LA CONGIURA DEL SILENZIO

MITO E REALTA’ DEL GOVERNO OMBRA

L’argomento trattato in apertura di questo articolo sarà ripreso in seguito, quando affronteremo le tematiche delle teorie di complotto e della congiura del silenzio; è comunque importante puntualizzare cosa si intende in realtà per Governo Ombra, da quali fatti deriva questa teoria e quali sono le sue implicazioni nell’attuale situazione mondiale.

Il soggetto è ovviamente di così vasta portata che risulta necessario operare un processo di sintesi; il dato fondamentale è che da oltre 50 anni i Governi, soprattutto quello degli Stati Uniti d’America, nascondono sistematicamente la verità sugli UFO. Questo atteggiamento potrebbe essere in qualche modo comprensibile qualora si riferisse ad un disegno di sicurezza nazionale, un progetto che tenti di mitigare gli effetti che queste notizie, a dir poco sconvolgenti, potrebbero avere sulle masse; ma si tratta in realtà di un alibi che nasconde una attività sotterranea con conseguenze molto più gravi dello scoprire che la Terra è stata da sempre meta di esseri alieni e che tali esseri vivrebbero addirittura accanto a noi.

Quando poi a questi motivi si aggiunge che le attività di questo centro di potere si sono enormemente allargate fino ad arrivare al tentativo di usare per proprio tornaconto tecnologie e conoscenze aliene e, attraverso queste, accresce il proprio potere per mantenere uno stato delle cose confacente ai propri interessi, ci si accorge che non ci troviamo di fronte ad un folle progetto semplice e isolato, bensì ad una minaccia che ci riguarda tutti da vicino, sia che crediamo alle conclusioni dell’Ufologia sia che rimaniamo scettici.

Le teorie formulate in relazione al Governo Ombra nascono in prima analisi dalla declassificazione di alcuni documenti governativi sugli UFO; una sorta di Governo parallelo a quello conosciuto che opererebbe in piena collaborazione con gli Alieni, una struttura non controllata da alcun organo ufficiale, al di sopra degli stessi Servizi Segreti, con all’attivo grossi e insospettabili nomi di politici, diplomatici e scienziati. Parallelamente ma in stretta sinergia opererebbero anche altre organizzazioni il cui unico scopo sarebbe quello di depistare e insabbiare tutte le notizie riguardanti gli UFO o, quantomeno, quelle che potrebbero avere una notevole rilevanza.

Dicembre 1984: il ricercatore e ufologo Jaime Shandera, riceve per posta alcuni documenti e rullini fotografici; ad un primo esame sembra trattarsi di un memorandum compilato dall’ammiraglio Roscoe Hillenkoetter per il neo-presidente Eisenhower in data 18 novembre 1952, ma il fatto più importante è dato dai continui riferimenti all’esistenza di una misteriosa organizzazione denominata MJ12. Nel memorandum si informa il presidente che un gruppo di dodici scienziati e alti funzionari del governo sarebbero coinvolti nelle operazioni di recupero di un’astronave aliena precipitata con quattro occupanti nei pressi della base aeronautica di Roswell, incidente avvenuto nel luglio del 1947; seguono formali raccomandazioni affinché questo gruppo continui ad operare a livello di massima segretezza durante l’amministrazione Eisenhower.

Uno dei maggiori assertori dell’autenticità di questo incartamento è Stantom Fridman, fisico nucleare e ricercatore nel campo dell’Ufologia, ma parlare di dubbi riveste una importanza relativa dato che già da tempo si era a conoscenza delle manovre relative all’occultamento dei fenomeni UFO da parte dei governi preesistenti, sarebbe semmai lecito porre qualche dubbio sulla provenienza del documento stesso, ovvero se esso non sia a sua volta un ulteriore tentativo di depistaggio attraverso la diffusione di notizie errate atte a creare soltanto confusione tra i lettori.

In ogni caso, fatti dei quali già si sospettava vengono nuovamente confermati ma, come se ciò non bastasse, a gettare le basi per un ragionevole dubbio sul Governo Ombra, è bene ricordare che il documento citato è soltanto uno tra i tanti che denunciano apertamente questa strana situazione; il 24 Dicembre 1959 viene stilato un rapporto da parte dell’aeronautica militare degli Stati Uniti, si tratta di un foglio sul tipo di quelli usati per impartire ordini, e recava il seguente titolo:

“OPERAZIONI E ISTRUZIONI – GLI UFO SONO UN AFFARE SERIO”; il documento venne inoltrato a tutti i comandanti delle basi aeree dell’USAF. In pratica si invitavano le autorità dell’USAF a considerare il problema degli UFO come degno della massima importanza ma tutte le indagini svolte dai Comandanti delle basi dovevano uniformarsi all’AIR FORCE REGULATION 200-2, pubblicato poco tempo prima. Cosa recitava questo documento? Si trattava in pratica di una lunga raccomandazione al fine di tenere all’oscuro sia la stampa che il pubblico da qualsiasi notizia riguardante eventuali avvistamenti di oggetti volanti non identificati, questo almeno fino a quando l’Aeronautica non fosse stata in grado di fornire una spiegazione molto più “terrena”.

Altro documento non meno importante di quello appena riportato è il famoso JANAP 146, nel quale viene addirittura riportata graficamente la forma degli UFO avvistati e mai resi noti, e nel quale sono previste severe condanne per chiunque renda di pubblico dominio tali notizie senza la preventiva autorizzazione. A questo punto sorge spontanea una domanda: perché accade tutto questo? E’ lecito a questo punto domandarsi per quale motivo è stata organizzata e mantenuta nel tempo una strategia del silenzio di così vasta portata rispetto ad un fenomeno del quale tutti parlano più o meno apertamente!?

Una parvenza di risposta a questo quesito potrebbe essere quella data più o meno ufficialmente dalle autorità e che riguarda il timore di un impatto traumatico da parte della popolazione rispetto al fatto di venire a conoscenza che entità aliene ci osservano da tempo; questa spiegazione non regge però rispetto ad un dato diverso emerso dai sondaggi effettuati su vasti campioni di persone di ogni razza, cultura ed estrazione sociale.

Il risultato è sempre stato lo stesso, la gente considera gli UFO come veivoli extraterrestri provenienti da altri mondi in visita alla terra; questi risultati eliminano in maniera definitiva il fattore trauma psico-sociologico e lasciano piuttosto spazio all’ipotesi che questo tipo di paura da parte delle autorità copra in realtà motivazioni ben diverse.

Chi ha dato inizio a questa congiura del silenzio? Chi ha interesse a tenere sempre viva e al primo posto la propria potenza bellica? Chi è in corsa verso nuove tecnologie e in grado di gestire informazioni a livello mondiale? La risposta a tutte queste domande potrebbe essere gli Stati Uniti d’America, ma sarebbe riduttiva e, anche se non lontana dalla verità, escluderebbe tutte quelle nazioni e quelle lobby di potere che si sono strette in questo patto intrecciando una fitta maglia dentro la quale diventa sempre più difficile trovare il famoso bandolo della matassa.

E’ ovvio che gli UFO posseggono una tecnologia molto più avanzata della nostra, una conoscenza superiore e quindi trasmissibile. Sia che l’interesse dei governi implichi l’assunzione di tecnologie a scopi bellici, sia che tali tecnologie abbiano invece implicazioni rivoluzionarie nel campo dell’energia e di un miglioramento della vita, in entrambi i casi i governi hanno l’assoluto interesse a mantenere il più stretto riserbo e l’assoluto silenzio. Nel primo caso è ovvio che una tecnologia extraterrestre darebbe un enorme impulso alla produzione di armi belliche uniche nel proprio genere e quindi al prestigio del paese, nel secondo caso andrebbero invece contro i poteri economici costituiti che vedrebbero di colpo svanire i propri profitti trovandosi in un mondo in grado di produrre energia a costo zero, di non aver bisogno del petrolio e con sistemi alternativi senza alcun rischio di inquinamento.

Ricordiamo che il Pentagono, nel 1991, ha posto sotto segreto 774 applicazioni di brevetti; in ben 506 casi si trattava di realizzazioni di industrie private finalizzate alla costruzione di sistemi alternativi di energia a costo praticamente zero!

TEORIE DI COMPLOTTO

MJ – 12, Majestic Twelve, Maji – 12, Majority – 12, Majesty; tutti questi appellativi in codice identificano in realtà una sola associazione, segreta e ancora oggi al centro di polemiche e dibattiti tra gli stessi Ufologi e i semplici appassionati di tutto il mondo. Rimane sempre il sospetto che MJ – 12 sia in realtà una delle tante finzioni orchestrate dal governo americano per depistare le ricerche, ma anche se la firma falsificata del presidente Truman in un documento del 1987 sembri portare verso questa pista, in realtà sono tante le persone che vedono questa organizzazione come reale ed esistente.

E’ però sorprendente notare che l’anno nascita di questa organizzazione è il 1947, e colui che volle mettere in piedi l’intero sistema fu proprio il presidente Truman.

L’organizzazione assumerà in seguito il nome di MAJI (Majority Agency for Joint Intelligence), e con questo stesso appellativo opererebbe ancora oggi in stretta collaborazione con i maggiori enti governativi e di spionaggio.

Priorità assoluta di MJ – 12 sarebbe quella di mantenere i rapporti con i Grigi, razza aliena con la quale sembra sia stato stretto un patto di alleanza, patto che in seguito si sarebbe ritorto proprio contro i suoi ideatori.

La nascita di questo tristemente famoso patto è riferibile al famoso Ufo Crash del 1947, oltre che a quelli dei primi anni 50, ovvero all’ordine dato dal Pentagono ad alcuni reparti dell'esercito di portare via qualsiasi cosa si fosse trovata nei punti di atterraggio. I resti consistevano in parti di astronavi andate quasi distrutte e di alieni vivi o morti. I fatti del 1947 diede la spinta a Truman per creare la MJ – 12.

I corpi rinvenuti dall'esercito furono inizialmente portati nella base dell'aviazione militare Wright Patterson, vicino Dayton in Ohio, a questo scopo venne usato l'Hangar 18; in seguito tutto il materiale riguardante gli avvenimenti e tutte le informazioni furono prese in consegna dalla Majestic, mentre anni dopo (quando la MJ – 12 aveva assunto il controllo totale) i resti, gli strumenti ed i corpi furono portati, con una operazione congiunta della CIA e della AF (Air Force), in una nuova costruzione sotterranea segreta nella base Edward in California. L'entrata di questo luogo sarebbe situata sotto un Hangar alla fine di una rotaia utilizzata dalla NASA per il lancio di Space Shuttles. L'agente della CIA incaricato di dirigere era William O. Copper che si spacciò per un Colonnello della Air Force.

Il patto in questione, noto agli studiosi del settore come Patto Scellerato, consisterebbe in uno scambio tra umani e alieni, questi ultimi, in cambio di nuove tecnologie da usare a scopo bellico, avrebbero carta bianca nel prelevare gli umani che abbisognano per i loro esperimenti genetici.

Questa spiegazione, facilmente riconducibile al fenomeno delle Abduction, spiegherebbe anche il continuo protrarsi dei rapimenti e la sistematica azione di cover up nei loro confronti; non spiega però l’aumento dei fenomeni di “prelevamento alieno”, tranne che si ipotizzi la situazione non sia sfuggita di mano ai governi.

Il primo sospetto nasce dall’esame dei fenomeni iniziali di Abduction, molto semplici pur nella loro tragicità, e senza grosse complicazioni postume tranne il naturale senso di smarrimento e shock; la situazione cambia quando rilevamenti più approfonditi sulle vittime di rapimento mettono in evidenza piccole sonde di circa 3 millimetri all'interno del cervello di alcune persone rapite; la situazione è ormai sfuggita di mano e i Grigi non si stanno attenendo a quanto stabilito, sembrano in realtà condurre una campagna sistematica di sperimentazione, classificazione e controllo.

Proprio agli inizi degli anni ’80 trapelano le prime notizie sulle attività segrete del Governo, probabilmente alcuni membri di MJ-12, presi dal panico iniziano a defilarsi facendo dichiarazioni velatamente pubbliche.

Ancora una volta la verità venne messa a tacere con l’uso del discredito, spacciandola per semplici ipotesi di complotto da parte di menti malate oppure in cerca di facile successo.

Le attività di ricerca però non si fermano, falliti gli scopi di MJ-12 una nuova alleanza si profila all’orizzonte, USA e URSS in segreto uniscono le loro forze nell’intento di non lasciarsi sfuggire l’occasione di dominare il mondo.

Esistono prove concrete di quanto detto fino a questo punto? Ovviamente la risposta è no ma il sentore che qualcosa di strano stia accadendo da tempo è palpabile e il silenzio ostinato dietro il quale si sono barricati tutti gli enti governativi che potrebbero dare una risposta netta e definitiva non fa che accrescere un ragionevole dubbio, il dubbio che probabilmente non sono gli alieni i nostri primi nemici ma proprio coloro che hanno giurato di proteggerci e di fare i nostri interessi.

di Roberto La Paglia
fonte:Dnamagazine.it