La Matrix rivelata – prima parte

“Quelli negli alti livelli dell’Ordine Massonico e altre società segrete sono gli eredi viventi di un patrimonio preservato con cura dalla caduta di Atlantide, tramite i suoi sopravvissuti”.

Convergence è un libro che prova scientificamente che la Terra sta per passare in una grande trasformazione verso una dimensione superiore o un più alto livello di vibrazione. A questo ci si riferisce comunemente come “Ascensione” o “Raccolto” ed è stato profetizzato, discusso e anticipato da moltissimi gruppi differenti di persone e/o fonti spirituali, come gli insegnamenti della Bibbia e delle profezie Maya.

Le descrizioni di questo evento solitamente indicano che verrà ristrutturato tutto quello che conosciamo della realtà, in un disegno molto diverso. Gesù ha predetto che “Come io faccio queste cose (miracoli come camminare sull’acqua, levitare, manifestare oggetti e curare i malati), così faranno loro e anche cose più grandi”. In un mondo dove tutti pensano e agiscono come Gesù, con le stesse capacità, tutte le “regole” che prendiamo per vere saranno gettate dalla finestra.

Sia le descrizioni Maya che Bibliche dell’Ascensione, tra tante altre fonti profetiche, prevedono che questo evento avverrà molto presto, un “orizzonte degli eventi” centrato attorno agli anni dal 2000 al 2012. Queste descrizioni indicano che la Terra si trasformerà in un reame molto più amorevole e Utopico, dove tutti si tratteranno con fratellanza, dolcezza e compassione, cosa che Gesù e altri maestri spirituali ci hanno dimostrato.

Ora molte persone sono stanche della guerra e quasi completamente schiacciate dalla necessità di sopravvivere e una tale idea sembra impossibile, una favola di Walt Disney col “finale felice” e sembra senza basi razionali. Con l’avvento della scienza e del pensiero razionale, molte “autorità” hanno dichiarato che idee come quelle dell’Ascensione non siano altro che miti, sostenuti fermamente solo da “credenti” che non possono vedere la pura realtà scientifica della Verità.

Molte persone non sono assolutamente consapevoli che l’Ascensione non è più materia di fede. Combinando diversi attuali concetti scientifici in modo nuovo, possiamo supportare solidamente l’Ascensione. Per organizzare la prova della realtà di tale evento, è necessario spiegare completamente l’ordine invisibile dell’Universo.

E’ l’esistenza di “dimensioni” superiori alla terza, che ci permette infine di vedere come avverrà questa trasformazione. In questo documento dimostreremo che la nostra corrente comprensione delle dimensioni superiori e in effetti di tutta la Creazione, è fondamentalmente carente in molti modi. Reintegrando queste verità nella nostra comprensione scientifica, otteniamo una limpida immagine della vera armonia e unità dell’Unità Universale e della nostra trasformazione imminente.

Quindi la prima ovvia domanda sarebbe, “Cos’è esattamente una dimensione?”. Ora siamo nella terza dimensione e queste tre dimensioni sono lunghezza, larghezza e altezza. Una dimensione superiore sarebbe un aspetto dell’Universo che può veramente esistere attorno a noi, ma che non possiamo percepire.

I nostri fisici sono riusciti a provare matematicamente l’esistenza di dimensioni superiori e quindi nessuno può negare che esista altro nell’Universo, oltre a quello che vediamo ora. Einstein ha provato l’esistenza della quarta dimensione, la teoria di Kaluza-Klein ha provato l’esistenza della quinta e i fisici moderni credono di aver provato che ne esistano dieci o 26. Col progresso di questo documento, mostreremo definitivamente che queste dimensioni sono differenti frequenze di vibrazione.

A questo punto non vibriamo abbastanza rapidamente da percepire che coesistiamo con altri strati.

L’Ascensione avverrà quando salteremo questa differenza di frequenza con tutto il pianeta e tutti i meccanismi possono essere facilmente compresi con l’informazione scientifica in questo documento.

La nostra nuovissima comprensione delle dimensioni superiori, viene rivelata nel documento sulla fisica iperdimensionale di Hoagland che si trova nel sito Enterprise Mission. L’articolo in questione discute gli aspetti largamente sconosciuti del lavoro di James Clerk Maxwell, il matematico del 19° secolo che derivò le basi dietro le equazioni usate ora in tutte le branche della scienza, per descrivere le forze elettromagnetiche.

Queste equazioni sono le basi matematiche che ci permettono di progettare accuratamente ed ingegnerizzare componenti elettronici e dispositivi, tra molte altre cose, perchè ci spiegano il “funzionamento” dell’elettromagnetismo. Per tutti gli scienziati ufficiali, queste basi sono conosciute come “equazioni di Maxwell” e Hoagland (et al.) rivela che la loro corrente forma è stata pesantemente ridotta rispetto al suo lavoro originale.

In questo articolo, Hoagland spiega il fatto poco conosciuto che nel corso dello studio dell’elettromagnetismo, che ora gli scienziati pensano essere una delle quattro forze di base nell’Universo, Maxwell scoprì un intero nuovo sistema di algebra, internamente coerente.

Perchè importa? Perchè l’algebra è ciò che usiamo per definire tutto quello che sappiamo della realtà. Un intero differente sistema matematico significa un intero sistema differente di realtà. Questo nuovo sistema algebrico funziona totalmente su “quaternioni”, che sono essenzialmente gruppi di quattro numeri reali correlati matematicamente. Ogni quaternione è un set di due numeri complessi e un “numero complesso” si ottiene quando vengono sommati o moltiplicati due numeri reali.

Quindi un quaternione è una “coppia ordinata di numeri complessi” e i due numeri complessi rappresentano quattro diverse figure. E’ importante tenere in mente questa definizione dei quaternioni, perchè li troveremo di continuo in questo testo: ricordate che “quater” significa “quattro” quando vedete questa parola e che un quaternione è un gruppo di quattro numeri combinati in uno. Seguenti ricercatori come Sir Edmund Whittaker, hanno determinato che i quattro numeri che fanno il quaternione, rappresentano quattro diverse dimensioni.

Quindi, ogni quaternione può essere considerato un numero singolo e descrive un punto specifico nella quarta dimensione. Scoprendo che esisteva un’algebra interconnessa tra questi quaternioni, Maxwell essenzialmente ha definito i veri punti di coordinate dello spaziotempo quadridimensionale. Vedremo quanto sia importante. Il termine “spaziotempo” si riferisce a quello che abbiamo appreso da Albert Einstein, che lo spazio e il tempo sono interconnessi e unificati, un “tessuto” geometrico.

– Scalari e Vettoriali

Maxwell operava con questi quaternioni per spiegare quella che comunemente chiamiamo elettricità. Hoagland ci ricorda che questi numeri di Maxwell rappresentano i potenziali scalari dell’energia elettromagnetica, un aspetto di questa forza quasi completamente ignorato dagli scienziati contemporanei.

“Scalare” è semplicemente il compagno del “vettore”, quando descriviamo il moto di un’onda e il vettore è la direazione in cui viaggia l’onda. Correntemente la forza elettromagnetica viene studiata come vettore monodimensionale e gli aspetti scalari non vengono realmente considerati. In base alle equazioni originali di Maxwell, tutto il pensiero contemporaneo in quest’area è carente d’informazione. Due onde possono avere vettori identici, ovvero viaggiare nella stessa direzione, ma potenziali scalari molto diversi, ovvero la dimensione, la struttura e il movimento delle onde può essere ben distinto tra esse.

Renderemo questa spiegazione molto ovvia usando un esempio. Assumiamo di avere due gruppi di una coppia di persone ciascuno ed entrambi estendono una molla metallica, che si trova lungo il pavimento per una lunga distanza. La persona che tiene una estremità della molla nel primo gruppo, può muovere l’estremità da sinistra a destra rapidamente e creare un’onda piatta che potreste facilmente osservare. Diciamo che non muove la sua mano con molta forza e quindi la dimensione dell’onda è solo di tre o quattro pollici verso destra o sinistra dal punto medio.

Ora diciamo che la donna del secondo gruppo mette più forza nella molla creando l’onda e quindi l’onda si muove di due piedi e mezzo a destra o sinistra dal centro. Possiamo vedere queste due onde e notare facilmente che hanno lo stesso vettore, ovvero la stessa direzione, ma i loro potenziali scalari sarebbero molto differenti, dato che le loro dimensioni sarebbero in forte contrasto tra loro.

Questo è un esempio molto semplificato e la scienza contemporanea visualizza veramente l’energia elettromagnetica come due onde sinusoidali che si muovono come fossero una, un’onda elettrostatica che si muove avanti in un piano orizzontale da sinistra a destra e un’onda magnetica che si muove in un piano verticale. Una semplice combinazione di queste lunghezze d’onda separate artificialmente sarebbe il modo più ovvio per vedere il potenziale scalare a spirale dell’onda.

Per descriverlo graficamente e appropriatamente, dovremmo disporre le coordinate di intersezione dell’onda verticale e orizzontale nello spazio tridimensionale e quindi connettere tutti i punti. Per farlo estenderemmo semplicemente una linea da ogni onda ad un angolo perpendicolare o di 90° verso il piano della stessa onda e segneremmo le esatte coordinate di intersezione.

Quindi disegnereste una serie di linee verticali che salgono perpendicolarmente dall’onda orizzontale e una serie di linee orizzontali che partono ad angolo perpendicolare verso l’onda verticale. In questo modo, l’intersezione definirà la forma tridimensionale precisa dell’onda.

Tracciate le coordinate tridimensionali emergerà una spirale. Tornando all’esempio dei due gruppi e della loro molla, se uno dei gruppi tenesse tutta la molla su dal pavimento e la muovesse in grandi cerchi, invece che in modo laterale, allora vedremmo un’onda a spirale. Quest’onda si formerebbe anche saltando la corda, come quando due bimbi tengono le estremità e fanno saltare quello nel mezzo.

Il team di Hoagland ci chiede di visualizzare e comprendere che i potenziali scalari delle onde elettromagnetiche viaggiano a spirale. I “quaternioni” originali di Maxwell con le equazioni basate su quattro numeri, spiegavano come questi potenziali scalari interagissero tra loro. Scoprì che quando questi quaternioni funzionavano nel suo sistema “d’algebra quadridimensionale”, “si annullavano reciprocamente” e formavano un’unione geometrica. In altre parole, come una coppia di grafici bidimensionali può fornire le coordinate di una spirale tridimensionale, così un set di quaternioni quadridimensionali può creare una geometria non visibile nello spazio tridimensionale.

Per continuare ulteriormente, Maxwell sapeva che questi potenziali scalari delle onde elettromagnetiche non erano emessi in modo casuale, non si irradiavano in una serie casuale di direzioni col movimento dell’onda. Se i potenziali scalari fossero stati veramente casuali, allora ci aspetteremmo di vedere un disturbo indistinto attorno al vettore dell’onda, dato che le onde scalari mancherebbero di organizzazione. Questo campo scalare sarebbe qualcosa senza forma o continuità, portandoci all’idea che abbiamo ora, ovvero che l’energia elettromagnetica viaggi semplicemente in linea retta.

Al contrario, Maxwell scoprì che questi potenziali scalari si uniscono producendo un oggetto tridimensionale mentre l’onda avanza. Questo oggetto, come sanno i lettori del sito The Enterprise Mission o di Convergence, è un tetraedro “interlacciato” o due tetraedri opposti e circoscritti in una sfera. The Enterprise Mission fornisce un esempio di poesia di Maxwell nel loro articolo sulla fisica iperdimensionale, che prova come sapesse che questa geometria era uguale al “Sigillo di Salomone in tre dimensioni (o Stella di Davide circoscritta)”.

Abbiamo già fornito metafore visive e concettuali nel Libro Due di Convergence, per spiegare come queste semplici geometrie tridimensionali si formino dalle onde spiraleggianti. Dobbiamo iniziare visualizzando che tutta la Creazione inizia in un punto singolo nel tempo e nello spazio, una Unità simile al concetto di “vuoto” esistente prima del Big Bang.

In base alla fisica iperdimensionale della Enterprise Mission, la rotazione è la base dietro a tutti questi sistemi di energia. Dobbiamo quindi vedere onde spiraleggianti che ruotano uscendo da questo centro condiviso o “vuoto”, in tutte le direzioni. Si muovono tutte alla stessa velocità e i loro estremi formano un campo sferico, come se aveste soffiato in una bolla di energia.

Questa “bolla di sapone” sferica si espande similmente a come si sarebbe espanso l’universo in tutte le direzioni dopo il Big Bang, anche se potremmo non sapere ben determinare se il materiale interstellare si muovesse a spirale e ruotando. Sappiamo che le galassie girano attorno al proprio nucleo e scoperte recenti suggeriscono che l’intero Universo visibile abbia un asse centrale e un asse implica rivoluzione.

(cercate gli articoli “Anisotropic Universe” nella sezione Physics Lab di enterprisemission.com).

(Possiamo usare anche il nostro Sistema Solare per visualizzare come un’onda energetica possa ruotare e muoversi a spirale da un punto centrale e contemporaneamente. I pianeti ruotano attorno al Sole, che sarebbe il punto centrale e attorno al proprio asse allo stesso tempo. Se guardaste il percorso di un pianeta come un’onda, vedreste il suo movimento che ruota e avanza a spirale allo stesso tempo. Questa natura dei pianeti è molto importante da capire, dovremmo apprendere che i pianeti sono un altro sistema di energia, simile alle onde elettromagnetiche discusse da Maxwell e altri).

Dobbiamo vedere un punto centrale con onde di energia multiple che spiraleggiano allontanandosi, onde che si allontanano in tutte le direzioni a velocità costante. Questo può essere visualizzato come le bolle di sapone che continuano ad espandersi e ruotare mentre le riempiamo d’aria. Gli estremi di queste onde rotanti formerebbero la superficie esterna della “bolla di sapone” mentre si allontanano dal centro comune.

Dobbiamo ricordare che diversamente da una bolla di sapone, ci saranno certi “nodi” separati in modo armonico nel campo sferico, che possiedono una maggior concentrazione di energia rispetto alla zona circostante. Questo avviene perchè le onde rotanti che creano la superficie esterna della sfera o “bolla di sapone”, si sovrapporranno in punti separati armonicamente. Provate a pensare a cosa avviene quando mettete assieme due molle metalliche. Le spirali si intersecheranno in certi punti, a seconda di quanto le spingerete una contro l’altra.

Quando avvengono queste sovrapposizioni energetiche nel campo sferico, le forze delle onde si moltiplicheranno in quel punto e si creerà una forza gravitazionale più grande, in forma di “nodo” energetico.

Questi nodi sulla superficie della sfera si attrarranno e respingeranno in modo bilanciato, dato che diverse onde stanno ruotando alla stessa frequenza. I nodi devono essere alla maggior distanza possibile nel campo sferico, dato che saranno in armonia. Per capire questa armonia pensiamo ai liquidi rilasciati in un ambiente senza gravità. I liquidi assumeranno naturalmente forme sferiche, perchè senza gravità l’aria spingerà sul liquido da tutte le direzioni con uguale forza. Similmente, questi nodi che si spingono e tirano in modo uguale, si disporranno a distanze armoniche nel campo sferico.

Per vedere come questo crei geometria, dobbiamo semplicemente connettere i nodi con linee rette. L’emergere di queste forze energetiche diritte si spiega osservando la linea di attrazione magnetica che esiste tra due magneti opposti. Nel campo sferico di cui parliamo, ogni nodo deve formare una serie di forze diritte che raggiungono tutti i nodi vicini. Vedremo quindi semplici ed eleganti geometrie che si formano quando le linee di forza connettono i nodi.

– Solidi Platonici

Disegnando queste linee di forza nella sfera, possono assemblarsi in una delle cinque figure di base. Queste forme sono dette “Solidi Platonici” ed esibiscono perfetta armonia in tutti i modi. Per ogni forma, ogni angolo interno è della stessa ampiezza, ogni faccia è della stessa dimensione e forma e ogni linea è della stessa lunghezza. Il filosofo Greco Platone usò questi criteri per descriverle e quindi presero da lui il nome.

Dobbiamo ricordare che tutti e cinque i solidi Platonici si formano in questa disposizione sferica e rappresentano semplici vibrazioni. Il fisico Buckminster Fuller ha dimostrato questo principio sommergendo un pallone nella tinta colorata e facendolo vibrare in periodi armonici. L’unico punto in cui faceva presa la tinta sarebbe stata una “zona nulla” dove le vibrazioni si annullavano.

Conducendo l’esperimento in questo modo, Fuller vedeva questi nodi distanziati armonicamente sopra il pallone e leggere linee che li connettevano. Quando Fuller incrementò la frequenza del pallone, i nodi e le linee originali si dissolsero lasciando il posto a geometrie di ordine superiore.

Se questo è difficile da visualizzare, considerate l’esperimento fatto però con una corda. Se la corda viene fatta vibrare alla sua frequenza più bassa, allora vedremmo un arco e la tinta non si raggrupperebbe in un’area specifica rispetto ad altre, dato che tutte le zone della corda vibrerebbero alla stessa frequenza.

La vibrazione rende difficile la concentrazione della tinta. Quando eleviamo la vibrazione della corda, possiamo creare due zone di oscillazione uguali. La tinta potrebbe fermarsi solo nel “nodo” dove il movimento della corda si annulla o dove tutte le vibrazioni convergono nello stesso punto. Con questo esempio possiamo vedere come si formino queste geometrie tridimensionali e la loro connessione con la frequenza musicale. Queste geometrie sono musica cristallizzata.

– Il Caso diviene più Forte

L’introduzione delle prove matematiche di Maxwell, di questa geometria iperdimensionale e Platonica nel “grande disegno”, rinforza le basi del sistema unificato discusso sia da Enterprise Mission che da Convergence. Queste scoperte non sono parte della scienza attuale e per molti sembreranno strane o impossibili.

La cosa importante è ricordare che Hoagland mostra in modo conclusivo come seguenti matematici, ad esempio Oliver Heaviside, credessero che queste geometrie fossero “spazzatura metafisica” e le abbiano rimosse dalle equazioni di Maxwell. Quello che era un sistema quadridimensionale matematico composto da 200 quaternioni, venne ridotto in un sistema incompleto che usa solo quattro espressioni.

Questo venne fatto per semplificare i calcoli sulle forza forza elettromagnetica, ma venne così esclusa dalla scienza la vera comprensione geometrica dell’energia conscia che si esprime in varie forme.

– L’Ottava Universale delle Dimensioni

La pubblicazione di questa scoperta su Enterprise Mission, rinforza ulteriormente il contenuto di Convergence, inclusa l’idea per cui viviamo in un universo a otto dimensioni basato sull’ottava. La maggioranza della fisica corrente concorda nell’esistenza di dimensioni superiori alla nostra, ma pensano a dieci dimensioni, non 8.

Usando l’informazione suddetta, esporremo le falle di questo pensiero. In Convergence descriviamo come le basi matematiche della teoria moderna “iperspaziale”, derivino dal lavoro del matematico Indiano Srinivasa Ramanujan, che ammise apertamente di aver ricevuto l’informazione da una fonte spirituale. Nonostante questo difetto fatale nelle sue credenziali per gli standard odierni, venne definito un genio nel suo tempo, perchè il suo lavoro cambiò fondamentalmente la profondità e la definizione della matematica Occidentale.

Lui stesso non poteva spiegare come sapesse ciò che sapeva, se non dicendo “La Dea Namakkal mi ha parlao in sogno”.

Le equazioni di Ramanujan, dette “funzioni modulari”, fornirono le fondamenta per i fisici che hanno cercato di definire e studiare le dimensioni superiori.

In molti modi sincronici, le funzioni di Ramanujan riportavano al numero otto come forza chiave organizzante dietro la struttura delle dimensioni in questo universo. Comunque i fisici moderni pensano che le energie che formano le dimensioni non sono “simmetriche” nel sistema ad ottava di Ramanujan e quindi aggiungono arbitrariamente due dimensioni, per riempire quello che pensano essere un vuoto di simmetria e comporre la matematica. Ecco come arrivano alle dieci dimensioni discusse nella letteratura moderna riguardo all’iperspazio, come nel libro di Michio Kaku.

(Nota: l’altro numero per la struttura delle dimensioni è 26. Secondo le funzioni di Ramanujan, sarebbero tre gruppi di 8 dimensioni, che fanno 24, più le “due dimensioni extra” aggiunte per avere “simmetria”.)

Ora abbiamo le ragioni per cui i fisici moderni dichiarano che il sistema ad ottava manchi di “simmetria”: i loro calcoli lavorano sulle “Equazioni di Maxwell” estremamente ridotte e usate oggi, quando invece contenevano 200 ulteriori quaternioni fondamentali, poi rimossi per restare con quattro espressioni! In altre parole, l’ottava dimensionale di Ramanujan non rientra nella fisica moderna, perchè i nostri scienziati lavorano su assunzioni incorrette riguardo la natura dell’energia e del suo movimento.

Come afferma Hoagland nel documento sulla fisica iperdimensionale, quando reintroduciamo questi “potenziali scalari di Maxwell”, otterremo la capacità di controllare la gravità e produrre free-energy e altro ancora. Quando comprenderemo la natura unificata di questi campi, ogni campo sarà manipolabile tramite un altro campo, come elettricità che genera gravità. Con questo nuovo sistema unificato vedremo facilmente l’importanza della geometria per capire queste forze.

Vedendo le dimensioni come organizzate in una ottava, avremo una perfetta teoria di vibrazione che unifica il nostro universo visibile e invisibile in un intero, una “teoria di marmo” come direbbero i fisici, molto elegante.

E’ la vibrazione che connette tutti questi concetti. Sappiamo che il tono del suono è vibrazione delle molecole d’aria e che i colori sono vibrazioni dei fotoni di luce. Similmente i solidi Platonici sono altra forma di vibrazione espressa, in questo caso la vibrazione delle onde di energia che si muovono a spirale uscendo da un centro comune.

Esistono sette toni di base della scala “Diatonica”, do, re, mi, fa, sol, la, si, do e completiamo l’Ottava. Ci sono sette colori di base nello spettro della luce, rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto, poi torniamo all’Ottava e usciamo dallo spettro visibile. In Convergence discutiamo le scoperte del libro Physics of Love di Dale Pond, per cui i rapporti tra suono e luce sono identici fondamentalmente.

La luce è semplicemente un ordine superiore di vibrazioni rispetto al suono, ma le relazioni matematiche tra ogni colore e ogni suono nella scala maggiore “Diatonica” sono in esatta armonia. Questo non è un caso, ma l’affermazione della fondamentale unità della Vibrazione.

Le antiche scritture Hindu nei testi religiosi conosciuti come Veda, ci spiegano come le vibrazioni geometriche siano incorporate in questa ottava. Nella cosmologia Hindu abbiamo una spiegazione della sfera e dei cinque solidi Platonici nell’ottava.

La posizione di ogni solido rappresenterebbe la geometria nascosta del tale livello dimensionale, come scoperto da Maxwell e la geometria Hindu per la quarta dimensione è esattamente la stessa di Maxwell. Nel sistema Hindu, la sfera e l’icosaedro sono doppi e così abbiamo l’ottava delle otto posizioni da sei forme di base, i cinque Solidi Platonici e una sfera.

Traduzione a cura di Richard
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