Michael Wells Mandeville

Il Giornale Online
Biografia

Mandeville apprese le prime conoscenze tecniche lavorando come tecnico elettronico nella Marina Militare Americana per 4 anni. Lavorò con i radar e le radio a bordo delle navi che solcavano il Pacifico e da allora ha conservato per tutta la vita l’interesse nelle scienze fisiche. I suoi interessi intellettuali maturarono grazie a nove anni di studi in storia, scienza, economia e psicologia all’Università di Washington. Nel 1972 iniziò il dottorato in teoria politica e successivamente applicò per 25 anni le proprie conoscenze operando come consulente in tecnologia energetica e pianificazione economica, come artista e designer occasionale per prodotti, libri, e siti web.

Mentre lavorava ad una moltitudine di piccole iniziative, sviluppò ulteriormente i propri interessi grazie all’esplorazione delle pratiche di meditazione spirituale e psichica. A partire dagli inizi degli anni ’90 cominciò a seguire le controversie legate alla fusione fredda. Raccolse le idee e le teorie di diversi ricercatori nel campo della fusione fredda e dimostrò, grazie ad una serie di esperimenti, che era possibile utilizzare strumenti elettrochimici a basso costo per trasmutare elementi radioattivi in elementi inerti quali piombo e metalli catalitici. A metà degli anni ’90 le scoperte archeologiche e geologiche di un gruppo di ricercatori stimolarono Mandeville a esplorare il mondo della preistoria egizia e a raccogliere la sfida di determinare la validità delle teorie di Edgar Cayce sull’Antico Egitto. Mandeville confermò molti dei racconti e delle predizioni di Cayce e delineò più dettagliatamente la vita di Cayce.

Documentò sistematicamente i documenti di Cayce dichiarando un tasso di accuratezza e veridicità di chiaroveggenza che andava dall’86 al 97 per cento. Il suo lavoro fu raccolto in tre volumi dal titolo “Return of The Phoenix” (Il ritorno della Fenice). Durante il lavoro di validazione delle concezioni di Cayce sul mondo, Mandeville scoprì e dimostrò le proprie originali teorie sulle forze che plasmarono la geologia della Terra.

Fu in grado di dimostrare che il movimento oscillatorio della terra attorno al proprio asse, chiamato Chandler’s Wobble (Oscillazione di Chandler), è una delle principali cause del movimento delle zolle tettoniche e perciò dell’espansione e del ritrarsi delle scosse sismiche, delle esplosioni vulcaniche e del fenomeno El Nino. Egli chiamò questa scoperta “vortex tectonics” (tettonica dei vortici). Mandeville riuscì perfino a dimostrare che il moto progressivo del Chandler’s Wobble è accelerato durante il XX Secolo e che questo ha provocato il quadruplicamento dell’attività vulcanica e sismica. Mandeville sostiene che questa probabilmente è la causa principale del Surriscaldamento Mondiale. Egli ha pubblicato questo lavoro di ricerca sul sito michaelmandeville.com/earthmonitor e attraverso una newsletter dal titolo “The Earth Changes Bulletin” (La Terra cambia notiziario).

Con il recente picco del 2000 nell’attività delle macchie solari, Mandeville iniziò a compilare un aggiornamento settimanale dell’attività solare e planetaria per fornire un allarme circa gli impressionanti fenomeni di siccità e inondazioni che stavano devastando le colture in molte parti del mondo. Presto incluse in tale studio gli affari economici e politici dell’umanità, dopo aver preso coscienza (tramite ricerche di studiosi precedenti) del fatto che l’intensità delle macchie solari influenza profondamente le reazioni emozionali e mentali della gente. Mentre portava avanti un lavoro di verifica sull’influenza dei cicli di macchie solari sull’umanità, Mandeville iniziò a stendere una cronaca su come le manipolazioni e gli inganni dell’ala destra americana e delle lobbies zioniste erano amplificate dai leader politici americani e dalla rete dei media del Nordamerica, i quali spingevano pesantemente a favore della guerra in Iraq.

Mandeville concluse che la spinta fortemente emotiva all’espansione della guerra in Iraq da parte dell’amministrazione Bush e del governo d’Israele durante il 2002 e il 2003 era sostanzialmente irrazionale all’origine, basata principalmente su inganni e illusioni, e poteva portare al raggiungimento di obiettivi e intenzioni opposti a quelli prefissati. Il risultato di tutto questo era il crollo della sicurezza globale. Mandeville quindi scrisse “The Coming Economic Collapse of 2006” … per fornire una sinossi di queste osservazioni. Lo scrisse in un linguaggio comune e facilmente comprensibile per aiutare i non-esperti a capire e a far fronte a ciò che si appresta ad accadere durante i prossimi anni.

Gli eventi che vanno dal 1999 al 2003 vengono discussi all’interno del gioco dei cicli economici e politici e dell’andamento degli obiettivi mondiali, in base a quanto messo in moto dalle attività invasive e dominanti dell’amministrazione Bush. Mandeville concluse il libro con una discussione su come questi cicli possano svolgersi nel periodo 2004-2008. La rinnovata pressione dell’imperialismo americano durante il 2002 e il 2003 ha generato delle reazioni politiche fortemente negative in tutto il mondo. Indubbiamente ciò affliggerà nel profondo la politica e l’economia americana, così come molte dinamiche internazionali. Mandeville si augura di riuscire a riservare gran parte dei prossimi anni ad aiutare a catalizzare le discussioni internazionali su un fronte unitario riguardo a come il mondo possa essere ricostruito grazie ad un sistema politico ed economico finalmente basato su attitudini e comportamenti multinazionali ed egualitari.

Mandeville spende attualmente la maggior parte del proprio tempo armeggiando con i computer, scrivendo e insegnando meditazione nella patria dei ranch della vecchia Arizona, tra Black Canyon City e Snowflake a 6000 piedi di altezza. A Snowflakes egli fa visita alla figlia maggiore adottiva e compie gite occasionali a Sedona per ammirare l’arte come pausa dalla navigazione in internet mirata a raccogliere informazioni sullo stato del mondo. Attraverso gli e-mails clubs cui ha dato vita diversi anni fa, Mandeville mantiene l’amicizia con gli amici di vecchia data e corrisponde con nuovi amici e fans da tutto il mondo.

fonte:www.macroedizioni.it