La Malva contro tosse e raffreddore

Il Giornale Online

di Veronica Silvia Rosso

Con il cambio di stagione arrivano anche i primi raffreddori e la tosse. Forse non tutti sanno che un bel bagno caldo con i fiori di questa pianta aiuta a liberare il naso e a respirare meglio. La Malva silvestre (Malva sylvestris L.) è una pianta perenne appartenente alla Famiglia delle Malvaceae.

Il fusto è alto fino ad un metro e può essere sdraiato sul terreno o eretto, coperto di peli. Le foglie sono tondeggianti divise in tre-cinque lobi triangolari e il margine è inciso da numerosi denti, ricoperte di peli. I fori sono formati da cinque petali di forma subtriangolare ristretti a cuneo alla base e incisi da una insenatura nella parte apicale. Il loro colore non passa inosservato: rosa-viola con nervature più scure. E’ molto comune e si trova nei luoghi erbosi, nei campi e lungo le strade.

I fiori si raccolgono da giugno a ottobre, vanno recisi in bocciolo o appena aperti. Una volta essiccati all’ombra si conservano in vasi di vetro al riparo dalla luce. Se avete voglia (e tempo) trovarla è facile, meglio certo di cercare un quadrifoglio in un prato! Unico accorgimento è raccoglierla lontana dallo smog oppure si può acquistare direttamente in erboristeria.

Le foglie e i fiori hanno all’incirca le stesse proprietà e possono venire impiegati nei trattamenti domestici insieme o separatamente.

Fin dall’antichità le proprietà di questa pianta erano note. Nel passato i contadini usavano le foglie per estrarre i pungiglioni di vespa, mentre la sua linfa gommosa veniva ridotta in poltiglia e usata come crema rinfrescante per il viso. Nel Rinascimento era soprannominata omnimorbia, rimedio di tutti i mali, chi beveva tutti giorno il succo si preservava da ogni malattia. In medicina popolare è utilizzata per preparare la Tisana dei Quattro fiori composta da sette specie: rosolaccio, malva, farfara, piede di gatto, verbasco, altea e viola mammola.

Nel linguaggio ottocentesco dei sentimenti il fiore di Malva ha ispirato i simboli dell’Amor materno e della Mansuetudine che ben corrispondono alle sue proprietà medicinali. Infatti in fitoterapia è indicata come calmante, emolliente, lenitivo, antiinfiammatorio, lassativo, utile contro la tosse, l’asma, le emorroidi e per le malattie da raffreddamento come la bronchite e la faringite.

I suoi principi attivi sono mucillagini, antociani (malvina) acido clorogenico e caffeico, potassio.

La Malva sylvestris è quella maggiormente impiegata per preparazioni farmaceutiche. Altre specie di interesse sono la Malva alcea (Malva alcea L.) il Malvone (Alcea rosea L.), anch’esse con proprietà emollienti ed espettoranti.

Piccoli consigli:

Per tosse, raffreddore e infiammazioni intestinali:

Preparare un infuso con 3g di fiori e foglie in 100ml di acqua. Bere una tazza a piccoli sorsi,due tre volte al giorno.

Per le infiammazioni delle mucose della bocca e della gola, gengive fragili, nevralgie dentarie, pelli arrossate, foruncoli, pruriti:

Preparare un infuso con 5g di fiori e foglie in 100ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso più volte al giorno.

Fonte: http://www.maremmanews.tv/it1012/index.php?option=com_content&task=view&id=10146&Itemid=175