La Luna nella coda magnetica della Terra

Le prove che documentano questo scenario sono rappresentate dalle osservazioni della sonda Lunar Prospector della NASA.

Un gruppo di scienziati della NASA ha cominciato a studiare ciò che succede ogni mese quando la Luna viene investita dalla coda del campo magnetico terrestre.
“La coda magnetica della Terra si estende ben oltre l’orbita della Luna: per questo motivo il satellite la attraversa un volta al mese”, ha spiegato Tim Stubbs, dell’Università del Maryland e del Goddard Space Flight Center. “Ciò può avere conseguenze diverse sul suolo lunare dalle tempeste di polvere alle scariche elettrostatiche.”

Per coda magnetica della Terra s'intende un’estensione del campo geomagnetico, che circonda il notro pianeta come una bolla, per effetto del vento solare che la “stira” in direzione opposta al Sole. Questa circostanza si verifica quando c’è luna piena.
“La Luna entra nella coda tre giorni prima della luna piena, e impiega sei giorni per attraversarla”, ha continuato Stubbs. E proprio durante il transito, la Luna entra in contatto con il plasma di particelle cariche che sono intrappolate nella coda: tra queste vi sono anche elettroni, che caricano negativamente la superficie della Luna. Sul lato illuminato, questo effetto è controbilanciato dalla radiazione ultravioletta del Sole, che mantiene parte degli elettroni lontani dalla superficie. Per contro, sulla faccia oscura gli elettroni possono accumularsi, determinando localmente delle differenze di potenziale che arrivano anche a migliaia di volt.

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Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/La_Luna_nella_coda_magnetica_della_Terra/1328545