Nuove Analisi – Nuovo Video – Avvistamento UFO nel film "Milano – Palermo : il ritorno"

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L'avvistamento nel film “Milano – Palermo: il ritorno” non smette mai di stupire e di dividere le opinioni delle persone che sono venute a conoscenza di ciò, sono molte le persone che in quest'ultimi tempi hanno commentato in rete tale argomento ed io ho cercato di dare una risposta alle varie affermazioni che ho letto.

Molte persone si sono domandate se quegli oggetti volanti nel film “Milano – Palermo: il ritorno” fossero realmente delle sfere o globi luminosi volanti, infatti, in molti hanno affermato che quegli oggetti potevano essere associati a molte ipotesi tranne che quella di UFO, tra le ipotesi più formulate sono state quelle di satelliti artificiali, palloni aerostatici, aerei, uccelli e riflessi ma secondo la mia analisi tutte queste ipotesi sono sbagliate.

Dopo aver scoperto quest’avvistamento durante la visione del relativo film, mi sono dedicato non solo a capire al meglio l’accaduto ma anche a verificare se tali sfere avevano fatto la loro apparizione prima o dopo la scena ben conosciuta, riguardo ovviamente quel luogo di ripresa cinematografica ed ho ottenuto un conseguente risultato cioè ho scoperto che le sfere compaiono anche in una scena precedente ed in questo secondo filmato dove è presente l’attore Enrico lo Verso si notano varie sfere tra cui una di queste che compie una traiettoria ad altissima velocità.

Sono riuscito ad effettuare un’analisi dettagliata con riferimenti fotografici il cui scopo fondamentale è quello di escludere tutte le ipotesi diverse da quella di UFO ed il risultato è che, per caratteristiche evidenti, gli oggetti in questione sono assolutamente degli oggetti non identificati cioè non sono riconducibili a nessun tipo di fenomeno conosciuto ed a nessun tipo di essere od oggetto volante a noi conosciuto.
Riguardo il primo filmato già conosciuto, tratto dal relativo film, baserò l’attenzione su un solo oggetto che si trova nel caso dell’immagine “e” alla sinistra dell’attore Raoul Bova cioè l’oggetto più evidente e che ha una presenza più duratura quindi iniziando dall’immagine “4a” si nota che il relativo oggetto di forma circolare ha dimensioni maggiori ed è più nitido rispetto alla sua precedente posizione relativa all’immagine “1a“ (istante in cui tale oggetto fa la sua prima apparizione nel filmato).

Da ciò si deduce che l’oggetto si muove in uno spazio tridimensionale cioè partendo dall’immagine ”1a” l’oggetto è più lontano dalla zona di ripresa cinematografica rispetto alla sua posizione nell'immagine “4a” ne consegue che l’oggetto si sta avvicinando; ciò che mi fa affermare che l’oggetto circolare è tridimensionale sta nel fatto che questo presenta zone di luce (cioè di riflessione) e zone d’ombra infatti analizzando la foto “4a” ho contrassegnato con il n°1 la corona circolare più scura che rappresenta la zona d’ombra e con il n°2 la parte centrale circolare più luminosa che rappresenta la zona di riflessione, di conseguenza posso affermare che l’oggetto circolare è una sfera cioè esso è tridimensionale e si muove in uno spazio tridimensionale.

Un riflesso è bidimensionale cioè è una proiezione e non presenta zone d’ombra quindi l’ipotesi del riflesso è assolutamente da escludere per quanto detto in precedenza. A partire dall'immagine “1a” la sfera durante il suo moto emette anche dei forti fasci di luce cioè lampeggia quindi è da escludere l’ipotesi dei velivoli terrestri presenti tra la mesosfera e la troposfera (zona in cui gli aerei riescono a volare) in quanto queste luci anche se si riuscisse ad emetterle con dei grandi flash di giorno, quando è presente la luce solare, non sarebbero di nessuna utilità inoltre è da escludere ovviamente anche l’ipotesi dei volatili.

I satelliti artificiali emettono dei grandi flash ma questi sono visibili nella maggior parte dei casi solo di notte, solo in casi particolari di giorno si riuscirebbe a vederli e se questo avvenisse non sarebbero certo delle stesse dimensioni dei fasci di luce emessi dalla sfera in questione e non sarebbero così duraturi.

Dalle immagini “c1”, “c2”, “c3”, “c4” messe in sequenza temporale si nota che ad un certo punto cioè nell’immagine “c3”, con la telecamera che punta dal basso verso l’alto in diagonale, l’attore Raoul Bova va ad interporsi tra la sfera e la telecamera quindi si può dedurre che la sfera in alto si trova alle spalle dell’attore; durante il moto della sfera dalla posizione relativa all’immagine “1a” a quella relativa all’immagine “3a”, la sfera emette un fascio di luce tra le nuvole come si nota nell’immagine “2a”, si deduce di conseguenza da quest’immagine che la sfera è capace di mimetizzarsi con l’ambiente circostante e si trova in prossimità delle nuvole.

Le nuvole presenti nel filmato, secondo la loro tipologia, si trovano ad un’altitudine che va da 1000 m a 4000 m cioè nella troposfera e siccome i palloni aerostatici si trovano nella stratosfera cioè tra 12000 m e 45000 m mentre i satelliti artificiali si trovano nell’esosfera cioè oltre 200 km di altitudine allora le ipotesi dei palloni aerostatici e dei satelliti artificiali sono da escludere.

Per quanto riguarda il processo di mimetizzazione della sfera lo si può notare particolarmente nell’immagine “b” dove ho sovrapposto quattro fotogrammi in cui l’ordine di sequenza è dall’alto verso il basso; nell'immagine “b” si nota che la sfera si sposta verso destra ma non si allontana in quanto le sue dimensioni sono invariate ed è chiaro che questa, durante tale moto, incomincia a scomparire dando inizio proprio ad un processo di mimetizzazione.

La sfera in questione ha delle capacità impressionanti di accelerazione e di decelerazione che nessun velivolo identificato o volatile ne è in possesso.
Riguardo il secondo filmato che ho scoperto cioè quello relativo alla scena con Enrico lo Verso tratto dal relativo film ho basato l’attenzione su tutte le sfere quindi osservando le immagini “d1” e “d2” si nota che gli oggetti sono chiaramente tridimensionali infatti presentano zone più scure (zone d’ombra) e zone più chiare (zone di riflessione o di luce), risultando così delle sfere data la loro forma circolare inoltre si deduce che tali sfere si trovano chiaramente al di sotto delle nuvole.

Il moto di tali sfere, tra cui una in particolare che si trova alla destra dell’attore Enrico lo Verso nell’immagine “d1”, è assolutamente anomalo, infatti, considerando proprio la sfera suddetta essa compie dei cambi di direzione, compresa una virata con relativo raggio alquanto piccolo, ad altissima velocità e bisogna precisare che nessun velivolo identificato o volatile sarebbe capace di compiere tali manovre.

Queste sfere sono già note agli ufologi con il nome di “Foo Fighters”, sono numerosi gli avvistamenti che si susseguono in Italia e nel resto del mondo, molti avvistamenti con relativa documentazione fotografica risalgono già ai primi del novecento così come viene rappresentato in questo sito: http://www.santafeghostandhistorytours.com/ufoII.html

I link di YouTube del primo filmato sono :
http://www.youtube.com/watch?v=7x6jVnfHIbo&fmt=18 http://www.youtube.com/watch?v=y_KApfWD0oE&fmt=18 http://www.youtube.com/watch?v=35wy9QNbsVk&fmt=18

Il link di YouTube del secondo filmato è :
http://www.youtube.com/watch?v=Qc1–O5Dxik&fmt=18

Di seguito trovate le immagini:

Tutti gli altri video relativi a quest’avvistamento si trovano sul canale di YouTube di Mario Maisto : http://www.youtube.com/user/mar6mar1

Analisi, video, immagini realizzati da Mario Maisto

Articolo scritto da Mario Maisto per Altrogiornale.org