Nuovi geoglifi scoperti in Amazzonia

Nuovi geoglifi scoperti in Amazzonia

Nuovi geoglifi scoperti in AmazzoniaLa nostra Terra non smette mai di sorprenderci. Tanti misteri sono ancora sepolti, e molti che nemmeno immaginiamo. Gli ultimi della serie vengono dalla grande Terra di Amazzonia, che nel meraviglioso e immane groviglio della foresta che la ricopre, nasconde a quanto pare tesori inimmaginabili. Non sono famosi ne’ belli come quelli di Nazca, ma i geoglifi (disegni sul terreno grandi centinaia di metri quadrati e visibili solo dal cielo) scoperti nello stato amazzonico di Rondonia, nel Brasile nordoccidentale, infatti, sono anch’essi un mistero.

I cinque nuovi geoglifi sono stati individuati nei giorni scorsi durante la costruzione di una strada.

I nuovi geoglifi appena scoperti, come in generale tutti quelli della Rondonia, sono forme geometriche perfette, solitamente trapezi, rettangoli, quadrati o cerchi (a volte concentrici), di un centinaio di metri o più di lato, tracciate sul terreno attraverso fossi profondi anche due metri.

Molti sono stati scoperti solo quando il disboscamento della regione li ha fatti emergere dalla foresta che li aveva coperti. Altri erano usati dagli contadini locali come pascoli per il bestiame, già perfettamente delimitati.

A livello del terreno e’ difficile apprezzarne le caratteristiche, ma dall’alto sono forme estremamente affascinanti. Da quando sono stati identificati i primi, intorno al 1970, ne sono stati scoperti oltre 300, su una fascia di quasi 500 chilometri. Non si sa ancora assolutamente nulla della cultura che li ha prodotti, e non e’ stato trovato nessun altro indizio archeologico nella zona, il che rende impossibile anche datare le strutture.

Gordon Francis Ferri