Le interviste del Project Camelot: Richard Hoagland – Parte 2

Richard Hoagland
Richard Hoagland

Il problema con tutto questo è che stiamo provando a fare analisi dall’ esterno del sistema. Non abbiamo persone all’ interno che dicono, “Ecco dove stanno nascondendo questo, qua è dove stanno nascondendo quello,” persino avendole, dovremmo credere? La bugia è diversa ad ogni livello e loro hanno il loro seti di bugie che gli sono state fornite, quindi per farlo devi basarti sulle evidenze.

Devi quindi catalogare le evidenze in termini di realtà politiche della cultura in cui vivi, per esempio gli Stati Uniti o la più grande cultura in cui viviamo, il mondo. Quando guardo al mondo e a quello che sta accadendo ora, vedo confronti molto intensi e frazionati. Le ragioni per spargimenti di sangue, uccisioni, dolore, sofferenza, conflitti su questo pianeta, sono più che altro di natura religiosa, per l’ idea che il mio Dio è più grande del tuo Dio: veramente il tuo Dio non è nulla e tu non sei nulla.

Quando guardi ai dibattiti presidenziali, quest’ anno, cosa è venuto alla ribalta? Ancora ed ancora ed ancora, il background religioso dei candidati. I padri fondatori, il ronzio che senti nello sfondo è il rumore dei padri fondatori che si rotolano nelle bare perchè hanno cercato di impostare un sistema politico in cui la politica è separata dalla religione, la politica dalle nostre idee metafisiche su chi siamo, cosa facciamo in questo pianeta, chi è il nostro creatore, ecc..

Quello che vediamo nell’ evolversi del 21mo secolo, persino in questi primi anni, è una fusione delle prospettive religiose con il corpo politico. Stai guardando a cosa sia ora lo scisma che ci porta a confronto con quello che ci ha datto la “libertà”, sto usando una citazione – creare la sovversione della costituzione con la NSA.
Si tratta di religione. Questi cattivi ragazzi, questi cattivi terroristi Musulmani! Il conflitto delle civiltà; queste persone che si uccidono fra loro. L’ unico bravo Musulmano è il Musulmano morto. Che, chiaramente, è quello che i radicali nella nostra parte stanno dicendo, anche se dicono che non stanno dicendo questo. Quindi stiamo vivendo in livelli e livelli di illusione in cui alla base è tutta questione di differenze religiose, di intolleranza religiosa e di ossessione religiosa, il mio Dio è l’ unico Dio e tu devi essere ucciso perchè non credi nel mio Dio.

In questo mix introduci l’ idea, questo rapporto ufficiale NASA, per cui quando la NASA fosse andata nello spazio, avrebbe logicamente trovato evidenza di possibili essere avanzati. Quindi dice, nel documento, sai, sulla luna, Marte o Venere. Quindi esseri avanzati potrebbero essere stati creati da qualcuno giusto? Quale Dio li ha creati? Il tuo Dio? Il mio Dio?

Quando vai sulla luna, come qua sullo schermo, come parte del programma Apollo troviamo quello che sembra una testa di robot, un essere senziente creato da qualcosa di più grande dell’ umanità e meno degli angeli e quindi lo vedi nella fiction, in Guerre Stellari di George Lucas, una incredibile similarità coi nostri miti popolari, questo porta alla domanda: Chi in NASA conosce cosa, quando e dove informarci, viste le implicazioni religiose?
Ora se guardi le rovine sulla luna o le rovine su Marte, particolarmente se hai una faccia lunga miglia su Marte, un miglio, più o meno e assomiglia a noi…

Ricorda, c’ è questa frase chiave nel Vecchio Testamento: “Dio creò l’ uomo a sua immagine.” Ora aspetta un minuto. Se questo è vero, allora cosa fa questa enorme faccia su Marte? Marte non viene menzionato nel Vecchio Testamento. Chi erano i Marziani? Quando sono stati creati a immagine di Dio? E’ questa l’ immagine di Dio ferma nel deserto?

In altre parole: entri in tali livelli di discorso e tali livelli di potenziali controversie e conflitti per cui le persone si stanno uccidendo di continuo per la loro versione della verità, come dice il rapporto Brookings del 1959 e consegnato al Confresso da John Kennedy nel 1960, il 18 Aprile, che è meglio lasciar perdere tutto, non lasciare che si sappia, perchè quello che faranno è uccidersi fra loro per decidere quale Dio sta dietro questa nuova versione della verità.

Io penso basandomi sulla storia, sulla CNN, proprio ora, che questa sia la ragione definitiva, usata come scusa a proposito perchè la bugia è diversa ad ogni livello, è la scusa basata su argomenti che continuano nella nostra cultura, per cui se le persone sapessero chiaramente che non siamo i soli esseri coscienti nell’ universo, il livello di fazionalismo religioso si alzerebbe a livelli isterici.

Ci dissolveremmo in qualche conflitto che puoi immaginare. Molte persone tra i buoni, ricorda che ci sono i bravi e i cattivi, molte persone buone seguono questa linea perchè nelle loro menti, per citare Jack Nicholson, “Non possiamo gestire la verità”.

K: Ok. Quindi la NASA è lì a proteggerci dalla verità perchè non possiamo gestirla, la verità..

Hoagland: Ma in accordo a chi? Ricorda, è sempre in accordo a chi scrive il copione.

K: Ok, ma in accordo a chi mi chiedi, ..

Hoagland: Sto dicendo che alcune brave persone nella NASA credono in questo.

K: Ok, ma stai dicendo..

Hoagland: Altri credono altre cose.

K: ..stai dicendo che questa è la ragione principale per la segretezza..?

H: Penso che questa sia la principale ragione che possa spingere tante persone a continuare in questo modo. Ricorda, tutti vogliono essere i buoni.

K: Corretto.

H: Ti svegli al mattino pensando di essere cattiva? No. Pensi che stai facendo qualcosa di positivo. Stai aiutando l’ avanzamento dell’ umanità, facendo questi programmi, mettendoli su internet. Stai cercando di esporre la verità, perchè la verità vi renderà liberi. Ma quello che è stato detto loro è che la verità vi ucciderà.

K: Esatto..

H: E loro ci hanno creduto. Questa è la chiave. Hanno ignorato, in molti casi, la loro stessa Bibbia. Pensano che sopprimendo la verità, ci stiano rendendo liberi.

K: Ok, ma entriamo in questa verità. Quello che mi stai dicendo, è che la verità nelle rovine di Marte e della Luna indicano che non siamo soli.

H: Oh, non è questo il discorso. Il discorso è, siamo coinvolti noi? Sono le nostre rovine?

K: Lo sono?

H: Sto ponendo la domanda, sono le nostre rovine? E’ stata la civiltà più antica della razza umana, creata a immagine di Dio, che ha messo la questa roba?

K: Giusto, se sono le nostre rovine ed essi sono stati creati come noi ed erano noi, i nostri antenati o altro, allora non abbiamo il problema religioso perchè, hey, sono i nostri antenati.

H: O, se non lo sono..e furono creati da esseri super che ci hanno fatto in un esperimento di laboratorio e ci hanno messo qua per fare ciò che stiamo facendo, che non è libero arbitrio, non molto, allora questi ragazzi divengono Dio. Stiamo oltrepassando letteralmente il territorio di Dio per come definisci Dio, che non è il grande ragazzo a cui ho pensato per tutta la vita da quando andavo a catechismo, ma qualcosa di inferiore agli angeli che può sbagliare e come umano e mortale come tutti noi, ma qualcuno che ha giocato a fare Dio. Puoi immaginare..?

K: Stai ricercando in questo nell’ osservare le rovine?

H: Chiaro! Sto investigando in tutto questo. Il problema è come. E’ molto difficile. E’ davvero molto difficile perchè non puoi fidarti delle persone che ti direbbero “la verità”.
Devi trovare le fonti originali e infine dobbiamo andare su Marte e sulla luna a cercare le librerie.

Ma chiaramente, chi andrà a leggere? Chi a tradurre? Come possiamo controllare i traduttori? Come possiamo sapere che queste traduzioni non siano falsate? Che non vengano falsificate per appoggiare un certo credo, per affermare l’ esistenza di certi Dei o Dio e che gli altri siano finti. Devi..intendo, non è un labirinto semplice. Questo è dentro la tana del coniglio, dentro il wormhole, verso l’ altro universo, di nuovo nella tana del coniglio, dentro l’ altra galassia. (Ridono entrambi)

Non è semplice. Ecco perchè sono passati 40 anni perchè iniziassero i raggi di luce solare con i quali le persone finalmente ora, vogliono conoscere la verità. Questo porta ai numeri e al successo di Dark Mission. Perchè infine, cosa ha permesso la soppressione della verità per 50 anni? Le persone. Voi la fuori.

L’ avete voluta. Non avete voluto conoscere la verità. Perchè se avreste voluto, avreste avuto la verità molto tempo fa. Voi siete il problema invece di essere la soluzione. Proprio ora, voi che state guardando potreste divenire parte della soluzione per trovare la verità.

K: Ora voglio chiederti, se stai investigando su quello che abbiamo trovato su Marte e sulla luna, come in effetti è, avrai documentato evidenze che stai tracciando, stai studiando su questa cupola fatta di, non so ancora di cosa..sulla luna che copre..

H: Diverse cupole di vetro. La semplice spiegazione è che siano fatte di vetro. La ragione è perchè quando guardiamo le analisi delle missioni Apollo, di quello che hanno portato indietro, cosa in cui credo molto, perchè chi cucina i libri? E’ la chimica. E’ chiaramente biossido di silicio, cioè vetro.

E’ anche quello di cui è fatta la Terra. Sai, come puoi fare del vetro la? Come puoi fare enormi fantastiche vetrate come queste? Prendi gli elementi più comuni sulla crosta Terrestre e li scaldi, li raffini e li sciogli, li metti su questi piatti di acciaio, li pressi e fai i fogli di vetro, piastre di vetro.
Sembra che le rovine lunari siano fatte del materiale più comune che trovi sulla luna, ma strutture fatte così sulla luna sono 20 volte più forti dell’ acciaio.

La ragione è che: non c’ è acqua sulla luna. Non c’ è atmosfera. Non ci sono impurità che entrino le vetro rendendolo fragile. Quindi sulla luna, il vetro è un materiale strutturale e drogato con vari minerali e metalli, puoi usarlo per fare tante cose. Puoi renderlo fotocromico, così che quando esposto alla luce del sole, diventi scuro come gli occhiali da sole che si oscurano automaticamente. Puoi renderlo resistente alle radiazioni, puoi renderlo semitrasparente così solo certe lunghezze d’ onda entrano e altre sono bloccate.

Intendo, sulla luna, sulla parte frontale se sei in un posto chiamato Sinus Medii, la Baia di Mezzo, quando guardi direttamente sopra la testa, trovi questa grandiosa Terra che ruota sul suo asse con le nuvole giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese. Il modo migliore per guardare la Terra sarebbe da la e la abbiamo trovato questo meraviglioso insieme di rovine.

Vorresti che ti mostrassi alcune di queste rovine per vedere come sarebbero?

K: Sicuro.

H: (sospira) Continuo.
Come parte della investigazione lunare torniamo al 1996, ormai 11 anni, ho portato vari esperti nella Enterprise (Mission) per osservare vari aspetti di questa storia impossibile da credere a primo impatto.
L’ Apollo andò sulla luna; gli astronauti vennero specificatamente scelti dalla NASA, dal presidente, con il mandato di andare e trovare la tecnologia, segretamente e portarla indietro per retroingegnerizzarla. Quindi l’ Apollo..la gara con i Russi era una storia di copertura.

Sappiamo questo ora perchè abbiamo i memo, che sono nel libro, in Dark Mission: dalla Casa Bianca, dal Dipartimento di Stato; abbiamo la testimonianza del figlio del Premier Khrushchev, Sergei, che frequentava, penso, la Brown University, che ha confermato questo dal momento in cui Kennedy entrò nell’ Ufficio Ovale nel 1960, dopo l’ inaugurazione di quel pomeriggio del 20 di Gennaio, aprì un dialogo col Premier Khrushchev, per collaborare nel viaggio sulla Luna.

Ora, logicamente, questo è pazzesco. Perchè se finora ci è stato detto che siamo stati sulla luna per battere i Russi, perchè stiamo tornando sulla Luna? Spendendo tutti questi soldi? Facendo di tutto la fuori se non era per battere i Russi ma che in effetti segretamente abbiamo provato ad unirci ai Russi?

L’ unica risposta logica è che c’ era qualcosa la che Kennedy sentiva essere di insormontabile importanza per l’ umanità, per cui dovevamo condividere la ricerca con i nostri nemici nella Guerra Fredda.

Infine, come documentiamo nel libro, sembra che lo abbiano ucciso per questo. Quindi pochi mesi dopo imprigionarono Khrushchev e lo tennero agli arresti domiciliari fino alla sua morte anni dopo.

K: Infine, dietro la scena, siamo stati sulla luna con loro comunque. Corretto?

H: Non lo sappiamo. Ancora, non sappiamo. Il buco nei registri è ancora grande per farci passare in mezzo l’ Enterprise. Quello che sappiamo è che ci siamo stati. L’ Apollo è stato sulla luna. Abbiamo fatto sei missioni. Missioni incredibili. Ne abbiamo una che non ha funzionato come volevamo, la 13, che contiene buchi interessanti in cui sto ricercando nel mio tempo libero.

Ma quello che sappiamo ora dalle fotografie che hanno portato indietro, fotografie che ho visto negli archivi NASA, fisicamente nelle mie mani, fotografie ora finite in tutto il web, in tutti i siti NASA nel mondo per chiunque voglia scaricarle e usarle con programmi come Photoshop o CorelDraw o altro per alzare il guadagno, la luminosità, guardare nel cielo, che dovrebbe essere totalmente nero, troverete QUESTO.

Ora, questa è una versione perfetta di quello che trovereste. Questa è una griglia creata da uno dei nostri esperti, un architetto di nome Robert Fiertek di cui parliamo nel libro, che ho portato a questo lavoro nella metà degli anni ’90 per analizzare le fotografie e dirci cosa ci fosse da una prospettiva strutturale, costruttiva.
Quindi Robert ha creato questa griglia al computer e quindi noi abbiamo osservato alcune fotografie. Per esempio, questa è una immagine (Hasselblad) dall’ Apollo 10. Il frame è il numero AS10-32-4810. Quindi potete andare nell’ archivio e sul sito per scaricare questa immagine. Potete vedere che ci sono indizi per la presenza di qualcosa nel cielo, poi classico terreno lunare sotto. Dovete solo alzare la luminosità. Ricordate questa musica. Alzate il Volume ?

K: Mm hm.

H: Alzate ancora. Vedrete questo impressionante lavoro di griglia nel cielo. Griglia che, questo è uno zoom, è tridimensionale. E’ rettilineo. Prosegue su e giù. Si distende a destra e sinistra. Non c’ è dubbio per chi lavora in ambito delle costruzioni, per chi costruisca case, che questo sia reale. Non sono graffi, non sono difetti di immagine dovuti alla chimica dello sviluppo. Questo è materiale realmente tridimensionale.

K: Ok, qual’ è la tua teoria su chi l’ abbia prodotto?

H: Beh..questo mi riporta alla fotografia che ti ho mostrato alcuni momenti fa, dove c’ era la testa. La testa ha qualcosa di antropomorfico, vero? Se crediamo nella evoluzione biologica, se crediamo a Gaylord Simpson esperto di Harvard degli anni ’60, che ha prodotto questa specie di Bibbia dell’ evoluzione umana, per cui Carl Sagan direbbe: gli esseri umani sono totalmente unici.

Il modo in cui appaiamo. La nostra faccia, le nostre forme, le nostre proporzioni, due braccia, due gambe e tutto questo. Se potresti rivedere la storia della Terra, non vedresti nulla di simile a noi. La ragione, dicono, è che se guardi gli oceani, se guardi la terra e se guardi tutte le specie, tutte le specie estinte, i fossili, gli unici che ci assomigliano, sono geneticamente correlati. Gli antropoidi, le scimmie. Si tratta di un albero genealogico. Darwin aveva ragione. Esiste una famiglia dalla quale in qualche modo deriviamo.

Bill: Quindi anche alcuni dei visitatori extraterrestri?

H: Non lo sappiamo. Ancora, mi attengo ai dati che posso toccare. Non mi occupo di UFO. Devo dipendere da storie. Se dipendi dalle storie sei alla mercee di chiunque ti racconti le storie. Se dipendi da vere evidenze documentate in archivio che chiunque può scaricare, allora è un gioco molto diverso. Quindi cerco di correlare i dati, ma entro i confini dei dati. Questo rende Enterprise diversa da chiunque altro cerca di fare queste cose. Abbiamo i dati.

K: Ok, quindi antropomorficamente, ci assomigliano?

H: Si.

K: Questo cosa ha a che vedere con quello che stai cercando sulla luna?

H: Cerco sempre di arrivare in qualche punto. Tornando alla testa del robot. Perchè il robot ci assomiglia? Potrebbe assomigliare a tutt’ altro. Poteva essere come R2D2. Ricordi, R2D2 non assomigliava per nulla a noi. E’ carino e sembra un piccolo bidone della spazzatura, con lucine scintillanti e altro.

Vedi, sembra come C3PO, un robot antropomorfico ad immagine umana. Quindi il fatto che l’ Apollo arrivò sulla luna, l’ Apollo 17, Gene Cernan e Harrison Schmidt possono aver visto questa cosa. Possono averla presa su. Possono averla portate indietro come parte del mandato. Non sappiamo questi fatti ancora, perchè non stanno parlando.

K: Perchè ne abbiamo una fotografia?

Hoagland: Ce ne sono 15 fotografie.

K: Lo so, ma hanno preso le foto?

H: Hanno preso le foto. Quando fai una foto sulla luna, ricorda che non stanno guardando in un mirino. La camera è posizionata sul petto. Il fatto è che l’ unico modo in cui puoi mirare con la camera è col tuo corpo nella tuta spaziale. Sei seduto dietro il vetro…

K: Hasselblad.

H: Hasselblad. Una camera di alta qualità, ma non stanno guardando la scena. Stanno puntando la scena e stanno scattando foto muovendo l’ intero corpo e quindi possono non averlo visto, era molto distante. Si trova nel fondo di un cratere che ha le dimensioni di un campo da calcio.

K: Chi lo ha trovato?

H: Io.

K: Tu?

H: Sono stato il primo a scoprirlo. Chiaramente. Cosa pensavi? Ecco perchè sei qua, giusto?

K: (ride)

H: Ecco cosa stiamo facendo qua! Leggi il libro!

K: (ride ancora) Hai trovato la testa di un robot in fondo ad una fotografia…

H: In 14 fotografie. E’ stata fotografata ancora e ancora e ancora e ancora come parte di una sequenza panoramica. Ora stiamo cercando, abbiamo ottenuto due copie della pellicola, non dal web ma il film, (una vera copia) e sono stato in grado di fare un confronto col robot C3PO.
Sono stato in grado di prendere due di queste immagini e sovrapporle precisamente una sull’ altra. Questa è una tecnica fotografica standard per amplificare il segnale e diminuire il disturbo. Perchè le vere fotografie hanno il disturbo.

Se lo fai, l’ equazione matematica dice che stai dividendo il disturbo della radice quadrata del numero di frames che puoi sovrapporre. Abbiamo 14 frames su cui lavorare.
Necessito di alta risoluzione, ma ho fatto alcune operazioni sul computer con questi frames e ottieni risultati molto interessanti. I due frames della pellicola che abbiamo usato, siamo stati in grado di sovrapporli e quindi gli occhi si sono spalancati.
Le iridi rotonde, gli occhi, dimmi che questo non appare come un essere umano lì sulla luna, uno dei colonizzatori lunari. Questa è una forma di vita artificiale, un robot.

L’ abbiamo chiamata “testa di Data”. Non assomiglia a Data. Assomiglia di più a C3PO. Cosa che apre la porta a, cosa sapeva George Lucas? Se vuoi posso andare la e curvare davvero le tue sopracciglia.
Perchè abbiamo altri dati su quanto Lucas sia coinvolto in questa storia. Ecco perchè George Lucas ha avuto tanto successo con questi film. Non è un caso.

K: Ok, ora, voglio arrivare la, ma non ne abbiamo il tempo..Bill?

Bill: Ho una domanda, Richard, se posso, so che è stato chiesto da altre persone. Posso capire ora come la testa di Data possa essere stata catturata su pellicola accidentalmente perchè si trovava lontana e loro non stavano puntando con le loro Hasselblads..

H: 14 volte.

Bill: ..ma queste grandi strutture che hai identificato sulle fotografie, queste dovevano essere chiaramente sullo sfondo prima che gli astronauti scattassero le foto. Come hanno potuto fotografarle sullo sfondo?

H: Questa è una foto presa dall’ Apollo 14. Questa è stata scattata da Alan Shepard, era il comandante. Guardando a Nord, ecco Edgar Mitchell, con cui ho discusso nello show di Art Bell del 1996. Ecco l’ ombra di Mitchell. Ecco l’ incredibile costruzione sullo sfondo sopra Mitchell di cui è totalmente all’ oscuro.

Ecco un’ area dove, dato che ho una stampa originale di questa preziosa immagine salvata dalla deliberata distruzione della NASA, nel 1971 credo, da un gentiluomo di nome Ken Johnson, salvata da 30 anni e consegnatami in mano a Seattle nel 1995, che ho potuto mettere nello scanner del computer (che era molto primitivo rispetto a quelli di ora), alzare la luminosità e ancora…bingo! Ecco che esce questa impressionante geometria.

Quando ho ingrandito la stampa, perchè posso scansirla a risoluzioni sempre più alte, ho trovato una serie di versioni incredibili di quello che si trovava nel frame. Potete vedere che qua all’ orizzonte c’ è questa impalcatura e questi contrafforti laterali che scendono ad una certa angolazione.
Ci sono strutture tridimensionali che si incrociano a più livelli. Qua c’ è qualcosa che sembra un foro di proiettile in un parabrezza. Il vetro si frantuma tutto intorno e disperde la luce. Notate il colore. Il colore è reale. E’ sepolto nei livelli di emulsione blu dell’ Ektachrome multilivello della pellicola originale ASA 64 che hanno portato sulla luna per fare tutte queste foto.

Non hanno fatto stampe. Hanno fatto trasparenti. Quindi, nella camera oscura, hanno fatto stampe intermedie e nella camera oscura, Bill, rispondo alla tua domanda, hanno eliminato tutto il materiale buono. L’ hanno cancellato semplicemente nella camera oscura.

Bill: Ma non avevano pellicole a colori nella prima missione..

H: No, l’ avevano. No, no, no, avevano pellicole a colori. Avevano in effetti una pellicola super color. Questa è un’ altra storia. Conosco l’ inventore presso l’ EG&G. Ne possiedo delle bobine per uso personale.
Quando ero alla CBS sono stato a Cape e avevo una enorme camera a pistola costruita per me da uno dei fotografi chiave nel corpo della stampa. Era un ragazzo freelance. Ha lavorato per AP, ha lavorato per Newsweek, People Magazine e altro.

Ha costruito questa enorme camera che sembrava un fucile e potevo mirare, così, con un grilletto che avrebbe attivato la camera da 35mm con questa pellicola speciale con la quale ho fatto le fotografie del lancio del Saturn 5, per l’ Apollo 8, la prima missione per la luna.
La CBS quindi mi mandò in volo con l’ elicottero da New York per Boston dove si trovava il laboratorio e Charlie, il mio amico Charlie Wykoff sviluppò, mentre osservavo, questa pellicola.

Quindi presi l’ elicottero per tornare a New York e mandammo il film in onda per mostrare come appariva il lancio del Saturn 5 con questa incredibile pellicola a colori dalla gamma super-estesa che la NASA ha sviluppato segretamente per usarla sulla luna. Quindi distrussero il laboratorio che venne costruito specificamente per fare questo film.

K: La NASA distrusse il laboratorio?

H: Si, la NASA distrusse il laboratorio. Kodak e NASA. A Charlie venne chiesto di dare il film alla Kodak come parte di una valutazione per il mercato così tu ed io ora abbiamo…questa è la pellicola Gold disponibile in commercio.

E’ una versione della pellicola a grande latitudine di trasparenza di colore di Charlie. La usarono per fare la prima generazione di foto con queste camere Hasselblad.
Quindi la portarono nelle camere oscure di Houston e fecero copie intermedie e stampe e nella camera oscura tutte le rovine vennero rimosse. Ecco perchè questa stampa è così importante. Perchè deriva dalla prima generazione di stampe inalterate senza le rimozioni.

Bill: Era la pellicola a colori a cui mi riferivo in merito all’ Apollo 11 che non venne usata, ma che poteva essere usata. Mi sbaglio?

H: Hanno una camera a colori e una camera in bianco e nero. Hanno usato solo la camera in bianco e nero e la usarono a sensitività ridotta, perchè usata in modo originale, costruita da Westinghouse, avrebbe mostrato le rovine dietro all’ Apollo 11. Ecco perchè i nastri originali dell’ Apollo 11 sono spariti. Con la moderna tecnologia, immagini cosa avremmo trovato?

K: Certo.

H: Eccetto quelle figure ombrose che danzano sulla luna. Se sai cosa stai cercando, persino su quelle immagini, ci sono indizi. Ma c’ è questo enorme elemento di plausibile negabilità. Perchè le persone possono dire, “Oh, è solo una brutta fotografia. Cattiva luce.” Quindi non ci sono prove.
Ecco qua Mitchell e il luogo in qui abbiamo fatto questo e l’ impressionante geometria tridimensionale del vetro.
La chiamiamo “Mitchell sotto vetro”. Quando gli ho parlato allo show di Bell e ne abbiamo discusso, lui ha affermato di non aver visto nulla.

Gli ho dato appoggio al tempo, perchè ho pensato che parte del problema ha a che fare col fatto che non ha davvero visto nulla. Ecco un ingrandimento che mostra quello che chiamo buco di pallottola. Nota la geometria tridimensionale. Puoi vedere il vetro che brilla e la superficie lunare sovraesposta. Perchè ricorda, è molto sottile. Probabilmente è della consistenza di una sigaretta. E’ così fine perchè è stato battuto e battuto alla morte da una pioggia incessante di micrometeoriti. Quindi dopo milioni di anni non è rimasto quasi nulla. E’ rimasto abbastanza per fare delle foto e portarle a casa.

K: Ok, per tornare alla domanda di Bill, perchè hanno lasciato tracce? Volevano che qualcuno lo scoprisse? Volevano che tu lo scoprissi?

H: Fammi continuare col treno logico e ci arriveremo. Questa è una curva della sensibilità visiva umana. La nostra sensibilità visiva si trova a picco sul cosiddetto giallo-verde, che è il picco dello spettro solare e questo probabilmente non è un caso. Come puoi vedere, spostandoci verso lo spettro del rosso, la sensibilità diviene molto bassa qua. Questa è la curva di sensitività. Questo è il 100% e questo sarebbe lo zero. Qua si scende molto nel disturbo e se ti avvicini al blu e al violetto diventa molto disturbato. Quindi davvero non vedi, a livelli di bassa luce, vicino al blu e rosso. Puoi vedere un pò nel verde.

Il film, chiaramente, ha una sensitività molto diversa. Ora andiamo agli astronauti. Ogni astronauta era dotato, come ci è stato detto, con una visiera dorata progettata per proteggerli dalla luce ultravioletta, come uno schermo solare. O come gli occhiali Polaroid.
Questa è un’ altra bugia della NASA. Posso provarlo. Guarda. Se guardi alla curva di trasmissione dell’ oro nella plastica e guardi allo spettro e all’ elmetto dorato, viene fuori che l’ oro sopprime tutte le lunghezze d’ onda visibili della superficie lunare che riflette la luce del sole, mentre ampilifica il blu.

Significato: questi elmetti hanno permesso loro di vedere la superficie lunare e vedere le rovine, così che potessero puntare col corpo le camere in ogni particolare punto per fare le foto delle rovine sparse attorno, così non c’ era modo per cui potessere puntare la camera dove non c’ erano rovine.
Dato che erano dentro un’ antica cupola di vetro, dove per 360°, questo è un panorama di 360° preso dal materiale che Ken Johnston ha salvato dalle stampe originali, così puoi vedere che la maggioranza della roba è verso ovest, che riflette indietro.
Nota la geometria qua.

Ora mentre muovi la camera verso il nord, qua è dove, ancora Mitchell, qua è dove si trovava la struttura a griglia, quindi guardando verso il sole e verso sud trovi molto meno qua sopra. Puoi vedere che è quasi oscuro, il modo in cui sarebbe se non ci fosse vetro. Infine tornando a ovest, torniamo in quello che chiamiamo retro-riflessione, dove la luce è spinta indietro.

Quindi questo panorama, preso da una stampa originale NASA, salvato dalla distruzione da Johnston 30 anni fa, in qualche modo questa stampa mostra dove sia il sole. Non c’ è modo per cui qualche incidente chimico, di sviluppo o di cattiva luce o altro, voglio dire che una fuga di luce sarebbe verso il sole, giusto? Come mai la porzione più grande di retro-riflessione si trova nel cielo opposta al sole giudicando dall’ ombra dell’ astronauta? In altre parole, il suo corpo scherma le lenti della camera dalla luce del sole.

Bill: Ora, so che delle persone che guarderanno questo vorranno fare questa domanda e vorrebbero sapere la tua risposta. Eccola: alcune persone dicono che tu vuoi mantenere una cospirazione. Perchè stai sostenendo l’ esistenza di strutture nel deserto del Nevada, come nel Truman Show. Ora, non è una domanda stupida. Sono sicuro che puoi rispondere.

Hoagland: (ride) Nel libro ne parliamo in dettaglio. Nella mia mente c’ è possibilità zero e uso raramente la parola “zero probabilità”, che l’ atterraggio lunare sia falsificato. Data tutta la politica, data la storia Nazista su quello che cercavano, dato Von Braun, dato il discorso Kennedy-Khrushchev. Perchè dovremmo andarci se non c’ era nulla per cui andare?

Le vere prove che non sia stato fatto in studio e che sia realmente avvenuto, vengono da una storia vista dai miei stessi occhi. Ero al JPL quando abbiamo fatto la transizione dal Downey al JPL per coprire le missioni Mariner 6 e Mariner 7. Ero la e qualcuno nell’ auditorium stava girando attorno al capo delle Relazioni Pubbliche NASA per il JPL, di nome Frank Bristo, che mandava questo ragazzo in giro a portare alcuni piccoli volantini sulle postazioni dei reporter nell’ auditorium.

Quindi uscì per portare a mano personalmente una copia di questo memo o qualsiasi cosa fosse, ad ogni reporter che attendeva nella sala stampa per l’ inizio della conferenza. Quindi ne presi uno e lessi cadendo dalle nuvole. Perchè c’ era un ragazzo, sponsorizzato ufficialmente dan un funzionario NASA, che consegnava un documento che diceva: “L’ intera missione Apollo 11 è stata completata in uno studio, uno stage nel Nevada e tutta la cosa è falsa.”

Vorrei aver tenuto questo documento! Stiamo cercando qualche reporter che al tempo, come colonna laterale, tipo “non è carino cosa è accaduto in queste missioni”, pubblicò la storia basandosi su questo volantino di due pagine. Perchè qualcuno doveva farlo. Possibilmente al Pasadena Star News, che è uno dei posti in cui stiamo cercando. Possibilmente al New York Times.

Non ho cercato. Non ho avuto tempo di cercare. Il punto è che c’ erano altri reporter, sia ben conosciuti che sconosciuti..migliaia di persone si sono occupate di queste missioni in quei giorni. Qualcuno deve avere, come cronaca storica, una copia di questo memo.

Ora quello che significa, come dico in Dark Mission, è che la stessa NASA ha dati inizio alle voci prima del ritorno di Neil e Buzz e Mike Collins, che l’ Apollo era un falso. Perchè la NASA, nei suoi sogni selvaggi, avrebbe dovuto dare inizio a voci che avrebbero buttato 30 anni sulla strada? La risposta è: vaccinazione.

La risposta è che se fosse venuto fuori che c’ era davvero meteriale la che stavano nascondendo, avrebbero deviato la folla verso la cospirazione del falso per cui non siamo andati sulla luna, piantando i semi, generazioni prima.
Questo avrebbe dato frutti, cosa che fece su Fox Television. (Gosh, Fox Television. Questo è interessante.) Questo avrebbe deviato le persone dal fare la vera domanda, che chiaramente è: cosa hanno trovato sulla luna e quando hanno trovato e quando hanno deciso di mentire per tutti questi anni?

K: Quindi gli astronauti, persino Mitchell, stai dicendo, avevano una visiera che permetteva loro di vedere questo muro di vetro, o cupola, o altro..

H: Così potevano fare le foto giuste. Si.

K: ..e fotografarla. Quindi quando hai chiesto a Mitchell e lui ha detto di non aver visto nulla, qual’ è la tua teoria per il suo mentire?

H: (verso la camera) Vedi, Kerry è come un bravo avvocato. Conosce le risposte alle domande. Non fa domande di cui non sa le risposte.

K: (ride) Non è vero!

H: Quindi ora le darò la risposta, che lei conosce: penso che Ed Mitchell stia dicendo la verità.

K: Ok, ora questa risposta non la conosco.

H: Ah, quindi non sapeva la risposta. Questo è perchè non ha letto Dark Mission.

K: Giusto!

H: La soluzione al paradosso è che Ed Mitchell ha subito qualcosa alla mente.

K: Oh, questa risposta non sapevo. Ok..ok.

H: Gli astronauti, credo, sono stati manomessi. Ci sono tutti i tipi di documenti ora disponibili sulla letteratura in merito a tecnologie che possono cancellare selettivamente le memorie su eventi specifici. Io credo e lo trovi nel libro, Mike ed io abbiamo messo nel libro un documento dopo l’ altro di riferimento ad ogni astronauta, in un tempo o l’ altro, che si è lamentato di non riuscire a ricordare quello che hanno fatto sulla luna.

Escono fuori con ogni tipo di spiegazione. Come quelle..Pete Conrad usa rispondere: “Oh, è stato davvero super, emozionante, fantastico, ragazzo, era grandioso!” Che è una copertura per la sua reale frustrazione, nelle conversazioni private, per non poter ricordare e rispondere ai reporter.

Abbiamo fatto una conferenza nel Wyoming diversi anni fa. Il Wyoming è un punto di concentrazione per ex agenti CIA e dell’ Intelligence, dove comprano queste bellissime fattorie e ranches per le quali tengono la bocca chiusa. Vengono messi fuori gioco. Ecco come vengono messi fuori gioco.

Sono stato invitato a presentare dati su Marte da uno di questi ex agenti CIA con una bellissima moglie, una dottoressa. Senza fare nomi, perchè sono ancora vivi e voglio che restino tali, le cose sono state molto, molto, molto strane. Sono stato invitato insistentemente a presentare i dati di Marte: Cydonia, il nostro lavoro alle NU, l’ esposizione della relazione NASA al Lewis su Marte. Improvvisamente, li ho sorpresi presentando loro una grande mole di dati, per la prima volta, sulla luna. Questo individuo è impazzito.

K: Oh, wow.

H: Sua moglie, che poi si è rivelata essere uno dei dottori che si sono occupati degli astronauti, l’ equipaggio, ha girato per la conferenza, senza mai entrare, parlando con alcune persone che erano con noi e dicendo: “Non capisco perchè questo lo disturbi tanto, non posso sedermi.”

K: Wow. Fantastico.

H: Quindi è il vecchio “Chi guarda le guardie?” Credo che perfino lei abbia subito alterazioni mentali in modo che non sapesse la verità, quindi dove arriva la catena? Quanti hanno cambiato le loro menti con qualche tecnologia?

La tecnologia non è perfetta. Penso che stiamo vedendo come questa tecnologia, ancora e ancora, si stia guastando.
Se leggi, per esempio, Buzz Aldrin testimonia in prima persona nel suo libro, parla di Jay Barbary, uno dei miei colleghi per NBC News, ho conosciuto Jay quando ero con Cronkite ed era un giovane fotografo e ora è corrispondente senior che si occupa dello shuttle per la NBC, che risponde alle domande del Corpo di Stampa, Jay invitò innocentemente Buzz a, penso fosse un incontro al Kiwanis Club di Palmdale, che è uno degli stabilimenti NASA a nord di Los Angeles dove hanno testato molti dei componenti del programma spaziale segreto e del programma militare segreto, incluso lo shuttle.

Quindi lo ha invitato a questo incontro con un gruppo di tecnici e ingegneri, della rete dello “schiaffo sulle spalle”. Sai di cosa sto parlando. Stava seduto sullo stage e avevano due sedie per la conversazione e Jay chiese a Buzz: “Beh, cosa si prova a camminare sulla luna per la prima volta?”
Nel suo libro, Buzz Aldrin ha detto che sul momento si sentì molto male, dovette scappare dallo stage per vomitare. La moglie era molto preoccupata perchè penso che le cose si mettessero davvero male, come in effetti era. Questa è una classica terapia di avversione. Classica terapia di avversione.

Quindi si, credo che gli astronauti non abbiano colpa. Tutti eccetto Neil Armstrong.

K: Ok..

H: Penso che Neil Armstrong ricordi tutto. Penso a Neil Armstrong come l’ icona, prima persona della famiglia umana ad aver camminato sulla luna e ora lasciato solo. Ecco perchè Neil Armstrong non ha detto nulla in pubblico sul programma spaziale. Lo hanno portato su e ad un paio di queste cerimonie, come nel 1994, era alla Casa Bianca col Presidente Clinton e un pugno di studenti e tutto era pronto per le foto e stava li a fare il suo discorso.

Quindi l’ altra notte qualcuno ha fatto l’ analisi del suo linguaggio corporeo e della sua voce, parlando di quanto fosse nervoso e incredibilmente seccato. Lo puoi vedere sul nastro. Abbiamo il nastro.
Ha iniziato a comparare tutti gli astronauti, l’ intero corpo di astronauti, tutti i suoi colleghi che sono stati sulla luna, a pappagalli. Diceva: “I pappagalli non volano molto bene. I pappagalli non vi dicono la verità. Vi dicono quello che gli è stato detto.”

Alla fine del discorso, si rivolse agli studenti, perchè gli studenti rappresentano la prossima generazione, perfetto quadretto da foto. Mettere sempre gli studenti
così le persone pensano che sei preoccupato per le prossime generazioni. Li ha guardati. Si è come calmato e ha detto: “Ci sono sorprese incredibili sulla luna, per coloro che possono rimuovere gli strati protettivi sulla verità.”

Non mi hanno insegnato a scuola che la verità ha strati protettivi. Chi sta proteggendo la verità? Si stava riferendo ovviamente al Brookings, alla NASA, a 40 anni di bugie.

B: Ho un paio di domande, che potrebbero irritarti Richard. Ci saranno molte persone che avranno letto i tuoi libri e anche Dark Moon. Hanno visto le immagini e sai quanto ti siano famigliari queste immagini. Sono quelle che sembrano avere molteplici effetti di luce in termini di multiple ombre. Queste sono domande buone da rifare. So che le hai scartate. Puoi spiegarci su quali basi lo hai fatto?

H: Scartare significa che non ne hai a che fare. Quello che abbiamo fatto in Enterprise e in Dark Mission, è occuparci di molte delle comuni domande in modo scientifico ed efficace e penso che siamo stati in grado di mettere a riposo la discussione. Perchè le persone che ingenuamente alzano certe questioni non sanno della tecnologia segreta usata per fare le foto.

Per esempio, questa straordinaria pellicola a colori. Se prendi questa pellicola e fai una copia di prima generazione, quando la porti sulla Terra fai altre copie, quello che puoi fare, dato che hai una tale gamma, è regolare tra la luce e l’ oscurità, in modo che appaia come se fosse illuminato con riflettori, faretti, ecc..
Si tratta della tecnologia di Charlie Wykoff detta XRC, che ha permesso loro di farlo. Sembrano esserci angoli multipli. Queste sono persone che non capiscono come gli angoli d’ ombra dipendano dalla geometria del territorio, dalle colline, valli, crateri, dalla forma delle roccie.

Quindi c’ è la montatura comune sul fatto che non potessero vedere le stelle. Ken Johnston ha detto, ricordate che è il funzionario in carica per le fotografie nel Lunar Receiving Laboratory per l’ Apollo, che gli venne riferito dal suo personale di distruggere tutti i set di pellicole a parte uno.
Camminava per un palazzo un giorno e si accorse di un gruppo di tre o quattro persone che facevano qualcosa con i negativi. Stavano eliminando il cielo sopra l’ orizzonte. Essendo un bravo manager della NASA, disse, “Che diavolo state facendo?”.

La risposta fu, “Oh, siamo strippers.” E’ un tipo di risposta evasiva, è un termine che viene da Hollywood. Fanno operazioni sullo sfondo della pellicola, come in Forbidden Planet, dove vedi l’ illusione del mostro contro l’ immagine di Chesley Bonestell del mondo alieno con due lune, Altair 4, dove è atterrata la spedizione.

Quindi è andato a fondo e ha detto, “Cosa state facendo veramente?” Il ragazzo a capo delle donne che stavano operando, erano donne, ha detto: “Stiamo eliminando le stelle in modo che non si confondano le persone.”

Ora le stelle, come parte delle fotografie originali NASA, sono state causa di preoccupazione per molte di queste persone che pensano al fatto che non si vedano le stelle in una foto lunare e pensano ingenuamente che si dovrebbe.
Infatti, se fai una foto di giorno sulla luna non vedi le stelle. La ragione è che le stelle sono fioche e il sole è così luminoso che non puoi fare una buona foto della superficie e vedere le stelle allo stesso tempo.

Puoi farlo di giorno o di notte sulla Terra, va fuori in una notte senza luna e prova a fotografare le stelle e quindi qualcuno illumina lo sfondo con riflettori e ti ritrovi tutto sovraesposto, persino con deboli luci artificiali, perchè le stelle sono cos’ fioche che non puoi riprendere tutto nello stesso scatto.
Quello che è importante delle parole di Ken, è che le persone che stavano cancellando, stavano ovviamente eliminando queste cose. Stavano eliminando le rovine di vetro, le riflessioni, i pezzi di vetro che come nell’ angolo a destra, riflettono la luce nelle lenti della camera e sarebbe stato chiaro che c’ era qualcosa nel cielo che non avrebbe dovuto esserci.
Il fatto che pensassero di eliminare le stelle e non il vetro, significa che anche loro credevano alla bugia. La bugia è diversa ad ogni livello e al loro livello è stato detto “Dobbiamo eliminare le stelle perchè confondono.”

Questa è una storia interna con elementi di testimonianze in prima persona, evidenze fotografiche, corroborazioni sul web in tutto il mondo da qualcuno che ha lasciato sfuggire versioni di generazione intoccata, probabilmente scansita da questi originali, XR Ektachrome trasparenti. Tutto combacia come parte di un intero che la NASA ha soppresso, vere rovine lunari, per oltre 40 anni.

B: Qualcuno che è fonte valida tra le nostre e con cui ho avuto la fortuna di parlare poco tempo fa, so che sei molto sospettoso delle testimonianze di membri interni, capisco il motivo, ma lasciami raccontare..

H: Se non è accompagnata da evidenze fisiche. Vedi, la differenza con Ken è che lui ha un seti di stampe che lo sostengono.

B: Chiaro. Lo capisco. Questo è il tipo di conversazione che avremmo potuto avere dopo cena la scorsa notte, ma non abbiamo potuto. Ora, ho chiesto a questa persona (Henry Deacon), ho parlato molto con lui su diverse cose e ho pensato, non gli ho chiesto se sia stato sulla luna. Ho detto, “Hey, siamo stati davvero sulla luna?” Quindi c’ è stato il silenzio.

Non so cosa stesse per dire. E’ stata come una lunga, lunga pausa. Quindi ha detto, “Si.” Poi ha detto, “Non è stato così semplice. Ci siamo stati con l’ aiuto”. Ha detto, “Avevamo una tecnologia avanzata che non era parte del programma Apollo. Non era parte della scienza accettata al tempo, ci ha aiutati a passare le fasce di Van Allen.”

Venne costruita nel LEM e permise di ripartire senza lasciare un cratere. Ha detto che gli astronauti lo sapevano e questa è la ragione a cui lui attribuisce la loro riluttanza alle interviste. Ha detto che è una storia molto complessa, ma ha detto che molte missioni sono state per la luna.
Non ho spinto oltre su questo. Ha detto, si, questi ragazzi che dicono che è stato tutto falsificato in studio, non è vero, ma parte del materiale venne prodotto in preparazione per questo in modo che tutto combaciasse davanti al pubblico, per gli aspetti di Pubblica Relazione e via così..

H: Ora, conosci il background di questa persona?

B: Si.

H: Sai cosa facesse in NASA?

B: Non era in NASA. Ha lavorato nei progetti oscuri, era uno specialista elettronico. Ha lavorato a Livermore, per molti progetti oscuri. Conosce persone.

K: Ha lavorato per il NOAA.

B: Ha risposto a domande. Non era coinvolto con la NASA, non era coinvolto nel programma.

H: Ok. Senza avergli parlato di persona, perchè penso di sapere di chi parlate, penso che anche lui sia vittima della “Bugia diversa ad ogni livello”. Gli è stata data, cosa che ha soddisfatto la sua esperienza nella sicurezza nazionale, la bugia per cui starebbero coprendo la tecnologia. Perchè in realtà stanno coprendo le rovine antiche.

B: Si. Non è una informazione di prima mano quella che ci ha dato. Penso sia qualcosa che ha imparato nel corso del suo lavoro.

H: Da altre persone.

B: Giusto. Capisco benissimo.

H: Quindi capisci come possa essere onesto e sincero ma nel completo errrore.

B: Il problema più grande.

H: Perchè se ha visto qualcosa che per lui ha senso, oh una grande tecnologia, che chiaramente se abbiamo ragione si tratta dello sviluppo in segreto di tecnologia antigravitazionale in parallelo con il lavoro pubblico del programma Apollo. Ci sono persone, come Joseph Farrell nei suoi libri (prima che si unisse a me), che ne parlano come una possibilità.

Infatti, tutte le persone che osservano la partenza di questi LEM e non capiscono cosa stanno vedendo..è perchè non hanno una preparazione in fisica. Tutto quello che abbiamo visto, inclusi i crateri, ho visto foto ravvicinate del cratere sotto il LEM. Quello che lo rende interessante è che quando spingi fuori la polvere, vedi, il modello naturale dice che la polvere è caduta sulla luna per miliardi di anni, che significa che dovrebbe esserci un dolce e morbido strato. Quindi, come la neve, se spingo un motore a razzo sulla neve dopo una tempesta di neve, ottengo un bel cratere, giusto?

Invece, quello che hanno trovato gli astronauti, provando a piantare bandiere e a perforare e altri esperimenti, è sotto questa sottile superficie, di pochi pollici, un pollice o due, la superficie lunare è dannatamente dura. E’ dura. Diventa sempre più dura mentre si affonda. Chiaramente questo combacia con l’ ipotesi che ci siano rovine sotto la superficie.

Ci sono delle costruzioni la sotto! Ci sono muri e travi. La roba che vedi sopra è solo metà della storia. Ecco perchè, nelle missioni correnti in orbita attorno alla luna, stanotte mentre stiamo registrando, c’ è una missione Giapponese non gestita della dimensione di un bus Greyhound. I Cinesi hanno una missione della dimensione di un VW bus. Sono pieni di strumenti che includono potenti radar per scandagliare il sottosuolo e vedere, credo, le rovine sotto la terra lunare.

K: Ok, ci sono rovine sotto terra o una base sotterranea?

H: Stessa differenza. Intendi, una base implica..

K: Moderna, una base sotterranea.

H: La luna ha un’ area superficiale del Nord e Sud America messe insieme, 15 milioni di miglia quadrate. Se abbiamo una base la, è molto piccola. La maggior parte della roba che puoi trovare è antica. E’ facile separare le due cose.

K: Ok, abbiamo una base la, per tua opinione?

H: Non so. Per mia opinione..dato che probabilmente esiste, con molta probabilità, un programma spaziale segreto, potrei immaginare che ci sia una base. Probabilmente più di una. Non puoi fare tutto da un posto solo. Intendo, possiamo esplorare questo pianeta da una base?

Se hai la tecnologia con cui puoi arrivare in un paio di ore, con l’ antigravità. Abbiamo un video dello shuttle che mostra questa tecnologia, che ho portato ad Art Bell alcuni anni fa. Lui davvero mantiene il segreto! Ho detto, Art, siediti su questo, non dirlo a nessuno.

L’ ho dato a Whitley Strieber attraverso Art ed è stato parte del programma di Whitley su NBC. Credo fermamente che questa roba sia nostra. Che non stiamo parlando di ET, non di piccoli grigi, piccoli alieni. Stiamo guardando al nostro programma segreto spaziale.
Ci sono ragioni, sempre riportato nel nostro libro, per cui penso sia roba nostra. Se questo è vero, è facile immaginare che non avremmo costruito una base o delle basi sulla luna, senza ragioni per cui aver necessità di un posto che funzioni per raccogliere questa roba e portarla a casa.

K: Ok, abbiamo sentito che ci sono degli Aurora che trasportano avanti e indietro materiale e credo persone, non so.

H: Aurora è un nome in codice. Potrebbe significare qualsiasi cosa. Sappiamo che negli anni ’80 ci sono stati una serie di boati sonici in aria sopra Los Angeles, riportati in direzione del Pacifico e quindi probabilmente verso un atterraggio alla base Edwards. Sai, la struttura di ricerca super segreta.
Abbiamo sentito che si trattava di Aurora. Sappiamo solo questo. Ricordate, è un mistero, avvolto in un enigma, coperto da un velo costante di bugie. Se non si arriva alla verità, fino ad ottenere il disegno, con un pedigree, non si può credere.

Persino con questo, devi fare analisi per capire cosa stai vedendo. Intendo, ci sono persone che dicono, “Hoagland, non ho una minima idea di cosa sto osservando.” Perchè non capiscono come pensare in termini di fisica ottica. Non hanno mai guidato verso il tramonto nel pomeriggio col sole che risplende contro i loro parabrezza sporchi per capire stanno guardando dei parabrezza sporchi.

Ok, una predizione chiave, ricordate, la scienza non è nulla se non ci sono predizioni, una predizione chiave del modello delle antiche rovine è che se qualcuno è stato la e ha vissuto la, ha costruito incredibili ed estese strutture. L’ Apollo è stato mandato la per trovare qualcosa da portare a casa con una primitiva tecnologia a razzo degli anni ’50 e ’60. Ora stiamo facendo meglio, ma segretamente. Una delle predizioni chiave del modello è che se hai del vetro, se hai cupole di vetro, rovine di vetro, le persone che vivono in case di vetro vedono dei prismi.

Vedono gamme di colori. Se hai vissuto in una casa di vetro e hai guardato il sole e ai riflessi, hai potuto vedere prismi di continuo. In queste fotografie, il modello dice che dovremmo trovare dei prismi.
Quindi, ho inziato a cercare. Ecco una foto dall’ Apollo 17. Puoi vedere un indizio. Ecco una delle nuove scansioni che qualcuno a messo in un file di 16 Mb, così chiunque dal web può ottenerle e usarle con Photoshop e bingo! Confermato esattamente, se alzi il guadagno. Proprio qua sopra, sopra le montagne, che non sono montagne, ma erosioni, trovi il prisma. Trovi l’ effetto del vetro che riflette lo spettro della luce.

Ora, nel modello di cui abbiamo parlato, per cui tutto sarebbe stato fatto in uno stage? Uh-uh. Gli stage sono fatti con acciaio e alluminio… Non usiamo il vetro
perchè qua è fragile. Il vetro si rompe. Il vetro non è acciaio sulla Terra. Solo sulla luna è venti volte più resistente dell’ acciaio.

Se devo fare una scommessa su un pezzo di dati, per abbiamo ragione, sono questi prismi. Guardando queste fotografie, guardando l’ emulsione dell’ Ektachrome, la Super Ektachrome di Charlie Wykoff, mio amico con cui ho lavorato e per cui ho usato queste pellicole, sviluppate, so che questi tre livelli, giallo, magenta e ciano, quando convertiti in un trasparente a colori Ektachrome, sono in grando di registrare.

Eccone un altro. Questo ha un prisma che sale e uno che scende. Si chiama bi-rifrazione. E’ una doppia rifrazione. Ecco un confronto: quella che ti ho mostrato prima ed ecco una seconda. Nota che l’ angolo è diverso. Questo è perchè è stata presa da una diversa angolazione in relazione al sole.
La fisica della rifrazione, della formazione dei prismi, ecco una delle mie favorite. Questa è lo scatto per le PR. Cernan veste il marchio da comandante con la bandiera, ma se guardi qua sopra nell’ oscurità, nella cupola sopra Taurus-Littrow e allarghi, trovi un prisma! Un doppio prisma e puoi vedere che è allineato con i segni nel vetro. Eccone un altro qua e un altro qua sopra. Queste sono prove, prove per un fisico ottico, che quello che stiamo osservando è reale.

Ecco la mia favorita. Questo è Harrison Schmidt sulla luna. Il paesaggio lunare, la valle Taurus-Littrow, paesaggio grigio, tutto quello di cui abbiamo parlato. Ecco un grafico del colore. Ecco il nostro calibratore. Rosso, verde e blu. Ecco la scala di grigi. E’ chiamata noman. Lo mettono nelle fotografie per calibrare il colore.

Il colore è stranamente insaturo. Come se in NASA, quando le portano fuori, abbassassero il colore. Vuoi vedere perchè? Quando riporti il colore al livello che dovrebbe avere, bingo! Ottieni l’ alba sulla luna. Ottieni l’ alba sfumata some se stessi guardando fuori mentre filmi. Se guardi fuori, vedresti gli stessi livelli di colore sotto l’ atmosfera della Terra. Eccetto che tutti sappiamo, e possiamo provarlo, che non c’ è atmosfera sulla luna. Guarda una stella mentre va dietro la luna una notte. Non risplende. Sparisce proprio così. Quindi John Lear, caro John, ti sbagli.

Non c’ è atmosfera sulla luna, ma ci sono queste griglie di vetro e quando guardi nel modo giusto queste immagini, ricordate che sono immagini ufficiali, non solo vedi lo spettro di colore dell’ alba, ma proprio qua c’ è questo incredibile prisma fatto dal vetro che riflette la luce solare verso la camera. Notate l’ angolo. E’ quasi orizzontale perchè quando Cernan ha fatto questa foto, il sole era alle sue spalle. Stava opposto al sole e la geometria delle cupole hanno reso il prisma piatto. Questo, per me, è una chiara prova di queste antiche cupole lunari.

B: Abbiamo imparato che alla NASA piace molto aggiustare i colori delle loro immagini dalle foto di Marte.

H: Oh, istantaneamente.

K: Fantastico.

H: Ho fatto.

Continua..

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
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