Meningite: Pericolo Epidemia di Disinformazione? (prima parte)

Il Giornale Online
2 Gennaio, 2008
di diabolicomarco

In un commento del 12 settembre che ho inserito alla fine di questo mio articolo del 5 aprile scorso ho previsto una campagna del terrore basata sul rischio meningite.

Campagna che è puntualmente arrivata. Potrei attivare un numero 899 ed offrire i miei servigi di mago invece vorrei delle risposte che da solo non so darmi.

E’ partita la psicosi vista già con la Sars e l’aviaria?

Le multinazionali farmaceutiche controllano i media?

La morte per meningite è una possibilità concreta?

Quali vaccini esistono? Quanto sono efficaci?

La psicosi collettiva mi ha raggiunto per vie traverse. Non guardando la tivvù e leggendo sempre meno i quotidiani nazionali non mi ero reso conto dell’effettiva pericolosità e perniciosità raggiunta dall’epidemia di disinformazione a riguardo.

Due neo genitori nostri amici ci hanno telefonato per sapere se avevamo già comprato ed inoculato il vaccino.

Una ricerca su google news riporta diversi “casi” e quasi altrettante smentite (ma nessuno legge ’ste smentite, pare).

I giornalisti sono foraggiati dalla “Big Pharma” o semplicemente incompetenti? Perché conviene generare questo panico?

I casi di meningite esistono, ma sono sporadici ed isolati e in generale diminuzione. Lo dice il ministero della sanità.

Le vaccinazioni di massa servono soprattutto ai produttori, non c’è dubbio.

Chi l’ha visto? Novartis sparisce dai media

L’articolo che citavo, quello in cui si parlava di milioni di investimenti in vaccini per la meningite da parte di Novartis, è sparito dalla rete. Fatalità? Probabile, sugli articoli di economia il ricambio è veloce. Molto strano, però, che un articolo di Repubblica del 3 dicembre non sia già più disponibile.
L’unica cosa che è scampata al grande ripulisti è questa: nuovo impianto Novartis nei pressi di Siena per la produzione di vaccini anti meningite.
Scopro che non se la passano tanto bene. Questa epidemia capita proprio nel momento opportuno!

Forse sono eccessivamente sospettoso, forse sono addirittura paranoico. Ma da una casa farmaceutica che non teme di citare in causa un subcontinente di più di un miliardo di persone mi aspetto di tutto.

Fatti non psicosi

In Italia il tasso di incidenza di meningite meningococcica che è quella più aggressiva, è tra i più bassi in Europa. […] Negli ultimi 7 anni si sono registrati in Italia 447 casi di meningiti da meningococco di gruppo C con 63 decessi (14%). *

La vita ha un valore inestimabile e ogni vita persa è un danno enorme per famigliari e amici e per la collettività tutta.

Però non posso non paragonare queste 63 vittime in 7 anni alle 1008 (e oltre) di quest’anno.

O le 14 della sola vigilia di Natale.

Quando produrranno un vaccino per non morire così?

fonte:www.mentecritica.net