Misurata una forza quantistica repulsiva

Provocata dalle fluttuazioni quantistiche dell’energia associate al principio di indeterminazione, entra in azione a distanze inferiori ai 100 nanometri.
Ricercatori della Harvard University e dei National Institutes of Health (NIH) diretti da Federico Capasso e Robert L. Wallace hanno per la prima volta misurato una forza quantistica repulsiva che potrebbe essere di grande interesse per applicazioni nanotecnologiche.
La scoperta, descritta in un articolo sull’ultimo numero di “Nature”, si basa su precedenti lavori sulla cosiddetta forza di Casimir, a lungo considerata di mero interesse teorico.

La forza di Casimir è provocata dalle fluttuazioni quantistiche dell’energia associate al principio di indeterminazione e si presenta fra due superfici a distanza inferiore ai 100 nanometri. “Quando due superfici dello stesso materiale, per esempio oro, sono separate dal vuoto, da aria o da un fluido, la forza che ne risulta è sempre attrattiva”, spiega Capasso.
Quando i ricercatori hanno sostituito una delle due superfici metalliche con una costituita di silicio, hanno rilevato, in accordo alle previsioni teoriche, che la forza da attrattiva si trasformava in repulsiva.

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Misurata_una_forza_quantistica_repulsiva/1334389