Chemtrails in Mostri contro alieni

Chemtrails in Mostri contro alieni

“Mostri contro alieni” è un mostruoso cartone animato per la regia di Rob Letterman e Conrad Vernon. Prodotto dalla “Dreamworks animation” (bisognerebbe ribattezzarla “Nightmaresworks”), narra di una giovane californiana, Susan Murphy, che viene accidentalmente colpita da una meteora piena di sostanze interstellari. Ella così comincia a crescere sino ad una statura di 15 metri. Informato della minaccia che la gigantesca creatura potrebbe rappresentare, interviene l’esercito che cattura la ragazza trasferita in un sito militare segreto. Qui viene segregata insieme con il Professor Scarafaggio (sic), naturalmente insettiforme, B.O.B., un bruco di 100 metri di lunghezza, il cui nome è Insectosaurus ed altri simpatici mostri. La loro prigionia è interrotta allorquando, giacché un robot alieno ha assalito la terra, il presidente degli Stati Uniti, persuaso dal generale W.R. Monger, decide di arruolare i mostri affinché combattano l’invasore extraterrestre.

Il film d’animazione ci interessa per due motivi: in primo luogo in varie sequenze sono inserite non solo scie tossiche sia persistenti sia effimere, ma anche aerei che le rilasciano (si legga oltre); inoltre, usando i soliti messaggi obliqui, “Mostri contro alieni” pare voler demonizzare eventuali civiltà esterne contro le quali si coalizza un’umanità plagiata ed indottrinata. Non è forse un caso se l’invasore è in realtà un ologramma (un adombramento del Progetto Bluebeam?). Produzione di sconvolgente bruttezza, “Mostri contro alieni” è l’ennesima prova di quanto i cartoni, destinati ad un pubblico di bambini e pre-adolescenti, siano strumenti per insinuare menzogne e per normalizzare l’orrore delle scie tossiche, anche instillando il convincimento che i militari ci salveranno da pericolosi nemici. Stucchevole elogio dell’esercito, cieli sfregiati, manichea e capovolta contrapposizione tra “buoni” e cattivi… sono questi gli ingredienti di un velenoso cinema di propaganda nazista e di programmazione mentale.

Si forgiano oggi le catene per gli schiavi di domani.
“Mostri contro alieni” è un film d’animazione dedicato ai bambini in cui si vedono cieli completamente solcati da scie chimiche, addirittura in alcune sequenze si vedono gli aerei che rilasciano chemtrails! Anche il cinema ormai si è impossessato del diritto di fare “formazione” o “educazione”, chiamatela come vi pare, ed è un gravissimo comportamento la targetizzazione (scusate il neologismo, ma rende l’idea) dei minori. E’ un’infamia che vengano coinvolti dei bambini che non sono in grado di comprendere dei fenomeni che sono già straordinari per gli stessi genitori i quali tendono a sminuirli, rimbecilliti a loro volta dai media (soprattutto la televisione): i mezzi di informazione, infatti, riescono a condizionare il comportamento delle masse. L’obiettivo “bambini” ci permette di capire che l’irrorazione chimico-biologica è destinata a durare per decenni o per sempre, o almeno fino a che non si troveranno delle alternative tecnologiche alle scie chimiche.

Stanno di fatto “educando” i minori ad abituarsi a vivere in un altro mondo, un’altra Terra, non quella che noi adulti abbiamo conosciuto e che ora vediamo cambiare sopra le nostre teste e sotto i nostri piedi. I media stanno facendo la parte del leone in questa “formazione”, invece di fare informazione. Lo vediamo costantemente nella pubblicità: quanti di voi hanno fatto caso agli spot pubblicitari in cui appaiono sovente cieli con le famose e tanto care ai nostri meteorologi, “innocue velature” che si dissolvono verso la sera? Chi si è accorto di formaggi alle chemtrails, rasoi alle chemtrails, automobili alle chemtrails, pneumatici alle chemtrails, biscotti alle chemtrails? Addirittura, in alcuni casi, le scie sono esibite grazie alla partecipazione di famosi personaggi. L’analisi di Corrado Penna, nell’articolo Io non voglio vedere, sull’apatia della popolazione nei confronti delle scie chimiche è assolutamente veritiera.

Anche a chi scrive è capitato di discutere e spiegare il fenomeno. Le risposte? Simili a quelle ricevute da Penna. Gente istupidita dai cellulari, dalle palestre, dalle chats insignificanti, dagli assurdi reality televisivi, dal sesso, dallo svago becero: ecco i nuovi obiettivi e divertimenti degli adulti, in un degrado sempre più travolgente. Questa è la realtà: arroganza, ignoranza, maleducazione e mancanza di rispetto che stupiscono per la loro grettezza. Quando questi bravi genitori, tanto interessati all’avvenire dei propri figli, che sono per loro più un ingombro che un piacere, li accompagneranno al cinema o acquisteranno o noleggeranno questo film o acquisteranno il videogioco, in che modo spiegheranno ai bambini che è tutto falso? Come chiariranno che quello che osservano è tutto creato dall’uomo e non esiste in natura? Come spiegheranno che quelle scie nel cielo non sono nuvole, ma prodotti chimici rilasciati da decine o centinaia di aerei per 365 giorni l’anno?

Ognuno di noi ha l’obbligo morale di informarsi e spiegare al prossimo quanto accade: non esiste un mondo in cui vige solo il diritto, questo va di pari passo con il dovere e non possiamo esimerci dall’adempiere il compito di cittadini e genitori. Non si può fingere che i problemi non esistano: dobbiamo prendere il toro per le corna e liberarci. E’ inconcepibile che altri possano decidere il futuro dei nostri figli in nostra vece: adesso noi creiamo il nostro futuro. Se non ci svegliamo, i bambini di oggi saranno gli adulti schiavi di domani.

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