Tutte le nostre passioni sono buone, quando si signoreggiano; tutte sono cattive, quando ne diventiamo schiavi – Rosseau.
– Forme pensiero o Elementali
Nel mondo astrale e mentale esiste un’essenza elementale in continuo movimento che, per l’azione di un pensiero, un desiderio o di entrambi, è in grado di assumere una forma energetica e diventare un’entità temporanea (si chiamano “forme pensiero” o “elementale”). Un chiaroveggente può solo meravigliarsi osservando l’enorme numero di entità temporanee, richiamate in esistenza separata da questo oceano di essenza elementale, ad opera dei pensieri e desideri dell’uomo, siano essi benefici che malefici.
Spiriti degli elementi o Spiriti di natura. Il chiaroveggente, investigando nel mondo astrale, potrà osservare le molteplici tribù degli spiriti di natura (fate, gnomi, ecc.), che lavorano o giocano, e talvolta sarà in grado di studiare, con crescente piacere, le magnifiche evoluzioni di questi ordini inferiori della natura.
– Richiami di anatomia energetica dell’uomo
Oltre alla materia fisica esistono altri tipi di materia sottile e invisibile che la compenetra. Tra essi, per ciò che concerne il nostro studio, è necessario menzionare la materia astrale e quella mentale. Lo spirito dell’uomo, per fare le necessarie esperienze nel mondo fisico, usa i seguenti tre corpi:
- corpo fisico con la sua controparte energetica o doppio eterico,
- corpo astrale, mediante cui l’uomo sperimenta passioni, emozioni, desideri, sentimenti, ecc.,
- corpo mentale concreto, mediante il quale può pensare e ragionare su dati oggettivi.
Questi corpi sono costituiti dalla materia del rispettivo mondo che li circonda, pertanto il corpo fisico è costituito di materiale fisica, quello astrale di materia astrale, ecc.
Come nel mondo fisico esistono forme di vita ultramicroscopiche (enzimi e virus), così nei mondi sottili esistono delle forme invisibili di coscienza, vita ed energia. Ciò è possibile perché il mondo astrale e mentale sono costituiti da un’essenza elementale in continuo movimento, che, per l’azione di un pensiero, desiderio o sentimento, diventa un’entità temporanea, detta “forma-pensiero” o “elementale”. La potenza di una forma-pensiero dipende dall’energia che la creata e la sua durata dal numero di volte che viene ripetuto il pensiero o il sentimento che l’ha generata.
Un chiaroveggente può solo meravigliarsi osservando l’enorme numero di entità temporanee, richiamate in esistenza separata da questo oceano di essenza elementale dai pensieri e desideri dell’uomo, siano essi benefici che malefici.
– Un cibo non piace perché fa bene, ma perché…
Il piacere che una persona prova assumendo un dato alimento è dovuto al fatto che la componente eterica del cibo molecole è in sintonia con gli elementali che formano il suo corpo astrale; mentre, quando non vi è questa sintonia, può provare verso quel cibo un disgusto che può arrivare fino al rifiuto e alla nausea. Ne consegue che l’uomo non si alimenta secondo le necessità del suo organismo, ma secondo le esigenze degli elementali presenti nel suo corpo astrale, anche se tali alimenti sono nocivi per la sua salute.
– I condizionamenti
Quando un elementale diventa abbastanza forte può esercitare sulla persona che l’ha generato un’azione benefica o malefica a seconda del pensiero/sentimento che l’ha generato.
La persona comune, ignorando questa realtà e la dinamica con cui può agire su di lei, vede determinati spettacoli, assume certi cibi, pensa e coltiva desideri e passioni, non sospettando minimamente di essere condizionata nei suoi gusti, nelle sue preferenze, nelle sue aspirazioni, nelle sue simpatie o antipatie e nei suoi sentimenti, dal tipo di elementali che egli intrattiene nei suoi corpi sottili.
Se, per esempio, ci sentiamo molto attratti da una sostanza (cibo, tabacco, alcool, ecc.), ciò è dovuto al fatto che i suoi componenti sottili sono in sintonia con gli elementali presenti nei nostri corpi sottili e li nutrono mantenendoli in vita. Nello stesso modo con cui un parassita intestinale sottrae energie ed alimenti all’organismo che lo ospita, gli elementali succhiano le energie del corpo eterico ed astrale.
Quando siamo spinti a provare emozioni stimolanti, volgari o animalesche, significa che nel nostro corpo astrale vi sono degli elementali che si nutrono delle energie liberate da tali emozioni. Essi, per la loro brama di tali vibrazioni, fanno sorgere in noi il desiderio delle cose che possono saziarla.
Lo stesso dicasi per i processi mentali, come il fanatismo e il settarismo. Questi stati mentali, con la loro energia, nutrono gli elementali mentali che tendono a far mantenere queste idee anche se illusorie o irrazionali, condizionando così le scelte ed il pensiero.
Una simile condizione si riscontra in chi è vittima di qualche ideologia più o meno aberrante, e predilige solo letture, conferenze o conversazioni, dove si parla e si esalta soltanto quel tipo di argomentazione, escludendo tutte le altre. Questo fenomeno porta la persona ad assumere atteggiamenti ostili e alienanti rispetto alla società in cui vive, creando il comportamento antisociale, proprio di ogni forma di fanatismo.
– I vizi non dipendono da una mancanza di volontà
Quando questi condizionamenti sono di una certa gravità, determinano i vizi di cui l’uomo resta schiavo (eccesso di cibo, alcool, ecc.), perché, pur riconoscendo che sono dannosi alla sua salute, non riesce a liberarsene, e si scusa dicendo che è spinto a farlo in quanto il bisogno è più forte della sua volontà; confermando così, che non è lui a volerlo, ma la massa di elementali che lo tengono schiavo di quel vizio, perché sono le vibrazioni del medesimo che permettono loro di continuare ad esistere.
Perciò le vittime del tabacco, dell’alcool, della droga e del sesso, si nutrono e vivono non per se stesse, ma per alimentare queste masse di parassiti; simili a coloro che usassero dei cibi non salubri, ma adatti per mantenere in vita i parassiti presenti nel loro intestino.