L'orologio del corpo o Cronobiologia

Il Giornale Online
L’energia vitale Qi, che anima tutti gli esseri viventi, coincide con la saggezza yoga.
Entrambe si basano su un principio: gli organi del corpo funzionano perfettamente solo se alimentati da un flusso equilibrato di energia.
L'orologio fisico di quest’energia suddivide le 24 ore di due ore in due durante le quali 6 organi e 6 viscere sono “naturalmente” carichi d'energia.

S’inizia all'1 di notte partendo dal fegato e toccando, in sequenza, i polmoni alle 3, l'intestino crasso alle 5, lo stomaco alle 7 e, via via, milza e pancreas, cuore, piccolo intestino, vescica, reni, pericardio, meridiano dei tre riscaldatori e cistifellea.

La Cronobiologia, oggi, è andata avanti mettendo in luce altri fenomeni periodici legati all'organismo. Secondo la medicina occidentale, tutto dipende dall'interazione tra ambiente, luce e buio, insieme al meccanismo cronologico che si trova alla base del cervello. A questo si aggiungono le variabili individuali, scritte nel patrimonio genetico: è noto che esistono “le allodole” e i “gufi”, persone che si sentono meglio di mattina oppure verso sera.

Nei bambini, l'ormone della crescita è molto basso nelle prime ore del giorno, aumenta nel tardo pomeriggio e culmina alle ore 22.
L'ormone del pancreas – l'insulina – fondamentale per la metabolizzazione degli zuccheri, raggiunge i livelli più alti tra le 8 e le 12; per questo è consigliato consumare i pasti più abbondanti a pranzo e non a cena.

Il picco massimo della pressione arteriosa avviene tra le 12 e le 14.
La memoria è più viva al mattino, la capacità di memorizzare a lungo termine nel pomeriggio.
Le attività intellettuali di tipo progettuale danno il massimo in tarda mattinata. I lavori manuali e ripetitivi è bene svolgerli nel pomeriggio.
Le prestazioni sessuali sarebbero al top tra le 14 e le 16, invece che nelle ore notturne. Altri ritmi influenzano però il desiderio, nella donna è maggiore soprattutto nei giorni fertili, tra il 13° e il 15° giorno del ciclo mestruale, quando è massimo il livello di produzione di ormoni femminili.

Si registra che l'infarto e l'ictus colpiscono con maggiori probabilità e frequenza tra le 6 e le 12 della mattina, con un picco massimo verso le 8.
In quali ore è meglio prendere i farmaci?
Il cortisone e affini nel mattino, quando i corticosteroidi naturali del corpo sono all'apice: ne aumenta l'efficacia (il cortisone-farmaco si associa a quello naturale) e riduce gli effetti collaterali.

Gli antistaminici, i broncodilatatori e gli antinfiammatori vanno assunti di sera, tra le 20 e le 22, quando i sintomi tendono ad acuirsi.
Per il cuore, i farmaci antianginosi danno i loro maggiori benefici al mattino presto, nel momento a rischio più elevato per ischemie e infarti.

Fonte: la Repubblica , http://www.archibio.com/index.php?id=615&tit=L\%27orologio_del_corpo_o_Cronobiologia

Vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Cronobiologia