Ottimismo elisir di buona salute chi pensa positivo vive di più

Il Giornale Online
Studio Usa rivela un legame tra stato d'animo, tumori e malattie cardiache. Chi vede il bicchiere mezzo pieno si ammala del 30% in meno

di SARA FICOCELLI

DICEVA il poeta Tonino Guerra che l'ottimismo è il profumo della vita, e a quanto pare un atteggiamento positivo nei confronti della realtà non solo la rende piacevole, ma anche più duratura. Secondo una ricerca statunitense, infatti, l'ottimismo aiuterebbe a vivere a lungo e in maniera salutare. Lo studio, compiuto su 100.000 donne e presentato in occasione dell'ultimo congresso annuale dell'American Psycosomatic Society, ha rivelato uno stretto legame tra uno stato d'animo brillante e propositivo e il rischio di ammalarsi di tumori, malattie cardiache o morire prematuramente.

Qualcosa di simile era già stato studiato e messo nero su bianco da Enrico Finzi, sociologo, giornalista e presidente di Astra Ricerche, che nel libro “Come siamo felici” ha illustrato l'arte di godersi la vita di cui sono maestri gli italiani, popolo che secondo le statistiche più recenti ha una aspettativa di vita mediamente più lunga di altri. Il merito non andrebbe solo alla dieta mediterranea e al clima ma alla capacità di affrontare il quotidiano con lo spirito giusto, senza far troppi drammi di fronte alle difficoltà.

Quella che sembrava una peculiarità nostrana sarebbe dunque una regola universale, almeno secondo gli studiosi dell'università di Pittsburgh, in Pennsylvania. La loro ricerca è cominciata nel 1994, prendendo in esame un ampio numero di persone e studiandone la personalità. Dopo otto anni, prendendo in esame gli individui che nel frattempo erano passati a miglior vita, gli scienziati americani si sono accorti che la percentuali dei decessi era del 23% più alta tra coloro che tendenzialmente in vita non avevano dimostrato un'indole particolarmente ottimista e viceversa, tra le persone positive, si era riscontrato un 30% in meno di morti.

Fonte: http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/scienze/ottimismo-salute/ottimismo-salute/ottimismo-salute.html?ref=hpspr1