Novità sulla nascita della Terra

Il Giornale Online

Quest'altra è un'informazione necessaria per poter capire in seguito quanto ci tramanda la leggenda Sumera.

Il pianeta Terra ha una particolarità: un emisfero interamente coperto dalle acque, molto profonde ed il sottostante spessore delle rocce è di circa 8 Km, mentre l'altro emisfero è quasi completamente emerso, ma lo spessore delle rocce è di 36 Km., e se guardiamo una carta geografica di come erano le terre emerse, questa differenza si nota ancora di più, perchè le terre emerse formavano un unico continente: in seguito col passare del tempo i continenti si sono separati formando gli attuali in circa 4,5 miliardi di anni.

Se ci fosse stato un scontro della Terra con un'altro pianeta, questo sarebbe stato l'aspetto che si sarebbe notato nel pianeta Terra: un rigonfiamento da una parte (le terre emerse) ed un enorme affossamento o ammaccatura (coperta da masse d'acqua) dall'altra. L'urto avrebbe cambiato l'orbita dei due pianeti che si sono colpiti, sarebbe rimasta sul posto della materia informe, pezzi di roccia dei due pianeti, che avrebbe continuato a mantenere l'orbita originale, inoltre con le parti più grosse si sarebbero formati Venere, Mercurio e la Luna con almeno un pianeta con rotazione retrograda rispetto agli altri.

Per controllare questa teoria, finalmente, verrà lanciato il satellite SMART-1.

Cominciano ad arrivare i dati della collisione che la Terra ha subito e danno un tempo di circa 4,7 miliardi di anni.

Sono stati effettuati test a ESTEC ( ESAs' Space Research and Technology Center) per verificare se l'idea della collisione fosse valida.- In particolare sono stati fatti test di tipo traumatico (collisione), acustico e vibrazionale, e hanno portato alla realizzazione del satellite per provare il tutto.

Dopo 10.000 anni, finalmente si prova che anche questa teoria sumerica è vera.

Siamo nel 2005, finalmente cominciano ad arrivare le conferme a questa teoria Sumera. Quark, n° 48 scrive: Sedna, ” il planetoide” scoperto di recente e definito decimo pianeta, forse è un pianeta alieno, nel senso che la sua nascita non sarebbe avvenuta nel nostro sistema Solare.

Lo sostengono con uno studio pubblicato su Nature, Ben Bromley dell'università delle Utah e Scott Kenyon, dello Smithsonian Astrophysical Observatory ( Cambridge, Usa). Quando era ancora in formazione, il Sistema solare avrebbe incontrato un altro sistema planetario, con conseguente scambio di polveri e detriti, ma anche di corpi più grandi, come Sedna, appunto. Dalle simulazioni al calcolatore, l'ipotesi dello “scontro” è plausibile.-

Questo è soltanto un piccolo passo, ma piano piano la scienza arriverà a confermare interamente dell'urto dei pianeti avvenuto qualche miliardo di anni fa e che questo passaggio che periodicamente avvicina i due sistemi, avviene ogni 64 milioni di anni.

Fonte: http://www.misteri.us/esoterismo3.html#Questaltra