla Luna a causa delle fasce di Van Allen.

E’ come entrare in un reattore nucleare e uscire dall’ altra parte. Non puoi farlo con quel tipo di tecnologia. Com’ è successo? Non avrebbero potuto farlo, non avebbero potuto arrivare sulla Luna.

Ho detto a Henry: “E’ una domanda pazza. Siamo stati sulla Luna?”

C’ è stato un lungo silenzio.

Poi ha risposto: “Si. (lunga pausa) Ma non così semplicemente.”

Stavo pensando quello che stai pensando tu ora. (verso la camera) Questa è una conversazione dal vivo ragazzi. Ha detto “Si. Siamo stati là con un aiuto”.

D: Hmmmm.

B: Siamo stati là con un aiuto, ha detto.

D: Ogni missione Apollo ha riportato avvistamenti UFO. Ogni singola missione. Questo è documentato. E il fatto è che quasi tutti i membri delle missioni Apollo erano massoni.

B: Ha detto che si trattava di un nano-scudo di ingegneria non umana, nelle capsule Apollo, che le proteggeva dalle radiazioni.
Hanno avuto questo aiuto tecnologico. Anche un altro tipo di assistenza.

D: Dovrei avervelo detto, ma una delle cose che mi ha riferito Daniel riguarda una piccola scatola dalla Monsanto. E’ circa grande così (mostra la dimensione di una fetta di pane con le mani). Potreste alimentare tutta la vostra casa con questa. E’ free energy. Esiste dagli anni ’60. L’ hanno usata nelle missioni Apollo su alcuni dei landers. Veniva usata come fonte di energia quando serviva.

B: Si. Avevano qualcosa di simile, che funzionava come una sorta di deflettore per le radiazioni. Avevano questi due dispositivi. Avevano uno scudo e un deflettore. Avevano anche qualcosa, non è stato specifico, ha detto che permetteva al LEM, il modulo lunare, di atterrare e ripartire. Mi ha detto: ” Cos’ hai notato in merito alla ripartenza del LEM ? Ho risposto, nessun cratere causato da esplosioni.

D: Daniel ha detto la stessa identica cosa..

NOTA: A questo punto, come ha voluto il destino, le batterie sono finite. Abbiamo parlato ancora un po sulle missioni Apollo.

Alcuni degli astronauti dell’ Apollo sapevano dell’assistenza da tecnologia avanzata. Solo un paio erano a conoscenza del programma spaziale segreto.
Questo spiega in parte la loro riluttanza ad essere intervistati o a parlare apertamente sull’argomento.
La loro rabbia verso chi dice che non sono mai stati sulla Luna è comprensibile, perchè in realtà hanno raggiunto la Luna. Erano uomini molto coraggiosi..e sono stati aiutati.
Presentiamo il seguente con spirito scherzoso.
Il video “Moontruth” è un falso ingegnoso e divertente.

Non intendiamo essere irrispettosi verso i coraggiosi astronauti che si sono avventurati sulla Luna e sono tornati.

projectcamelot.org