Nuova interessante teoria sulla nostra galassia

Gli scienziati ora lo sanno: Noi non veniamo da qui!

Sommario e commenti a cura di Dan Eden per Viewzone

Immaginate lo shock di crescere in una bella famiglia con gente che voi chiamate “mamma” e “papà” e poi, all'improvviso, scoprire che in realtà siete stati adottati!

Questo stesso senso di shock devono aver provato gli scienziati che hanno annunciato che il Sole, la Luna, il nostro pianeta e i suoi vicini, non sono nati nella famiglia di stelle conosciuta come galassia della Via Lattea, ma apparteniamo in realtà ad una strana formazione con lo strano nome di galassia nana del Sagittario.

Com'è possibile?

Usando volumi di dati provenienti dal 2MASS (Two-Micron All Sky Survey), un grande progetto per sondare il cielo con luce infrarossi a cura dell'Università del Massachusetts, gli astronomi stanno rispondendo alle domande che hanno occupato gli scienziati per decadi e stanno dimostrando che la nostra Via Lattea sta consumando uno dei suoi vicini in una sorta di cannibalismo galattico. Lo studio pubblciato nell'Astrophysical Journal è il primo a mappare l'estensione completa della galassia del Sagittario e mostra con un livello di dettaglio visivo come i suoi detriti passino attraverso e attorno la nostra Via Lattea. Il Sagittario ha una massa di 10.000 volte più piccola rispetto alla Via Lattea, e quindi viene tirata, rigirata e inglobata nella più grande Via Lattea.

Nel 2003 è stata eseguita una nuova scansione all'infrarosso di tutto il cielo. Team dell'università della Virginia e del Massachusetts hanno usato un super-computer per riordinare mezzo miliardo di stelle e creare una NUOVA MAPPA STELLARE che mostra come il nostro Sistema Solare (cerchietto giallo) sia esattamente nel mezzo, laddove le due galassie si stanno unendo.

“È chiaro chi sia il bullo nel processo”, ha detto Steven Majewski, professore di astronomia e autore capo dell'articolo che descrive i risultati dello studio.

“Se la gente avesse occhi sensibili all'infrarosso, le scie del Sagittario sarebbero ben visibili attraverso il nostro cielo”, ha detto Majewski. “Ma alle lunghezze d'onda visive umane, divengono invisibili a causa di infinite stelle e della polvere oscurante”. La grande estensione del sistema Sagittario è stata nascosta alla vista”

Non più. Usando mappe all'infrarosso, gli astronomi hanno filstrato via milioni di stelle per focalizzarsi su un tipo di stella chiamata Gigante M. Queste grandi stelle, che brillano all'infrarosso, si presentano in gran numero della galassia del Sagittario ma non sono molto comuni nella Via Lattea esterna. La mappa all'infrarosso del 2MASS con le Giganti M analizzata da Majewski e dai suoi collaboratori è la prima a dare una visione completa della Via Lattea che divora le stelle del Sagittario, che attualmente sono arrotolate come spaghetti attorno alla Via Lattea.

Prima di questo lavoro, gli astronomi avevano scoperto solo alcuni pezzi sparsi della distrutta galassia nana Sagittario. Persino l'esistenza stessa del Sagittario era sconosciuta finchè il cuore di questa galassia satellite vicina alla Via Lattea fosse scoperto da un team di astronomi Britannici nel 1994.
Qui c'è un'animazione del “matrimonio”:

astsun.astro.virginia.edu/~mfs4n/sgr/sgr.time.mpg

l fatto che la Via Lattea viene vista nel cielo ad un certo angolo ha sempre stranito gli astronomi. Se veniamo dalla Via Lattea, dovremmo essere orientati all'eclittica della galassia, con i pianeti allineati attorno al nostro sole esattamente con lo stesso angolo con cui il nostro sole è allineato con la Via Lattea. Invece, come inizialmente suggerito dal ricercatore Matthew Perkins Erwin ( viewzone.com/curezone.com/blogs/m.asp?f=1207&i=2 ), lo strano angolo suggerisce che il nostro Sole sia influenzato da qualche altro sistema. Grazie ai dati del 2MASS ora sappiamo cosa sia quest'altro sistema. In realtà noi apparteniamo alla galassia Nana Sagittario.

“Abbiamo individuato diverse migliaia di stelle interessanti in un catalogo di mezzo miliardo”, ha detto il co-autore Michael Skrutskie, professore di astronomia e principale investigatore del progetto 2MASS. “Sintonizzando le nostre mappe del cielo sul 'giusto' tipo di stella, il sistema Sagittario è apparso alla vista”

Proveniamo da un'altra galassia che è nel processo di congiunzione con la Via Lattea. La Via Lattea non è la nostra galassia d'origine. Il mistero per cui la Via Lattea è sempre stata vista lateralmente nel cielo notturno non ha mai avuto soluzione – finora.

Questa prima mappa completa del Sagittario mostra la sua estesa interazione con la Via Lattea”, ha riferito Majewski. “Sia le stelle che i gruppi di stelle della parte esterna della Via Lattea sono stati 'rubati' dal Sagittario a causa delle forze gravitazionali della Via Lattea. Questo chiaro esempio mostra che la Via Lattea cresce mangiando i suoi vicini più piccoli”.

La mappa di studio delle giganti M mostra che in 2 miliardi di anni il Sagittario è stato sventrato dalla Mia Lattea, e suggerisce che il Sagittario sia giunto ad una fase critica di quella che è stata una lenta danza della morte.

“Dopo una lenta, continua devastazione da parte della Via Lattea, il Sagittario è stato ridotto al punto in cui non riesce più a tenere insieme tutti i suoi pezzi”, ha detto Martin Weinberg, co-autore e memtro della Squadra del 2MASS. “Sstiamo assistendo alla vera e propria fine del Sagittario come sistema intatto”

Questo significa che siamo ad un momento unico nella vita della nostra galassia? Sì e no.

“Fin quando possibile, gli astronomi si rifanno al principio che noi non siamo in un momento o in un posto speciale dell'universo”, dice Majewski. “Presi in considerazione i 14 miliardi di anni di storia della Via Lattea, è improbabile che proprio noi ci troviamo in un breve evento come la morte del Sagittario; ne consegue che questo tipo di eventi debbano essere comuni nella vita delle grandi galassie a spirale come la nostra. La Via Lattea in passato probabilmente ha divorato un certo numero di galassie nane”

D'altra parte, Majeski e i suoi colleghi sono rimasti sorpresi dalla vicinanza della Terra ad una porzione di detriti del Sagittario.

“Per solo una piccola percentuale sulla sua oribta di 240 milioni di anni attorno alla galassia della Via Lattea il nostro Sistema Solare passa attraverso il percorso dei detriti del Sagittario”, ha detto Majewski. “Sorprendentemente, le stelle del Sagittario ci stanno piovendo addosso sulla nostra posizione nella Via Lattea. Le stelle di una galassia aliena sono relativamente vicine a noi. Dobbiamo ripensare e rivedere le nostre teorie circa la galassia della Via Lattea per spiegare questa contaminazione”

Le nuove scoperte aiuteranno gli astronomi a misurare la massa totale della Via Lattea e del Sagittario, e forniranno la quantità e la distribuzione dell'invisibile materia oscura in questi sistemi.

“La forma della scia di detriti del Sagittario ci mostra che la materia oscura invisibile della Via Lattea ha una distribuzione sferica, un risultato alquanto inaspettato”, ha detto Weinberg.

“Le osservazioni provvedono nuove prospettive sulla natura della misteriosa materia oscura”, ha detto Spergel della Princeton. “O la nostra galassia è particolare oppure la materia oscura possiede proprietà più ricche di quelle postulate dai modelli convenzionali”

Implicazioni sul Riscaldamento Globale?

È stato detto che questa è la vera ragione per il riscaldamento globale dato che quasi sicuramente più alti livelli di energia della Via Lattea fanno in modo che il nostro sole bruci in maniera più forte ed emetta quantitativi di energia più grandi. In ogni caso, le temperature si sono alzate virtualmente su tutti i pianeti del nostro sistema. Questo sembra essere un fenomeno a parte rispetto a quello locale dell'effetto serra ecc.

Questa grande svolta è probabilmente la causa prima per la fine del calendario Maya (il più accurato sul pianeta) perchè il 'punto-di-lettura' rappresentato dal gruppo di stelle delle Pleiadi, che molti vedono come la base di lettura del calendario, non può più essere una costante man mano che ci allontaniamo e non possiamo più prevederne i movimenti.

Altri cambiamenti nel nostro sistema

Il “matrimonio” della nostra galassia natìa con la nostra nuova galassia d'adozione (Via Lattea) stanno causando spostamenti di energia che avvengono praticamente ovunque. Ecco alcuni cambiamenti che vengono osservati dagli scienziati:

* Crescita di macchie scure su Plutone.

* Aurore su Saturno.

* Spostamento dei poli su Urano e Nettuno (sono pianeti coniugati magneticamente), e l'improvvisa crescita su larga scala dell'intensità della magnetosfera di Urano.

* Cambiamento di intensità e della dinamica della luce su Nettuno.

* Il raddoppiamento dell'intensità del campo magnetico su Giove (basato su dati del 1992), e una serie di nuovi stati e processi osservati su questo pianeta come conseguenza di una serie di esplosioni nel Luglio 1994 [causati dalla “Cometa” SL-9]. […]

* Una serie di trasformazioni dell'atmosfera Marziana, con l'aumento nella qualità della sua biosfera. In particolare, una crescita nuvolosa nell'area dell'equatore a una crescita inusuale della concentrazione di ozono. […]

* Un primo stage di generazione atmosferica sulla Luna, dove è stata scoperta una crescente atmosfera di [natrium] che raggiunge i 9.000 km di altezza.

* Significativi cambiamenti a livello fisico, chimico e ottico sono stati osservati su Venere; per la prima volta si è osservata un'inversione di macchie chiare e macchie scure, e una netta diminuzione di gas sulfurei nella sua atmosfera.

* Un cambiamento nella qualità dello spazio interplanetario e un aumento delle sue qualità trasmissive, sia interplanetarie che tra sole e pianeti.

[…]

Cosa significa tutto questo?

Noi della galassia ellittica nana Sagittario siamo finalmente giunti ad un punto cruciale, nel piano e quatoriale della galassia spiraliforme Via Lattea .

Nel nostro movimento attraverso lo spazio, la nostra Terra ha iniziato completamente a reagire alle più potenti energie galattiche ed elettro-gravitazionali della enorme Via Lattea. Abbiamo raggiunto la regione equatoriale del disco, con più alti livelli di energia. Siamo stati “adottati” da un nuovo sistema, un sistema più potente e più forte, e possiamo aspettarci cambiamenti a praticamente tutti i livelli energetici.

Qualunque siano questi cambiamenti, fanno tutti parte del ciclo vitale (vita, morte, rinascita e trasformazione) del cosmo. Man mano che la nostra conoscenza dell'universo cresce, non possiamo fare altro che constatare quanto poco sappiamo in realtà. Questa è la vita.

Per ulteriori letture, che hanno rappresentato la base di questo riassunto, suggeriamo:
curezone.com/blogs/m.asp?f=1207&i=2
abc.net.au/science/news/stories/2007/1942665.htm
astro.virginia.edu/~mfs4n/sgr/

I lettori potrebbero essere interessati anche in questo: viewzone.com/endtime.html

TRADUZIONE: AXE

FONTE: viewzone.com/milkyway.html