La FUSIONE FREDDA e il FUTURO

Il Giornale Online
Di seguito pubblichiamo un breve estratto della traduzione all'introduzione del libro “la Fusione Fredda e i il futuro” A fondo pagina avrete la possibilità di scaricare il libro in lingua originale(inglese). A breve però saremo anche in grado di fornire l'intera traduzione in lingua italiana.

Dubito che ogni essere oggi vivente possa afferrare tutte le ramificazioni della fusione fredda, o immaginare più di un piccolo numero di modi in cui può essere usata. Non abbiamo esperienza lavorativa, ne sentore di essa. Un giorno, ingegneri di produzione che hanno trafficato con la fusione fredda per tutta la loro vita considereranno la sua capacità scontata e sapranno istintivamente come applicarla nei modi che noi non potremmo mai pensare.

Nel 1970, un ingegnere anticipatore o futurista non poteva immaginare che la gente del 1990 avrebbe infilato microscopici computers nei sistemi di iniezioni delle automobili, nei miscelatori per cucina, nelle serrature delle porte degli hotels, nei tubi della Jacuzzi, macchine fotografiche, bollitori di riso con “fuzzy logic”, radio-telefoni palmari e centinaia di altre macchine.

Gli esperti di computer erano maestri negli arcani misteri dell’hardware e software, ma non sapevano niente sul modo di cuocere il riso e probabilmente non ci hanno pensato più di una volta. Pensavano ai computes come a delle macchine per fare calcoli, o strumenti per aiutarsi nei laboratori, non come ad aggeggi per cuocere il riso. Quando uscirono i microprocessori, la gente che costruiva bollitori per il riso individuò il modo di usarli.

Gli ingegneri di produzione si misero al lavoro, mettendo i computers in posti nuovi ed utilizzandoli in modi nuovi. In retrospettiva, molti di questi sviluppi erano prevedibili. Ogni direttore di albergo, o il cliente, può vedere i vantaggi delle porte computerizzate e carte di accesso. Quel che rende il futuro difficile da immaginare non è relativo ad un particolare miglioramento, ma invece quando tutti le differenti macchine vengono migliorate simultaneamente.

Quando gli alimentatori a fusione fredda saranno disponibili in qualsiasi dimensione, dalla batteria degli apparecchi per l’udito al motore aerospaziale, i disegnatori di prodotto troveranno nuovi modi per usarli e l’accumulo delle variazioni influirà sulle nostre vite e sulla società molto più profondamente della rivoluzione apportata dal microcomputer.

Alcuni lettori potrebbero dissentire nel discutere come la fusione fredda potrebbe dare forma al futuro quando la sua è alle prese con una dura opposizione politica, quando la maggioranza dei ricercatori sono scoraggiati, i professori tra i settanta e gli ottanta in pensione e quando le celle di fusione fredda hanno prodotto, molte volte, appena qualche watt di potenza (lo stesso dicasi per il laser; ndc). Le auto alimentate a fusione fredda sono oggi solo un sogno distante. Ma io penso che la speculazione dia speranza. La speranza ed una irresistibile visione di un futuro migliore ci sosterrà in questa lunga, amara, eneguale “lotta”.

Mentre gradirei evitare discorsi politici, niente di questo soggetto ha senso fino a che non capite che è infangato da rivalità, ostilità e soppressione della libertà accademica. Distinti professori di ruolo e Assistenti Universitari si suppone siano liberi di studiare qualsiasi argomento scelto, ma quando hanno tentato di pubblicare risultati positivi sulla fusione fredda, gli è stato ordinato di non pubblicare o di fare conferenze e sono stati tormentati e riassegnati a lavori servili quali segretari di scorta. La American Physical Society (APS) disse al premio Nobel Julian Schwinger che non gli sarebbe stato permesso di pubblicare saggi sulla fusione fredda nei giornali della APS, malgrado le regole stabiliscano che ad un premio Nobel sia permesso di pubblicare qualsiasi cosa desideri. Schwinger si è dimesso in protesta, dicendo:

“La pressione alla conformità è enorme. L’ho sperimentata attraverso il rifiuto degli editori dei lavori presentati, basati su velenose critiche di referenti anonimi. La cessazione delle recensioni imparziali sarà la morte della scienza”.

Anni dopo interrogai un membro di alto rango dell’APS su questa storia. Mi disse che consideravano Schwinger malato di mente perché credeva nella fusione fredda e loro volevano proteggerne la dignità.

Biblio
LA FUSIONE FREDDA e il FUTURO – Jed Rothwell – LENR-CANR.org
Pubblicato da LENR-CANR.org nel dicembre 2004. Seconda Edizione febbraio 2005

traduzione italiana di Kingeagle, Roberto, Sabine,
Luigi Ferrari, …(ndr: A traduzione completa sarà prodotto un file doc ottimizzato per la stampa)

Sono disponibili 2 versioni del libro. Una a bassa risoluzione, del peso di 6Mb, per leggere a video:
http://lenr-canr.org/acrobat/RothwellJcoldfusiona

Una seconda ad alta risoluzione di 17Mb adatta alla
stampa:
http://lenr-canr.org/ColdFusionAndTheFuturehires.pdf

di Jed Rothwell – a cura di Piero Quercia

Fonte: scienzaeconoscenza.it

Aggiornamento:

Versione italiana dei primi due capitoli, segnalata ad Altrogiornale.org da Jed Rothwell: http://www.progettomeg.it/fflibrofreeit.htm

Jed Rothwell ci ha comunicato la sua soddisfazione nel notare tante richieste del libro sul suo sito e invita i ricercatori italiani a partecipare di più, dato che hanno (su LENR-CANR.org) molta documentazione proveniente in Francese, Tedesco, Giapponese, Cinese e Portoghese, ma nulla in italiano.

Forza, facciamoci sentire!

Vedi: https://www.altrogiornale.org/news.php?item.2696.7