Oggetti volanti di tutti i tipi

Il Giornale Online

Segnalato da Richard

La Terza edizione del Forum Internazionale UVS-TECH 2009 a dato l’occasione agli ingegneri russi di presentare diversi progetti di apparecchi volanti, persino di dischi volanti. Le macchine proposte, con o senza piloti, possono variare da piccolo apparecchio leggero di pochi chili a mostri di 250 metri di diametro, secondo RIA Novosti e Inauka.ru.

Il Centro scientifico e tecnico RISSA ha progettato un apparecchio volante senza pilota (EVSP) completamente automatico, una specie di ibrido tra aeroplano e elicottero. Questi apparecchi, chiamati in russo “vertikalki”, somigliano esternamente a dei dischi volanti; la loro elica, come tutti gli altri strumenti, è integrata nel corpo dell’apparecchio, spiega il direttore generale e costruttore generale della RISSA, Evgueni Yantchouk. Si tratta di una sorte di droni, utilizzabili in particolare dall’esercito.

Questi apparecchi senza piloti sono completamente automatici. Tutte le funzioni, dal decollo all’atterraggio, possono essere effettuati in modalità automatica, con possibilità di passare alla modalità manuale se necessario. Il principio del pilotaggio è simile a quello della guida dei razzi. “Nessun paese al mondo possiede questo tipo di apparecchi senza pilota, nemmeno Israele “afferma Evgueni yantchouk. “I nostri EVSP superano anche tutti gli apparecchi stranieri con le loro caratteristiche di volo. Non hanno bisogno di piste d’atterraggio, né di aerodromi. Possono atterrare in un campo.”

E’ stata sviluppata tutta una serie di droni di questo tipo, dai più piccoli con un peso al decollo di 3 chili, agli apparecchi di classe media (tra i 5 e i 30 chili), e ai pesi massimi, destinati ad evolvere a un’altitudine maggiore e a risolvere oggettivi strategici, questi “pesi massimi” hanno come pregio tra l’altro di evolvere a un’altitudine tale da renderli invisibili ai mezzi di difesa antiaerea del nemico.

Evguéni Yantchouk tuttavia non ha voluto spiegare perché, nonostante le qualità eccezionali di questi apparecchi, i militari russi hanno comprato EVSP a Israele, e non alla sua impresa.

Il Ministero della Difesa potrebbe essere interessato a un altro apparecchio volante, sul quale stanno lavorando attualmente gli specialisti russi. Quest’apparecchio, già battezzato Lokomskaner, ricorda nel design un disco volante, secondo i suoi ideatori, il diametro di questa macchina dovrebbe essere di 250 metri e la sua altezza di 100 metri. Questo gigante potrebbe imbarcare un carico utile di 1500 tonnellate.

L’apparecchio riunisce gli vantaggi dell’aereo, dell’elicottero e dell’aerostato: è capace di spostarsi in linea retta, fare dietro fronte. Scendere verso un punto preciso, atterrare in verticale. La sua forma gli permette una buona stabilità anche in caso di venti forti. Tutte queste qualità ne faranno uno strumento insostituibile per lavorare in regioni difficili di accesso.

Secondo uno dei suoi ideatori, Igor Trifonov, le possibilità del Lokomskaner hanno già attirato l’attenzione di possibili compratori sia in Francia che all’estero. Oltre alle grosse compagnie d’idrocarburi, che potrebbero trasportare le installazioni di foraggio grazie a quest’aereo, anche il ministero russo delle Situazioni d’emergenza e quello della Difesa, ma anche una società francese che lavora nel lancio dei satelliti sono interessati all’apparecchio.

Il ministero russo dell’Interno si dimostra molto interessato al Dozor-4, un nuovo aereo senza pilota, che ricorda un poco un apparecchio di aeromodellismo, ma più grande.

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Ma non è per giocare che i russi intendono utilizzarlo. L’hanno già testato con successo nel l’autunno scorso nel Daghestan. Quest’apparecchio ha dimostrato tutte le sue possibilità. Si guida molto facilmente da terra per mezzo di manopole in grado di guidarlo, gestire il motore e far girare la cinepresa di bordo.

Diversamente dagli altri apparecchi russi concepiti a oggi, la cui durata di volo era limitata a due ore, il Dozor-4 può rimanere in volo 8 ore di seguito. Si pensa seriamente di creare un’unità basata su questa macchina per la sorveglianza delle frontiere. Dodici apparecchi supplementari sono già stati ordinati per test più approfonditi.

L’Istituto Aeronautico di Mosca (MAI) ha presentato il Voron, un nuovo tipo di elicottero senza pilota. È fornito di un’elica principale a forma di X, una prima mondiale. Al solito i rotori con questa forma sono situati sulla coda dell’elicottero.

L’apparecchio, concepito dagli ingegneri del MAI è di taglia piccola, pesa soltanto 38 chili, ma è in grado di trasportare una cinquantina di chili. Secondo i suoi ideatori, Il rotore a forma di X gli conferisce delle qualità eccezionali. L’apparecchio sarebbe maneggevole quanto un elicottero sportivo ma con la resistenza di un elicottero da trasporto. Può funzionare sia in modalità automatica che manuale.

Tradotto da deg per altrogiornale.org
Fonte http://www.intelink.info/fre/actualites/sciences/0902081900_engins_volants_de_tous_types