Missione Apollo 20-Soyuz: sulla Luna una missione di recupero di un'astronave aliena?

Il Giornale Online Apollo 20 giunse sulla Luna il 16 Agosto 1976. Sua destinazione era il cratere Iszak D, a sud-ovest del cratere Delporte. La missione era sovietico-americana. La squadra era composta dall’astronauta William Rutledge (rampollo della dinastia di banchieri mondiali Rutledge, ricopriva nella missione il ruolo di CDR della Bell Lab – ingegnere elettronico specialista in sistemi tecnologici avanzati e software per traduzioni lingue), Leona Snyder, scienziata-antropologa della Bell Lab (specializzata in genesi delle capacità linguistiche, aree cerebrali e specializzazioni funzionali, tecnologie e forme dell’intelletto, categorie cognitive e codici della comunicazione) e dal cosmonauta sovietico Alexei Leonov, noto negli ambienti NASA per le sue numerose missioni spaziali Vosjod 2, Salyut 1 e 4, Soyuz 11 e con “Apollo19-Soyuz” avvenuta un anno prima. Leonov è stato direttore della “Yuri Gagarin Cosmonaut Training Center”, nonché consulente del film “2001 Odissea nello Spazio”.

La missione di recupero ebbe inizio con le osservazioni e i rilievi fotografici di Apollo 15 e Apollo 17, e fu suddivisa in due parti: stazione 1 e stazione 2. La prima riguardava la città aliena sulla Luna, la seconda, l’astronave. Durante le fasi di sorvolo, avvicinamento e recupero, gli astronauti asportarono dalla nave aliena oggetti tecnici, equipaggiamento, apparecchiature e un corpo alieno (membro dell’equipaggio). In effetti i piloti alieni erano due, ma dato che c’erano problemi di spazio all’interno dell’Apollo-Soyuz, gli astronauti riportarono sulla Terra solo un corpo. Da quanto è trapelato in ambienti NASA, l’età alla quale dovrebbero risalire i reperti alieni è stata valutata in 1.5 miliardi di anni. Questo, soprattutto in ragione del fatto che l’astronave e la città erano stati sottoposti a bombardamento di meteore. Quindi la datazione è stata eseguita in base agli effetti di polvere meteorica sull’astronave stessa, sulle colline dei crateri e sulla città. Infine, si ipotizza che che la nave aliena sia stata già esplorata prima della spedizione Apollo 20-Soyuz. Tutto questo rimane un mistero, che sembra essere stato innescato da William Rutledge, oggi 76ienne e residente in Africa.

Fonte: dnamagazine.it

Chi sono? Da dove vengono? Che cosa possiamo aspettarci da loro? Rivelazioni dall'antichità sul fenomeno UFO. Best seller in America

Indagini sui rapimenti alieni 1947-2001. Dai cloni di Higgins al caso Monselice