La radionica

Il Giornale Online

Cos'è la Radionica

La radionica è una straordinaria tecnica di riequilibrio energetico che nasce agli inizi del ‘900 e conta oggi operatori in tutto il mondo. Il grande pioniere inglese George de la Warr la definiva: “La scienza che studia l’azione della mente sulla materia e l’unione di tutte le cose”. Una delle sue particolarità è infatti la possibilità di operare a distanza. Mediante la facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico può analizzare e intervenire su qualunque sistema, vivente o non vivente, che si trovi vicino a lui come dall’altra parte del mondo. Sebbene ciò possa sembrare assurdo, le nuove scoperte della Fisica confermano che a certi livelli non esiste separazione e siamo un’unica cosa, come sostenuto dall’antico Sapere.

Questo la radionica lo dimostra quotidianamente a migliaia di persone nel mondo, che la utilizzano per mandare o ricevere un trattamento. Per svolgere la sua azione, la radionica si serve di pendoli, grafici, simboli, forme, strumenti di molti tipi. Sebbene utilizzi in alcuni casi strumenti di tipo elettronico non ha niente a che vedere con questa scienza: opera infatti esclusivamente a quei livelli pre-fisici che sottendono la materia. I campi d’azione della radionica sono molteplici. In realtà non esiste settore su cui non si possa intervenire positivamente con questa tecnica davvero speciale, preziosa per la salute e il futuro dell’uomo e di tutto il pianeta.

Storia della Radionica

La radionica è un metodo di guarigione a distanza che utilizza particolari strumenti insieme alla facoltà radiestesica, permettendo allo specialista di scoprire la causa ultima dello squilibrio in ogni sistema, sia esso un essere umano, un animale, una pianta, una casa o la terra stessa, e di guarirlo, ristabilendone il naturale equilibrio. La sua particolarità e il grande vantaggio è che lo specialista non richiede la presenza del soggetto, né per l'analisi né per il trattamento, che sarà ugualmente efficace sia che quest'ultimo si trovi nella stanza o dall'altra parte del mondo. E' sufficiente infatti un “testimone” (capello, frammento di unghia, gocce di sangue, cartina topografica, ecc.) del soggetto per determinarne le condizioni e, quindi, per dare inizio al trattamento vero e proprio.

La radionica nasce indipendentemente in Europa, ad opera della scuola franco-belga capeggiata dai fratelli Servranx e basata principalmente sull’uso di simboli e disegni, e in America, dove vengono usati invece strumenti di tipo elettronico. Se in Francia, in Belgio ed in Italia ad occuparsene sono soprattutto rappresentanti del clero ed ingegneri, in America saranno soprattutto i medici a portare avanti la ricerca. Perciò, la radionica americana nasce rivolta esclusivamente alla diagnosi e alla terapia, con l’utilizzo di apparecchi su cui vengono poste, girando delle manopole, le “rate”, rappresentazioni numeriche di organi e patologie, mentre quella europea usa strumenti di “carta”, ovvero disegni, tratta qualunque settore della vita, compreso le faccende amorose e quelle finanziarie, addentrandosi nello studio delle misteriose energie irradiate dalle forme e dai simboli.

I principi della Radionica furono scoperti dal medico americano Albert Abrams. Nato a S. Francisco nel 1863, si laureò giovanissimo, con lode e medaglia d'oro all'Università di Heidelberg, in Germania. Tornato in America, divenne in breve tempo un rinomato specialista nel campo neurologico, direttore di Clinica Medica all’Università di Leland Stanford e autore di almeno una dozzina di libri scientifici. Una scoperta casuale durante la visita di un paziente affetto da cancro lo portò ad esplorare nuove e affascinanti ipotesi, assai lontane dai rigidi confini segnati dalla medicina e dal pensiero scientifico del tempo (ma, purtroppo anche da quello odierno). Questa scoperta gli fece postulare che tutta la materia emette radiazioni rilevabili mediante un semplice apparecchio elettronico. Stabilì poi che ogni organo in buona salute possedeva una specifica frequenza, che risultava alterata in caso di malattia.

Ideò così un metodo diagnostico completamente nuovo, identificando le frequenze delle differenti malattie e progettò anche gli strumenti idonei per curarle. Ottenne risultati spettacolari. Sembrava che si fosse alle soglie di una nuova era per la medicina, ma non fu così: le scoperte del dottor Abrams furono osteggiate in tutti i modi dai rappresentanti della scienza ufficiale, che lo espulsero dall'Ordine e coprirono di ridicolo le sue ricerche. Alla sua morte, il lavoro venne portato avanti da una chiropratica americana, Ruth Drown, che scoprì che sia la diagnosi che il trattamento potevano essere fatti a distanza: “Tutti noi viviamo immersi in un grande campo di energia che circonda e permea la Terra, quindi, tramite esso, siamo tutti connessi uno all'altro“.

Era perciò possibile, utilizzando una goccia di sangue del paziente come collegamento, curarlo a distanza. Inventò, inoltre, una macchina fotografica radionica capace di fotografare l’interno del corpo di pazienti che si trovavano a centinaia di chilometri di distanza. Secondo Ruth Drown una goccia di sangue possedeva la memoria dell'intero individuo e, inserendola nel circuito della macchina, sintonizzata sull'appropriata frequenza, la pellicola veniva impressionata dalle sue vibrazioni. Ottenne in questo modo centinaia di fotografie. Ma neanche lei riuscì a sottrarsi alla persecuzione: i suoi strumenti furono sequestrati e distrutti, e venne imprigionata sotto l'accusa di truffa ed esercizio abusivo della medicina. Morì pochi anni dopo in seguito ad un attacco cardiaco.

Ma ormai il messaggio era stato lanciato e centinaia di ricercatori in America e in Inghilterra cominciarono ad indagare segretamente l'affascinante campo della nascente radionica. Curtis Upton, Howard Armstrong e William Knuth iniziarono a sperimentare la radionica per diagnosticare e curare le malattie delle piante e dei raccolti, inventarono nuovi strumenti e scoprirono che era possibile stimolare la crescita di qualunque vegetale senza usare fertilizzanti e controllare l'azione dei parassiti senza impiegare velenosi pesticidi. Thomas Galen Hieronymus brevettò un “rilevatore di emanazioni” capace di scoprire la presenza di uno qualsiasi degli elementi conosciuti. “Le radiazioni di ciascuno degli elementi noti della materia producono una forma di energia, probabilmente elettroni, che può essere convogliata su conduttori elettrici. Il flusso di ciascun elemento ha caratteristiche diverse dagli altri.

Viceversa, il flusso di elettroni lungo un conduttore produce radiazioni aventi caratteristiche proprie della radiazione di ogni rispettivo elemento. Gli elementi noti che sono richiesti per alimentare la crescita delle piante sono stati trasmessi alle piante attraverso conduttori metallici, e le piante furono fatte crescere completamente al buio. Quelle a cui erano stati forniti attraverso fili ed elettrodi gli elementi della luce crebbero sane ed erano verdi, contenevano cioè clorofilla, mentre quelle di controllo avevano le caratteristiche della vegetazione privata della luce naturale”. Tra i pionieri della radionica merita una menzione speciale l'ingegnere inglese George de la Warr, fondatore con la moglie dei Delawarr Laboratories a Oxford, la cui mente fertile e geniale perfezionò ed elaborò nuovi strumenti, tra cui una nuova macchina fotografica radionica con cui fece più di 1200 fotografie.

I coniugi de la Warr allargarono ancora più il campo di applicazione della radionica compiendo tali e tanti esperimenti che risulta quasi impossibile enumerarli. Malcom Rae fu il primo ad introdurre concetti matematici nella radionica. Egli scoprì che rapporto e forma sono intercambiabili e che una carta che riporti un diagramma equivalente a un rapporto può essere caricata di energia e produrre gli stessi effetti di un rapporto. Progettò così una serie di strumenti diagnostici e terapeutici, tra cui un proiettore ad impulsi magnetici capace di inviare al paziente l'energia di disegni geometrici rappresentanti i vari medicamenti nella loro forma archetipale. Con lo stesso strumento era anche possibile produrre qualsiasi medicina omeopatica, elemento, vitamina, ecc., trasferendo l’ “essenza” della medicina sotto forma geometrica a globuli di saccarosio o a una soluzione alcolica.

Trattando energie così “sottili” era impossibile che la radionica non venisse prima o poi posta in connessione con la filosofia orientale, diffusa in Occidente dai teosofi: ad operare questo collegamento è stato recentemente il dott. David Tansley. Secondo gli antichi insegnamenti indù l'uomo possiede, oltre al corpo fisico, altri corpi costituiti di energie più raffinate, che gli permettono di entrare in contatto con stati superiori di coscienza. Da questi studi Tansley si convinse che poiché la malattia sembra avere origine proprio in questa anatomia sottile, si poteva curare più efficacemente concentrandosi sui centri di forza di questi corpi, i cosiddetti chakra. Per questo motivo egli chiamò il suo metodo radionico “Terapia dei Centri”.

Purtroppo anche questo illustre pioniere ci ha abbandonato qualche anno fa. Per capire la radionica è necessario comprendere che “tutto è energia“. La Fisica ha dimostrato che la maggior parte dell'Universo si trova sotto forma di energia, e ciò che noi guardiamo come sostanza solida e materiale non è in realtà che un conglomerato vorticoso di atomi tenuti insieme da invisibili campi energetici. L'uomo e ogni fonte di vita è immersa nel vasto campo elettromagnetico della Terra, e possiede anche un suo proprio campo elettromagnetico che può essere misurato con apparecchi elettronici. Nel 1930 il professore americano Saxton Burr propose quella che è conosciuta come la teoria elettrodinamica della vita.

Secondo questo scienziato tutte le forme fisiche, umane, animali, vegetali o minerali, sono tenute insieme e controllate da campi di energia elettromagnetica. Sebbene questi campi siano invisibili, una analogia può aiutarci a capire cosa fanno e perché sono così importanti: è noto che se spargiamo della limatura di ferro su un foglio sottoposto all'azione di un magnete, gli aghi di ferro si disporranno secondo le linee di forza del campo magnetico; allo stesso modo il campo elettromagnetico o vitale controlla e forma il nostro corpo fisico che, sebbene separato dalle altre forme fisiche, è in realtà collegato ad ognuna di esse energeticamente: è attraverso questo comune campo energetico che l’operatore radionico può fare una diagnosi o inviare il trattamento; l'unica cosa di cui ha bisogno è un capello del paziente, che servirà da tramite per il collegamento.

I nostri corpi sono quindi organizzati oltre che da programmi genetici, da forze sottili di cui siamo generalmente inconsapevoli: quando questa organizzazione viene per qualche motivo persa si produce uno squilibrio, una disarmonia che origina alla fine sul piano fisico, la malattia. Nella proiezione radionica ogni distorsione del campo vitale può essere identificata e misurata: lo specialista ottiene così un quadro completo che prende in considerazione tutti i suoi aspetti: energetico, mentale, emozionale, e fisico. Anche i pensieri e le emozioni sono infatti forme di energia, identificabili con specifiche frequenze, e come tali possono influenzare positivamente o negativamente il nostro campo vitale. Una buona analisi radionica, quindi, non si fermerà al disturbo lamentato dal soggetto, ma considererà la sua condizione globale, e cercherà di identificare le cause nascoste che originano il sintomo; poiché tensioni anormali nel campo vitale si manifestano prima di qualunque sintomo fisico, la diagnosi profilattica, la prevenzione, costituisce una delle potenzialità più preziose di questa scienza delle energie sottili.

Tutte le disarmonie hanno una causa, riconoscibile dalla sua particolare frequenza energetica; il trattamento viene fornito inviando al paziente, utilizzando appositi strumenti radionici, le frequenze correttive, che possono essere quelle specifiche di un organo, quelle di elementi, rimedi omeopatici o stati psicologici, oppure frequenze antidoto di virus, batteri, ecc. La guarigione può essere immediata o richiedere diversi mesi di trattamento, e non tutti i soggetti rispondono a questo particolare tipo di trattamento. Gli animali generalmente rispondono bene, e la percentuale di successi è molto alta. Numerose ricerche sono oggi dirette all'uso della radionica in agricoltura, e sono particolarmente importanti vista l'espansione e l'uso incontrollato di fertilizzanti chimici, insetticidi e pesticidi. Da diversi anni la Scuola di Radionica della Radionic Association (GB) si occupa di selezionare e formare nuovi operatori e di promuovere la ricerca in questo campo.

Qui in Italia sulle sue orme è stata fondata nel 1995 la Società Italiana di Radionica e la Scuola di Radionica. Purtroppo la radionica è ancora oggetto di incredulità e ostilità da parte della scienza ufficiale (ma questo è un male comune a tutte le terapie vibrazionali…). Quest'ultima conosce molto bene cosa fanno i campi e i loro effetti, ma non sa spiegare cosa sono; la radionica si basa sul fatto che siamo tutti collegati da un inestricabile campo di energia; la radio e la televisione utilizzano differenti livelli dello stesso campo per trasmettere suoni e immagini e nessuno di noi si stupisce più di vedere comodamente seduto in poltrona immagini che provengono dall'altra parte del mondo o addirittura dalla Luna. Ma quando un operatore di radionica dice di poter diagnosticare o curare a distanza non viene creduto; eppure non fa che usare differenti livelli dello stesso campo di energia.

Se la Scienza non li riconosce ancora pienamente, questo non vuol dire che non esistano: aveva ragione Humboldt che, riguardo alle ricerche del Barone Von Reichenbach, affermò: “I fatti sono innegabili; è ora compito della Scienza spiegarli”. Se guardiamo al passato l'azione a distanza usata in radionica non è niente di nuovo, facendo parte del folklore e della medicina tradizionale dall'inizio dei tempi. Il famoso alchimista Paracelso credeva profondamente in questa possibilità: “Il sole può brillare attraverso un vetro, il fuoco può irradiare calore attraverso un muro, eppure il sole non passa attraverso il vetro e il fuoco attraverso il muro: allo stesso modo il corpo umano può agire a distanza.” Altri uomini di scienza e straordinaria intelligenza come Leibnitz, Kant e Newton hanno discusso questo fenomeno. Nel Sylva Sylvarum, pubblicato nel 1672, Francis Bacon scrisse: “E' garantito che ungere la lama che provocò una ferita, la guarirà”.

Prosegue poi descrivendo la preparazione di un unguento e le varie prove a cui questa pratica è stata sottoposta, mostrando che la guarigione è ottenuta solo quando questo unguento è applicato sulla lama del coltello e non sulla ferita, e che il coltello può trovarsi anche a grande distanza; questo è un chiaro parallelo con il trattamento radionico: anche in questo caso l'agente curativo è messo in contatto con un “testimone'' del paziente che ne rappresenta il tramite. Abrams, il padre della radionica, scoprì i principi di una medicina elettronica, stabilendo che le malattie erano alterate condizioni di energia e potevano essere trattate con energia, in forma di medicine omeopatiche o di apparecchi elettronici.

Questo concetto è assai lontano dalla teoria cellulare della malattia, che alla luce della Fisica moderna è abbastanza fuori moda, tuttavia ancora la medicina ortodossa mostra di preferirla, sostenuta certamente dagli interessi economici delle potenti case farmaceutiche. La radionica ha sempre visto la malattia in termini di energia, e ora che l’umanità comincia a considerare l'Uomo in questa ottica senza dubbio giocherà un ruolo vitale in un prossimo futuro.

Fonte: http://www.radionica.it/index.asp?scelta=1&id_foto_up=1&id_argomento=2

Che cosa è la proiezione radionica?

Con la radionica è possibile fare analisi e trattamenti (proiezioni) a distanza diretti a persone (attenzione: solo se consenzienti!!), animali, piante e coltivazioni, case, aziende, addirittura aspetti della vita che si vogliono migliorare. Non dimentichiamo infine i progetti della nostra associazione!! L’analisi radionica, basata sulla sensibilità radiestesica, su approfondite conoscenze esoteriche e scientifiche, e su speciali strumenti, permette all’operatore di avere un quadro completo delle condizioni fisiche, emozionali ed energetiche del soggetto. E’ infatti possibile l’analisi dei corpi sottili e dei chakra, delle condizioni psicologiche e di tutta la struttura fisica. Importantissima è la ricerca delle cause che hanno portato al disturbo lamentato dal soggetto. Queste possono essere di tipo psicologico, fisico (tossine, radiazioni, veleni, infezioni, anormalità, ecc.) o energetico.

La possibilità di osservare squilibri non ancora somatizzati o rilevabili fisicamente la rende una metodica importantissima dal punto di vista della prevenzione. La possibilità di investigare e di esplorare zone inaccessibili alle comuni analisi la rende un campo di indagine affascinante. L’analisi radionica non va confusa con l’analisi medica, anche se spesso vengono adoperati termini simili. Infatti quelli che osserva l’operatore radionico sono i campi energetici e informativi che sottendono la struttura fisica. Allo stesso modo è possibile analizzare piante, coltivazioni e animali, scoprire zone geopatogene, problemi legati alla casa, al buon funzionamento di un'azienda, a settori particolari della vita.

La proiezione radionica viene fatta come l’analisi, a distanza, utilizzando un testimone del soggetto (ciocca di capelli, ciuffo di peli, foglie o altre parti della pianta, piantina della casa o del terreno) avvalendosi dell’uso di grafici speciali (forniti dalla scuola per operatori radionici) o di strumenti radionici su cui vengono fissate le frequenze equilibratrici specifiche, che possono essere quelle della struttura energetica e fisica e delle sue malattie, o quelle di rimedi omeopatici, fiori di Bach, pietre, colori, vitamine, condizioni psicologiche, minerali, ormoni, enzimi, e così via. Molte problematiche possono essere risolte o alleviate dalla radionica. E’ facile capire l’importanza della radionica nei casi di emergenza, per fermare ad esempio una emorragia, togliere uno shock fisico o emozionale, disinfiammare un organo o un nervo, dare energia vitale, riparare una frattura o uno strappo, il tutto senza neanche vedere il soggetto, che può trovarsi nella stanza accanto come dall’altra parte del mondo.

E che può sentire spesso immediatamente un beneficio. Il trattamento radionico può essere molto corto (pochi giorni) o durare alcuni mesi, a seconda della gravità della patologia. Ma il soggetto, in ogni caso, non avrà mai bisogno di muoversi da casa sua per vedere l’operatore. Facciamo degli esempi. Con la radionica è possibile, per un operatore italiano, trattare una persona che vive in Australia e che lo ha contattato, ad esempio, per cercare sollievo da un’ansia eccessiva, utilizzando solo qualche suo capello e senza muoversi da casa. Il trattamento consisterà nell’inviarle, attraverso lo strumento su cui viene poggiato il suo testimone, ad esempio, questo set di “istruzioni energetiche”: Calma nel subconscio, elimina ansia e stress nervoso, blu e sicurezza nel corpo astrale, Red Chestnut nel chakra solare, e così via.

Oppure ad un altro soggetto che vive in America, molto stanco ed anemico, potrebbe inviare, sempre attraverso i suoi strumenti e sempre dopo aver attentamente vagliato e compreso la situazione personale ed unica di questo soggetto: Vitamina B12 nel sangue, energia vitale, energia nei surreni e nella tiroide, aumenta globuli rossi, assimila ferro, elimina tossine e stanchezza, Gorse nel corpo astrale, elimina blocco emozionale dal chakra del cuore, e così via. Allo stesso modo si può aiutare rapidamente e con grande efficacia un cavallo a migliorare le sue prestazioni durante le gare o nel dressage, o a risolvere eventuali problemi psicologici, come un eccesso di ansia o di nervosismo, o fisici, come distorsioni o stiramenti dei tendini delicati delle zampe o fratture e spostamenti delle vertebre del collo; oppure un gatto che soffre di cistite, eliminando il batterio che infetta la vescica o normalizzando la funzione dei reni; o un cane troppo aggressivo o troppo geloso, o sofferente di artrosi alle zampe posteriori, di epatite, ecc. ecc..

Le piante del giardino o di casa, e le coltivazioni più estese, spesso richiedono trattamenti psicologici per crescere rigogliose e difendersi adeguatamente. Anche esse hanno dei centri energetici, ed esistono numerose rate contro i parassiti e le patologie che possono colpirle, come anche quelle per fertilizzare il suolo.

http://www.radionica.it/index.asp?scelta=2&id_foto_up=1&id_argomento=3

Geometria Sacra

Le onde di forma

La materia non emette solo le radiazioni conosciute, ma anche una vibrazione dovuta alla sua forma, la rifrazione angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria, e che è stata battezzata “emissione ad onde di forma”, termine oggi usato comunemente da tutti i radiestesisti. La lunghezza d’onda delle onde di forma è infinitesimale, dell’ordine degli angstrom, molto vicina a quella delle cellule. I più grandi studiosi delle onde di forma sono stati, all’inizio del 20° secolo, due scienziati francesi, Chaumery e De Belizal. I loro studi sulle vibrazioni dei colori, da loro associati alle onde di forma, li portarono, tra l’altro, ad identificare una radiazione, compresa nel settore tra il nero ed il bianco, dotata di considerevole energia: “una vibrazione misteriosa, vero canale tra la vita e la morte.” Non per niente questa vibrazione, emessa naturalmente dalla forma piramidale, serviva agli egiziani per disidratare i morti, sottraendoli in tal modo alla decomposizione.

Questa radiazione è il Verde Negativo (V-), esattamente agli antipodi del verde dello spettro visibile (V+), che è il suo antidoto naturale. I due scienziati, oltre a catalogare le onde di forma, costruirono su questi principi molti apparecchi, tra cui il famoso Pendolo Universale, ricevitore ed emettitore ideale per ricerche di vario tipo e per fini terapeutici. Attraverso i loro studi, Belizal, Chaumery, Morel, ed altri ricercatori, si convinsero che le figure geometriche possono caricarsi, ed emettere il flusso magnetico della Terra, se si orientano verso il suo Nord magnetico. Inoltre, scoprirono che alcune forme geometriche, o simboliche, sono sensibili alle onde del pensiero, od onde astratte, e sono in grado di amplificarle e di inviarle al bersaglio scelto. Su queste scoperte è basata tutta la radionica franco-belga, che utilizza, appunto, disegni geometrici e simboli vari per operare a distanza.

PENDOLI EMETTITORI

Ogni corpo geometrico emette spontaneamente una radiazione in virtù della sua forma. Questa radiazione può essere benefica o negativa per la vita. Questa legge naturale era conosciuta e utilizzata dai popoli che abitavano l’antico Egitto, la Babilonia e l’India. Oggi queste conoscenze sono state riscoperte e sono oggetto di studio da parte degli scienziati che studiano il mondo delle energie impalpabili. I pendoli emettitori sono costruiti basandosi su questo antico sapere. Famosi sono il pendolo egizio o Karnak, il pendolo Iside e l’Osiride. Il Mermet così chiamato dal suo inventore ha una cavità e la sua forma permette di proiettare un rimedio omeopatico. Il modo di usare questi pendoli è diverso dall’uso comune che si legge in tanti libri di radiestesia e alcuni vanno usati con prudenza per le particolari energie che emettono.

Pendolo Osiride. Ha una forma caratteristica, costituita da 4 semisfere una sopra all'altra, che funzionano come una “batteria” radiestesica, amplificando l'emissione di verde negativo. Questo pendolo viene usato per la ricerca, la teleradiestesia, per il trattamento delle malattie virali e del cancro. E' raccomandato solo ai radiestesisti esperti. Poichè la sua radiazione è pericolosa, va tenuto avvolto nell'alluminio quando non si usa. Quando viene usato in terapia la fine della corda deve essere messa a terra o meglio ancora deve essere collegata ad un pendolo Ptah, perchè la sua energia irritante non dia fastidio all'operatore. Si raccomanda dopo il trattamento di irradiare l'oggetto trattato con l'energia bianca dell'Iside o con il verde positivo del Pendolo Universale.

Pendolo Karnak o egizio. E' la copia del pendolo in gres trovata in un sarcofago a Karnak, nella Valle dei Re. Disponibile in ottone e in legno. E' uno dei pendoli migliori per la teleradiestesia, adatto al principiante quanto al radiestesista esperto. La sua forma geometrica emette costantemente energia, e non ha perciò bisogno di essere disimpregnato.

Pendolo Iside. Simboleggia la Croce della Vita. La sua forma emette luce bianca, rinforzata dalla “batteria” radiestesica di 4 dischi impilati. . Può emettere quindi qualunque colore nello spettro della luce bianca su comando mentale e può quindi essere utile per il riequilibrio dell'aura e la cromoterapia a distanza. L'energia è emessa dal pendolo stesso a causa della sua forma geometrica, perciò l'operatore non ha bisogno che parzialmente di usare la sua energia. E’ ottimo per principianti e radiestesisti esperti. Emettendo luce bianca si autopulisce, e non ha quindi bisogno di essere disimpregnato dopo l’uso.

Pendolo Universale. Ideato da Chaumery e De Belizal, è basato sulle energie emesse dalla forma sferica. Contiene una batteria radiestesica e fa parte di una serie di strumenti basati sulla forma studiati da questi grandi ricercatori delle energie sottili.

Parte del testo e le foto sono cortesia della Emerald Innovations.

Guarigione geometrica: il “Dottore di Carta”

Il Dottore di Carta è un metodo di guarigione semplice, innocuo ma estremamente efficace. I 79 disegni geometrici che lo costituiscono sono rappresentazioni grafiche dell’energia sottile contenuta nel rimedio (in generale, un omeopatico). Don Gerrard, il suo ideatore, era venuto a conoscenza degli studi di Malcom Rae, il grande pioniere della radionica geometrica, il quale aveva scoperto la possibilità di realizzare rimedi servendosi dell’impronta energetica di rimedi disegnata su carta. Se i suoi disegni servivano per fare rimedi omeopatici a tutte le potenze, ed erano quindi la benedizione di medici e terapeuti (e anche delle case che producono medicine omeopatiche!), quelli di Gerrard nascono dalla esigenza personale di avere sempre sotto mano un kit di emergenza semplice ed economico da poter usare durante i viaggi in camper della sua numerosa famiglia attraverso l’America.

Si sa, con tanti bambini, c’è sempre quello che vomita, che si raffredda, che si fa male in qualunque modo. E questo è proprio quello che è e lo scopo del Dottore di Carta: un “armadietto dei medicinali” portatile, efficace, durevole e poco ingombrante. Basta appoggiare un bicchiere con un po’ d’acqua sopra uno qualunque dei disegni e l’acqua si impregnerà di quella informazione specifica. Bevendola, l’acqua porterà questa informazione dove serve, risolvendo nel giro di pochi minuti il problema. I rimedi spaziano dai traumi fisici a problemi emozionali, dalla febbre, al caffè di carta, al mal di denti, al mal di schiena. E’ davvero utile a tutti! http://www.radionica.it/index.asp?scelta=9&id_foto_up=2&id_argomento=10

Fonte: http://www.radionica.it/index.asp?scelta=0&id_foto_up=1&id_argomento=1

L'energia che guarisce a distanza
Con 50 circuiti grafici inediti pronti per essere utilizzati